ILLIMITATO
Il libro sul comodino
AUTORE: César Pérez Gellida
TITOLO: L’ultima a morire
PAGINE: 552
EDITORE: Ponte alle Grazie
César Pérez Gellida, autore del romanzo ha avuto il merito di riscrivere il genere noir spagnolo, tanto che il suo tratto del tutto personale viene chiamato “Gellismo”. Arrivato al suo tredicesimo romanzo, è diventato un vero maestro con seguaci e lettori in (una frase idiomatica latina che starebbe a significare: “non montarti troppo la testa, ricordati che sei un essere umano e che un giorno prima o poi, anche tu dovrai morire”). Qualcuno lo ha definito scrittore per caso, perchè inizia scrivere per vincere la sua insonnia, poi fortunatamente il suo manoscritto finì nelle mani di un editor spagnolo che lo pubblicò portandolo a vendere circa trecentomila copie. In questo suo ultimo romanzo la protagonista è una ispettrice che dopo anni diventata il numero uno della squadra omicidi di Valladolid grazie alle sue indiscusse qualità investigative. Già apparsa in altri suoi romanzi in ruoli secondari, l’ispettrice è una donna senza paure, con un unico punto debole, la sua irrefrenabile dipendenza dal sesso sfrenato e selvaggio. Sara Robles è una donna diversa, intelligente, decisa e scaltra, una detective disinvolta che ruota in un mondo duro, popolato soprattutto da maschi. La trama prende spunto dal furto perpetrato al Museo Nazionale della scultura di Valladolid, dove un manipolo di personaggi loschi ruba una statua di legno dedicata al martirio di San Sebastiano. La statua è uno dei tanti pezzi contenuti nel museo e apprezzata dai collezionisti, per questo ambita dai ricettatori d’opere d’arte. La statua creerà tale scompiglio nella polizia locale che trascinerà tutti i protagonisti in giro per la città in un inseguimento e in una investigazione senza precedenti, mettendo in risalto personaggi indimenticabili che daranno luogo a momenti di tensione palpabile.
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