Carlo Grazioli (politico)

Carlo Grazioli nacque a Rivalta sul Mincio,^[1] frazione di Rodigo. Frequentò l'istituto magistrale a Mantova e iniziò la professione di maestro elementare dopo il diploma.

Militò nella corrente di sinistra della Democrazia Cristiana, con la quale fu eletto consigliere al comune di Rodigo e fu candidato alla Camera dei deputati nel 1968^[2], senza essere eletto.

Viene poi eletto al Senato nel 1976,^[3] confermando il seggio anche alle elezioni politiche del 1979; nel 1983 mancò la riconferma, concludendo il proprio mandato parlamentare^[4].

Nel 1986 fu nominato membro del consiglio d'amministrazione della RAI, un incarico in continuità con l'attività che aveva svolto nell'VIII legislatura, avendo fatto parte della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi,^[5] e che ricoprì fino al 1993.^[1]

Collaborò quindi con Mino Martinazzoli alla trasformazione della DC nel Partito Popolare Italiano, facendo parte del suo ufficio di segreteria.^[1]

Nel 2004 fu eletto sindaco del suo comune natale^[6] a capo di una lista di area di centrosinistra, fino alla scadenza naturale del mandato nel 2009, dopo la quale si ritirò a vita privata.

Muore a 81 anni, nel luglio 2017.

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• Carlo Grazioli (VII legislatura della Repubblica Italiana) / VIII legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.  

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