CBS Italiana
La CBS Italiana, inizialmente denominata Dischi CBS (e per un certo periodo CBS Italy) è stata una casa discografica italiana, emanazione della statunitense CBS Records International; fu attiva in Italia dal 1962 al 1989.
CBS | |
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Stato | Italia |
Fondazione | 1962 |
Chiusura | 1989 |
Sede principale | Milano |
Gruppo | Columbia Records |
Settore | Musicale |
Prodotti | Pop, classica |
Storia
modificaLa CBS Records International nacque negli Stati Uniti d'America per iniziativa della CBS (Columbia Broadcasting System) al fine di diffondere al di fuori degli Stati Uniti d'America le proprie produzioni discografiche. La CBS non solo era uno dei più importanti network televisivi e radiofonici presenti negli Stati Uniti, ma è anche attiva in ambito discografico con l'etichetta discografica Columbia Records. Il brand "CBS" venne creato per una questione di diritti, giacché il marchio "Columbia" era già posseduto in gran parte del mondo dalla EMI (in quanto proprietaria della britannica Columbia Graphophone Company).
Volendo avere una presenza in Italia, effettuò prima nel 1962 un accordo con la Dischi Ricordi che portò alla nascita della CBS Dischi che nel 1965 con l'ingresso nella proprietà della CGD cambiò la denominazione in CBS italiana sotto la direzione del consigliere d'amministrazione della CGD Giuseppe Giannini e poi nel 1970 in CBS Sugar. Per molti anni le dirigenze delle due case discografiche coincisero, così come la sede, prima in Galleria del Corso e poi, dal 1973, in Via Quintiliano 40 a Milano.
Tra gli artisti messi sotto contratto in Italia sono da ricordare I Profeti, Il Giardino dei Semplici, I Pooh, Andrea Lo Vecchio, gli Anonima Sound di Ivan Graziani, Giuliana Valci e i Camaleonti, inoltre la CBS stampò e distribuì in Italia i dischi dei principali artisti della casa madre, come Bob Dylan, The Byrds, Barbra Streisand, Leonard Cohen, Santana e Simon & Garfunkel.
Nei primi anni settanta, inoltre, distribuì nella penisola alcune case discografiche americane, come la A&M e la WB, e piccole etichette italiane, come la Derby. Nell'ambito della musica classica stampò numerosi titoli provenienti dal catalogo americano e creò la serie economica "Classici senza tramonto".
Nel 1977 la CBS decise di aprire una propria sede autonoma in Italia: questo comportò che tutti gli artisti italiani che incidevano per il gruppo Messaggerie Musicali venissero ripartiti fra la CGD e la neonata CBS Italia; così accadde che, artisti che già incidevano sotto l'etichetta CBS (Pooh, Il Giardino dei Semplici, Loretta Goggi, Sandro Giacobbe, Squallor) vennero inglobati nella CGD, mentre all'opposto, altri colleghi di scuderia CGD, come ad esempio Raffaella Carrà e Marcella, furono ceduti alla CBS, che a quel punto dovette comunque ricreare un catalogo nazionale, mettendo sotto contratto nuovi nomi di spicco. Per la CBS usciranno, a partire dalla fine degli anni settanta e nel corso degli anni '80, dischi di Julio Iglesias (proveniente dalla Ariston), di Claudio Baglioni, Anna Oxa e Ivano Fossati (tutti provenienti dalla RCA), di Alberto Camerini (proveniente dalla Cramps Records), e poi ancora di Loredana Bertè, Miguel Bosé, Michele Zarrillo ed altri.
Artefice di questa espansione fu Piero La Falce, ex direttore commerciale della Ri-Fi, mentre l'ufficio stampa era diretto da Paola Pascon.[1]
Nel novembre del 1987 la CBS International (e di conseguenza anche la CBS Italia) fu acquisita dalla giapponese Sony; il marchio italiano continua ad esistere per qualche anno, per poi venire mutato in Columbia.
Nel 2004 la nipponica Sony Music incorpora il gruppo tedesco Bertelsmann Music Group (BMG) (che nel 1983 aveva acquisito la RCA e nel 1993 la Dischi Ricordi) creando un nuovo colosso dal nome Sony-BMG. Molti artisti italiani vedono così raggruppate le proprie produzioni sotto un'unica major.
Dischi
modificaLa datazione qui riportata si basa sull'etichetta del disco o sulla copertina; qualora nessuno di questi elementi abbia una datazione, è basata sulla numerazione del catalogo; talora è, infine, basata sul codice della matrice di stampa. Se esistenti, sono riportati, oltre all'anno, il mese e il giorno (quest'ultimo dato si trova, a volte, stampato sul vinile).
33 giri
modifica33 giri pubblicati con etichetta Epic
modificaNumero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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EPC 465181 1 | 1989 | Vincenzo Zitello | Kerygma |
EPC 466136 1 | 1989 | Fiorella Mannoia | Di terra e di vento |
EPC 467079 1 | 1990 | Ivano Fossati | Discanto |
EPC 468104 1 | 1991 | Rudy Marra | Com'eravamo stupidi |
EPC 468107 1 | 1991 | Riccardo Fogli | A metà del viaggio |
EPC 471187 1 | 1992 | Fiorella Mannoia | I treni a vapore |
EPC 471496 1 | 1992 | Ivano Fossati | Lindbergh - Lettere da sopra la pioggia |
EPC 473901-1 | 1993 | Ivano Fossati | Dal vivo volume I - Buontempo |
EPC 473902-1 | 1993 | Ivano Fossati | Dal vivo volume 2 - Carte da decifrare |
EPC 477999-1 | 1994 | Ivano Fossati | Il toro (colonna sonora) |
33 giri pubblicati con etichetta Columbia
modifica45 giri
modificaCBS tedesca
modifica45 giri
modificaNumero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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S 5543 | 1977 | Raffaella Carrà | Liebelei/Forte forte forte (versione in tedesco) |
Note
modifica- ^ Marinella Venegoni, Buone vacanze a Paola Pascon Storica ufficio stampa Sony, su lastampa.it, La Stampa, 18 luglio 2016. URL consultato il 23 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2016).
Bibliografia
modifica- I dati concernenti le emissioni discografiche della casa sono stati tratti dai supporti fonografici emessi e conservati alla Discoteca di Stato a Roma.
- Vari numeri della rivista Musica e dischi (annate dal 1959 in poi)
- Vari numeri della rivista Il Musichiere (annate 1959-1960)
- Vari numeri della rivista TV Sorrisi e Canzoni (annate dal 1959 in poi)
- Vari numeri della rivista Ciao 2001
- Vari numeri della rivista Qui giovani
- Vari numeri della rivista Big
- Vari numeri della rivista Music
- Mario De Luigi, L'industria discografica in Italia, edizioni Lato Side, Roma, 1982
- Mario De Luigi, Storia dell'industria fonografica in Italia, edizioni Musica e Dischi, Milano, 2008
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) CBS Italiana S.p.A. / Cbs Italiana, su Discogs, Zink Media.