Anselmo Ciappi
Anselmo Ciappi (Camporotondo di Fiastrone, 29 gennaio 1868 – Roma, 31 dicembre 1936) è stato un ingegnere, politico e docente italiano.
Anselmo Ciappi | |
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Sottosegretario di Stato ai Trasporti Marittimi e Ferroviari | |
Durata mandato | 19 gennaio 1919 – 23 giugno 1919 |
Presidente | Vittorio Emanuele Orlando |
Sottosegretario di Stato ai Lavori Pubblici | |
Durata mandato | 23 giugno 1919 – 21 maggio 1920 |
Presidente | Francesco Saverio Nitti |
Sottosegretario di Stato alla Guerra | |
Durata mandato | 21 maggio 1920 – 15 giugno 1920 |
Presidente | Francesco Saverio Nitti |
Rettore del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali Coloniali ed Attuariali | |
Durata mandato | 1907 – 1908 |
Rettore del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali ed Amministrativi | |
Durata mandato | 1911 – 1911 |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in Ingegneria civile |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Ingegnere, Docente universitario, Politico |
Biografia
modificaOrigini, formazione e carriera accademica
modificaAnselmo Ciappi nacque il 29 gennaio 1868 a Camporotondo di Fiastrone, in provincia di Macerata. Si laureò in Ingegneria civile all'età di vent'anni presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", sotto la direzione del noto matematico Luigi Cremona. Dopo la laurea, Ciappi fu nominato assistente alla cattedra di Costruzioni stradali e nel 1887 ottenne la libera docenza in Statica grafica. Nel 1899 fu insignito del titolo di Cavaliere della Corona d’Italia.[1]
Attività politica
modificaCiappi fu fortemente legato alla sua terra d'origine, dove partecipò attivamente ai circoli culturali marchigiani. Nel 1904, all'età di 36 anni, fu eletto deputato alla Camera nel collegio di San Severino Marche e mantenne il seggio per sei legislature consecutive. Durante la sua carriera politica, aderì alla corrente zanardelliana e fu nominato Sottosegretario di Stato in tre governi consecutivi: al Ministero dei Trasporti Marittimi e Ferroviari nel Governo Orlando (1919), al Ministero dei Lavori Pubblici nel primo Governo Nitti (1919-1920), e al Ministero della Guerra nel secondo Governo Nitti (1920).[2]
Parallelamente alla sua carriera politica, Ciappi continuò la sua attività accademica. Nel 1907 vinse il concorso per la cattedra di Matematica generale presso la Facoltà Attuariale del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali, Coloniali ed Attuariali di Roma, dove ricoprì anche la carica di Rettore negli anni accademici 1907-1908 e 1911. Nel 1913 ottenne la cattedra di Statica grafica presso la Regia Scuola Politecnica di Napoli. Durante la Prima Guerra Mondiale, si arruolò volontario, ma al termine del conflitto tornò all'insegnamento a Roma, sostituendo il suo maestro Cesare Ceradini.[1]
Pubblicazioni
modificaAnselmo Ciappi è autore di numerose opere scientifiche, tra cui:
- Calcolo integrale, Roma, s.d.
- Corso di fotoelettrica, Roma, 1916.
- Corso di statica grafica, 3 voll., Roma, 1930.
- Corso di scienza delle costruzioni, 4 voll., Roma, 1931.
- Elementi della teoria matematica dell’elasticità e teoria della resistenza dei materiali, Roma, 1936.
Note
modifica- ^ a b Raimondo Cagiano de Azevedo, La Facoltà di economia: cento anni di storia 1906-2006, Rubbettino Editore, 2006.
- ^ Portale Storico della Camera dei Deputati, voce: Anselmo Ciappi, {https://storia.camera.it/deputato/anselmo-ciappi-18680129/#nav}
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anselmo Ciappi
Collegamenti esterni
modifica- Anselmo Ciappi, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90395939 · ISNI (EN) 0000 0004 1961 7959 · SBN VEAV030693 |
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