gni rivista d’arte è una visione del mondo. Come un sismografo, cerca di coglierne il polso, le sfumature più audaci e quelle più complesse. Questa visione è sempre soggettiva, dato che è il punto di vista dei suoi fondatori, Benjamin Eymere e Victoire de Pourtalès sono le due menti dietro , nato dieci anni fa. Condividendo la stessa sensibilità, hanno creato una pubblicazione la cui ambizione era quella di mostrare il mondo dell’arte nel modo più universale. Che sia attraverso gli occhi di artisti, coreografi, direttori di musei, curatori, pensatori, collezionisti o semplicemente amanti dell’arte, il magazine racconta una visione caleidoscopica del mondo. Il modus operandi? Offrire una piattaforma per conversazioni in varie discipline, luoghi e tempi, talvolta conflittuali, facendo interagire il mondo dell’arte e quello della moda, che nel corso di questi dieci anni si sono sempre più avvicinati. Nel primo numero, uscito nell’aprile 2012, l’enfant terrible della scena artistica svizzera Urs Fischer ha discusso con il giovane Darren Bader di cambiare radicalmente la nostra concezione della scultura. Il numero di settembre 2012 è stato ha presentato figure come Maurizio Cattelan, il burlone professionista del mondo dell’arte, cui ha dato uno spazio fisso con una rubrica in cui difendeva talenti emergenti da Wyatt Kahn a David Douard. Per celebrare il decimo anniversario di , abbiamo scelto dieci copertine o progetti che simboleggiano come le arti abbiano svolto un ruolo così importante nei nostri tempi in continuo cambiamento.
ILLIMITATO
ART Decade
Dec 03, 2021
6 minuti
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