Badolato
Badolato (Badulàtu in calabrese) è un comune italiano di 2 855 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria. Badolato è un borgo medievale situato su una collina tra due fiumare, il torrente Gallipari a nord e il torrente Ponzo a sud. Alle sue spalle a ovest, le Pre-Serre Calabresi e verso il Mare a est è nata dopo gli anni '50, la frazione marina.
Badolato comune | |
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Panorama di Badolato superiore (2013) | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Provincia | Catanzaro |
Amministrazione | |
Sindaco | Parretta Nicola (lista civica Vivi Badolato) dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 38°34′N 16°32′E |
Altitudine | 240 m s.l.m. |
Superficie | 37,07 km² |
Abitanti | 2 855[1] (31-12-2022) |
Densità | 77,02 ab./km² |
Comuni confinanti | Brognaturo (VV), Isca sullo Ionio, San Sostene, Santa Caterina dello Ionio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 88060 |
Prefisso | 0967 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 079008 |
Cod. catastale | A542 |
Targa | CZ |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Nome abitanti | Badolatesi |
Patrono | sant'Andrea Avellino |
Giorno festivo | 10 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Badolato all'interno della provincia di Catanzaro | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaOrigini del nome
modificaStoria
modificaLe origini di Badolato si devono a Roberto il Guiscardo (1080) il quale fece erigere un castello fortificato.[3] Il nome Badolato deriva da Vadolato.
Nel 1269 gli Angioini concessero il feudo a Filippo il quale l'anno successivo intraprese una guerra con il conte Ruffo di Catanzaro. Gli abitanti, rinchiusi nel borgo, vennero assediati dal conte Ruffo, il quale infine riuscì a conquistare Badolato, che rimase in seguito alla sua casata fino al 1451. In seguito appartenne alla famiglia Di Francia e nel 1454 il borgo divenne baronia dei Toraldo, i quali parteciparono anche alla battaglia di Lepanto (1571) e lo amministrarono fino al 1596.
Badolato passò poi ai Ravaschieri (1596), ai Pinelli (1692) ed infine ai Pignatelli di Belmonte (1779)[4], che lo fecero gestire in suffeudo ai Gallelli fino alla fine della feudalità (1806)[5].
Gravemente danneggiato durante la sua storia dai terremoti (1640, 1659 e 1783), Badolato venne anche colpito in epoca più recente da un'alluvione (1951).
A dicembre 1997 il comune apre ad una politica di accoglienza verso l'immigrazione con il primo sbarco di centinaia di Curdi sulle sue coste guidati dal sindaco Gerardo Mannello[6].
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modificaA Badolato sono presenti 16 Architetture religiose:
8 interne; 8 Esterne; Un Convento; Un santuario
(due chiese son bruciate e non sono presenti in lista)
- Chiesa dell'Immacolata
- Chiesa del convento di san Domenico
- Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
- Chiesa dell'Annunziata
- Chiesa della Provvidenza
- Chiesa Ss.mo Salvatore
- Chiesa del Carmine
- Chiesa di Santa Maria in crignetto
- Chiesa di San Nicola Vescovo
- Chiesa di San Rocco
- Chiesa di Santa Maria degli Angeli
- Chiesa di Santa Maria della Sanità
- Chiesa dei Santi Angeli Custodi
- Chiesa di San Leonardo
Galleria d'immagini
modifica-
Chiesa di Santa Maria in Crignetto a Badolato del 1728 (2018)
-
Chiesa di San Nicola Vescovo del 1239 a Badolato (2018)
-
Chiesa dell'Immacolata del 1686 (agosto 2018)
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[7]
Istituzioni, enti e associazioni
modificaBadolato non fa più parte di:
- Unione dei Comuni del Versante Ionico - Comuni membri: Cardinale, Davoli, Guardavalle, Santa Caterina dello Ionio, Sant'Andrea Apostolo dello Ionio, San Sostene, Isca sullo Ionio
Cultura
modificaEventi
modifica- Il 10 novembre la festa di Sant'Andrea di Avellino
- Il 25 novembre si tiene la Festa di Santa Caterina d'Alessandria
- Il giorno di Pasqua si svolge a Badolato superiore un evento religioso chiamato A Cunfrunta.
Economia
modificaIn declino l'agricoltura (olive, vini, frutta), mentre è in pieno sviluppo il turismo. La frazione di Badolato Marina accoglie infatti flussi di visitatori sempre più consistenti. Badolato Marina è dotata di un porto turistico, denominato "Le Bocche di Gallipari" che però, insabbiato, è stato attualmente chiuso.
Infrastrutture e trasporti
modificaIl territorio comunale è attraversato dalla Strada statale 106 Jonica e dalle strade provinciali 135, 136 e 137.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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27 aprile 1997 | 13 maggio 2001 | Gerardo Mannello | lista civica | sindaco | |
13 maggio 2001 | 31 ottobre 2002 | Gerardo Mannello | lista civica | sindaco | |
31 ottobre 2002 | 13 giugno 2004 | commissario straordinario | |||
13 giugno 2004 | 24 maggio 2007 | Andrea Menniti | lista civica Udemocrazia cristiana | sindaco | |
24 maggio 2007 | 14 aprile 2008 | Sebastiano Cento | commissario straordinario | ||
14 aprile 2008 | 27 maggio 2013 | Giuseppe Nicola Parretta | lista civica | sindaco | |
27 maggio 2013 | 23 maggio 2014 | Giuseppe Nicola Parretta | lista civica La vela | sindaco | |
23 maggio 2014 | 5 giugno 2016 | commissario straordinario | [8] | ||
5 giugno 2016 | 4 ottobre 2021 | Gerardo Mannello | lista civica Nuovi orizzonti | sindaco | |
4 ottobre 2021 | in carica | Giuseppe Nicola Parretta | lista civica Vivi Badolato | sindaco |
Il 23 maggio 2014 il Consiglio dei Ministri scioglie il comune di Badolato per infiltrazioni mafiose.
Sport
modificaCalcio
modificaLa principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Badolato che milita nel girone C calabrese di Prima Categoria.[9]
Note
modifica- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2022.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Badolato alla disfida del “Borgo dei borghi” su Raitre • Meraviglie di Calabria, su www.meravigliedicalabria.it, 20 gennaio 2024. URL consultato il 23 gennaio 2024.
- ^ poi ai Granito Pignatelli di Belmonte, che non si fecero riconoscere il titolo di baroni di Badolato
- ^ Antonio Gesualdo, Storia medioevale di Badolato, Edizioni Frama Sud, 1986; Antonio Gesualdo, Storia medioevale e moderna di Badolato, Edizioni Frama Sud, 1988; Antonio Gesualdo, Storia di Badolato dal 1799 al 1999, Edizioni Frama Sud, 1999; Antonio Gesualdo, Storia di Badolato dal 1080 al 2009, Edizioni Abramo, Catanzaro 2009
- ^ Sasso, 2012.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Commissione straordinaria ex art. 143 TUEL (ente sciolto per infiltrazioni mafiose)
- ^ Badolato, su tuttocampo.it.
Bibliografia
modifica- Chiara Sasso, Riace, Terra di accoglienza, Gruppo Abele, 2012, p. 117, ISBN 978-8865790250.
- Caterina Guarna, Carmela Teresa e le altre. Per una storia delle donne di Badolato e non solo..,La Radice, 2018
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Badolato
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.badolato.cz.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 249439481 · GND (DE) 7655073-4 |
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