Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]

Jacques Morali

produttore discografico e compositore francese

Jacques Morali (Parigi, 4 luglio 1947Neuilly-sur-Seine, 15 novembre 1991) è stato un produttore discografico e compositore francese, co-fondatore e co-produttore, assieme a Henri Belolo, della Ritchie Family e dei Village People.

Jacques Morali
Jacques Morali nel 1978
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
GenereDisco
Periodo di attività musicaleanni 1960 – anni 1980

Biografia

modifica

Nato a Parigi nel 1947, Morali ha lavorato in un negozio di dischi presso l'aeroporto di Orly prima di avviare una carriera musicale.[1] Durante gli anni sessanta ha composto le musiche usate durante gli spettacoli del cabaret parigino Crazy Horse e quelle del cantante Peter Fersen. Nel 1967 ha pubblicato il suo unico disco Elle aime, elle n'aime pas... Nel 1971, all'età di 24 anni, Morali è divenuto direttore artistico dell'etichetta Polydor.[1]

Nel 1975 Morali ha convinto Henri Belolo, che ha conosciuto cinque anni prima,[2] a realizzare una versione disco music del brano Brazil di Carmen Miranda. Per concretizzare la loro idea, i due produttori hanno fatto un veloce castingdi Filadelfia e formato le Ritchie Family, composte da Cheryl Jacks, Cassandra Wooten e Gwendolyn Oliver.[1][2] Grazie al successo di cui ha goduto il singolo, registrato presso gli Sigma Sound Studios, Morali e Belolo hanno deciso di operare nel campo della nascente scena disco: il primo in qualità di cantautore, il secondo come compositore.

Durante la metà degli anni settanta, dopo essere stati scritturati dalla Casablanca Records i due hanno fondato il quartetto dei Village People, composti da Glenn Hughes, Alex Briley, David Hodo e Randy Jones. Il gruppo ispirato agli stereotipi della comunità gay del Greenwich Village nuovaiorchese e alle illustrazioni di Tom of Finland,[1][3] ha avuto enorme successo con i singoli del 1978 YMCA e Macho Man, destinati a vendere milioni di copie in tutto il mondo.

Morali ha poi co-composto con Patrick Juvet e Victor Willis dei Village People brani come I Love America[3] e Viva California, così come per artisti come Régine, Dalida, Eric Russell, Mimi Coutelier, Eartha Kitt, Phylicia Rashad, Patricia Norton, Julius Brown, Starlight, Diva, Dennis Parker, David London, Break Machine , Wayne Scott per il film Rambo e Pia Zadora. Durante gli anni ottanta ha composto i jingle per la nuova stazione radio francese NRJ. L'archivio della SACEM comprende 362 composizioni di Morali.[4]

Dopo aver contratto l'HIV a metà degli anni ottanta, Morali è morto di AIDS nel 1991, all'età di 44 anni, a Neuilly-sur-Seine.[2][5][6] È sepolto nel cimitero di Vence.[7]

Discografia

modifica

Extended play

modifica
  • 1967 – Elle aime, elle n'aime pas...

Colonne sonore

modifica
  • 1980 – Can't Stop the Music
  • 1981 – Crazy Horse de Paris - 30 "Crazy" Tunes 1971-1981
  1. ^ a b c d (FR) Deux producteurs français ont créé "Y.M.C.A" de Village People et Trump peut les remercier, su konbini.com. URL consultato il 30 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2022).
  2. ^ a b c (FR) Village People, Eiffel 65, Ilona : Henri Belolo, le producteur qui se cachait derrière ces tubes, est mort, su franceinter.fr. URL consultato il 30 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2022).
  3. ^ a b (EN) Pop: The Village People, su nytimes.com. URL consultato il 30 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 1998).
  4. ^ (FR) Œuvres de Jacques Morali, su sacem.fr. URL consultato il 30 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2017).
  5. ^ (FR) Mort du producteur Jacques Morali, su lemonde.fr. URL consultato il 30 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2023).
  6. ^ (ES) Jacques Morali, uno de los creadores del movimiento disco, su elpais.com. URL consultato il 30 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2023).
  7. ^ (FR) Avec ses célébrités, le cimetière de Vence est-il un concurrent au Père Lachaise ?, su nicematin.com. URL consultato il 30 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2023).

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN22349528 · ISNI (EN0000 0001 0878 5912 · SBN DDSV075062 · Europeana agent/base/149754 · LCCN (ENn81098328 · GND (DE13446608X · BNE (ESXX1039003 (data) · BNF (FRcb14122744b (data) · J9U (ENHE987009849072405171