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Lingua afrikaans

lingua germanica occidentale, parlata in Sudafrica e Namibia

L'afrikaans è una lingua germanica occidentale parlata nell'Africa australe. I Paesi in cui è maggiormente diffusa sono il Sudafrica, del quale è una delle lingue ufficiali[1], la Namibia e, in minore estensione, Botswana e Zimbabwe.

Afrikaans
Afrikaans
Pronuncia[afriˈkɑːns]
Parlato inSudafrica, Namibia
Locutori
Totale17,6 milioni (Ethnologue, 2022)
Altre informazioni
Scritturaalfabeto latino
TipoSVO flessiva - tonica
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Lingue germaniche
  Lingue germaniche occidentali
   Basso francone
    Lingua olandese
     Lingua afrikaans
Statuto ufficiale
Ufficiale inSudafrica (bandiera) Sudafrica
Minoritaria
riconosciuta in
Namibia (bandiera) Namibia
Regolato daDie Taalkommissie
Codici di classificazione
ISO 639-1af
ISO 639-2afr
ISO 639-3afr (EN)
Linguist Listafr (EN)
Glottologafri1274 (EN)
Linguasphere52-ACB-ba
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1
Alle menslike wesens word vry, met gelyke waardigheid en regte, gebore. Hulle het rede en gewete en behoort in die gees van broederskap teenoor mekaar op te tree.

Diffusione dell'afrikaans in Sudafrica (sopra) e in Namibia (sotto)

Al 2022, è parlata da 17,6 milioni di parlanti totali[2].

La glottologia classifica l'afrikaans in quanto lingua figlia dell'olandese parlato nelle Province Unite (odierni Paesi Bassi) nel XVII secolo: tale era infatti la lingua dei primi coloni che sbarcarono presso il Capo di Buona Speranza e ivi fondarono Città del Capo (in afrikaans Kaapstad). Tale lingua, che assimilò anche influssi da inglese e portoghese, divenne nota come olandese del Capo (in olandese kaap-nederlands, in inglese Cape Dutch) e, successivamente, afrikaans, contrazione di afrikaan hollands, "olandese africano".

Il gruppo etnico che parla afrikaans quale madrelingua si chiama afrikaner, definibili grossolanamente, e con eccezioni, come tutti gli europoidi dell'Africa meridionale di origine olandese (e in misura minore tedesca e ugonotta), mentre quelli di origine anglosassone, sudeuropea e slava sono generalmente di madrelingua inglese. L'afrikaans è inoltre la lingua madre di una parte consistente dei cosiddetti meticci del Capo.[3][4]

Distribuzione geografica

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Dal censimento sudafricano del 2011[5], emerge che i madrelingua afrikaans erano 6 855 082, pari al 13,5% della popolazione. Ad essi si aggiungono, secondo Ethnologue[6], circa 10 300 000 locutori L2, per un totale di circa 17 milioni di persone che parlano tale lingua.

Le province di massima diffusione dell'afrikaans sono quelle del Capo Occidentale e del Capo Settentrionale, in cui è parlato da circa il 50% della popolazione. La lingua è diffusa anche in Namibia[7], Paese in cui al 2020 è parlato dal 9,4% della popolazione. Comunità di lingua afrikaans si trovano anche in altri paesi dell'Africa meridionale, come Botswana, Malawi, Lesotho, Swaziland, Zambia e Zimbabwe.

Paese Parlanti Percentuale Anno
Australia (bandiera)  Australia 50 030 0,26% 2015[8]
Botswana (bandiera)  Botswana 8 082 0,39% 2011[8]
Regno Unito (bandiera)  Regno Unito[9] 11 247 0,021% 2011[10]
Mauritius (bandiera)  Mauritius 36 0,002% 2011[8]
Namibia (bandiera)  Namibia 247 000 9,4% 2011[7]
Nuova Zelanda (bandiera)  Nuova Zelanda 21 123 0,52% 2006[8]
Sudafrica (bandiera)  Sudafrica 6 855 082 13,4% 2011[8]

Diffusione in Sudafrica per provincia

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La tabella mostra l'andamento della diffusione dell'afrikaans in Sudafrica per provincia nei tre censimenti dopo la fine dell'apartheid.

Provincia 1996[11] 2001[11] 2011[11]
Capo Occidentale 58,5% 55,3% 49,7%
Capo Orientale 9,8% 9,6% 10,6%
Capo Settentrionale 57,2% 56,6% 53,8%
Stato libero 14,4% 11,9% 12,7%
KwaZulu-Natal 1,6% 1,5% 1,6%
Nordovest 8,8% 8,8% 9,0%
Gauteng 15,6% 13,6% 12,4%
Mpumalanga 7,1% 5,5% 7,2%
Limpopo 2,6% 2,6% 2,6%
Totale 14,4%[12] 13,3%[13] 13,5%[14]

Dialetti e lingue derivate

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In Sudafrica si distinguono i dialetti della provincia del Capo Occidentale, della provincia del Capo Orientale e del fiume Orange.[6]

La lingua afrikaans deriva dal dialetto detto kaap-nederlands (nederlandese del Capo) che si sviluppò fra i coloni boeri e i lavoratori portati nella Colonia del Capo dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali tra il 1652 e il 1705. I boeri erano originari soprattutto delle Province Unite (gli odierni Paesi Bassi), sebbene vi fossero anche molti tedeschi, francesi e scozzesi. I lavoratori importati erano di origine malese; ad essi si aggiunsero inoltre molti boscimani e khoi.

L'afrikaans è quindi una lingua figlia dell'olandese con prestiti di lingue africane e non. Il nome di olandese del Capo, termine usato anche per riferirsi collettivamente ai primi coloni del Capo, o "Kitchen Dutch" (termine spregiativo usato per riferirsi alla neonata lingua afrikaans). Tuttavia è anche descritto come una lingua creola o parzialmente creolizzata. In ultima analisi, il termine "afrikaans" deriva dall'olandese "Afrikaans-Hollands", che significa "olandese africano". È la prima lingua della maggior parte degli Afrikaner e dei Coloureds dell'Africa australe.

Una ricerca di J.A. Heese stima che nel 1807 il 36,8% della popolazione che parlava l'afrikaans fosse di origine olandese, il 35% tedesca, il 14,6% francese e il 7,2% non-bianca. Il termine afrikaans corrisponde alla traduzione nederlandese di africano: infatti il nome della lingua afrikaans in nederlandese è zuid-afrikaans, ovvero "sudafricano". L'afrikaans fu infatti considerato un dialetto nederlandese fino all'inizio del XX secolo, quando fu riconosciuto in quanto lingua distinta: le sue particolarità grammaticali quali ad esempio la mancanza quasi totale di coniugazione del verbo e dell'imperfetto, la negazione doppia e un solo genere grammaticale, ne fanno una lingua a sé stante.

Ortografia

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Nonostante i molti paralleli con l'ortografia olandese, l'afrikaans attua una serie di semplificazioni ortografiche rispetto alla lingua madre. Incluse quelle con i segni diacritici, l'afrikaans utilizza 26 lettere dell'alfabeto latino[6].

In afrikaans, infatti, molte consonanti sono state eliminate dalla precedente ortografia olandese. Ad esempio, la parola olandese slecht ("cattivo") diventa sleg in afrikaans. Inoltre, l'afrikaans e alcuni dialetti olandesi non fanno distinzione tra /s/ e /z/, unendoli in /s/. Per rappresentare la fusione, mentre la parola "sud" in olandese è zuid, in afrikaans diventa suid.

Allo stesso modo, il digrafo olandese ij, normalmente pronunciato come /əɪ̯/, è scritto come y, tranne dove sostituisce il suffisso olandese -lijk che viene pronunciato come /lœk/ o /lik/, come per esempio con waarschijnlijk, che in afrikaans diventa waarskynlik.

Un'altra differenza è l'articolo indeterminativo, 'n in afrikaans e een in olandese. "Un libro" è 'n boek in afrikaans, mentre è een boek o 'n boek in olandese. Questo 'n è di solito pronunciato appoggiato una vocale debole, [ə].

Il suffisso diminutivo in afrikaans è -tjie, mentre in olandese è -tje, quindi un "po'" è bietjie in afrikaans e beetje in olandese.

Le lettere c, q, x, e z si verificano quasi esclusivamente in prestiti dal francese, inglese, greco e latino. Questo perché solitamente le parole che avevano c e ch nell'originale olandese sono scritte rispettivamente con k e g in afrikaans. Analogamente qu e x sono scritti rispettivamente kw e ks. Ad esempio, ekwatoriaal invece di equatoriaal e ekskuus invece di excuus .

Le vocali con segni diacritici talvolta usate in afrikaans sono á, é, è, ê, ë, í, î, ï, ó, ô, ú, û e ý. Sebbene importanti, i segni diacritici vengono spesso tralasciati per difficoltà tecniche. Per esempio, geëet al posto delle tre e una di fianco all'altra, *geeet, che non può mai accadere in afrikaans, o , che si traduce in "dire", mentre se è un aggettivo possessivo.

Vocabolario

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Nonostante si stimi che la lingua afrikaans sia composta per il 90% e il 95% da parole di origine olandese, la lingua appare influenzata dalle lingue coloniali e commerciali quali l'inglese, il francese e il portoghese e dalle lingue del posto e degli schiavi, quali le lingue khoisan, bantu, xhosa, malese e malgascio.

Di seguito faremo alcuni esempi.

A causa del primo insediamento di una comunità di Cape Malay a Città del Capo, che ora sono conosciute come coloureds, numerose parole malesi sono state introdotte in afrikaans. Alcune di queste parole sono entrate in olandese attraverso la lingua indonesiana come parte del patrimonio coloniale. Le parole malesi in afrikaans includono:

  • baie, che significa molto (da banyak). È una parola molto comune in afrikaans, diversa dal suo equivalente olandese veel o erg.
  • baadjie, che in afrikaans significa giacca. La parola è considerata arcaica e usata solo nelle opere letterarie.
  • piesang, che significa banana. La parola indonesiana di riferimento pisang è anche usata in olandese, sebbene l'uso sia meno comune.

Portoghese

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Alcune parole provenivano originariamente dal portoghese. Queste parole sono diventate così comuni in Sudafrica da essere usate in molte altre lingue del Sudafrica

  • sambreel ("ombrello") da sombreiro.
  • kraal ("recinto") da curral.
  • mielie ("mais") da milho.

Alcune di queste parole esistono anche in olandese, come sambreel ("parasole"), sebbene l'uso sia meno comune e i significati possano differire.

Lingue khoisan

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  • fagga, che significa cannabis.
  • geitjie, che significa lucertola, diminutivo adattato dalla parola della lingua khoi.
  • gogga, che significa insetto, dal khoisan xo-xo.
  • karos, coperta di pelli di animali.
  • kierie, bastone da passeggio khoi.

Alcune di queste parole esistono anche in olandese, anche se con un significato più specifico: per esempio karos significa "coperta tribale sudafricana di pelli di animali".

Lingue bantu

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I prestiti dalle lingue bantu in afrikaans includono i nomi di uccelli indigeni (come mahem e sakaboela) e piante indigene (come maroela e tamboekie).

  • fundi, dalla parola zulu umfundi, che significa "erudito" o "studente", ma utilizzato per indicare qualcuno che è uno studente/esperto di un determinato argomento.
  • mahem, la gru coronata, il volatile conosciuto scientificamente come Balearica regulorum.
  • maroela, albero dioico conosciuto scientificamente come Sclerocarya birrea.
  • tamboekie, genere di piante conosciute scientificamente come Hyparrhenia.
  • tambotie, albero deciduo conosciuto scientificamente come Spirostachys africana.

Tabella comparativa con altre lingue germaniche e con l'italiano

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afrikaans olandese tedesco inglese norvegese danese svedese islandese italiano
ag(t) acht acht eight åtte otte åtta átta otto
asseblief alstublieft/alsjeblieft
(contrazione di "als het u/je belieft)
bitte
(letteralmente = ich bitte, "(io) prego")
please
(dal francese antico, significa letteralmente "per piacere" - in arcaico "lief")
vær så snill behage vänligen vinsamlegast per piacere, prego
bed bed Bett bed seng seng säng rúm letto
dankie dank je/dank u danke thank you takk tak tack takk grazie
eggenoot echtgenoot Ehegatte/Braut bride ektemake bruden brud brúður sposa
goeienaand goedenavond
goeienavond
guten Abend good evening god aften (god kveld) god aften god kväll gott kvöld buonasera
lughawe luchthaven
vliegveld
Flughafen airport (deriv. latina) lufthavn, flyplass (let. posto piano) lufthavn flygplats flugvöllur aeroporto
my mijn mein my min min min minn mio
maak maken machen make gjøre gøre göra gera fare, produrre
nege negen neun nine ni ni nio níu nove
oes oogst Ernte harvest høst høst skörd uppskeru mietitura
oop open offen open åpen åben öppet opna aperto
oormôre overmorgen übermorgen the day after tomorrow iovermorgen i-overmorgen i-övermorgon daginn eftir á morgun dopodomani
reën regen Regen rain regn regn regn rigning pioggia
saam samen zusammen together sammen sammen tillsammans saman insieme
ses zes sechs six seks seks sex sex sei
sewe zeven sieben seven syv, sju syv sju sjö sette
sleg slecht schlecht bad (ma si confronti "slight") dårlig, slett dårlig dålig slæmt cattivo
vir voor für, vor for for, før for för fyrir per
voël vogel Vogel bird, fowl fugl fugl fågel fugl uccello
vry vrij frei free fri fri fri frjáls libero
vyf vijf fünf five fem fem fem fimm cinque
waarskynlik waarschijnlijk wahrscheinlich likely sannsynlig (-vis) sandsynlig troligt, sannolikt líkleg, líklegri probabile, verosimile
welkom welkom willkommen welcome velkommen vilkommen välkommen velkomnir benvenuto
winter winter Winter winter vinter vinter vinter vetur inverno
ys ijs Eis ice is is is ís ghiaccio

Frasi in afrikaans

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Esempio del verbo gevengee (dare)

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Esempio del verbo olandese geven e del verbo afrikaans gee ("dare"):

  • Infinito
    • geven → gee
  • Presente
    1. ik geefek gee
    2. jij geeftjy gee
    3. hij geefthy gee
    4. wij gevenons gee
    5. jullie gevenjulle gee
    6. zij gevenhulle gee
  • Perfetto
    • ik heb gegevenek het gegee
  • Futuro
    • ik zal gevenek sal gee
  • Condizionale
    • ik zou gevenek sou gee
  • Imperativo
    • sg geefgee
    • pl laten we gevenkom ons gee

Parole in afrikaans

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Italiano Afrikaans Olandese Tedesco
terra aarde aarde /'ʔa:rdə/ Erde /'ʔe:ɐ̯də/
cielo hemel hemel /'he:məl/ Himmel /'hɪməl/
acqua water water /'ʋa:tər/ Wasser /'vasɐ/
fuoco vuur vuur /vy:r/ Feuer /'fɔɪ̯ɐ/
uomo man man /mɑn/ Mann /man/
donna vrou vrouw /vraʊ̯/ Frau /fʁaʊ̯/
mangiare eet eten /'ʔe:tən/ essen /'ʔɛsən/
bere drink drinken /'drɪŋkən/ trinken /'tʁɪŋkən/
grande groot groot /ɣro:t/ groß /gʁo:s/
piccolo klein klein /klɛɪ̯n/ klein /klaɪ̯n/
notte nag nacht /nɑxt/ Nacht /naxt/
giorno dag dag /dɑx/ Tag /ta:k/

Numeri cardinali da 0 a 10

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Numero Afrikaans Nederlandese Tedesco
0 nulla nul /nœl/ null /nʊl/
1 een een /ʔe:n/ eins /ʔaɪ̯ns/
2 twee twee /tʋe:/ zwei /t͡svaɪ̯/
3 drie drie /dri:/ drei /dʁaɪ̯/
4 vier vier /vi:r/ vier /fi:ɐ̯/
5 vyf vijf /vɛɪ̯f/ fünf /fʏɱf/
6 ses zes /zɛs/ sechs /zɛks/
7 sewe zeven /'ze:vən/ sieben /'zi:bən/
8 ag(t) acht /ʔɑxt/ acht /ʔaxt/
9 nege negen /'ne:ɣən/ neun /nɔɪ̯n/
10 tien tien /ti:n/ zehn /t͡se:n/
  1. ^ (EN) South Africa, su CIA World Factbook, CIA. URL consultato il 21 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2020).
  2. ^ (EN) What are the top 200 most spoken languages?, su Ethnologue, 3 ottobre 2018. URL consultato il 28 maggio 2022.
  3. ^ (EN) Afrikaans language | Origin, History, & Facts | Britannica, su www.britannica.com, 14 settembre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  4. ^ (EN) Coloured | Meaning, Identity, Discrimination & History | Britannica, su www.britannica.com, 19 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  5. ^ Census in brief (PDF), su statssa.gov.za, Statistics South Africa. URL consultato il 21 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).
  6. ^ a b c (EN) AA.VV., Afrikaans, in Ethnologue. Languages of the World, 17ª ed., Dallas, SIL International, 2013 [1984].
  7. ^ a b (EN) Namibia, in CIA World Factbook, CIA. URL consultato il 21 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2020).
  8. ^ a b c d e Population by language, sex and urban/rural residence, su data.un.org, Organizzazione delle Nazioni Unite. URL consultato il 13 ottobre 2015.
  9. ^ Inghilterra e Galles
  10. ^ 2011 Census: Detailed analysis - English language proficiency in England and Wales, Main language and general health characteristics, su ons.gov.uk, Office for National Statistics. URL consultato il 20 gennaio 2018.
  11. ^ a b c Languages — Afrikaans, su world-data-atlas.com, World Data Atlas. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2014).
  12. ^ 2.8 Home language by province (percentages), su statssa.gov.za, Statistics South Africa. URL consultato il 17 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2007).
  13. ^ Table 2.6: Home language within provinces (percentages) (PDF), in Census 2001 - Census in brief, Statistics South Africa, p. 16. URL consultato il 17 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2005).
  14. ^ Census 2011: Census in brief (PDF), Pretoria, Statistics South Africa, 2012, p. 30, ISBN 978-0-621-41388-5 (archiviato il 13 maggio 2015).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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