Angelo Canevari

Figlio e fratello d’arte: il padre Enrico era pittore, il fratello Silvio realizzò alcune delle statue del Foro Italico e fu padre dell'artista Veniero.

Angelo esordì nel 1923 come illustratore per il settimanale fascista viterbese «La Rocca».^[1]

Nel 1927 illustrò un libro per ragazzi di Pinolo (pseudonimo di Giuseppe Dente), pubblicato a Tripoli nel corso dell'anno successivo.^[2]

Fu noto come pittore futurista e realizzò i mosaici parietali per la piscina coperta, per la Casa delle Armi e per il Piazzale dell'Impero al Foro Italico (all’epoca denominato Foro Mussolini), oltre a quelli per il teatro dopolavoro della manifattura tabacchi (oggi Cinema Nuovo Sacher)^[3].

• Paola Pallottino, Canevari Angelo, in Aa.Vv., Allgemeines Kunstler Lexicon, 16, München-Liepzig, Saur, 1997
• Sabina Gnisci-Alessandra Ponente, “La Rocca”, settimanale viterbese, e l’opera grafica di Angelo Canevari, in «Biblioteca e Società», XIII, 1994, 4, pp. 12-14 (https://www.bibliotecaviterbo.it/biblioteca-e-societa/1994_4/Gnisci_Ponente.pdf)
• Antonello Nave, Angelo Canevari illustratore per Pinolo, in «Biblioteca e Società», XXV, 3, settembre 2006 [2007], pp. 36-40 (https://www.bibliotecaviterbo.it/biblioteca-e-societa/2006_3/Nave.pdf)

• Angelo Enrico Canevari
• Enrico Canevari
• Silvio Canevari
• Veniero Canevari

• Angelo Canevari
• Angelo Canevari
• Angelo Canevari
• I mosaici del Collegio Aeronautico di Forlì
• Il mito del cavallo alato che affascina gli artisti
• https://www.bibliotecaviterbo.it/biblioteca-e-societa/2006_3/Nave.pdf
• * https://www.ad900.it/schede/get?id=95010

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