Reiki Shamanico: Modi Ampliati Di Lavorare Con L'energia Della Forza Vitale Universale

Capitolo 1: Reiki, Sciamanesimo e Reiki sciamanico

Molti credono che nel lontano passato dell'universo ci fosse il vuoto. Credono che nessuna vita intelligente si sia manifestata per dare una distinzione a questo vuoto. Non esistevano né il tempo né la materia. Poi è successo qualcosa. Da questo vuoto è nato un universo. Alla fine, all'interno di quell'universo, nacquero anche la nostra galassia, il nostro sole, il nostro pianeta e le specie che vivevano e vivono tuttora su di esso.

Tra le tante questioni che circondano il mito della creazione, ne discuteremo una. Molti credono che la creazione non sia stata un atto casuale di eventi correlati che hanno improvvisamente dato vita a un universo. Al contrario, pensano che noi e tutto l'universo siamo qui per volontà di una coscienza superiore. Il perché, il come o il quando è successo non li riguarda. Sanno solo che questo potere superiore, che chiameremo spirito, è responsabile. Questa convinzione si basa su una parola: fede.

La fede è definita in parte come una convinzione e una fiducia totale in qualcosa per cui non ci sono prove. Parafrasando una battuta di Miracolo nella 34ª strada, la fede è credere in qualcosa quando il buon senso ci dice di non farlo.

Questo libro parla della modalità di guarigione pratica chiamata Reiki e di molto altro ancora. Vi mostrerà come integrare l'approccio sciamanico e altri approcci in una sessione di Reiki per approfondire la vostra pratica e potenziare i vostri clienti. Vi mostreremo come la progressione dal Reiki al lavoro sciamanico sia naturale, perché si basano su principi simili. Non verranno discusse le domande relative alla provenienza dell'energia Reiki o al perché lo sciamanesimo funzioni davvero. Non lo sappiamo davvero e pensiamo che sia improbabile che lo sappia anche qualcun altro. Ciò che condividiamo in questo libro deve essere preso con lo stesso tipo di fede che sostiene la fede nello spirito, ma che può essere provata solo attraverso l'esperienza. Non accettate ciecamente ciò che leggete, ma attraversate queste pagine con cuore e mente impegnati. Apritevi alla possibilità che la guarigione possa essere estatica, arricchendo la vostra vita in modi che non avreste mai immaginato possibili. Sognate in grande e lasciatevi guidare dalla vostra esperienza.

Fondamenti di Reiki

Il Reiki è stato riscoperto dal dottor Mikao Usui all'inizio del 1900 e le sue origini sono avvolte da controversie. La sua eredità è stata tramandata oralmente ed esperienzialmente e scritta in seguito. Anche se può essere di moda discutere su chi ha detto o fatto cosa, o su quale sia o non sia il modo corretto di praticare il Reiki, non ci occuperemo di queste controversie. Ci sono già abbastanza libri sugli scaffali che sezionano il Reiki come se fosse un tacchino pronto per essere intagliato e presentato su un piatto d'argento. Anche se alcuni si impelagano in discussioni intellettuali, l'importante è praticare il Reiki in un modo che sia armonioso per voi.

Lavorare con il Reiki significa lavorare con l'energia. È semplice, sicuro e facile. La parola Reiki deriva dal giapponese ed è generalmente tradotta come energia vitale universale. Praticarlo significa diventare un canale che permette all'energia universale di passare attraverso di voi per essere ricevuta da un altro. Ciò che distingue il Reiki da altre modalità di guarigione pratica è che per diventare un canale per ricevere l'energia è necessario essere sintonizzati da un maestro di Reiki. La sintonizzazione vi apre a ricevere e a canalizzare l'energia del Reiki verso gli altri.

Per analogia, immaginiamo che dentro di noi ci sia un ricevitore radio AM che ci permette di accettare, percepire e sperimentare tutto ciò che è alimentato da frequenze radio AM. Supponiamo che tutto nel nostro mondo normale sia su queste frequenze AM. Immaginate che l'energia del Reiki sia invece alimentata dalla frequenza FM. Quindi, per ricevere l'energia del Reiki, avrete bisogno anche di un ricevitore FM. Il processo di sintonizzazione sarebbe simile all'impianto di quel ricevitore FM nel vostro corpo. Ora percepirete e sperimenterete sia la FM che la AM, consentendovi di accettare l'energia del Reiki e di canalizzarla agli altri.

I maestri di Reiki insegnano e sintonizzano le persone sul Reiki, che è generalmente diviso in tre livelli. Le persone di tutto il mondo che frequentano i seminari di primo livello imparano la storia del Reiki, il processo di sintonizzazione e ricevono le sintonizzazioni. Una scuola di Reiki divide le sintonizzazioni in quattro sezioni, mentre altre le combinano in una sola. Altre ancora possono dividere la sintonizzazione in modo completamente diverso. Se fatte con l'intento di eseguire le sintonizzazioni per gli studenti di Primo Livello, tutte queste sintonizzazioni sono valide. La pratica e l'esperienza del Reiki sono solitamente incluse nel primo seminario.

I seminari di secondo livello intensificano l'energia del Reiki, permettono al praticante di canalizzare l'energia a distanza e di effettuare una guarigione più profonda. Il secondo livello introduce anche i simboli che rafforzano queste intenzioni: il Simbolo del Potere, il Simbolo dell'Emozione Mentale e il Simbolo della Guarigione a Distanza. Ogni simbolo viene spiegato e gli studenti ne praticano l'uso.

Il terzo livello consente di canalizzare gradi maggiori di energia Reiki rispetto al secondo livello e gli studenti ricevono un simbolo master aggiuntivo. Sono autorizzati a eseguire le sintonizzazioni e a insegnare i propri livelli di Reiki. Coloro che sono sintonizzati sul terzo livello di Reiki sono chiamati maestri di Reiki. Gli approcci variano molto: alcuni insegnano il Terzo Livello in un workshop di un fine settimana, mentre altri seguono gli aspiranti insegnanti in un apprendistato di mesi o anni. Una variante alla formazione degli insegnanti di livello tre è il livello di maestro-praticante di livello tre. In genere si tratta di seminari di un fine settimana che potenziano l'energia del livello master per i praticanti seri che non hanno l'ispirazione di insegnare, o in preparazione al livello insegnanti. I maestri praticanti di Reiki non insegnano Reiki e non rilasciano sintonie.

Il termine maestro associato al Reiki può scoraggiare alcune persone. Questo può essere dovuto in parte al fatto che la parola maestro è stata tipicamente applicata a un mestiere. Molto tempo fa, se un ragazzo desiderava diventare falegname, iniziava a lavorare come apprendista. Dopo essere diventato abile nel mestiere per un certo periodo di tempo, il ragazzo non era più un apprendista ma un artigiano. Ciò significa che sapeva più di un apprendista, ma non era abbastanza abile da essere chiamato artigiano. Passò altro tempo e, man mano che le capacità del giovane aumentavano, egli si lasciò alle spalle il titolo di apprendista e divenne un artigiano, un falegname. Ma man mano che cresceva l'esperienza e il talento, l'uomo esperto che un tempo era il ragazzo apprendista sarebbe stato chiamato mastro falegname, maestro artigiano. In questo contesto, maestro implica eccellenza e conoscenza che vanno oltre il comune praticante di un determinato mestiere. Lo stesso potrebbe valere per i discepoli religiosi che dimostrano alti livelli di maestria spirituale. Utilizzando questo contesto, lo stesso dovrebbe valere per il Reiki, ma ciò accade raramente.

Sebbene alcune scuole richiedano ai praticanti di mostrare un livello di conoscenza e competenza che soddisfi i loro insegnanti prima di applicare il titolo di maestro di Reiki, la maggior parte non lo fa. È utile pensare al termine maestro di Reiki come a qualcosa che riguarda meno l'individuo e più l'energia stessa. Tutte le sintonizzazioni e le sessioni di Reiki sono valide e potenti. Diventare un maestro di Reiki significa che una persona può canalizzare l'energia di livello master a beneficio degli altri. Poiché l'energia master e la sua sintonizzazione si rivolgono al livello dell'anima della guarigione, l'operatore e il cliente sono sostenuti verso il loro più alto potenziale. È un percorso di scoperta, guarigione e potenziamento unico per ogni persona.

Come funziona il Reiki

Il Reiki non è una religione e non richiede un sistema di credenze predefinito per funzionare. Non richiede meditazioni, incantesimi, rituali o cerimonie. Non è necessario suonare musica, bruciare candele o incenso o fare qualcosa di speciale. Tutto ciò che si deve fare è avere l'intenzione di canalizzare il Reiki. Poi mettete le mani su voi stessi, su un'altra persona, su un animale domestico, su una pianta, sul vostro cibo e sull'aria intorno a voi in una stanza in cui sentite che l'energia è stagnante, densa o costretta. Oppure indirizzatela verso una persona, un luogo o un evento passato o futuro lontano. L'energia seguirà l'intenzione.

Per un esempio concreto di come funziona il Reiki, immaginate una sfera di luce nel cielo sopra di voi. Questa luce è la fonte intelligente dell'energia del Reiki. Il fatto che il Reiki abbia una sua intelligenza è fondamentale per qualsiasi pratica di Reiki. Comunicate a quella luce in qualsiasi modo sia armonioso per voi, con l'intenzione di incanalare la sua energia in quel momento a beneficio di un altro. La sfera di energia Reiki invia un raggio di luce/energia che viaggia da essa verso di voi. La luce/energia entra dalla sommità della testa, passa attraverso il cuore e le braccia e poi si irradia dalle mani, penetrando in qualsiasi cosa le si ponga.

Tutto qui. Non c'è bisogno di nient'altro. L'energia è alimentata dalla vostra intenzione. Si ritiene che l'energia del Reiki viaggi dove farà più bene, diretta innatamente dall'intelligenza dell'energia stessa. L'operatore Reiki può mettere le mani sulla testa del cliente, ma l'energia può arrivare alle braccia, al petto, alla schiena o ai piedi. Il sé superiore del ricevente entra in relazione diretta con l'energia. L'energia sa esattamente dove c'è bisogno di lei e vi si dirige, indipendentemente da dove vengono poste le mani dell'operatore. L'operatore di Reiki non è altro che un'ancia vuota che permette all'energia di passare attraverso il proprio corpo a un'altra persona.

Un altro modo di vedere la cosa è immaginare che il Reiki sia una forza vitale di guarigione naturale che dovrebbe essere parte di tutti noi, ma poiché la vita moderna ci allontana dalla natura, siamo tagliati fuori da questa energia. Attraverso il processo di sintonizzazione, il praticante di Reiki ottiene di nuovo l'accesso a questa energia. Quando il praticante intende che l'energia vada a beneficio di qualcun altro, la connessione con questa forza vitale viene nuovamente risvegliata nel ricevente. Si crea un vortice in cui il tocco dell'operatore sul corpo del cliente non solo introduce il Reiki nel cliente, ma permette all'energia del Reiki di funzionare da sola per il giorno successivo. L'energia del Reiki equilibra i sistemi fisici, elimina le tossine a tutti i livelli, aiuta a calmare la mente e apre il cuore. È importante ricordare, però, che l'operatore Reiki agisce solo come un condotto che permette il passaggio dell'energia.

Il praticante di Reiki non amplifica o dirige l'energia personale, ma accede al potere universale. Poiché questo potere ha una sua intelligenza e lavora costantemente per il massimo beneficio del ricevente, il Reiki è, o dovrebbe essere, una modalità completamente priva di ego. Chiunque può studiare il Reiki fino a un certo livello, ma i praticanti che personalizzano il potere del Reiki, o che cercano di rafforzarsi attraverso l'identità di guaritore, non colgono il punto. Questo atteggiamento influisce sulla qualità della relazione di guarigione, ma non contamina il Reiki che fluisce o si attiva all'interno del cliente. Con il tempo, il Reiki metterà a nudo e guarirà le ferite inconsce dell'operatore, che nel frattempo lavora indipendentemente da chi sia il guaritore e da cosa faccia. Ma in generale, meno si fa e si personalizza, meglio è. Rilassare il corpo e il respiro, abbandonare l'investimento sul risultato, essere pienamente presenti e abbandonarsi alla saggezza di ogni momento sono gli ingredienti chiave per massimizzare il flusso di energia Reiki.

Per saperne di più sul Reiki

Poiché questo libro si concentra sull'espansione del contesto del Reiki e sull'uso di altre modalità per migliorarlo, lasceremo i dettagli dell'esecuzione del Reiki ai numerosi libri di lavoro disponibili sul mercato. Ma sottolineeremo alcune considerazioni importanti per i principianti.

L'energia del Reiki non può mai nuocere e non esaurisce la vostra energia. Non metterete la vostra energia personale nella persona su cui state lavorando e l'energia di quella persona non può risalire verso di voi. Il Reiki può essere usato in modo sicuro come trattamento complementare a qualsiasi terapia raccomandata dal medico. Poiché l'energia del Reiki infonde per prima cosa il corpo dell'operatore, questi riceve l'energia di guarigione mentre incanala l'energia verso un'altra persona. Il Reiki può essere praticato mentre la persona è sdraiata, seduta o in qualsiasi posizione, e i clienti sono sempre completamente vestiti. Non si può mai fare Reiki in modo scorretto, perché non c'è un modo sbagliato di farlo.

Soprattutto, il Reiki viene dal cuore, non dalla testa. Il Reiki si rivela a voi man mano che lo fate e lo sperimentate. È solo l'illusione che ci separa dall'energia vitale universale e la pratica del Reiki ci aiuta a capire che noi siamo Reiki . Quando ci apriamo al nostro vero sé, la nostra intuizione aumenta. Anche se alcune scuole di Reiki prescrivono posizioni delle mani da cui non ci si può discostare, il Reiki sciamanico invita ad aprire il cuore e a lasciarsi guidare dall'intuizione. Se state lavorando sullo stomaco di una persona e sentite l'impulso di passare ai piedi e poi di nuovo allo stomaco, fatelo. Se vi sentite attratti dall'idea di appoggiare una mano sulla pancia e di far scorrere l'altra sotto la schiena, fatelo. L'aspetto di voi in consonanza con lo spirito (parola che dovreste definire in base al vostro sistema di credenze) risponde alle esigenze di ogni momento e spesso vi spinge a fare qualcosa che non avevate previsto. Meno strategico è il vostro approccio, meglio è. Invitate la vostra intuizione, ascoltate i suggerimenti dello spirito. Più avanti in questo libro, leggerete il nostro punto di vista secondo cui lo sciamanesimo è un'estensione naturale del Reiki e imparerete le tecniche per migliorare le vostre sessioni energetiche. L'apertura all'intuizione sarà molto importante.

Lo sciamanesimo

Lo sciamanesimo è una delle forme più antiche di spiritualità oggi esistenti. È precedente a qualsiasi religione organizzata, avendo le sue radici sepolte migliaia di anni nel nostro passato. Quando gli antropologi iniziarono a studiarlo, scoprirono che gli sciamani di culture separate da migliaia di chilometri e senza conoscenza reciproca sviluppavano approcci di guarigione e cerimoniali quasi identici. Gli sciamani fanno appello alle forze essenziali della natura come i venti, le piante sacre, il fumo, le rocce, gli animali, il fuoco e i fiumi per guarire. Invocano gli spiriti aiutanti, esorcizzano le intrusioni dannose e bilanciano le energie attraverso la vibrazione di tamburi, campane, sonagli, movimenti, canti e altri metodi. Le somiglianze tra le diverse culture indicano che lo sciamanesimo è stato sviluppato da coloro che erano connessi a qualcosa di più grande di loro. Se lo sciamanesimo non fosse universale, come potrebbero i popoli ancestrali di luoghi così lontani tra loro come il Sud America, il Nord America, l'Europa, l'Asia e l'Africa sviluppare cerimonie e rituali così simili? Esploreremo in dettaglio alcune di queste tecniche e pratiche.

Negli ultimi decenni c'è stato un grande interesse e una rinascita della pratica dello sciamanesimo in Nord America e in Europa. Non più racchiusi nei villaggi delle popolazioni indigene, i guaritori sciamanici possono essere prenotati con mesi di anticipo e gli sciamani, sia indigeni che anglosassoni, insegnano agli occidentali come applicare gli approcci antichi per aiutare i dilemmi del presente. I seminari spesso traboccano di partecipanti. Poiché lo sciamanesimo funziona e gli approcci sciamanici migliorano la capacità di una persona di cercare e trovare le proprie risposte ai problemi della vita, questa pratica è rimasta in vita. Il crescente interesse per la visione sciamanica ha fatto sì che centinaia di libri sull'argomento si trovassero sugli scaffali delle biblioteche e delle librerie.

Non aggiungeremo molto a quanto già scritto sul tema dello sciamanesimo, ma vi invitiamo ad aprirvi alla saggezza che è stata praticata con sicurezza per migliaia di anni. Lo sciamanesimo indigeno insegna che la natura può equilibrare, rivitalizzare e spostare la coscienza; ci apre a energie invisibili e intrinseche di cui la maggior parte di noi non è consapevole. Poiché ognuno di noi discende da popoli sciamanici, l'espansione della coscienza, la guarigione di noi stessi e la vita armoniosa con la terra sono un nostro diritto e una nostra responsabilità. Il potere è dentro di noi.

Per coloro che si avvicinano per la prima volta allo sciamanesimo, una conoscenza approfondita di questo fenomeno contribuirà ad accrescere il vostro paniere di guarigione. Il paniere di guarigione è quell'insieme di conoscenze che già possedete e utilizzate nella vostra pratica di guarigione. Ogni volta che integrate qualcosa di nuovo attraverso l'apprendimento concreto o l'esperienza personale, migliorate ciò che già conoscete e aggiungete quella saggezza, intuizione o tecnica al vostro paniere di guarigione.

Che cos'è uno sciamano?

John Perkins, la principale autorità mondiale in materia di sciamanesimo, descrive lo sciamano come colui che viaggia nel mondo degli spiriti o in realtà alternative per recuperare il potere, l'energia e la saggezza che possono essere utilizzati per il miglioramento di questo mondo. Vediamo come questa definizione possa essere facilmente applicata al dottor Mikao Usui, che ricevette i simboli del Reiki in uno stato di coscienza spirituale dopo aver digiunato e meditato per 21 giorni su una montagna sacra in Giappone. Tradizionalmente gli sciamani non erano solo i guaritori delle loro comunità, ma anche potenti agenti di cambiamento, mediatori tra il mondo fisico e quello degli spiriti e responsabili di mantenere l'equilibrio tra le persone e la natura. Oggi, con la proliferazione dei praticanti sciamanici e la crescente consapevolezza del nostro impatto su un pianeta finito, gli sciamani dirigono le loro energie a livello personale e locale, ma anche a beneficio di situazioni nazionali e globali. Il messaggio dello sciamanesimo, che rispetta la terra, è un messaggio di cui abbiamo bisogno.

Gli sciamani hanno una percezione sensoriale ampliata e un rapporto estatico con la natura e le realtà invisibili. La partecipazione consapevole a queste forze naturali segna l'attitudine speciale dello sciamano. In molte forme di spiritualità e di religione organizzata, si trovano opinioni ferme su ciò che si dovrebbe o non si dovrebbe fare. Ma come nel caso del Reiki, le verità dello sciamanesimo si scoprono attraverso il rapporto personale diretto. Gli insegnamenti e le tecniche sono spesso secondari rispetto alla conoscenza diretta, poiché il potere deriva dal sentimento, dall'esperienza e da una profonda sintonia con le forze naturali.

La parola sciamano è nata presso i popoli Tungus della Siberia e in tutto il mondo si usano termini equivalenti. I popoli andini Quechua dell'Ecuador usano Yachak. Il titolo di sciamano viene tipicamente conferito dagli anziani o dai membri della comunità dopo anni di apprendistato, anche se profezie e segni possono rivelare la presenza di giovani sciamani ancora nel ventre materno. Anche un incidente, una lunga malattia, un episodio di pre-morte o persino brevi periodi di follia possono catalizzare la chiamata allo sciamanesimo. Nella regione montuosa di Shor, in Siberia, le malattie sciamaniche sono iniziazioni che aprono le porte allo spirito. Nessuno di noi desidera la sofferenza, ma le culture sciamaniche indigene hanno compreso i segnali spirituali del trauma.

Molti nordamericani ed europei offrono programmi di apprendistato sciamanico. Possono durare da una settimana a un anno o più. È utile capire che, proprio come il buddismo tibetano si è evoluto ed è stato influenzato dalle culture in cui è penetrato, anche lo sciamanesimo si adatta alle esigenze attuali. Sebbene non crediamo che una persona possa diventare uno sciamano a tutti gli effetti in una sola settimana o addirittura in alcune settimane, chiunque può diventare un praticante sciamanico. Lo sciamanesimo è innato e, nonostante non viviamo in culture che riconoscono e sostengono il viaggio di iniziazione, tutti ne facciamo esperienza. È una nostra scelta attraversare quando lo spirito apre la porta.

Che cos'è la realtà alternativa?

Lo sciamanesimo si fonda sulla visione non gerarchica che tutta la vita, non solo quella umana, ha coscienza. Come nel Reiki, l'intelligenza che infonde la vita permette allo sciamano di trasmutare le malattie e armonizzare gli squilibri. Questo include l'aria che respiriamo e i venti che purificano il nostro pianeta; le acque che beviamo e che scorrono sul corpo della terra; il fuoco del sole che ci riscalda e il fuoco delle stelle, dei vulcani, dei recessi profondi della terra; la terra stessa e le piante, gli