Diego Godín
Diego Roberto Godín Leal (Rosario, 16 febbraio 1986) è un ex calciatore uruguaiano con passaporto spagnolo.
Diego Godín | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Godín con la maglia della nazionale uruguaiana ai Mondiali 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Uruguay | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 188 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 78 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1 ottobre 2024 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 20 febbraio 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Considerato tra i migliori difensori della sua generazione,[2] è primatista di presenze della nazionale uruguaiana con 161 gare disputate.
Biografia
modificaÈ sposato con Sofía Herrera, figlia dell'ex calciatore dell'Uruguay e del Cagliari José Oscar Herrera.[3]
Caratteristiche tecniche
modificaÈ un difensore centrale dotato di grande fisicità, abile nel gioco aereo,[4] che ha inoltre ottime abilità nel tackle e nell'anticipo.[5] Alle doti tecniche abbina una riconosciuta capacità di leadership, che ne fa un punto di riferimento naturale per i suoi compagni.[6]
Carriera
modificaClub
modificaEsordi in Uruguay e Villarreal
modificaCresciuto nelle giovanili del Defensor Sporting, esordisce nel Cerro, dove resta dal 2003 al 2006. Nella stagione 2006-2007 milita nel Nacional, prima di approdare l'anno successivo al Villarreal. In Spagna trascorre tre stagioni, facendo l'esordio nelle competizioni UEFA.
Atlético Madrid
modifica2010-2015
modificaIl 4 agosto 2010 firma un contratto quinquennale con l'Atlético Madrid.[7] Già nella prima stagione conquista il posto da titolare, vincendo la Supercoppa UEFA contro l'Inter ad agosto per 2-0.
Nel 2011-2012 è tra i protagonisti del successo finale in UEFA Europa League, giocando la finale vinta contro l'Athletic Bilbao per 3-0. Intanto il 22 aprile 2012 segna il suo primo gol nella gara casalinga contro l'Espanyol.
La stagione 2012-2013 inizia con un'altra vittoria in Supercoppa UEFA, questa volta ai danni del Chelsea per 4-1. A maggio arriva pure il successo in Coppa del Re, grazie al 2-1 ottenuto contro il Real Madrid nei tempi supplementari.
Nel 2013-2014, all'ultima giornata di campionato, Godín realizza il gol del pareggio contro il Barcellona al Camp Nou (1-1) che permette all'Atlético, dopo 18 anni, di tornare a laurearsi campione di Spagna.[8] L'uruguaiano segna anche in finale di Champions League contro il Real Madrid ma i Colchoneros vengono prima raggiunti dal gol di Sergio Ramos a tempo ormai scaduto e poi battuti nei supplementari.[9] A fine anno Godín colleziona complessivamente 51 partite e 8 reti.
2015-2019
modificaLa stagione 2014-2015 si apre con la vittoria in Supercoppa spagnola contro il Real Madrid, con i Colchoneros capaci di imporsi con il punteggio di 2-1 (pareggio per 1-1 all'andata e vittoria per 1-0 al ritorno).[10][11] Il 9 gennaio 2015 viene inserito dall'UEFA nella squadra ideale dell'anno 2014.[12]
Nel 2015-2016 diventa il calciatore uruguaiano con più presenze in Primera División.[13][14]
Il 24 ottobre 2016 a Valencia, in occasione della cerimonia dei Premi LFP, Godín viene premiato come miglior difensore della Liga.[15] Nel 2017 supera Luis Amaranto Perea come straniero con più presenze nell'Atlético Madrid.[16][17] Nella stagione 2017-2018 vince la sua seconda UEFA Europa League, sconfiggendo in finale l'Olympique Marsiglia per 3-0.
Il 15 agosto 2018, vincendo per 4-2 ai tempi supplementari la finale di Supercoppa UEFA contro il Real Madrid, diventa il secondo giocatore più titolato nella storia dell'Atlético Madrid.[18] La stagione 2018-2019 è anche l'ultima per Godín con il club biancorosso.
Inter
modificaDopo la scelta di non rinnovare il contratto in scadenza con l'Atlético Madrid, il 1º luglio 2019 viene ufficializzato il suo passaggio a parametro zero all'Inter.[19] Esordisce in Serie A il 1º settembre successivo nella trasferta di Cagliari vinta per 2-1.[20] Dopo un inizio difficile,[21] dovuto anche alle difficoltà ad adattarsi alla difesa a 3 di Antonio Conte,[21][22][23] si guadagna la titolarità al posto di Milan Škriniar,[24][25] tanto che il 13 luglio 2020 segna la sua prima rete con la maglia nerazzurra nel 3-1 al Torino.[26][27] Il 21 agosto va a segno nella finale di Europa League persa contro il Siviglia per 2-3,[28] diventando il sesto giocatore a segnare sia in finale di Champions League che di Europa League.[29] Chiude la stagione in nerazzurro con 36 presenze e 2 reti tra tutte le competizioni.
Cagliari
modificaFuori dai piani tecnici di Antonio Conte per la stagione 2020-2021,[30] il 24 settembre 2020 passa a titolo gratuito al Cagliari, firmando un contratto triennale.[31][32] All'esordio con la maglia rossoblù il 4 ottobre successivo mette a segno una rete nella sconfitta con l'Atalanta per 2-5.[33] Questa è stata l'unica rete stagionale per lui, che è stato titolare della retroguardia dei rossoblù nell'arco della stagione, conclusa con la salvezza nel finale di stagione.
L'anno successivo i sardi vivono nuovamente una stagione difficile, con Godín che in dicembre viene messo ai margini della rosa,[34][35] fin quando, il 12 gennaio 2022, risolve il contratto con la società sarda.[36]
Atlético Mineiro
modificaLo stesso giorno firma un contratto annuale con l'Atlético Mineiro.[37] Il 20 giugno 2022 rescinde il contratto dopo aver giocato appena 9 partite e segnato 1 gol in tutte le competizioni.[38]
Velez Sarsfield, primo ritiro e Porongos
modificaIl giorno dopo si accorda fino al 31 dicembre 2023 con il Vélez Sarsfield.[39] Esordisce per la prima volta il 12 luglio in occasione del match contro il Colon. Sigla la sua prima rete in veste bianco blu nella partita contro il Godoy Cruz, terminata 1-1.
Il 30 luglio 2023 gioca la sua ultima partita con la maglia degli argentini, annunciando il ritiro dal calcio giocato a 37 anni.[40]
Il 20 febbraio 2024, annuncia il suo ritorno in campo con il Porongos, formazione amatoriale uruguaiana, con cui firma fino al termine della stagione, vincendo prima del suo definitivo ritiro, la Copa El Pais.[41]
Nazionale
modificaEsordisce con la maglia della nazionale uruguaiana all'età di 19 anni, in occasione di un'amichevole contro il Messico nel 2005. Realizza la sua prima rete con la Celeste il 27 maggio 2006 nell'amichevole contro la nazionale serbomontenegrina (1-1). Nel 2007 gioca la Copa América 2007, il suo primo torneo internazionale.
Nel 2010 partecipa al campionato mondiale in Sudafrica, nel quale raggiunge la semifinale poi persa contro l'Olanda (2-3). A fine torneo l'Uruguay si piazza quarto, perdendo contro la Germania nella finale per il terzo e quarto posto. Nel 2011 vince con l'Uruguay la Copa América giocata in Argentina, con la Celeste che in finale si impone per 3-0 sul Paraguay. Nel 2013 partecipa alla Confederations Cup, con gli uruguaiani che si classificano quarti.
Nel 2014 prende parte anche al campionato mondiale in Brasile; nell'ultima gara del girone contro l'Italia, Godín realizza il gol decisivo che permette all'Uruguay di andare agli ottavi di finale,[42] dove viene eliminato dalla Colombia.[43]
Divenuto capitano della Celeste, è convocato per la Coppa America 2015 organizzata in Cile. L'Uruguay viene però eliminato ai quarti di finale dalla nazionale cilena padrone di casa. Viene convocato anche per la Copa América Centenario negli Stati Uniti,[44] ma la spedizione si conclude con una deludente eliminazione della fase a gironi.[45]
Nel 2018 prende parte al campionato mondiale giocato in Russia. L'Uruguay supera il Portogallo negli ottavi, ma esce sconfitto ai quarti di finale contro la Francia poi campione del mondo. Il 25 marzo 2019, in occasione della vittoria della Celeste contro la Thailandia in amichevole, Godín diventa il calciatore con più presenze nella storia della nazionale uruguaiana.[46] È convocato anche per la Copa América del 2019 in Brasile,[47] dove la Celeste viene eliminata ai quarti di finale contro il Perù dopo i calci di rigore.[48]
Nel 2022 gioca il suo quarto Mondiale in Qatar,[49] da capitano, tuttavia la propria nazionale viene eliminata alla fase a gironi. Al termine della competizione conclude la sua esperienza con la celeste, dopo 161 partite e 8 reti nell'arco di 17 anni.
Statistiche
modificaPresenze e reti nei club
modificaStagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2003 | Cerro | PD | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 |
2004 | PD | 14 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 | 0 | |
2005 | PD | 17 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 17 | 1 | |
2005-2006 | PD | 30 | 5 | LPL | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 34 | 5 | |
Totale Cerro | 63 | 6 | 4 | 0 | - | - | - | - | 67 | 6 | |||||
2006-2007 | Nacional | PD | 26 | 0 | LPL | 0 | 0 | CL+CS | 10+6 | 2+0 | - | - | - | 42 | 2 |
2007-2008 | Villarreal | PD | 24 | 1 | CR | 3 | 0 | CU | 7 | 0 | - | - | - | 34 | 1 |
2008-2009 | PD | 31 | 0 | CR | 0 | 0 | UCL | 7 | 0 | - | - | - | 38 | 0 | |
2009-2010 | PD | 36 | 3 | CR | 2 | 0 | UEL | 6[50] | 0 | - | - | - | 44 | 3 | |
Totale Villarreal | 91 | 4 | 5 | 0 | 20 | 0 | - | - | 116 | 4 | |||||
2010-2011 | Atlético Madrid | PD | 25 | 0 | CR | 1 | 1 | UEL | 3 | 1 | SU | 1 | 0 | 30 | 2 |
2011-2012 | PD | 27 | 2 | CR | 1 | 0 | UEL | 13 | 1 | - | - | - | 41 | 3 | |
2012-2013 | PD | 35 | 1 | CR | 5 | 0 | UEL | 1 | 0 | SU | 1 | 0 | 42 | 1 | |
2013-2014 | PD | 34 | 4 | CR | 5 | 2 | UCL | 10 | 2 | SS | 2 | 0 | 51 | 8 | |
2014-2015 | PD | 34 | 3 | CR | 3 | 0 | UCL | 9 | 1 | SS | 2 | 0 | 48 | 4 | |
2015-2016 | PD | 31 | 1 | CR | 3 | 0 | UCL | 12 | 0 | - | - | - | 46 | 1 | |
2016-2017 | PD | 31 | 3 | CR | 5 | 0 | UCL | 11 | 0 | - | - | - | 47 | 3 | |
2017-2018 | PD | 30 | 0 | CR | 3 | 1 | UCL+UEL | 4+8 | 0 | - | - | - | 45 | 1 | |
2018-2019 | PD | 30 | 3 | CR | 2 | 0 | UCL | 6 | 1 | SU | 1 | 0 | 39 | 4 | |
Totale Atlético Madrid | 277 | 17 | 28 | 4 | 77 | 6 | 7 | 0 | 389 | 27 | |||||
2019-2020 | Inter | A | 23 | 1 | CI | 2 | 0 | UCL+UEL | 5+6 | 0+1 | - | - | - | 36 | 2 |
2020-2021 | Cagliari | A | 28 | 1 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 1 |
2021-gen. 2022 | A | 11 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 12 | 0 | |
Totale Cagliari | 39 | 1 | 1 | 0 | - | - | - | - | 40 | 1 | |||||
gen.-giu. 2022 | Atlético Mineiro | M1/MG+A | 4+1 | 1+0 | CB | 1 | 0 | CL | 2 | 0 | SB | 1 | 0 | 9 | 1 |
giu.-dic. 2022 | Vélez Sarsfield | PD | 6 | 1 | CA+CP | 0 | 0 | CL | 2 | 0 | - | - | - | 8 | 1 |
gen.-lug. 2023 | PD | 13 | 0 | CA | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 14 | 0 | |
Totale Velez Sarsfield | 19 | 1 | 1 | 0 | 2 | 0 | - | - | 22 | 1 | |||||
Totale Carriera | 542+1 | 31 | 42 | 4 | 128 | 9 | 8 | 0 | 721 | 44 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
modificaPalmarès
modificaCompetizioni statali
modifica- Atlético Mineiro: 2022
Competizioni nazionali
modifica- Nacional: 2006-2007
- Atlético Madrid: 2012-2013
- Atlético Madrid: 2013-2014
- Atlético Madrid: 2014
- Atlético Mineiro: 2022
- Copa El País: 1
- Porongos: 2024
Competizioni internazionali
modificaNote
modifica- ^ 5 (1) considerando anche le presenze nel Campionato Mineiro.
- ^ name="uefa"
- ^ (ES) Diego Godín se ha casado por lo civil este mes, su sport.es, 24 luglio 2018.
- ^ Contraerea Diego Godin, su ultimouomo.com, 28 maggio 2016.
- ^ (EN) Move over Ramos, Uruguay hardman Godin is the best defender in the world, su goal.com, 30 giugno 2018.
- ^ Diego Godín: la roccia della difesa dell'Atlético, su it.uefa.com, 11 marzo 2019.
- ^ Godin all'Atletico Madrid, su tuttomercatoweb.com, 4 agosto 2010.
- ^ Liga, Barcellona-Atletico Madrid 1-1. Simeone campione di Spagna, su gazzetta.it. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- ^ Finale Champions 2014: Real Madrid campione d'Europa batte 4-1 l'Atletico, su Il Fatto Quotidiano, 24 maggio 2014. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- ^ Supercoppa di Spagna: Atletico-Real Madrid 1-0. Gol di Mandzukic al 2', su gazzetta.it, 23 agosto 2014.
- ^ Spagna: Real beffato, Supercoppa all’Atletico Madrid, su corriere.it, 23 agosto 2014.
- ^ (ES) Godín, en el equipo del año para uefa.com, su clubatleticodemadrid.com, 9 gennaio 2015. URL consultato il 12 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).
- ^ (ES) Godín, el uruguayo con más partidos de Liga en la historia del Atlético, su mundodeportivo.com, 7 febbraio 2016.
- ^ (ES) Godín es el uruguayo con más partidos en Primera, su atleticodemadrid.com, 10 settembre 2016.
- ^ (ES) Diego Godín, Mejor Defensa de la campaña pasada, su atleticodemadrid.com, 24 ottobre 2016.
- ^ (ES) Diego Godín se convierte en el jugador extranjero con más partidos del club, su atleticodemadrid.com, 28 ottobre 2017.
- ^ (ES) Godín iguala a Perea como el extranjero que más veces ha vestido nuestra camiseta, su atleticodemadrid.com, 22 ottobre 2017.
- ^ (ES) Diego Godín, segundo jugador rojiblanco con más títulos, su atleticodemadrid.com, 16 agosto 2018.
- ^ Diego Godin è un nuovo giocatore dell'Inter, su inter.it, 1º luglio 2019. URL consultato il 1º luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2019).
- ^ L’Inter passa a Cagliari con Lautaro e Lukaku. Ed è a punteggio pieno, su gazzetta.it, 1º settembre 2019.
- ^ a b De Ligt e Godin ancora in panchina: da difensori top a flop di stagione?, su gazzetta.it. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ Inter, il prep. atletico dell'Uruguay: «Godin penalizzato dalla difesa a tre», su calcionews24.com, 30 giugno 2020. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ Andrea Della Sala, L’Inter aspetta il vero Godin. Lo sceriffo fatica con la difesa a 3, gli serve tempo. Meglio con la GDS, su fcinter1908.it. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ Inter, ribaltone Godin: da bollito a titolarissimo. Futuro ancora nerazzurro?, su inter-news.it, 9 agosto 2020. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ Godin: 'Tutti vogliono giocare, ma viene prima l'Inter', su sport.sky.it. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ L'Inter torna a sorridere: Toro ribaltato ed è secondo posto, su gazzetta.it, 14 luglio 2020.
- ^ Inter-Torino 3-1, match review, su inter.it. URL consultato il 14 luglio 2020.
- ^ Inter, che delusione: l'Europa League è del Siviglia per la sesta volta. Lukaku dà e toglie: finisce 3-2, su gazzetta.it, 21 agosto 2020.
- ^ Diego Godin il sesto giocatore a segnare sia una finale Champions che in una finale Europa League, su informazione.it, 22 agosto 2020. URL consultato il 5 settembre 2020.
- ^ L'Inter, la comunicazione a Godin e un colpo di scena: cosa è successo con Conte, gli ha detto..., su calciomercato.com. URL consultato il 21 dicembre 2021.
- ^ Diego Godín al Cagliari, su inter.it, 24 settembre 2020. URL consultato il 24 settembre 2020.
- ^ Diego Godín firma per il Cagliari, su cagliaricalcio.com, 24 settembre 2020. URL consultato il 24 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2020).
- ^ Atalanta-Cagliari 5-2: i nerazzurri non si fermano, sardi travolti, su repubblica.it, 4 ottobre 2020.
- ^ Godin e Caceres non convocati per Torino: out Marin e Strootman, in dubbio Nandez, su unionesarda.it, 20 dicembre 2021. URL consultato il 21 dicembre 2021.
- ^ Epurazione Cagliari, pagano i grandi vecchi: Godin e Caceres, su gazzetta.it. URL consultato il 21 dicembre 2021.
- ^ Risoluzione contrattuale con Godin, su cagliaricalcio.com, 12 gennaio 2022. URL consultato il 12 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2023).
- ^ (PT) Diego Godín é reforço para a zaga, 12 gennaio 2022. URL consultato il 12 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2022).
- ^ (PT) Atlético acerta rescisão com Godín, 20 Giugno 2022. URL consultato il 21 Giugno 2022.
- ^ (ES) Bienvenido Faraón, su velezsarsfield.com.ar, 21 giugno 2022. URL consultato il 21 giugno 2022.
- ^ (ES) Gracias Diego, su velezsarsfield.com.ar, 30 luglio 2023. URL consultato il 31 luglio 2023.
- ^ (ES) 🔵⚪️🟡 ¡Bienvenido a Porongos, Diego!, su instagram.com, 20 febbraio 2024. URL consultato il 20 febbraio 2024.
- ^ Mondiali addio: Italia-Uruguay 0-1, gol decisivo di Godin, espulso Marchisio, su gazzetta.it. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- ^ Colombia-Uruguay 2-0, su ilpost.it, 28 giugno 2014. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- ^ (ES) #Copa100 - Plantel confirmado, su auf.org.uy, 14 maggio 2016. URL consultato il 14 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2016).
- ^ Uruguay-Giamaica 3-0. Entrambe salutano la Copa, su sport.sky.it. URL consultato il 6 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2020).
- ^ (ES) Marta Marañón Alarcia, Godín hace historia con Uruguay, su as.com, 25 marzo 2019.
- ^ (ES) La lista de la selección de Uruguay para la Copa América: los 23 convocados, su lanacion.com.ar, 9 giugno 2019. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- ^ Suarez tradisce l’Uruguay: Perù avanti ai rigori, è semifinale col Cile, su gazzetta.it. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- ^ (EN) Uruguay: squad, su fifa.com. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ 2 presenze nei play-off.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Diego Godín
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Diego Godín
Collegamenti esterni
modifica- Diego Godín, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Diego Godín, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Diego Godín, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Diego Godín, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Diego Godín, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Diego Godín, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Diego Godín, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Diego Godín, su BDFutbol.com.
- (ES) Diego Godín, su AS.com.
- (EN) Diego Godín, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33145244621974481051 · ISNI (EN) 0000 0004 5629 7659 · LCCN (EN) n2018251261 · BNE (ES) XX5557906 (data) |
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