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Milan Associazione Calcio 2002-2003

Voce principale: Associazione Calcio Milan.

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Milan Associazione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2002-2003.

Milan AC
Stagione 2002-2003
I rossoneri festeggiano la vittoria della 6ª Champions League
Sport calcio
SquadraMilan
AllenatoreItalia (bandiera) Carlo Ancelotti
All. in secondaItalia (bandiera) Giorgio Ciaschini e
Italia (bandiera) Mauro Tassotti
PresidenteItalia (bandiera) Silvio Berlusconi
Serie A3º (in Champions League)
Coppa ItaliaVincitore
Champions LeagueVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Dida, Inzaghi (30)[1]
Totale: Inzaghi, Maldini (49)
Miglior marcatoreCampionato: Inzaghi (17)[1]
Totale: Inzaghi (30)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati50 726[2]
Maggior numero di spettatori78 843 vs. Inter
(23 novembre 2002)[2]
Minor numero di spettatori53 347 vs. Udinese
(6 novembre 2002)[2]
Media spettatori61 534[2]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione

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Da sinistra: Alessandro Nesta posa con Adriano Galliani nel giorno della sua presentazione: arrivato dalla Lazio nell'ultimo giorno di mercato, il difensore si rivelerà decisivo nei successi stagionali del Milan oltreché un futuro senatore della squadra per il successivo decennio.

Reduce da una sofferta qualificazione ai preliminari di Champions League[3][4], nell'estate 2002 il Milan apportava sostanziali cambiamenti all'organico[5]: tra questi l'ingaggio di Seedorf dall'Inter[6][7], col passaggio di Coco ai nerazzurri[8], acquisto maldigerito in origine dalla tifoseria.[9] Sposavano la causa anche il brasiliano Rivaldo e il danese Tomasson[10][11], oltre all'ex laziale Alessandro Nesta il cui arrivo fu perfezionato nei giorni conclusivi del mercato.[12][13]

Svolta importante in avvio di stagione, coi meneghini impegnati sul triplice fronte[14][15], l'intuizione del tecnico Carlo Ancelotti nell'arretrare Pirlo davanti alla difesa.[16][17] Superato in relativa scioltezza un girone europeo che recava la presenza del temuto Bayern Monaco[18], con il quale furono ottenuti punti decisivi per la qualificazione[19], la prima battuta d'arresto in campionato si verificò a opera del Chievo[20]; ulteriori passi a vuoto — come quello rimediato contro la Juventus e in gare ormai ininfluenti per la Champions —[21][22] erano riscattati col Parma[23], affiancando poi al comando i bianconeri grazie al derby milanese vinto il 23 novembre 2002.[24]

Maldini e soci cominciarono col piede giusto anche il secondo step della competizione continentale[25], sconfiggendo tra le mura amiche il Real Madrid detentore del titolo[26]: mentre Redondo compiva finalmente il suo esordio dopo l'infortunio patito nel 2000[27], Inzaghi vendicò col Borussia Dortmund la semifinale di Coppa UEFA dell'anno precedente e un margine di 3 punti sui concittadini assicurò il titolo d'inverno.[28] «Fuoco di paglia», questo[29], destinato a esaurirsi già nei mesi di gennaio e febbraio quando i lombardi persero terreno dalle storiche rivali[30][31]: ben più fortunata l'avventura in Europa[32], conquistando anzitempo un biglietto per i quarti di finale.[33][34]

L'11 titolare sceso in campo a Manchester contro la Juventus nella prima finale di Champions League tra due squadre italiane.

A bruciare le residue speranze in chiave-scudetto una primavera altalenante[35][36], coi succitati ducali e l'Empoli a vanificare le affermazioni con sabaudi e nerazzurri[37]: uno scontro «da brividi» con l'Ajax regalò invece le semifinali[38], trovando come avversario proprio gli uomini di Cúper.[39][40] L'andata terminò senza gol[41], caricando di pressioni il retour match anche per un titolo nazionale risultato appannaggio della formazione torinese[42][43]: Shevchenko frantumò un equilibrio ripristinato da Martins[44], con Abbiati a salvare il punteggio compiendo una difficile parata su Kallon.[45][46]

 
La squadra festeggia la vittoria della 5ª Coppa Italia

In attesa di misurarsi coi summenzionati piemontesi nella cornice dell'Old Trafford[47][48], i rossoneri ipotecarono la Coppa Italia — dilagando all'Olimpico contro una Roma in pieno sbando societario —[49] e fecero loro un terzo posto in campionato[50]: il confronto di Manchester si trascinò ai rigori senza alcuna rete in 120'[51], con prodezze dell'estremo difensore Dida e un rigore messo a segno dell'ucraino decisivi per aggiudicarsi il trofeo.[52][19] A sollevare la coppa è il capitano Paolo Maldini, replicando quanto fatto dal padre Cesare esattamente un quarantennio addietro[53]; sulle maglie del Diavolo trovò inoltre spazio la coccarda tricolore[4], guadagnato dopo aver spento a San Siro un tentativo di rimonta dei capitolini.[54][55]

Divise e sponsor

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Lo sponsor tecnico per la stagione 2002-2003 è Adidas, mentre lo sponsor ufficiale è Opel.[19] La divisa è una maglia a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, con pantaloncini e calzettoni neri. La divisa di riserva è completamente bianca, mentre la terza divisa è a maglia nera con pantaloncini e calzettoni neri.

Casa
Trasferta
Terza divisa
Quarta divisa
1ª portiere
2ª portiere
3ª portiere

Organigramma societario[19]

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Area direttiva

Area organizzativa

Area comunicazione

  • Direttore comunicazione: Vittorio Mentana
  • Capo ufficio stampa: Paolo Tarozzi

Area tecnica

Area sanitaria

  • Coordinatore sanitario: Jean Pierre Meersseman
  • Medico sociale: Rodolfo Tavana
  • Massaggiatori: Roberto Boerci, Roberto Morosi, Giorgio Puricelli, Tomislav Vrbnjak
N. Ruolo Calciatore
1 Italia (bandiera)  P Valerio Fiori
2 Danimarca (bandiera)  D Thomas Helveg
3 Italia (bandiera)  D Paolo Maldini (capitano)
4 Georgia (bandiera)  D K'akhaber K'aladze
5 Argentina (bandiera)  C Fernando Redondo
7 Ucraina (bandiera)  A Andrij Ševčenko
8 Italia (bandiera)  C Gennaro Gattuso
9 Italia (bandiera)  A Filippo Inzaghi
10 Portogallo (bandiera)  C Rui Costa
11 Brasile (bandiera)  A Rivaldo
12 Brasile (bandiera)  P Dida
13 Italia (bandiera)  D Alessandro Nesta
14 Croazia (bandiera)  D Dario Šimić
15 Danimarca (bandiera)  A Jon Dahl Tomasson
16 Argentina (bandiera)  D José Chamot
17 Brasile (bandiera)  D Claiton[56]
18 Italia (bandiera)  P Christian Abbiati
19 Italia (bandiera)  D Alessandro Costacurta (vice capitano)
20 Paesi Bassi (bandiera)  C Clarence Seedorf
N. Ruolo Calciatore
21 Italia (bandiera)  C Andrea Pirlo
22 Romania (bandiera)  D Cosmin Contra[57]
23 Italia (bandiera)  C Massimo Ambrosini
24 Danimarca (bandiera)  D Martin Laursen
25 Brasile (bandiera)  D Roque Júnior
27 Brasile (bandiera)  C Serginho
28 Italia (bandiera)  C Samuele Dalla Bona
30 Italia (bandiera)  A Marco Borriello[58]
31 Francia (bandiera)  C Ibrahim Ba
32 Italia (bandiera)  C Cristian Brocchi
33 Brasile (bandiera)  C Leonardo[59]
34 Italia (bandiera)  A Alessandro Matri[56]
36 Italia (bandiera)  C Stefano Pastrello[56]
37 Italia (bandiera)  A Roberto Bortolotto[56]
39 Italia (bandiera)  A Michele Piccolo[56]
41 Italia (bandiera)  C Mattia Dal Bello[56]
42 Italia (bandiera)  D Mirko Stefani[56]
43 Italia (bandiera)  P Alessandro Venditti[56]
83 Gabon (bandiera)  C Catilina Aubameyang

Calciomercato

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Nell'estate 2002 lascia il Milan Demetrio Albertini. Partono anche Sebastiano Rossi, José Mari, e i tre acquisti della stagione precedente, Ümit, Javi Moreno e Contra. Dida torna dal prestito, Clarence Seedorf viene prelevato dall'Inter in cambio di Francesco Coco mentre arrivano due giocatori a parametro zero: il brasiliano Rivaldo, Pallone d'oro 1999, proveniente dal Barcellona e l'attaccante danese Jon Dahl Tomasson dal Feyenoord. Dalla Lazio, invece, viene acquistato per 32 milioni di euro il difensore Alessandro Nesta.[4]

Sessione estiva

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Acquisti
R. Nome da Modalità
P Gabriele Aldegani Cosenza fine prestito
P Dida Corinthians fine prestito
D Samir Beloufa Germinal Beerschot fine prestito
D Francesco Coco Barcellona fine prestito
D Fabricio Coloccini Alavés fine prestito
D Alessandro Nesta Lazio definitivo (31 milioni €)[60]
D Dario Šimić Inter definitivo
C Samuele Dalla Bona Chelsea definitivo
C Pablo García Venezia fine prestito
C Clarence Seedorf Inter definitivo
A Marco Borriello Treviso riscatto compartecipazione
A Rivaldo Barcellona definitivo
A Jon Dahl Tomasson Feyenoord svincolato
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Gabriele Aldegani Livorno prestito
P Sebastiano Rossi Perugia definitivo
D Samir Beloufa Bastia definitivo
D Francesco Coco Inter definitivo
D Fabricio Coloccini Atlético Madrid prestito
D Cosmin Contra Atlético Madrid definitivo
D Mohamed Sarr Galatasaray prestito
C Demetrio Albertini Atlético Madrid prestito
C Marco Donadel Lecce prestito
C Massimo Donati Parma prestito
C Pablo García Osasuna definitivo
C Ümit Davala Inter definitivo
A Mohammed Aliyu Datti Siena prestito
A José Mari Atlético Madrid definitivo
A Javi Moreno Atlético Madrid definitivo
A Vitali Kutuzov Sporting Lisbona prestito
A Marco Simone Monaco fine prestito

Trasferimenti tra la sessione estiva e invernale

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Acquisti
R. Nome da Modalità
C Leonardo svincolato
Cessioni
R. Nome a Modalità

Sessione invernale

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Acquisti
R. Nome da Modalità
D Mohamed Sarr Galatasaray fine prestito
C Massimo Donati Parma fine prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Mohamed Sarr Ancona prestito
C Massimo Donati Torino prestito
A Marco Borriello Empoli prestito

Trasferimenti dopo la sessione invernale

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Acquisti
R. Nome da Modalità
Cessioni
R. Nome a Modalità
C Leonardo fine carriera

Risultati

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Serie A

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2002-2003.

Girone di andata

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Milano
6 novembre 2002, ore 20:30 CET
1ª giornata[61]
Milan1 – 0
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (53.347 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Modena
14 settembre 2002, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Modena0 – 3
referto
MilanStadio Alberto Braglia (15.349 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Milano
21 settembre 2002, ore 15:00 CEST
3ª giornata
Milan3 – 0
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza (59.296 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Roma
28 settembre 2002, ore 20:30 CEST
4ª giornata
Lazio1 – 1
referto
MilanStadio Olimpico (59.226 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
6 ottobre 2002, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Milan6 – 0
referto
TorinoStadio Giuseppe Meazza (60.945 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Bergamo
20 ottobre 2002, ore 15:00 CEST
6ª giornata
Atalanta1 – 4
referto
MilanStadio Atleti Azzurri d'Italia (23.628 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Verona
26 ottobre 2002, ore 18:00 CEST
7ª giornata
Chievo3 – 2
referto
MilanStadio Marcantonio Bentegodi (33.431 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Milano
3 novembre 2002, ore 15:00 CET
8ª giornata
Milan2 – 0
referto
RegginaStadio Giuseppe Meazza (63.892 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Torino
10 novembre 2002, ore 20:30 CET
9ª giornata
Juventus2 – 1
referto
MilanStadio delle Alpi (57.762 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
17 novembre 2002, ore 15:00 CET
10ª giornata
Milan2 – 1
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (59.648 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Milano
23 novembre 2002, ore 20:30 CET
11ª giornata
Milan1 – 0
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (78.843 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Empoli
1º dicembre 2002, ore 15:00 CET
12ª giornata
Empoli1 – 1
referto
MilanStadio Carlo Castellani (17.652 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Milano
7 dicembre 2002, ore 20:45 CET
13ª giornata
Milan1 – 0
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (67.786 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Como
15 dicembre 2002, ore 15:00 CET
14ª giornata
Como1 – 2
referto
MilanStadio Giuseppe Sinigaglia (10.508 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
22 dicembre 2002, ore 15:00 CET
15ª giornata
Milan0 – 0
referto
BresciaStadio Giuseppe Meazza (61.724 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Bologna
12 gennaio 2003, ore 15:00 CET
16ª giornata
Bologna0 – 2
referto
MilanStadio Renato Dall'Ara (34.915 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
19 gennaio 2003, ore 15:00 CET
17ª giornata
Milan2 – 1
referto
PiacenzaStadio Giuseppe Meazza (54.452 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Girone di ritorno

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Udine
26 gennaio 2003, ore 20:30 CET
18ª giornata
Udinese1 – 0
referto
MilanStadio Friuli (22.853 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
2 febbraio 2003, ore 15:00 CET
19ª giornata
Milan2 – 1
referto
ModenaStadio Giuseppe Meazza (59.594 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Perugia
9 febbraio 2003, ore 15:00 CET
20ª giornata
Perugia1 – 0
referto
MilanStadio Renato Curi (18.853 spett.)
Arbitro:  Dondarini (Finale Emilia)

Milano
16 febbraio 2003, ore 20:30 CET
21ª giornata
Milan2 – 2
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (61.605 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
22 febbraio 2003, ore 20:30 CET
22ª giornata
Torino0 – 3 (tav.)
Partita sospesa per incidenti al 64'[62][63]; punteggio di 0-3 omologato dalla giustizia sportiva.[62][64]
referto
MilanStadio delle Alpi (16.343 spett.)
Arbitro:  Palanca (Roma 1)

Milano
2 marzo 2003, ore 15:00 CET
23ª giornata
Milan3 – 3
referto
AtalantaStadio Giuseppe Meazza (60.095 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
9 marzo 2003, ore 20:30 CET
24ª giornata
Milan0 – 0
referto
ChievoStadio Giuseppe Meazza (33.431 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Reggio Calabria
15 marzo 2003, ore 18:00 CET
25ª giornata
Reggina0 – 0
referto
MilanStadio Oreste Granillo (26.640 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Milano
22 marzo 2003, ore 20:30 CET
26ª giornata
Milan2 – 1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (78.671 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Parma
5 aprile 2003, ore 20:30 CEST
27ª giornata
Parma1 – 0
referto
MilanStadio Ennio Tardini (25.603 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
12 aprile 2003, ore 20:30 CEST
28ª giornata
Inter0 – 1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (76.660 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
19 aprile 2003, ore 15:00 CEST
29ª giornata
Milan0 – 1
referto
EmpoliStadio Giuseppe Meazza (57.784 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Roma
26 aprile 2003, ore 20:30 CEST
30ª giornata
Roma2 – 1
referto
MilanStadio Olimpico (60.313 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
3 maggio 2003, ore 15:00 CEST
31ª giornata
Milan2 – 0
referto
ComoStadio Giuseppe Meazza (54.503 spett.)
Arbitro:  Dondarini (Finale Emilia)

Brescia
10 maggio 2003, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Brescia1 – 0
referto
MilanStadio Mario Rigamonti (19.155 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
17 maggio 2003, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Milan3 – 1
referto
BolognaStadio Giuseppe Meazza (57.766 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Piacenza
24 maggio 2003, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Piacenza4 – 2
referto
MilanStadio Leonardo Garilli (7.386 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Coppa Italia

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2002-2003.

Fase finale

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Ancona
3 dicembre 2002, ore 21:00 CET
Ottavi di finale - Andata
Ancona1 – 1
referto
MilanStadio Del Conero (21.498[65] spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Milano
18 dicembre 2002, ore 21:00 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Milan5 – 1
referto
AnconaStadio Giuseppe Meazza (2.551[66] spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

Milano
14 gennaio 2003, ore 21:00 CET
Quarti di finale - Andata
Milan0 – 0
referto
ChievoStadio Giuseppe Meazza (3.598[67] spett.)
Arbitro:  Dondarini (Finale Emilia)

Verona
22 gennaio 2003, ore 21:00 CET
Quarti di finale - Ritorno
Chievo2 – 5
referto
MilanStadio Marcantonio Bentegodi (7.350[68] spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Perugia
6 febbraio 2003, ore 21:00 CET
Semifinale - Andata
Perugia0 – 0
referto
MilanStadio Renato Curi (12.000[69] spett.)
Arbitro:  Ayroldi (Molfetta)

Milano
15 aprile 2003, ore 21:00 CEST
Semifinale - Ritorno
Milan2 – 1
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza (9.605[70] spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Roma
20 maggio 2003, ore 20:45 CEST
Finale - Andata
Roma1 – 4
referto
MilanStadio Olimpico (60.647[71] spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
31 maggio 2003, ore 20:45 CEST
Finale - Ritorno
Milan2 – 2
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (76.061[72] spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Champions League

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  Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2002-2003.

Turni preliminari

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Milano
14 agosto 2002, ore 20:45 CEST
Terzo turno – Andata
Milan1 – 0
referto
Slovan LiberecStadio Giuseppe Meazza (30.064[73] spett.)
Arbitro: Austria (bandiera)  Plautz

Liberec
28 agosto 2002, ore 21:00 CEST
Terzo turno – Ritorno
Slovan Liberec2 – 1
referto
MilanStadio U Nisy (8.740[74] spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera)  Daudén Ibáñez

Prima fase a gironi

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Milano
18 settembre 2002, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Milan2 – 1
referto
LensStadio Giuseppe Meazza (70.259[75] spett.)
Arbitro: Grecia (bandiera)  Vassaras

La Coruña
24 settembre 2002, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Deportivo La Coruña0 – 4
referto
MilanStadio Riazor (28.000[76] spett.)
Arbitro: Danimarca (bandiera)  Nielsen

Monaco di Baviera
1º ottobre 2002, ore 20:45 CET
3ª giornata
Bayern Monaco1 – 2
referto
MilanOlympiastadion (60.000[77] spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera)  Dallas

Milano
23 ottobre 2002, ore 20:45 CET
4ª giornata
Milan2 – 1
referto
Bayern MonacoStadio Giuseppe Meazza (75.611[78] spett.)
Arbitro: Slovacchia (bandiera)  Micheľ

Lens
29 ottobre 2002, ore 20:45 CET
5ª giornata
Lens2 – 1
referto
MilanStadio Félix Bollaert (35.000[79] spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera)  Barber

Milano
13 novembre 2002, ore 20:45 CET
6ª giornata
Milan1 – 2
referto
Deportivo La CoruñaStadio Giuseppe Meazza (56.294[80] spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera)  Riley

Seconda fase a gironi

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Milano
26 novembre 2002, ore 20:45 CET
1ª giornata
Milan1 – 0
referto
Real MadridStadio Giuseppe Meazza (75.777[81] spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera)  Meier

Dortmund
11 dicembre 2002, ore 20:45 CET
2ª giornata
Borussia Dortmund0 – 1
referto
MilanWestfalenstadion (52.000[82] spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera)  Frisk

Milano
19 febbraio 2003, ore 20:45 CET
3ª giornata
Milan1 – 0
referto
Lokomotiv MoscaStadio Giuseppe Meazza (72.028[83] spett.)
Arbitro: Francia (bandiera)  Veissière

Mosca
25 febbraio 2003, ore 18:00 CET
4ª giornata
Lokomotiv Mosca0 – 1
referto
MilanStadio Lokomotiv (30.000[84] spett.)
Arbitro: Grecia (bandiera)  Vassaras

Madrid
12 marzo 2003, ore 20:45 CET
5ª giornata
Real Madrid3 – 1
referto
MilanStadio Santiago Bernabéu (75.000[85] spett.)
Arbitro: Danimarca (bandiera)  Nielsen

Milano
18 marzo 2003, ore 20:45 CET
6ª giornata
Milan0 – 1
referto
Borussia DortmundStadio Giuseppe Meazza (45.000[86] spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera)  Barber

Fase ad eliminazione diretta

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Amsterdam
8 aprile 2003, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Andata
Ajax0 – 0
referto
MilanAmsterdam ArenA (50.000[87] spett.)
Arbitro: Norvegia (bandiera)  Hauge

Milano
23 aprile 2003, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Ritorno
Milan3 – 2
referto
AjaxStadio Giuseppe Meazza (76.079[88] spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera)  Mejuto González

Milano
7 maggio 2003, ore 20:45 CEST
Semifinale - Andata
Milan0 – 0
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (77.049[89] spett.)
Arbitro: Russia (bandiera)  Ivanov

Milano
13 maggio 2003, ore 20:45 CEST
Semifinale - Ritorno
Inter1 – 1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (76.854[90] spett.)
Arbitro: Francia (bandiera)  Veissière

Manchester
28 maggio 2003, ore 20:45 CEST
Finale - Partita Unica
Juventus0 – 0
(d.t.s.)
referto
MilanOld Trafford (62.300[91] spett.)
Arbitro: Germania (bandiera)  Merk

Statistiche

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Statistiche di squadra

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Competizione[19] Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
  Serie A 61 17 12 4 1 32 11 17 6 3 8 23 19 34 18 7 9 55 30 +25
  Coppa Italia - 4 2 2 0 9 4 4 2 2 0 10 4 8 4 4 0 19 8 +11
  Champions League 24[92] 9 6 1 2 11 7 9 4 2 3 12 9 19[93] 10 4 5 23 16 +7
Totale 85 30 20 7 3 52 22 30 12 7 11 45 32 61 32 15 14 97 54 +43

Statistiche dei giocatori

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Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società durante la stagione.[94]

Giocatore Serie A Coppa Italia Champions League Totale
Presenze  Reti  Ammonizioni  Espulsioni  Presenze  Reti  Ammonizioni  Espulsioni  Presenze  Reti  Ammonizioni  Espulsioni  Presenze  Reti  Ammonizioni  Espulsioni 
Abbiati, C. C. Abbiati 3-3008-8006-90017-2000
Ambrosini, M. M. Ambrosini 2114131201303037291
Aubameyang, C. C. Aubameyang 1000200010004000
Ba, I. I. Ba 3000200000005000
Borriello, M. M. Borriello 3000210010006100
Bortolotto, R. R. Bortolotto 1000000000001000
Brocchi, C. C. Brocchi 122207020700026240
Chamot, J. J. Chamot 2000100010004000
Claiton, Claiton 0000100000001000
Contra, C. C. Contra 0000000010001000
Costacurta, A. A. Costacurta 1801050001102034030
Dal Bello, M. M. Dal Bello 1000100000002000
Dalla Bona, S. S. Dalla Bona 40106120601016140
Dida, Dida 30-23000-00014-70044-3000
Fiori, V. V. Fiori 1-4000-0000-0001-400
Gattuso, G. G. Gattuso 25050302014060420130
Helveg, T. T. Helveg 80207010200017030
Inzaghi, F. F. Inzaghi 3017203110161220493050
K'aladze, K. K. K'aladze 2703041001501046140
Laursen, M. M. Laursen 100107000900026010
Leonardo, Leonardo 1000420000005200
Maldini, P. P. Maldini 2924010001901049250
Matri, A. A. Matri 1000000000001000
Nesta, A. A. Nesta 2915051001401048260
Pastrello, S. S. Pastrello 1000000000001000
Piccolo, M. M. Piccolo 1000000000001000
Pirlo, A. A. Pirlo 2793120001302042951
Redondo, F. F. Redondo 80006010500019010
Rivaldo, Rivaldo 2251031001320038810
Roque Júnior, Roque Júnior 4020200020008020
Rui Costa, Rui Costa 2502051101801048140
Seedorf, C. C. Seedorf 2941032001613048740
Serginho, Serginho 2131042001312038630
Ševčenko, A. A. Ševčenko 24530410011410391040
Simic, D. D. Šimić 2910030001300045100
Stefani, M. M. Stefani 1000000000001000
Tomasson, J.D. J.D. Tomasson 19400741011310371120
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  56. ^ a b c d e f g h Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  57. ^ Ceduto durante la sessione estiva del calciomercato.
  58. ^ Ceduto durante la sessione invernale del calciomercato.
  59. ^ Contratto rescisso nel marzo 2003.
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  61. ^ Il rinvio della prima giornata, in calendario per il 31 agosto e 1º settembre 2002, è stato disposto in seguito al mancato raggiungimento di un accordo sui diritti televisivi tra società e Lega Calcio; cfr. Comunicato ufficiale n. 48 (PDF), su legaseriea.it, 16 settembre 2002, pp. 2 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2020).
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  92. ^ Per le competizioni europee vengono presi in considerazione solamente i punti riguardanti la fase a gironi
  93. ^ Compresa la finale, disputata in campo neutro a Manchester.
  94. ^ Panini, p. 602.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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  • Rosa 2002-2003 su Calciatori.com [collegamento interrotto], su calciatori.com.
  • (PL) Stagione 2002-2003 su ACMilan.PL, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2012).
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