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Nazionale maschile di calcio del Camerun

rappresentativa nazionale maschile di calcio del Camerun
(Reindirizzamento da Nazionale di calcio camerunese)

La nazionale di calcio del Camerun, i cui giocatori sono noti con il nome di Leoni indomabili[3], è la rappresentativa nazionale calcistica del Camerun ed è posta sotto l'egida della Fédération Camerounaise de Football.

Camerun (bandiera)
Camerun
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneFECAFOOT
francese: Fédération Camerounaise de Football
inglese: Cameroonian Football Federation
ConfederazioneCAF
Codice FIFACMR
Soprannome(FR) Les Lions Indomptables
(EN) The Indomitable Lions[1]
(I Leoni Indomabili)
SelezionatoreBelgio (bandiera) Marc Brys
Record presenzeRigobert Song (137)
CapocannoniereSamuel Eto'o (56)
Ranking FIFA46º (30 novembre 2023)[2]
Esordio internazionale
Congo belga (bandiera) Congo belga 3 - 2 Camerun francese Francia (bandiera)
Congo belga; settembre 1956
Migliore vittoria
Camerun (bandiera) Camerun 9 - 0 Ciad Ciad (bandiera)
RD del Congo; aprile 1965
Peggiore sconfitta
Norvegia (bandiera) Norvegia 6 - 1 Camerun Camerun (bandiera)
Oslo, Norvegia; 31 ottobre 1990
Russia (bandiera) Russia 6 - 1 Camerun Camerun (bandiera)
Pasadena, Stati Uniti; 28 giugno 1994
Costa Rica (bandiera) Costa Rica 5 - 0 Camerun Camerun (bandiera)
San José, Costa Rica; 9 marzo 1997
Campionato del mondo
Partecipazioni8 (esordio: 1982)
Miglior risultatoQuarti di finale nel 1990
Coppa d'Africa
Partecipazioni21 (esordio: 1970)
Miglior risultatoOro Campioni nel 1984, 1988, 2000, 2002, 2017
Confederations Cup
Partecipazioni3 (esordio: 2001)
Miglior risultatoArgento Secondo posto nel 2003

Il Camerun è storicamente una delle nazionali più forti della CAF. Ha vinto 5 volte la Coppa d'Africa (1984, 1988, 2000, 2002, 2017) e nella stessa competizione conta 2 secondi posti (1986 e 2008), 2 terzi posti (1972, 2021) e un quarto posto (1992). È inoltre la nazionale che vanta il maggior numero di Palloni d'oro africani vinti, 11 (4 Eto'o, 2 Milla e N'Kono, 1 Onguéné, Abega e Mboma), con un grande vantaggio su Ghana (6) e Nigeria (5).

È la nazionale africana più presente nelle fasi finali dei mondiali: conta 8 partecipazioni alla manifestazione, nella quale, come miglior risultato, ha raggiunto i quarti di finale nel 1990 (prima nazionale africana a riuscirvi). Nel 2003 i leoni raggiunsero la finale di Confederations Cup dove, ancora provati dalla tragica morte di Marc-Vivien Foé, avvenuta in campo nel corso della semifinale contro la Colombia, furono sconfitti dalla Francia al golden goal in finale (miglior risultato di una nazionale africana nella competizione). È inoltre, insieme alla Nigeria, una delle due nazionali africane che hanno vinto l'oro alle Olimpiadi, con la nazionale olimpica nel 2000.

Il Camerun può altresì vantare il Calciatore africano del secolo eletto dalla CAF, Roger Milla, oltre al miglior marcatore della storia della Coppa d'Africa, Samuel Eto'o, e al primatista di presenze del torneo, Rigobert Song.[4]

Nella graduatoria FIFA, in vigore da agosto 1993, il miglior posizionamento raggiunto è stato l'11º posto del novembre 2006, mentre il peggiore è stato il 79º posto del febbraio 2013. Occupa attualmente il 46º posto della graduatoria.[2]

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della nazionale di calcio del Camerun.

Dagli anni 1920 agli anni 1960

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Il calcio fece la propria comparsa in Camerun agli inizi degli anni 1920. Nel 1924 fu fondata la prima squadra di calcio camerunese, il Club athlétique du Cameroun (CAC).

Nel settembre e nell'ottobre 1950 una selezione di giocatori camerunesi giocò una serie di partite in Francia, tra cui una contro il Nizza (rimediò una sconfitta per 3-2). Alla fine degli anni 1950 i primi calciatori camerunesi debuttarono nel campionato francese.

Dagli anni 1960 agli anni 1980

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Dopo la fondazione, nel 1959, della Federazione calcistica del Camerun, la nazionale di calcio del Camerun esordì ufficialmente in campo internazionale il 13 aprile 1960, anno dell'indipendenza del paese. Nel 1962 la federazione si affiliò ufficialmente alla FIFA e tre anni dopo nel 1962 divenne membro della CAF[5]. Malgrado la vittoria, nel 1964, dell'Oryx Douala nella prima edizione della Coppa dei Campioni d'Africa, il movimento calcistico camerunese non esprimeva ancora una delle nazionali più quotate del continente.

Esordiente nelle qualificazioni alla Coppa d'Africa in vista dell'edizione del 1968, il Camerun fu eliminato nella fase preliminare e anche due anni dopo uscì al primo turno, anche se solo per differenza reti. La Coppa d'Africa 1972 si tenne in Camerun, che per l'occasione fu dotato di grandi impianti, tra cui lo stadio Ahmadou Ahidjo di Yaoundé e quello della Riunificazione di Douala. La squadra di casa riuscì a raggiungere la semifinale, dove fu sconfitta dal Congo-Brazzaville, e vinse la finale per il terzo posto contro lo Zaire. Nell'ottobre 1972, per decreto presidenziale, i calciatori della squadra assunsero l'appellativo di leoni indomabili.

Il Camerun mancò la qualificazione alla fase finale di Coppa d'Africa nelle successive quattro edizioni del torneo, e poi anche quella al mondiale, tra l'altro molto complicata per le nazionali africane, cui fu riservato per molto tempo un solo posto nella rassegna.

Dagli anni 1980 agli anni 1990

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Tornato a qualificarsi alla Coppa d'Africa nel 1982 (uscì al primo turno), il Camerun di Thomas N'Kono e Roger Milla si qualificò per la prima volta al campionato del mondo in occasione di Spagna 1982, dove nel girone ottenne tre pareggi, due per 0-0 contro Polonia e Perù e un pari per 1-1 contro l'Italia futura vincitrice del torneo, che prevalse sugli africani solo per aver segnato un gol in più, a parità di punti e di differenza reti. Il Camerun fu quindi eliminato dalla Coppa del mondo senza aver perso una sola partita, diventando la prima squadra africana a non perdere neppure una gara ai mondiali, e per otto anni restò l'unica nazionale mai sconfitta nella sua storia nel torneo calcistico più importante.

 
Il gol di Omam-Biyik che decise la sfida contro l'Argentina al campionato del mondo 1990.
 
Roger Milla in campo con il Camerun a Italia 1990.

Nel 1984 arrivò il primo successo in Coppa d'Africa per il Camerun, che in finale ebbe la meglio sulla Nigeria vincendo per 3-1. Nel 1986 i leoni campioni uscenti arrivarono di nuovo in finale, ma a prevalere fu l'Egitto ai tiri di rigore, dopo lo 0-0 dei tempi supplementari; l'attaccante camerunese Milla fu capocannoniere del torneo. Il secondo successo in Coppa d'Africa fu centrato alla terza finale consecutiva, nella Coppa d'Africa 1988, in cui il Camerun sconfisse in finale ancora la Nigeria, per 1-0; Milla fu ancora una volta capocannoniere della manifestazione, ex aequo con altri tre giocatori.

Dagli anni 1990 agli anni 2000

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Dopo la brutta eliminazione al primo turno della Coppa d'Africa 1990, il Camerun del 38enne bomber Milla impressionò favorevolmente al campionato del mondo 1990, battendo clamorosamente l'Argentina di Maradona, campione del mondo in carica, per 1-0 (gol di François Omam-Biyik)[6] e poi anche la Romania di Hagi, con gioco convincente e doppietta di Roger Milla, che divenne il giocatore più anziano ad aver segnato in un mondiale. Il doppio successo assicurò agli africani il passaggio del turno prima dell'ultima gara del girone, persa poi malamente (4-0) contro la Unione Sovietica. I camerunesi, primi nel raggruppamento e autentica rivelazione di Italia '90, furono poi abbinati alla Colombia e si imposero per 2-1 con doppietta di Milla. La "favola" dei leoni indomabili si interruppe ai quarti di finale per mano dell'Inghilterra, che prevalse per 3-2 dopo i tempi supplementari. La squadra, salutata dagli applausi del pubblico italiano, fu accolta trionfalmente al ritorno in patria: un corteo di quattro jeep con a bordo i calciatori sfilò per le vie della capitale Yaoundé, tra l'entusiasmo di tutti i camerunesi.

Quarto classificato alla Coppa d'Africa 1992, il Camerun non si qualificò all'edizione successiva del torneo, alle prese con un periodo di ricambio generazionale che ebbe conseguenze negative sui risultati della squadra. Qualificatisi al campionato del mondo 1994, i camerunesi uscirono al primo turno, a causa di un pari contro la Svezia (2-2) e di due sconfitte contro Brasile (3-0) e Russia (6-1); nella partita con i russi Milla divenne, all'età di 42 anni, il giocatore più anziano ad aver giocato nella fase finale di un campionato del mondo (primato poi battuto anni dopo da altri calciatori) e il giocatore più anziano ad aver segnato nella fase finale di un campionato del mondo,[7] primato tuttora imbattuto.

Eliminato al primo turno alla Coppa d'Africa 1996, il Camerun uscì ai quarti dell'edizione del 1998. Presentatasi al campionato del mondo 1998 con in rosa l'elemento più giovane del torneo, il diciassettenne Samuel Eto'o,[8] la selezione camerunese pareggiò con l'Austria (1-1),[9] fu sconfitta dall'Italia (3-0)[10] e pareggiò con il Cile (1-1), subendo l'eliminazione.[11]

Dagli anni 2000 agli anni 2020

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Nel 2000 i leoni indomabili vinsero nuovamente la Coppa d'Africa, battendo in finale a Lagos la Nigeria padrona di casa per 4-3 ai tiri di rigore, dopo il 2-2 dei tempi supplementari; il decisivo tiro dal dischetto fu del difensore Rigobert Song. Il Camerun partecipò poi, in qualità di campione continentale, alla Confederations Cup 2001, dove fu eliminato al termine della fase a gironi, avendo ottenuto una vittoria sul Canada (2-0) e subito due sconfitte. Un nuovo alloro continentale si aggiunse al palmarès del Camerun nel 2002, allorché la squadra si aggiudicò la Coppa d'Africa, bissando il trionfo di due anni prima grazie al successo per 3-2 ai tiri di rigore nella finale contro il Senegal, dopo lo 0-0 dei tempi supplementari. Forte dei successi ottenuti in ambito continentale, la selezione camerunese si presentò al campionato del mondo 2002 con grandi aspettative, che tuttavia furono disattese: al pareggiò contro l'Irlanda (1-1) seguirono la vittoria contro l'Arabia Saudita (1-0) e la sconfitta con la Germania (2-0), fatale per il Camerun, che non riuscì a qualificarsi agli ottavi di finale.

Nel 2003 il Camerun partecipò per la seconda volta consecutiva alla Confederations Cup in qualità di campione d'Africa. Dopo la delusione del mondiale nippo-coreano, in Francia la squadra tornò a brillare: vinse infatti il proprio girone senza subire gol, battendo il Brasile campione del mondo in carica (1-0) e la Turchia (1-0) e pareggiando a reti bianche con gli Stati Uniti; in semifinale, contro la Colombia, gli africani vinsero ancora per 1-0, ma durante il match successe un fatto tragico: in campo il camerunese Marc-Vivien Foé cadde a terra improvvisamente, morendo per un attacco di cuore[12]. Nella finale i leoni, scossi dall'accaduto, in un clima di commozione generale, persero con la Francia per 1-0, seppure solo al golden goal[13]: rimane quella la migliore prestazione di una nazionale africana nella Confederations Cup.

Eliminato ai quarti di finale della Coppa d'Africa 2004, il Camerun fallì la qualificazione al campionato del mondo 2006 e qualche mese dopo uscì ai quarti di finale della Coppa d'Africa 2006, ai tiri di rigore[14]. Due anni dopo, in Ghana, raggiunse la finale di Coppa d'Africa, dove fu sconfitto dall'Egitto per 1-0[15], con Eto'o laureatosi capocannoniere della manifestazione, con 5 reti.

Nella Coppa d'Africa 2010 i leoni indomabili furono eliminati ai quarti di finale e, dopo una sofferta qualificazione al campionato del mondo 2010, si avvicinarono al primo mondiale africano della storia in un clima di roventi polemiche nate da controverse dichiarazioni della vecchia gloria Roger Milla riguardo alla stella della squadra Samuel Eto'o,[16][17][18] polemiche che furono sul punto di indurre Eto'o ad abbandonare la nazionale[19][20][21] e provocarono un'unanime reazione di solidarietà nei confronti del capitano dei leoni indomabili,[22][23][24][25] con prese di posizione financo governative.[26] A polemica rientrata dopo i chiarimenti di Milla,[27][28] fece seguito un fallimento tecnico della spedizione camerunese in Sudafrica: la squadra rimediò due sconfitte nelle prime due partite, contro Giappone (1-0) e Danimarca (2-1), subendo l'estromissione al primo turno, per poi perdere anche la terza partita, contro i Paesi Bassi (2-1); Rigobert Song divenne l'unico calciatore africano a scendere in campo in quattro edizioni del mondiale.[29].

Il Camerun entrò quindi in un periodo di crisi, fallendo la qualificazione alla Coppa d'Africa 2012 e alla Coppa d'Africa 2013, ma ottenne la qualificazione al campionato del mondo 2014, dove, pur disponendo di un organico di ottimo livello,[30] ma con Eto'o acciaccato e costretto a saltare due partite, la nazionale fu eliminata ancora una volta al primo turno già dopo due partite, a causa di due sconfitte contro Messico (0-1) e Croazia (0-4), cui fece seguito un'altra disfatta contro il Brasile padrone di casa (1-4)[31]. Dopo la brutta prestazione fornita nella fase finale della Coppa d'Africa 2015 (ultimo posto nel girone ed eliminazione)[32], la nazionale si risollevò nella fase finale della Coppa d'Africa 2017, in Gabon, dove i leoni indomabili si laurearono campioni d'Africa per la quinta volta nella storia, in virtù della vittoria in rimonta (2-1) nella finale contro l'Egitto[33]. Nella Confederations Cup 2017 giunse l'eliminazione al termine della fase a gironi, dopo due sconfitte (2-0 contro il Cile e 3-1 contro la Germania) inframmezzate da un pari (1-1 contro l'Australia)[34]. Fallito l'accesso al campionato del mondo 2018, nella Coppa d'Africa 2019 i camerunesi uscirono agli ottavi di finale[35], mentre nell'edizione casalinga del 2021, disputata nel 2022, ottennero il terzo posto[36]. Al campionato del mondo 2022 il Camerun fu eliminato al primo turno, dopo aver perso all'esordio contro la Svizzera (0-1), pareggiato in rimonta contro la Serbia (3-3) e vinto inutilmente contro il Brasile già qualificato (1-0).

Nella Coppa d'Africa 2023, il Camerun fu sorteggiato da Gambia, già battuto nella rassegna iridata di due anni prima ai quarti, la Guinea e i campioni in carica del Senegal, e arrivò secondo dietro a quest'ultimo con 4 punti al pari della Guinea (che li seguirono nel turno successivo della fase a eliminazione diretta) in virtù della vittoria per 3-2 in rimonta contro i gambiani all'ultima partita. Il cammino nel torneo finì però agli ottavi di finale contro la Nigeria, che batté i camerunensi per 2-0.

Lo stadio Ahmadou Ahidjo è l'impianto ufficiale della nazionale camerunese e viene utilizzato per tutti gli incontri ufficiali dei leoni indomabili. È situato nella capitale Yaoundé, dove fu edificato nel 1972[37], e prende il nome del presidente del Camerun Ahmadou Ahidjo, il primo della nazione africana, in carica dal 1960 al 1982. Nel 2005 l'impianto subì un'importante ristrutturazione che lo rinnovò decisamente. Lo stadio è polisportivo: viene usato soprattutto per incontri calcistici, ma con minor frequenza anche per l'atletica leggera. È il campo di casa di due club calcistici della capitale, il Canon de Yaoundé e il Tonnerre de Yaoundé.

È lo stadio più grande della nazione, con una capienza di 38 720 posti a sedere, ma all'occorrenza può aumentare di capacità, utilizzando zone dove si sta in piedi. Nel 1988 fu sede della partita di congedo di Roger Milla, mentre in occasione del suo viaggio in Camerun (17-20 marzo 2009) il 19 marzo 2009 Papa Benedetto XVI celebrò allo stadio Ahidjo la santa messa davanti a 60 000 persone[38].

Colori e simboli

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«La differenza tra le altre squadre africane e noi è la nostra mentalità e lo spirito di combattenti che abita in noi, lo stesso del nostro simbolo, il leone.»

Simboli

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Il simbolo della nazionale camerunese è il leone, il cui viso è disegnato sulla maglietta da gioco nella posizione del cuore. Dal leone del Camerun, emblema famoso in tutto il mondo, deriva il soprannome dei componenti della nazionale, i leoni indomabili. Sulla maglia è poi disegnato anche il simbolo della Federazione calcistica del Camerun.

Nel 2009, sulla maglietta il disegno del leone storico è stato sostituito con un disegno di un leone stilizzato, sempre nella posizione del cuore, e insieme con un altro ancora più grosso, posizionato tra la spalla destra e il petto; è cambiato, inoltre, anche il logo della federazione.

La divisa classica del Camerun è costituita da una maglietta verde, completata da pantaloncini rossi e da calzettoni gialli, i tre colori della bandiera del paese; questa divisa è stata utilizzata in tutti e sette i mondiali disputati dalla nazionale, anche se con delle varianti: nel 1982, 1998 e 2002 i numeri sulla maglia erano gialli, nel 1990 bianchi e nel 1994 erano neri. La seconda maglia, invece, è variata diverse volte tra bianco e giallo.

Le divise della selezione camerunese sono famose per la loro eccentricità. Lo sponsor tecnico Puma ha previsto numerose varianti per le divise del Camerun: durante la Coppa d'Africa 2002, poi vinta dai leoni indomabili, è stata utilizzata una canottiera, divenuta celebre per la sua stranezza.[40][41]

 
Il capitano Samuel Eto'o con indosso la divisa usata nel 2010.

La FIFA impedì l'utilizzo delle canottiere al campionato mondiale 2002, ma il Camerun modificò la divisa, aggiungendo delle maniche nere.

Durante la Coppa d'Africa 2004 la Puma creò altre due maglie innovative per i camerunesi:[42] una divisa aderente al corpo del calciatore, più dei graffi sui 2 lati della maglietta, non disegnati, ma in superficie. La divisa era, tuttavia, contraria alle normative FIFA, che ne richiese il ritiro entro i quarti di finale. I leoni indomabili indossarono ancora il body nella partita dei quarti di finale, al termine della quale furono eliminati dalla Nigeria. La FIFA prese provvedimenti in merito: ad un'ammenda fu aggiunta una penalizzazione di 6 punti per il Camerun nelle qualificazioni al campionato mondiale 2006.[43] In seguito alle proteste della federazione camerunese e dell'intera CAF, la FIFA annullò la penalizzazione.[44][45]

Nella Coppa d'Africa 2006 sulle magliette dei leoni indomabili era presente un leone verde scuro come sfondo; nel torneo successivo la maglia era semplicemente verde con bordi rossi.[42]

Divisa del 2010

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Nel 2009 la Puma creò una maglietta completamente nuova per il Camerun. Il tessuto era tornato a essere aderente, come nel 2004, ma le novità erano il nuovo logo e un nuovo disegno stilizzato del leone sul cuore, ma soprattutto, tra la spalla destra e il petto, era disegnato sullo sfondo un grosso viso del leone, in un'altra tipologia, differente da quella classica e da quella stilizzata presente sul cuore. La seconda maglia era di colore giallo con righe verticali sottilissime di colore rosso.

Divise storiche

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Mondiali 1982
Casa Trasferta
Le Coq Sportif
Coppa d'Africa 1984
Casa Trasferta
adidas
Coppa d'Africa 1988
Casa Trasferta
adidas
Mondiali 1990
Casa Trasferta
adidas


Mondiali 1994
Casa Trasferta
Mitre
Mondiali 1998
Casa Trasferta
Puma
Coppa d'Africa 2000
Casa Trasferta
Puma
Mondiali 2002
Casa Trasferta
Puma


Confederations Cup 2003
Casa Trasferta
Puma
Coppa d'Africa 2006
Casa Trasferta
Puma
Coppa d'Africa 2008
Casa Trasferta
Puma
Mondiali 2010
Casa Trasferta
Puma


2012-2013
Casa Trasferta
Puma
Mondiali 2014
Casa Trasferta
Puma
Coppa d'Africa 2017
Casa Trasferta
Puma
2018-2019
Casa Trasferta
Puma


Coppa d'Africa 2019
Casa Trasferta
Le Coq Sportif
2021
Casa Trasferta
Le Coq Sportif
Coppa d'Africa 2021[46]
Casa Trasferta
Le Coq Sportif

Calciatori

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  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della Nazionale camerunese.

Commissari tecnici

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Lista dei commissari tecnici della nazionale camerunese

Palmarès

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Costa d'Avorio 1984, Marocco 1988, Ghana-Nigeria 2000, Mali 2002, Gabon 2017
1985
1984, 1986, 1987, 1989
2003, 2005, 2008

Partecipazioni ai tornei internazionali

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Campionato del mondo
Edizione Risultato
1930 Non iscritto
1934 Non iscritto
1938 Non iscritto
1950 Non iscritto
1954 Non iscritto
1958 Non iscritto
1962 Non partecipante
1966 Ritirato
1970 Non qualificato
1974 Non qualificato
1978 Non qualificato
1982 Primo turno
1986 Non qualificato
1990 Quarti di finale
1994 Primo turno
1998 Primo turno
2002 Primo turno
2006 Non qualificato
2010 Primo turno
2014 Primo turno
2018 Non qualificato
2022 Primo turno
Coppa d'Africa
Edizione Risultato
1957 Non iscritto
1959 Non iscritto
1962 Non iscritto
1963 Non iscritto
1965 Non iscritto
1968 Non iscritto
1970 Fase a gironi
1972 Terzo posto  
1974 Non qualificato
1976 Non qualificato
1978 Non qualificato
1980 Non qualificato
1982 Fase a gironi
1984 Campione  
1986 Secondo posto  
1988 Campione  
1990 Fase a gironi
1992 Quarto posto
1994 Non qualificato
1996 Fase a gironi
1998 Quarti di finale
2000 Campione  
2002 Campione  
2004 Quarti di finale
2006 Quarti di finale
2008 Secondo posto  
2010 Quarti di finale
2012 Non qualificato
2013 Non qualificato
2015 Primo turno
2017 Campione  
2019 Ottavi di finale
2021 Terzo posto  
2023 Ottavi di finale
Campionato delle nazioni africane
Edizione Risultato
2009 Non partecipante
2011 Quarti di finale
2014 Non qualificato
2016 Quarti di finale
2018 Primo turno
2020 Quarto posto
Giochi olimpici[47]
Edizione Risultato
Confederations Cup
Edizione Risultato
1992 Non qualificato
1995 Non qualificato
1997 Non qualificato
1999 Non qualificato
2001 Primo turno
2003 Secondo posto  
2005 Non qualificato
2009 Non qualificato
2013 Non qualificato
2017 Primo turno


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Coppa UDEAC
Coppa CEMAC

Record e riconoscimenti

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Record di squadra

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Vincitori camerunesi del Pallone d'Oro Africano

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Giocatori camerunesi vincitori del Pallone d'Oro Africano

Rosa attuale

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Lista dei giocatori convocati per le gare di qualificazione alla Coppa delle nazioni africane 2025 di ottobre 2024.

Statistiche aggiornate al termine della seconda gara.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P André Onana 2 aprile 1996 (28 anni) 44 -36 Inghilterra (bandiera)  Manchester Utd
P Devis Epassy 2 febbraio 1993 (31 anni) 3 -0 RD del Congo (bandiera)  Saint Éloi Lupopo
P Simon Ngapandouetnbu 12 aprile 2003 (21 anni) 0 0 Francia (bandiera)  Olympique Marsiglia
D Michael Ngadeu-Ngadjui 23 novembre 1990 (34 anni) 59 5 Cina (bandiera)  Beijing Guoan
D Collins Fai 13 agosto 1992 (32 anni) 56 0 Serbia (bandiera)  Radnički Niš
D Nouhou Tolo 23 giugno 1997 (27 anni) 36 1 Stati Uniti (bandiera)  Seattle Sounders
D Jean-Charles Castelletto 26 gennaio 1995 (29 anni) 29 2 Francia (bandiera)  Nantes
D Christopher Wooh 18 settembre 2001 (23 anni) 18 2 Francia (bandiera)  Rennes
D Jackson Tchatchoua 14 settembre 2001 (23 anni) 6 0 Italia (bandiera)  Verona
D Guy Kilama 30 maggio 1999 (25 anni) 2 0 Turchia (bandiera)  Hatayspor
D Flavien Boyomo 7 ottobre 2001 (23 anni) 0 0 Spagna (bandiera)  Albacete
D James Ndjeungoue 4 aprile 2003 (21 anni) 0 0 Slovacchia (bandiera)  Žilina
C André-Frank Anguissa 16 novembre 1995 (29 anni) 59 5 Italia (bandiera)  Napoli
C Pierre Kunde 26 luglio 1995 (29 anni) 43 1 Grecia (bandiera)  Atromītos
C Martin Hongla 16 marzo 1998 (26 anni) 28 1 Spagna (bandiera)  Granada
C Carlos Baleba 3 gennaio 2004 (20 anni) 5 0 Inghilterra (bandiera)  Brighton
C Martin Ndzie 16 gennaio 2003 (21 anni) 2 0 Israele (bandiera)  Ashdod
A Vincent Aboubakar 22 gennaio 1992 (32 anni) 106 42 Turchia (bandiera)  Hatayspor
A Moumi Ngamaleu 9 luglio 1994 (30 anni) 56 4 Russia (bandiera)  Dinamo Mosca
A Christian Bassogog 18 ottobre 1995 (29 anni) 49 8 Turchia (bandiera)  Ankaragücü
A Bryan Mbeumo 7 agosto 1999 (25 anni) 20 5 Inghilterra (bandiera)  Brentford
A Frank Magri 4 settembre 1999 (25 anni) 10 2 Francia (bandiera)  Tolosa
A Boris Enow 3 marzo 2000 (24 anni) 1 1 Stati Uniti (bandiera)  D.C. United
A Patrick Soko 31 ottobre 1997 (27 anni) 0 0 Spagna (bandiera)  Huesca

Record individuali

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Samuel Eto'o, primatista di reti con la nazionale camerunese.
 
Rigobert Song, primatista di presenze con la maglia del Camerun, impegnato in un'amichevole contro la Guinea a Rouen nell'agosto 2006.

Dati aggiornati al 20 novembre 2024.

I calciatori in grassetto sono ancora attivi in nazionale.

Classifica presenze
Posizione Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Rigobert Song 137 5 1993-2010
2 Samuel Eto'o 118 56 1997-2014
Geremi Njitap 13 1996-2010
4 Vincent Aboubakar 108 43 2010-
5 Emmanuel Kundé 102 17 1979-1992
6 Nicolas Nkoulou 83 2 2008-2023
7 Jacques Songo'o 80 0 1983-2002
8 Roger Milla 77 43 1973-1994
9 Idriss Kameni 73 0 2001-2019
François Omam-Biyik 26 1985-1998
Eric Choupo-Moting 20 2010-
Classifica reti
Posizione Giocatore Reti Presenze Periodo
1 Samuel Eto'o 56 118 1997-2014
2 Roger Milla 43 77 1973-1994
Vincent Aboubakar 108 2010-
4 Patrick Mboma 33 55 1995-2004
5 François Omam-Biyik 26 73 1985-1998
6 Eric Choupo-Moting 20 73 2010-
7 Pierre Webó 19 59 2003-2014
8 Emmanuel Kundé 17 102 1979-1992
9 André Kana-Biyik 15 59 1985-1994
10 Karl Toko Ekambi 14 61 2015-

Tutte le rose

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Mondiali

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Coppa del Mondo FIFA 1982
N'Kono, 2 Kaham, 3 Enoka, 4 Ndjeya, 5 Onana, 6 Kundé, 7 M'Bom, 8 M'Bida, 9 Milla, 10 Tokoto, 11 Toubé, 12 Bell, 13 Bahoken, 14 Abega, 15 Ndoumbé, 16 Aoudou, 17 Kamga, 18 N'Guea, 19 Enanga, 20 Eyobo, 21 Ebongué, 22 Tschobang, CT: Vincent
Coppa del Mondo FIFA 1990
Bell, 2 Kana-Biyik, 3 Onana, 4 Massing, 5 Ebwellé, 6 Kundé, 7 Omam-Biyik, 8 Mbouh, 9 Milla, 10 Mfédé, 11 Ekéké, 12 Yombi, 13 Pagal, 14 Tataw, 15 Libiih, 16 N'Kono, 17 Ndip, 18 Djonkep, 19 Feutmba, 20 Makanaky, 21 Maboang, 22 Songo'o, CT: Nepomnjaščij
Coppa del Mondo FIFA 1994
Bell, 2 Kana-Biyik, 3 Song, 4 Ekeme, 5 Ndip, 6 Libiih, 7 Omam-Biyik, 8 Mbouh, 9 Milla, 10 Mfédé, 11 Maboang, 12 Loga, 13 Kalla, 14 Tataw, 15 Agbo, 16 Tchami, 17 Foé, 18 Fiala, 19 Embé, 20 Mouyémé, 21 N'Kono, 22 Songo'o, CT: Michel
Coppa del Mondo FIFA 1998
Songo'o, 2 Elanga, 3 Womé, 4 Song, 5 Kalla, 6 Njanka, 7 Omam-Biyik, 8 Angibeaud, 9 Tchami, 10 Mboma, 11 Eto'o, 12 Lauren, 13 Abanda, 14 Simo, 15 Ndo, 16 William, 17 Pensée, 18 Ipoua, 19 Mahouvé, 20 Olembé, 21 Job, 22 Boukar, CT: Le Roy
Coppa del Mondo FIFA 2002
Boukar, 2 Tchato, 3 Womé, 4 Song, 5 Kalla, 6 Njanka, 7 Ndo, 8 Geremi, 9 Eto'o, 10 Mboma, 11 N'Diefi, 12 Lauren, 13 Mettomo, 14 Epalle, 15 Alnoudji, 16 Songo'o, 17 Foé, 18 Suffo, 19 Djemba-Djemba, 20 Olembé, 21 Job, 22 Kameni, 23 Ngom Kome, CT: Schäfer
Coppa del Mondo FIFA 2010
Kameni, 2 Assou-Ekotto, 3 Nkoulou, 4 R. Song, 5 Bassong, 6 A. Song, 7 N'Guémo, 8 Geremi, 9 Eto'o, 10 Emana, 11 Makoun, 12 Bong, 13 Choupo-Moting, 14 Chedjou, 15 Webó, 16 Hamidou, 17 Idrissou, 18 Enoh, 19 M'Bia, 20 Mandjeck, 21 Matip, 22 N'dy Assembé, 23 Aboubakar, CT: Le Guen
Coppa del Mondo FIFA 2014
Feudjou, 2 Assou-Ekotto, 3 Nkoulou, 4 Djeugoué, 5 Nounkeu, 6 Song, 7 N'Guémo, 8 Moukandjo, 9 Eto'o, 10 Aboubakar, 11 Makoun, 12 Bedimo, 13 Choupo-Moting, 14 Chedjou, 15 Webó, 16 Itandje, 17 M'Bia, 18 Enoh, 19 Olinga, 20 Salli, 21 Matip, 22 Nyom, 23 N'Djock, CT: Finke
Coppa del Mondo FIFA 2022
Ngapandouetnbu, 2 Mbekeli, 3 Nkoulou, 4 Wooh, 5 Ondoua, 6 Ngamaleu, 7 N'Koudou, 8 Anguissa, 9 Nsame, 10 Aboubakar, 11 Bassogog, 12 Toko Ekambi, 13 Choupo-Moting, 14 Gouet, 15 Kunde, 16 Epassy, 17 Mbaizo, 18 Hongla, 19 Faï, 20 Mbeumo, 21 Castelletto, 22 Ntcham, 23 Onana, 24 Ebosse, 25 Nouhou, 26 Marou, CT: Song

Coppa d'Africa

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Coppa d'Africa 1984
Bell, P N'Kono, P Songo'o, D Aoudou, D Enoka, D Kingué, D Kundé, D Mbassi, D Ndjeya, D Ndoumbé, D Sinkot, C Abega, C M'Bom, C M'Bida, C Toubé, A Dang, A Djonkep, A Ebongué, A Ekoulé, A Eyobo, A Makon, A Milla, A N'Guea, CT: Ognjanović
Coppa d'Africa 1986
N'Kono, D Aoudou, D Kundé, D Ndip, D Sinkot, C Abega, C Kana-Biyik, C M'Bida, C Mbouh, C Mfédé, A Dang, A Ebongué, A Milla, ? Oumarou, CT: Le Roy
Coppa d'Africa 1988
Bell, P Songo'o, D Abena, D Ebwellé, D Kundé, D Massing, D Ndip, D Ntamark, D Tataw, C Kana-Biyik, C Mbouh, C Mfédé, C Ollé, A Djonkep, A Ekéké, A Makanaky, A Madengué, A Milla, A Omam-Biyik, CT: Le Roy
Coppa d'Africa 1990
William, P N'Kono, P Songo'o, D Ebwellé, D Massing, D Kundé, D Onana, D Pagal, D Agbo, C Ebongué, C Kana-Biyik, C Libiih, C Mfédé, C Mbouh, C Tataw, C Feutmba, A Maboang, A Ekéké, A Makanaky, A Oman-Biyik, A Djonkep, CT: Nepomnjaščij
Coppa d'Africa 1992
Bell, P Songo'o, P William, D Agbo, D Ebwellé, D Kundé, D Massing, D Ndip, D Onana, D Tataw, C Ewane, C Feutmba, C Kana-Biyik, C Mbouh, C Mfédé, C Pagal, C Tapoko, A Ebongué, A Ekéké, A Maboang, A Makanaky, A Omam-Biyik, CT: Redon
Coppa d'Africa 1996
Boukar, P Ongandzi, P William, D Agbo, D Ebwellé, D Mimboe, D Ndoumbé, D Song, D Womé, C Foé, C Jang, C Mahouvé, C Mouyémé, C Ntoko, C Simo, C Tchango, A Dikoumé, A Essa, A Mbarga, A Omam-Biyik, A Tchami, A Tchoutang, CT: Nyongha
Coppa d'Africa 1998
Songo'o, 2 Etchi, 3 Womé, 4 Mimboe, 5 Kalla, 6 Geremi, 7 Tchoutang, 8 Billong, 9 Tchami, 10 Mboma, 11 Mangan, 12 Simo, 13 Mettomo, 14 Suffo, 15 Foé, 16 Ongandzi, 17 Olembé, 18 Ipoua, 19 Moreau, 20 Song, 21 Job, 22 Boukar, CT: Manga Onguéné
Coppa d'Africa 2000
Boukar, 2 Atouba, 3 Womé, 4 Song, 5 Kalla, 6 Njanka, 7 Tchoutang, 8 Geremi, 9 Eto'o, 10 Mboma, 11 N'Diefi, 12 Lauren, 13 Mettomo, 14 Pensée, 15 Ndo, 16 Bekono, 17 Foé, 18 Hamga, 19 Mahouvé, 20 Olembé, 21 Job, 22 Hamidou, CT: Lechantre
Coppa d'Africa 2002
Boukar, 2 Tchato, 3 Womé, 4 Song, 5 Kalla, 6 Dika Dika, 7 Ndo, 8 Geremi, 9 Eto'o, 10 Mboma, 11 N'Diefi, 12 Lauren, 13 Mettomo, 14 Epalle, 15 Alnoudji, 16 Songo'o, 17 Foé, 18 Suffo, 19 Djemba-Djemba, 20 Olembé, 21 Ngom Kome, 22 Kameni, CT: Schäfer
Coppa d'Africa 2004
I. Kameni, 2 Perrier-Doumbé, 3 Tchato, 4 Song, 5 Atouba, 6 Njanka, 7 M'Bami, 8 Geremi, 9 Eto'o, 10 Mboma, 11 N'Diefi, 12 Falemi, 13 Mettomo, 14 Makoun, 15 Bahoken, 16 Tignyemb, 17 M. Kameni, 18 Idrissou, 19 Djemba-Djemba, 20 Olembé, 21 Mezague, 22 Ngom Kome, CT: Jorge
Coppa d'Africa 2006
Kameni, 2 Ateba, 3 Atouba, 4 Song, 5 Womé, 6 Angbwa, 7 Ngom Kome, 8 Geremi, 9 Eto'o, 10 Emana, 11 Makoun, 12 Deumi, 13 Feutchine, 14 Saidou, 15 Webó, 16 Hamidou, 17 Ebede, 18 Douala, 19 Djemba-Djemba, 20 Olembé, 21 Boya, 22 Meyong Zé, 23 Bikey, CT: Jorge
Coppa d'Africa 2008
Kameni, 2 Binya, 3 Tchato, 4 R. Song, 5 Atouba, 6 Angbwa, 7 M'Bami, 8 Geremi, 9 Eto'o, 10 Emana, 11 Makoun, 12 Nkong, 13 N'Guémo, 14 Epalle, 15 A. Song, 16 Hamidou, 17 Idrissou, 18 Tomou, 19 M'Bia, 20 Essola, 21 Job, 22 Mbarga, 23 Bikey, CT: Pfister
Coppa d'Africa 2010
Kameni, 2 Binya, 3 Nkoulou, 4 R. Song, 5 Chedjou, 6 A. Song, 7 N'Guémo, 8 Geremi, 9 Eto'o, 10 Emana, 11 Makoun, 12 Bedimo, 13 Tchoyi, 14 Alo'o Efoulou, 15 Webó, 16 Hamidou, 17 Idrissou, 18 Enoh, 19 M'Bia, 20 Mandjeck, 21 Matip, 22 N'dy Assembé, 23 Bikey, CT: Le Guen
Coppa d'Africa 2015
Assembé, 2 Kweuke, 3 Nkoulou, 4 Loé, 5 Guihoata, 6 Oyongo, 7 N'Jie, 8 Moukandjo, 9 Bagnack, 10 Aboubakar, 11 Salli, 12 Bedimo, 13 Choupo-Moting, 14 Mandjeck, 15 Etoundi, 16 Ondoa, 17 M'Bia, 18 Enoh, 19 Djeugoué, 20 Kom, 21 Chedjou, 22 Ekeng, 23 Abogo, CT: Finke
Coppa d'Africa 2017
Ondoa, 2 Mabouka, 3 Nkoulou, 4 Teikeu, 5 Ngadeu-Ngadjui, 6 Oyongo, 7 N'Jie, 8 Moukandjo, 9 Zoua, 10 Aboubakar, 11 Salli, 12 Boya, 13 Bassogog, 14 Mandjeck, 15 Siani, 16 Goda, 17 Djoum, 18 Ndip Tambe, 19 Faï, 20 Toko Ekambi, 21 Djetei, 22 Ngwem, 23 Bokwé, CT: Broos


Coppa d'Africa 2019
Onana, 2 Faï, 3 Bong, 4 Banana, 5 Ngadeu-Ngadjui, 6 Oyongo, 7 N'Jie, 8 Anguissa, 9 Bahoken, 10 Djoum, 11 Bassogog, 12 Dawa, 13 Choupo-Moting, 14 Mandjeck, 15 Kunde, 16 Ondoa, 17 Toko Ekambi, 18 Joel, 19 Zoua, 20 Boumal, 21 Kaptoum, 22 Kana-Biyik, 23 Kameni, CT: Seedorf
Coppa d'Africa 2021
Efala, 2 Ebosse, 3 Ngamaleu, 4 Moukoudi, 5 Ngadeu-Ngadjui, 6 Oyongo, 7 N'Jie, 8 Anguissa, 9 Bahoken, 10 Aboubakar, 11 Bassogog, 12 Toko Ekambi, 13 Choupo-Moting, 16 Epassy, 17 Mbaizo, 18 Hongla, 19 Faï, 20 Ganago, 21 Castelletto, 22 Onguéné, 23 Omossola, 24 A. Onana, 25 Tolo, 26 J. Onana, 27 Lea Siliki, 28 Neyou, CT: Conceição
Coppa d'Africa 2023
Ondoa, 2 Moukoudi, 3 Ngamaleu, 4 Wooh, 5 Tolo, 6 Kemen, 7 N'Jie, 8 Anguissa, 9 Magri, 10 Aboubakar, 11 N'Koudou, 12 Toko Ekambi, 13 Ateba, 14 Tchamadeu, 15 Gonzalez, 16 Epassy, 17 Neyou, 18 Yongwa, 19 Moumbagna, 20 Elliott, 21 Castelletto, 22 Ntcham, 23 Ngapandouetnbu, 24 Onana, 25 Bokele, 26 Tchato, 27 Doualla, CT: Song

Confederations Cup

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FIFA Confederations Cup 2001
Boukar, 2 Tchato, 3 Womé, 4 Song, 5 Kalla, 6 Njanka, 7 Tchoutang, 8 Geremi, 9 Eto'o, 10 Mboma, 11 Lauren, 12 Songo'o, 13 Moncharé, 14 Epalle, 15 Alnoudji, 16 Tchatchoua, 17 Foé, 18 N'Diefi, 19 Pensée, 20 Olembé, 21 Job, 22 Kome, 23 Kameni, CT: Schäfer
FIFA Confederations Cup 2003
Boukar, 2 Tchato, 3 Perrier-Doumbé, 4 Song, 5 Atouba, 6 Njanka, 7 M'Bami, 8 Geremi, 9 Eto'o, 10 Emana, 11 N'Diefi, 12 Kwekeu, 13 Mettomo, 14 Epalle, 15 Bahoken, 16 Mezague, 17 Foé, 18 Idrissou, 19 Djemba‑Djemba, 20 Falemi, 21 Job, 22 Adjam, 23 Eboué, CT: Schäfer
FIFA Confederations Cup 2017
Ondoa, 2 Mabouka, 3 Anguissa, 4 Teikeu, 5 Ngadeu-Ngadjui, 6 Oyongo, 7 Ngamaleu, 8 Moukandjo, 9 Zoua, 10 Aboubakar, 11 Boumal, 12 Guihoata, 13 Bassogog, 14 Mandjeck, 15 Siani, 16 Onana, 17 Djoum, 18 Ndip Tambe, 19 Faï, 20 Toko Ekambi, 21 Owona, 22 Ngwem, 23 Bokwé, CT: Broos

Giochi olimpici

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NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

  1. ^ CAMERUN, LEONI INDOMABILI, su camerun.it.
  2. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 21 dicembre 2023.
  3. ^ (EN) Football Language: Indomitable Lions, su languagecaster.com. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  4. ^ a b c Coppa d'Africa: le squadre Camerun, Gabon, Zambia, Tunisia, su gazzetta.it.
  5. ^ (FR) Historique, su fecafoot-officiel.com, Federazione calcistica del Camerun. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  6. ^ J. Pascone, Argentina-Camerun: il Mondiale di Italia '90 inizia con la sorpresa, in Guerin Sportivo, 8 giugno 2021. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  7. ^ Chi è il giocatore più vecchio ad aver giocato ai Mondiali?, goal.com, 25 giugno 2018.
  8. ^ Gianni Mura, DOVE OSANO GLI AZZURRI Italia, questione di fede, in la Repubblica, 10 giugno 1998, pp. 1-13.
  9. ^ La voglia del Camerun ma l'Austria imita l'Italia, su repubblica.it, 11 giugno 1998.
  10. ^ Fabio Bianchi, L'indiano Mapuche esempio d'orgoglio, in La Gazzetta dello Sport, 18 giugno 1998.
  11. ^ Le Roy furioso: «Il mio Camerun eliminato dagli arbitri» Cile, il pari è d'oro Secondo posto e qualificazione, in Il Tirreno, 24 giugno 1998, p. 1. URL consultato il 30 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2017).
  12. ^ Emilio Marrese, Tragedia in diretta, Foe muore in campo, in la Repubblica, 27 giugno 2003, p. 48. URL consultato il 2 novembre 2016.
  13. ^ (FR) P. Mayen, 29 JUIN 2003 : SOUS LE SIGNE DU LION, su fff.fr, Fédération française de football, 29 giugno 2020. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  14. ^ R. Pratesi, Nigeria e Costa D'Avorio ok, in La Gazzetta dello Sport, 2 febbraio 2006. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  15. ^ L'Egitto vince la coppa D'Africa battuti i "leoni" del Camerun, in Repubblica, 10 febbraio 2008. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  16. ^ Milla : Eto’o n’a jamais rien apporté à l’équipe du Cameroun, su camfoot.com (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2010).
  17. ^ Cameroun : Milla secoue Eto`o [collegamento interrotto], su camlions.com.
  18. ^ Cameroun : Milla allume Eto’o et Le Guen ! [collegamento interrotto], su camlions.com.
  19. ^ Eto'o choc: "Io al Mondiale? Non so se ne vale la pena", su gazzetta.it.
  20. ^ (FR) Mondial: critiqué par Milla, Eto`o met en doute sa participation [collegamento interrotto], su camlions.com.
  21. ^ Ad Eto'o le critiche di Milla non sono andate giù: "Potrei anche non andare in Sudafrica", su goal.com.
  22. ^ (FR) Affaire Milla- Eto’o: MINSEP et FECAFOOT désavouent Roger Milla [collegamento interrotto], su camlions.com.
  23. ^ Camerun, Federazione difende Eto'o, su ansa.it.
  24. ^ Cameroun : Soutien du ministre à Eto`o [collegamento interrotto], su camlions.com.
  25. ^ (FR) Soutien à Le Guen et Eto’o, su camfoot.com (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2010).
  26. ^ (FR) Cameroun, l’état d’alerte [collegamento interrotto], su camlions.com.
  27. ^ (EN) Cameroun, l’état d’alerte [collegamento interrotto], su camlions.com.
  28. ^ (EN) Roger Milla : « J’ai voulu booster Eto’o », su cameroononline.org. URL consultato il 20 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2010).
  29. ^ Song nella storia del calcio, su sport.libero.it. URL consultato il 25 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2010).
  30. ^ (EN) World Cup 2014: Where did it all go wrong for shambolic Cameroon?, The Independent, 22 giugno 2014.
  31. ^ A. Farinola, Camerun-Brasile 1-4: Neymar-show, la Seleçao si regala il Cile, in Repubblica, 23 giugno 2014. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  32. ^ Coppa d'Africa, Camerun eliminato dalla Costa d'Avorio, in Sky Sport, 28 gennaio 2015. URL consultato il 13 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2022).
  33. ^ Coppa d'Africa 2017: Camerun campione, battuto l'Egitto, in Corriere dello Sport, 5 febbraio 2017. URL consultato il 13 febbraio 2021.
  34. ^ (EN) Confederations Cup: Germany reach semi-final after video replay confusion, in The Guardian, 25 giugno 2017. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  35. ^ Coppa d'Africa, Egitto e Camerun eliminate: Sudafrica e Nigeria ai quarti di finale, in Sky Sport, 6 luglio 2019. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  36. ^ Coppa Africa: Camerun vince ai rigori finale per terzo posto, in ANSA, 5 febbraio 2022. URL consultato il 12 febbraio 2022.
  37. ^ (EN) Ahmadou Ahidjo - Yaoundé, su cafonline.com. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  38. ^ (EN) Papal visit to Africa, in NBC, 18 marzo 2009. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  39. ^ (EN) Le Cameroun veut réaliser un coup, su camfoot.com, 5 maggio 2010. URL consultato l'11 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2010).
  40. ^ Il Camerun è sceso in campo in "canottiera" [collegamento interrotto], su quotidianonet.ilsole24ore.com.
  41. ^ I Leoni del Camerun restano in canottiera, su archiviostorico.corriere.it (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2012).
  42. ^ a b Il Camerun ruggisce con Puma, su dellamoda.it (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2007).
  43. ^ CAMERUN: MONDIALI 2006 A RISCHIO [collegamento interrotto], su colpoditacco.splinder.com, colpoditacco.
  44. ^ Camerun, penalizzazione tolta [collegamento interrotto], su sportal.it.
  45. ^ Fifa: tolta la penalizzazione inflitta al Camerun, "reo" di aver indossato un body [collegamento interrotto], su sport.it.
  46. ^ (EN) Cameroon AFCON 2021 Home Kit Revealed, su footyheadlines.com, 15 dicembre 2021. URL consultato il 12 febbraio 2022.
  47. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  48. ^ Ha partecipato alla competizione con una squadra amatoriale.
  49. ^ Cameroun : Les lions sont 11 ème au classement FIFA [collegamento interrotto], su camlions.com.

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Collegamenti esterni

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