Utente:Pirizz
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Un Benvenuto da Pietro Rizzo
AVVERTIMENTO
[modifica | modifica wikitesto]".........A me, cui lo studio della letteratura è sempre parso studio di moralità e d'umanità, nel vecchio senso della parola, sia dunque concesso, di quando in quando, esporre alla vostra attenzione alcuni sentimenti, alcune opinioni dei nostri grandi scrittori, perchè voi meditandoli e maturandoli nella vostra mente ne possiate cavare, non frutto d'arida e pomposa erudizione, ma argomento di nobili propositi e di civili virtù. Ben so, che questo mio modo di considerare lo studio letterario farà arricciare il grifo a quanti, sotto lo specioso pretesto di muover guerra alla retorica, vorrebbero, in nome d'una scienza nuovissima e del miracoloso processo realistico, ridurre la letteratura a studio chimico di parole e a riproduzione fotografica del pattume; ben so, che voi, poveretti, condannati ad ascoltarmi uscirete da questa scuola senza la consolazione d'una notizia biografica, senza il tesoro d'una bibliografia su questo o quell'altro argomento, senza conoscere, o disgraziati! quanti centimetri era lungo il naso dell'Alighieri, se Petrarca aveva il piede piccolo, se madonna Laura aveva il seno opulento; voi o miseri, non imparerete da me la storia dell'articolo, la biografia del sostantivo, il matrimonio del punto e virgola; ma se un nobile sentimento, una simpatia generosa, un concetto elevato farà palpitare il vostro cuore, dilargare la vostra mente, corroborare o ingentilire l'indole dell'animo vostro, io non giudicherò affatto inutile il mio insegnamento............."- Università di Catania - tratto dall'introduzione alla lezione "L'odio di F. Petrarca" di Mario Rapisardi
«Spesso, d'un libro vittima, Su la punta o sul fil d'una sentenza,
Pende, sospesa in bilico,
Un'anima, un destino, un'esistenza!
Giuseppe Aurelio Costanzo, 1880»
Le voci che ho scritto o a cui ho contribuito in modo (significativo *)
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Paolo Frontini (Catania, 6 agosto 1860 – Catania, 26 luglio 1939), è stato un compositore italiano
- Eco della Sicilia - Cinquanta Canti popolari siciliani con interpretazione italiana raccolti e trascritti per la ed. casa Ricordi - Milano, nel 1883.
- Pietro Antonio Coppola (Castrogiovanni, 11 dicembre 1793 – Catania, 13 novembre 1877),è stato un compositore italiano
- Pietro Raimondi (Roma, 20 dicembre 1786 – Roma, 30 ottobre 1853), è stato un compositore italiano
- Pietro Platania (Catania, 28 aprile 1828 – Napoli, 26 aprile 1907), è stato un compositore italiano
- Lauro Rossi (Macerata, 20 febbraio 1812 - Cremona notte del 5 al 6 maggio 1885), è stato un compositore italiano
- Martino Frontini (Catania, 1827 – Catania, 1909), è stato un compositore italiano
- Giuseppe Cesare Balbo (Floridia, 15 gennaio 1884 - 30 gennaio 1976 New York), è stato un compositore italiano
- Gaetano Emanuel Calì(Catania, 1885 – Siracusa, 1936) è stato un compositore italiano.*
- Giuseppe Perrotta (Catania, 19 marzo 1843 – Catania, 16 febbraio 1910) è stato un compositore italiano.
- Per il centenario di Vincenzo Bellini del 1901.
- Francesco Pastura (Catania, 16 agosto 1905 – Catania, 26 luglio 1968) è stato un compositore italiano.
- Antonio Savasta (Catania, 22 agosto 1874 – Napoli, 2 luglio 1959) è stato un compositore italiano.
- Angelo Zanardini (Venezia, 9 aprile 1820 – Milano, 7 marzo 1893) è stato un librettista italiano
- Antonio Ghislanzoni (Barco di Maggianico, Lecco 25 novembre 1824 - Caprino Bergamasco 16 luglio 1893) fu uno scrittore e librettista
- Enrico Golisciani (Napoli, 25 dicembre 1848 - ivi, 1919) è stato un librettista
- Luigi Capuana e l'opera Malìa
- Giacomo Longo (Messina, 15 febbraio 1833 – Messina, 1906) è stato un compositore italiano.
- Leopoldo Marenco (Ceva, 11 agosto 1831 – Milano, 30 aprile 1899) è stato un librettista italiano.
- Mario Tiberini (San Lorenzo in Campo, 8 settembre 1826 – Reggio Emilia, 16 ottobre 1880) è stato un tenore e compositore italiano
- Gianni Bucceri (Catania, 16 febbraio 1872 – Catania, 1953) è stato un compositore e direttore d'orchestra italiano
- Giovanni Pennacchio (Napoli, 1878 – Messina, 1978) è stato un direttore d'orchestra e compositore italiano
- Santo Santonocito (Catania, 1887 – Catania, 1976) è stato un compositore e direttore d'orchestra italiano.
- Ottavio Ziino (Palermo, 11 novembre 1902 – Roma, 1 febbraio 1995) è stato un direttore d'orchestra e compositore italiano.*
- Salvatore Pappalardo (compositore), (Catania, 1817 – Napoli, 1884) è stato un compositore italiano
- Giacomo Sacchero (Catania, 14 gennaio 1813 – Catania, 16 settembre 1875) è stato un librettista, poeta e botanico italiano
- Mario Rapisardi (Catania, 25 febbraio 1844 – Catania, 4 gennaio 1912)
- Epigrafi Mario Rapisardi
- Francesco Dall'Ongaro (Mansuè di Oderzo, 19 giugno 1808 – Napoli, 10 gennaio 1873) è stato un poeta italiano.
- Giuseppe Aurelio Costanzo (Melilli, 1843 – Roma, 1913)
- Domenico Milelli (Catanzaro, 1841 – Palermo, 1905)
- Filippo Zamboni (Trieste, 1826 – Vienna, 1910) è stato un poeta italiano.
- Giosuè Carducci e la critica contro corrente
- Antonio Gamberi (Grosseto, 16 maggio 1864 – Joeuf, 1944)
- Gaetano Ardizzoni (Catania, ... 1837 – Catania, ... ...) è stato un poeta italiano.
- Tommaso Cannizzaro (Messina, 17 agosto 1838 – Messina, 1921) è stato un poeta, critico letterario e traduttore italiano *
- Andrea Maffei (Molina di Ledro, 1798 – Milano, 1885) è stato un poeta italiano.
- Francesco Rapisardi (Catania, 14 ottobre 1842Catania, 190.. ) è stato un poeta italiano.
- Giovanni Marradi (Livorno, 1852 – Livorno, 1922) è stato un poeta italiano*.
- Giulio Pinchetti (Como, 1845 – Milano, 1870) è stato un poeta italiano.
- Luigi Gualdo (Milano, 9 febbraio 1844 – Parigi, 15 maggio 1898) è stato un poeta e scrittore italiano e francese d'adozione.*
- Luigi Morandi (Todi, 1844 – 1912) è stato un poeta italiano.
- Marianna Giarrè Billi (Firenze, 1835 – Firenze, 1906) è stata una poetessa italiana.
- Agatino Perrotta (Catania, 17 agosto 1845 – Catania, 1921) è stato un poeta e commediografo italiano.
- Gesualdo Manzella Frontini (Catania, 1885 – Acitrezza, 1965) è stato un poeta, giornalista e scrittore italiano
- Giovanni Alfredo Cesareo (Messina, 24 gennaio 1860 – Palermo, 7 maggio 1937) è stato un poeta, saggista, critico letterario e drammaturgo e senatore italiano.
- Eliodoro Lombardi (Trapani, 5 aprile 1834 – Palermo, 16 marzo 1894) è stato uno scrittore italiano.
- Girolamo Ragusa Moleti (Palermo, 14 gennaio 1851 – Palermo, 1917) è stato uno scrittore italiano.
- Saverio Fiducia (Catania, 1878 – Catania, 1970)
- Lorenzo Vigo-Fazio (Riposto, 1897 – Catania, 1986)
- Ugo Fleres (Messina, 1851 – Roma, 1939)
- Andrea Lo Forte Randi — pseudonimo di Francesco Enotrio Ladenarda (Palermo, 1845/1915) Letterato, storico, poliglotta.
- Federico Pipitone (Palermo, 1860 – ?, data morte sconosciuta) è stato uno scrittore italiano.
- Enrico Onufrio (Palermo, 1858 – Erice, 1885) è stato uno scrittore italiano.
- Eduardo Giacomo Boner (Messina, 5 marzo 1866 – Messina, 1908) è stato uno scrittore italiano.
- Gaetano Trezza (Verona, 17 dicembre 1827 – Firenze, 28 ottobre 1892) è stato uno scrittore italiano.
- Saggio che il Verga scrisse su «La Palingenesi» di Mario Rapisardi, e che apparve su « La Scena » di Venezia del 25 marzo 1869.
- Sebastiano Catalano (Macchia di Giarre, 1928 – ?, ...) è stato uno scrittore italiano.
- Gino Raya (Mineo, 25 giugno 1906 – Roma, 2 dicembre 1987) è stato uno scrittore italiano
- Carmelina Naselli (Catania, 1894 – 1971) è stata una scrittore italiano.
- Settimio Cipolla (Taormina, 21 agosto 1852 – ...) è stato uno scrittore italiano.
- Titomanlio Manzella (Catania, 1891 – Roma, 1966) è stato uno scrittore e giornalista italiano.
- Alfio Belluso (Catania, 1855 – 1903) è stato un poeta e scrittore italiano.
- Francesco Granata (giornalista) (Giarre, 16 settembre 1895 – Catania, 9 novembre 1984) è stato un giornalista, saggista, critico letterario, scrittore italiano.
- Giuseppe Villaroel (Catania, 26 ottobre 1889 – Roma, 1965) è stato un docente, poeta e giornalista italiano. *
Teatro
- Antonino Russo Giusti (Catania, 23 febbraio 1876 - 28 settembre 1957), è stato un autore di teatro siciliano.
- Giuseppe Giusti Sinopoli (Agira, 24 febbraio 1866 – Roma, 10 luglio 1923) è stato un drammaturgo italiano.
- Zenone Lavagna (Biancavilla, 14 febbraio 1863 – marzo 1900)
- Calcedonio Reina (Catania, 4 febbraio 1842 – Catania, 10 novembre 1911)
- Giuseppe Sciuti , all'anagrafe Giuseppe Sciuto, (Zafferana Etnea, 26 febbraio 1834 – Roma, 13 marzo 1911).*
- Filippo Liardo (Leonforte, 1 maggio 1840 – Asinères,Paris, 19 Febbraio 1917) è stato un pittore italiano.
- Michele Rapisardi (Catania, 1822 – Firenze, 1886) è stato un pittore italiano.
- Francesco Di Bartolo (pittore),(Catania, gennaio 1826 – Catania, 2 febbraio 1913) è stato un pittore italiano.
- Filippo Liardo (1937) (Catania, 12 febbraio 1937) è un pittore e scultore italiano .
- Il Conservatorio di musica Vincenzo Bellini, è un conservatorio sorto nella città di Palermo.
- Museo civico belliniano (→Storia)
- Ode a Sant'Agata, di Mario Rapisardi, 1859
- Biblioteche riunite Civica ed Ursino Recupero
- Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania
- Real Circolo Bellini fondato nel 1876 (in occasione della traslazione a Catania della Salma di Vincenzo Bellini)
- Edoardo Pantano (Assoro, 14 febbraio 1842 – Roma, 1932) è stato un politico e patriota italiano.*
- Claudio Paradiso (Roma, 1960) è un direttore d'orchestra e musicologo italiano.
- Irina Iordachescu (Bucarest, 9 marzo 1977) è una soprano rumena.
- Barbara Lazotti (Roma, 6 febbraio 1955) è una docente, musicologo e soprano italiano.
- Niccolò Giannotta (Catania, 1846 – Catania, 1914) è stato un editore italiano.
- Francesco Paolo Frontini, (6 agosto 1860 – 26 luglio 1939), compositore italiano.
Biografie
* Biografia 1 Francesco Paolo Frontini : Artisti e musicisti moderni di Marco Vinicio Recupito-ED. La Fiamma Milano (1932)
Opere
* Malìa : testo di: Luigi Capuana, musica di: Francesco Paolo Frontini , (1893)
* Medio Evo : poemetto lirico, di Lucio Costanzo , ed. Società Musicale Napolitana (1898)
Canti popolari siciliani
* Eco della Sicilia - Cinquanta Canti popolari siciliani, raccolti e trascritti, Ricordi - Milano - (1883). o Ciuri, ciuri. Ritornello popolare - Eco della sicilia o La Rosa. - Eco della sicilia o Mi pozzu maritari - Eco della sicilia
Romanze
* Quanto t'amo : tratto da Raccolta per canto e pianoforte, testo di Francesco Paolo Frontini, musica di Francesco Paolo Frontini, ed. Giuseppe Benenati, Catania (1875) (1879) * Eros : testo di Giovanni Prati, musica di Francesco Paolo Frontini , (1878) * Vieni Nerina! Avanzamento: versi di Olindo Guerrini, musica di Francesco Paolo Frontini, ed.Benenati, (1878) * Morta Avanzamento: , testo di Giulio Pinchetti, musica di Francesco Paolo Frontini(1881) * Ottobre Avanzamento: , testo di: Giovanni Alfredo Cesareo, musica di: Francesco Paolo Frontini , (1883) * Lucifero/Il canto di Ebe Avanzamento: 50% , testo di: Mario Rapisardi, musica di: Francesco Paolo Frontini , (1883) * S'io fossi , testo di: Lorenzo Stecchetti, musica di: Francesco Paolo Frontini , (1883) * Un fiore sul verone : testo di Enrico Golisciani, musica di Francesco Paolo Frontini, (1883) * Cuore ingenuo : testo di Agatino Perrotta, musica di Francesco Paolo Frontini, (1883) * Il mio poeta : testo di Giacomo Longo, musica di Francesco Paolo Frontini,(1883) * Paggio e regina , testo di: Heinrich Heine, musica di: Francesco Paolo Frontini , (1884) * Le Nuage , testo di: Émile Zola, musica di: Francesco Paolo Frontini , (1884) * A sè stesso : testo di Giacomo Leopardi, musica di Francesco Paolo Frontini (1885) * Abbi Pietà! : testo di Calcedonio Reina, musica di Francesco Paolo Frontini(1885) * Notturno : testo di Giovanni Marradi, musica di Francesco Paolo Frontini(1885) * Sogni di Maggio : testo di Maria Alinda Bonacci Brunamonti , musica di Francesco Paolo Frontini, Ricordi, (1885) * Lauda di suora :testo di: Mario Rapisardi, musica di: Francesco Paolo Frontini , (1889) * Serenata : dall'arabo, testo di Angelo Zanardini, Musica di Francesco Paolo Frontini, ed.Schmidl e Tedeschi (1891) * Serenata Araba :testo di Calcedonio Reina, (1898) * Ama! :testo di Antonio Ghislanzoni, musica di Francesco Paolo Frontini (1898) * Inno delle Colonie Italiane : testo di Domenico Milelli, musiche di Francesco Paolo Frontini (1902) * Montanina : testo di O. Piccini pseudonimo di Francesco Paolo Frontini, musica di Francesco Paolo Frontini ,ed. Società musicale napolitana (1905) * Senza Baci :testo della Evelina Cattermole, musica di Francesco Paolo Frontini (1905) * Una speranza :melodia popolare testo di Marianna Giarrè Billi ed. Forlivesi (1905) * La ritrosa : parole di Luigi Morandi, musica di Francesco Paolo Frontini(1905) * Nel tempo d'una volta :parole di Leopoldo Marenco, musica di Francesco Paolo Frontini(1905) * L'amor sen va - L'amor sen viene : canzone, ed. A. Tedeschi, testo di Iginio Ugo Tarchetti
Canzoni napoletane
* Buscia! : 1° al concorso per la canzone popolare di Piedigrotta del (1902) , testo di Giovanni Capurro, musica di Francesco P. Frontini
Musica riordinata e ridotta
* Ombre pacifiche : di Vincenzo Bellini, ed. Venturini del (1901)
Articoli e critica
* Malìa - Giudizi della Stampa : Tipografia di Giacomo Pastore, Catania (1893). * Una visita al Maestro Francesco Paolo Frontini : Rivista delle Signorine, di Amalia Viola Sedley, Boston - Gennaio (1920) * Rileggendo Malìa : L'Italia Musicale - Firenze (1924) * Gridi e cantilene del popolo siciliano : Musica d'oggi, (1937) * Recensione di Medio Evo :Sancio Panza, di Celestino Mohor, Catania (1899) * Nella ricorrenza del centenario di Bellini : Gazzetta - Catania, settembre (1901) * Opere postume di Vincenzo Bellini : con lettere di Giovanni Alfredo Cesareo e Domenico Milelli - Lo studente Italiano - Catania, novembre (1901)
Documenti
Lettere
* Lettera di Émile Zola a Francesco Paolo Frontini : tratta dal Corriere di Catania (1884) * Lettera di Jules Massenet a Francesco Paolo Frontini : tratta da Sicilia teatrale (1889) * Lettera a Francesco Paolo Frontini : di Mario Rapisardi, in occasione della pubblicazione della Romanza Lauda di Suora (1889) * Lettera a Francesco Paolo Frontini 2 : di Mario Rapisardi, (1906)
- Mario Rapisardi (25 febbraio 1844 - 4 gennaio 1912), scrittore e poeta italiano.
Opere
Raccolte di poesie
* La Palingenesi o Ninfe Avanzamento: 75% * Le Ricordanze (1863-1868) * Giobbe o Lauda di suora (1884) o Le stelle o Lamento di un albero o Canto disperato * Lucifero (1877) * Le poesie religiose (1887) * Epigrammi (1888) * Scherzi o A Manfuriu (1889) o A Francesco Rapisardi (1901) o Cattiverie (1887) * Atlantide (1894) * Frecciate (1912) * Nuove foglie sparse o Il Dio dell'oro * Giustizia (1879) * Poemetti (1885-1907) * Frammenti *
Odi
* Ode a Bellini Avanzamento: (1869)
Traduzioni
* Catullo e Lesbia, avvertenza (1875) * Inno a Venere (1879) * Eternità del mondo (1879) * Il carme secolare (1883) * Le poesie di Catullo (1889)* (ho scritto solo l'introduzione) * Galatea * L'ultima rosa dell'estate(1862) * Aforismi di Lucio Anneo Seneca e Publio Siro (1915)
Documenti
* Maestro Calcidonio, comentario a onore del suo ingegno e ricordo perpetuo della sua virtù. * Dichiarazione, Catania, maggio (1890) * Per Michele Rapisardi * Per il centenario di Victor Hugo, febbraio (1902) * Per le onoranze a Salvatore Tomaselli, maggio (1902) * Per Émile Zola * Per Alinda Brunamonti * Gloria ad Henrik Ibsen * I dipinti di Calcedonio Reina * Per le onoranze a Salvatore Farina * Per le onoranze a Roberto Ardigò * Per Angelo Majorana * Per la solenne commemorazione di Alberto Mario * Per la commemorazione di Felice Cavallotti Avanzamento: 75% * Per il quarto centenario della Disfida di Barletta * Per le onoranze a Luigi Mercantini * Nel primo anniversario dell'uccisione di Francisco Ferrer * Per un comizio anticlericale A * Per il Congresso del Libero pensiero , Milano (1907) * Per il Congresso Laziale del Libero Pensiero * Questione fra settentrionali e meridionali d'Italia * Per il comitato regionalista Pro Sicilia * Per i convegni imperiali e reali * Per gli onesti di tutti i partiti * Per la pace universale * Per l'impresa Libica
Lettere
* Lettera a Calcedonio Reina (1873), per la morte di Francesco Dall'Ongaro * Lettera a Calcedonio Reina (13 ottobre 1876), in occasione della pubblicazione del Lucifero * Lettera a Evelina Cattermole (ottobre 1876)(1876) * Lettera ad Andrea Maffei (giugno 1877), di convenevoli e per raccomandare una tela (Tentazione ) di Calcedonio Reina (1877) * Lettera di Giosuè Carducci a Mario Rapisardi (19 febbraio 1877), che diede inizio alla famosa polemica.(1877) * Lettera a Settimio Cipolla (28 dicembre 1878) in occasione dello scritto epistola a Lucrezio (1878) * Lettera al direttore della Stella d'Italia (8 maggio 1881) di Bologna , in risposta alla lettera del signor Carducci stampata nel n. 4 del « Don Chisciotte » (1881) * Lettera a Felice Cavallotti (dicembre 1881), in occasione di alcuni versi in regalo(1881) * Lettera di Filippo Turati a Mario Rapisardi (25 maggio 1881), con commenti sul Giosuè Carducci, (1881) * Lettera di Arturo Graf a Mario Rapisardi (8 marzo 1882), in occasione del concorso per la cattedra di letteratura italiana lasciata vacante dal Gnoli a Torino, 1882) * Lettera a Giovanni Alfredo Cesareo (2 febbraio 1882), con commenti su Luigi Capuana, e riportando in anteprima La Ballata del Giobbe. 1882) * Lettera a Calcedonio Reina (5 dicembre 1882), con commenti su Luigi Capuana direttore del Fanfulla, 1882) * Lettera a Edoardo Pantano (20 marzo 1882), "Rivendicando al popolo la gloriosa riscossa del Vespro" - Catania, 1882) * Lettera a Settimio Cipolla (17 dicembre 1882)in occasione della imminente pubblicazione di Giustizia.1882) * Lettera a Enrico Onufrio (ottobre 1883): primizie del Giobbe e anticipazioni su un nuovo giornale. 1883) * Lettera a Calcedonio Reina (novembre 1883), quei masnadieri della Gronaca bizantina 1883) * Lettera a Lida Gerracchini , a proposito del tradimento di Giselda con l'amico Giovanni Verga.(1884) * Lettera a Giovanni Bovio (dicembre 1885) , in occasione d'una raccomandazione per Calcidonio Reina, (1885) * Lettera a Calcedonio Reina (febbraio 1886), in occasione della pubblicazione delle Poesie religiose (1886) * Lettera a A Francesco Rapisardi * Lettera a Giovanni Bovio (aprile 1886), in occasione della candidatura a Trapani, (1886) * Lettera a Filippo Zamboni (21 marzo 1886), in occasione della polemica con Giosuè Carducci, 21 marzo (1886) * Lettera a Calcedonio Reina (29 aprile 1887), che tentava di convertirlo (1887) * Lettera a Gaetano Trezza , ringraziandolo del suo Lucrezio (1887) * Lettera a Giovanni Alfredo Cesareo (31 marzo 1887), l'arte sublime (1887) * Lettera a Francesco Paolo Frontini (25 maggio 1889), in occasione della pubblicazione della Romanza Lauda di Suora (1889) * Lettera di Giovanni Alfredo Cesareo a Mario Rapisardi (20 febbraio 1889), con commenti sul Capuana e Stecchetti (1889) * Lettera a Giovanni Alfredo Cesareo (13 novembre 1891) A, Che tu sprechi tanto fiore d'ingegno e di tempo per provare......,(1891) * Lettera di Cesare Lombroso a Mario Rapisardi (15 ottobre 1893) , due lettere in occasione dell'Atlantide, (1893) * Lettera a Napoleone Colajanni (10 Febbraio 1894) , in occasione della repressione dei Fasci siciliani 1893/94 (1894) * Lettera di Giovanni Alfredo Cesareo a Mario Rapisardi (1 ottobre 1896) , a proposito del Giosuè Carducci, (1896) * Lettera a Federico De Roberto (9 luglio 1898) , in occasione del saggio su Leopardi, inviatogli da De Roberto. (1898) * Lettera di Federico De Roberto a Mario Rapisardi (16 luglio 1898) , per rigraziarlo del giudizio positivo, riguardante il suo studio critico sul Leopardi (Milano , Fratelli Treves, 1898).(1898) * Lettera di Luigi Capuana a Mario Rapisardi (28 settembre 1903) , per chiedergli un prestito di denaro (1903) * Lettera di Luigi Capuana a Mario Rapisardi (29 settembre 1903) , per ringraziarlo (1903) * Lettera a Ernst Haeckel (14 dicembre 1904), in riconoscenza di un opuscolo donatogli (1904) * Lettera a Tommaso Cannizzaro (agosto 1905) , avvertendolo di una missiva a Colajanni (1905) * Lettera a Angelo De Gubernatis (17 febbraio 1906) (1906) * Lettera a Salvatore Farina (21 aprile 1906) , dopo una sua visita (1906) * Lettera a Francesco Paolo Frontini (9 aprile 1906) (1906) * Lettera a Napoleone Colajanni (maggio 1906) , dopo il furto del suo bronzo (1906) * Lettera a Edmondo De Amicis (maggio 1907) , dopo la sua venuta a Catania da Mario Rapisardi (1907) * Lettera a Filippo Tommaso Marinetti (22 febbraio 1909) , in risposta a un suo messaggio, (1909) * Lettera a Melitta (16 marzo 1909) , pubblicata dopo, come intervista (biografica), nella Rivista di Roma, (1909) * Lettera a Luigi La Pegna (maggio 1910) Console Direttore della Corda Fratres, (1910) * Lettera al comitato per le Onoranze di Edoardo Giacomo Boner, (1911) * Lettera ai commissari della II Esposizione Agricola Siciliana (10 luglio 1911) , Nella lettera del 10 luglio (1911), una delle ultime, di cui «potè appena tracciarne solo i primi abbozzi», oltre il ringraziamento ai commissari della seconda esposizione agricola siciliana per l'acquisto della biblioteca di Rapisardi, che successivamente sarà devoluta al Comune di Catania.
Orazioni accademiche, studi critici e lezioni
* L'arte è imperitura * La poesia filosofica * La morale dell'arte * Democrazia e arte * Decadenza e rinnovazione dell'Arte * L'ideale della Nazione * Della Morale Epicurea * Petronio Arbitro * Della fama d'Orazio fino a' dì nostri, in Italia * L'ideale politico di Vittorio Alfieri * La religione di Vittorio Alfieri * Idealismo e positivismo * Dall'Elogio d'un Pazzo * La Beatrice di Dante * Studio sul Superuomo * La Palingenesi , Saggio di Giovanni Verga che scrisse su «La Palingenesi» di Mario Rapisardi, e che apparve su « La Scena » di Venezia del 25 marzo 1869. * L' Opera di Mario Rapisardi , saggio di Vincenzo Picardi, 1913.
Schede bibliografiche
* Rassegna Rapisardiana
Citazioni e poesie su Mario Rapisardi
* In morte di Mario Rapisardi , poesia di Antonio Gamberi, 1913
- Evelina Cattermole , (Firenze, 26 ottobre 1849 – Roma, 30 novembre 1896) è stata una poetessa italiana.È conosciuta anche con lo pseudonimo di Contessa Lara
Opere
* Versi (1883) * Senza Baci (1898)
Opere correlate
* Lettera a Evelina Cattermole Avanzamento: 0% di Mario Rapisardi (1876)
- Domenico Milelli (1841 – 1905), noto anche con lo pseudonimo di Conte di Lara, scrittore e poeta italiano.
Opere
* Inno delle Colonie Italiane, musica di Francesco Paolo Frontini, (1902) * Bare, tratto dal Kokodè (1883)
- Arturo Graf (1848 – 1913), scrittore e poeta italiano.
Opere [modifica] Poesie
* Polve Avanzamento: 75%, tratta da Medusa, ed. Loescher, Torino (1880)
Lettere
* Lettera di Arturo Graf a Mario Rapisardi (8 marzo 1882) Avanzamento: 75%, in occasione del concorso per la cattedra di letteratura italiana lasciata vacante dal Gnoli a Torino, 1882)
- Vincenzo Bellini (Catania, 3 novembre 1801 – Puteaux, 23 settembre 1835) è stato un compositore italiano
Opere
* Ombre pacifiche, postuma, riordinata e ridotta da Francesco Paolo Frontini, ed. Venturini (1901)
Opere su Vincenzo Bellini
* Ode a Bellini, di Mario Rapisardi (1867)
- Leopoldo Marenco (11 agosto 1831 – 30 aprile 1899), scrittore e poeta italiano
Opere
* Nel tempo d'una volta, parole di Leopoldo Marenco, musica di Francesco Paolo Frontini (1905)
- Edmondo De Amicis (21 ottobre 1846 – 11 marzo 1908), scrittore italiano.
- Il deputato Oibò (1892)
- A un bellimbusto (1892)
- Giuseppe Aurelio Costanzo (1843 – 1913), scrittore e poeta italiano.
Opere
* Gli Eroi della Soffitta (1880) * Baciami, baciami, baciami ancora: poesie varie ed. Sonzogno (1886)
Articoli e critica
* Giuseppe Aurelio Costanzo, di Giuseppe Cimbali - ed. Sonzogno (1886)
- Nino Martoglio (3 dicembre 1870 – 15 settembre 1921), scrittore e poeta italiano.
Opere
* Li me' sunetti, in Centona (1899)
- Enrico Onufrio (14 novembre 1858 – 28 settembre 1885), scrittore e poeta italiano
Opere
* Ululati (1878)
- Girolamo Ragusa Moleti (14 gennaio 1851 – 1917), scrittore e poeta italiano.
Opere
* Congedo (1891)
- Eliodoro Lombardi (5 aprile 1834 – 16 marzo 1894), scrittore e poeta italiano.
Opere
* Scienza e lavoro (1863) * Poesie scelte, prefazione con profilo del poeta (1886) o Preludio al Calatafimi (1886) * Ai superstiti di Calatafimi (1891)
- Gaetano Trezza (13 novembre 1828 – 28 ottobre 1892), scrittore, poeta, italiano.
Opere
* Confessioni d'un scettico,ed. Drucker e Tedeschi, Verona e Padova, (1878) * Le poesie religiose/Un giudizio di G. Trezza
Lettere
* Lettera a Gaetano Trezza di Mario Rapisardi(1887)
- Filippo Zamboni (1826 – 1910), scrittore, poeta, italiano.
Opere
* Avvenimenti mondiali fra Calabria e Sicilia (1912) * Il bacio nella luna o Modi per trovare le due teste (1912)
- Giovanni Capurro , (Napoli, 5 febbraio 1859 – Città del Messico, 20 gennaio 1920) è stato un poeta e cantautore italiano
Opere
* Buscia!, 1° al concorso per la canzone popolare di Piedigrotta del (1902) , parole di Giovanni Capurro, musica di Francesco Paolo Frontini
- Luigi Morandi (1844 – 1912), scrittore e poeta italiano.
Opere
* La ritrosa, ed. A. Forlivesi, Firenze del (1902) , parole di Luigi Morandi, musica di Francesco Paolo Frontini[1]
- Antonio Ghislanzoni (25 novembre 1824 – 16 luglio 1893), scrittore e poeta italiano.
Opere
* Ama! (1898) * Libro Proibito (1878) * Giovanni Pacini, Biografia (1879)
- Giovanni Marradi (21 settembre 1852 – 6 febbraio 1922), scrittore e poeta italiano.
Opere
* Notturno, ed. Ricordi del 1885, musica di Francesco Paolo Frontini * Da Preludio o Voi Avanzamento: 75% (1881)
- Giulio Pinchetti (1845 – 1870), scrittore e poeta italiano.
Opere
* Morta, ed. Tomaselli del (1881) , parole di Giulio Pinchetti, musica di Francesco Paolo Frontini * Libertas! (1866)
- Émile Zola (2 aprile 1840 – 29 settembre 1902), scrittore e poeta francese.
Opere
* Le Nuage, testo di: Émile Zola, musica di: Francesco Paolo Frontini, ed. Ricordi (1884)
Lettere
* Lettera di Émile Zola a Francesco Paolo Frontini, tratta dal Corriere di Catania (1884)
- Enrico Golisciani (25 dicembre 1848 – 6 febbraio 1919), scrittore e poeta italiano.
Opere
* Un fiore sul verone, ed. Ricordi del (1883) , parole di Enrico Golisciani, musica di Francesco Paolo Frontini
- Maria Alinda Bonacci Brunamonti (1841 – 1903), pseudonimo di Maria Alinda, poetessa italiana.
Opere
* Sogni di Maggio (1885)
- Marianna Giarrè Billi (1835 – 1906), scrittrice e poetessa italiana.
Opere
* Una speranza, melodia popolare parole, di Marianna Giarrè Billi, musica di Francesco Paolo Frontini, ed. Forlivesi (1905)
- Angelo Zanardini (9 aprile 1820 – 7 marzo 1893), scrittore e poeta italiano
Opere
* Serenata (1891)
- Giacomo Longo (15 febbraio 1833 – 1906), poeta, prosatore, italiano.
Opere
* Il mio poeta, versi di Giacomo Longo, musica di Francesco Paolo Frontini, ed. Lucca (1883)
- Agatino Perrotta (17 agosto 1845 – 1921), noto anche con lo pseudonimo di Cervantes, poeta, prosatore, italiano.
Opere
* Cuore ingenuo (1885)
- Heinrich Heine (13 dicembre 1797 – 17 febbraio 1856), scrittore e poeta tedesco.
Opere
* Paggio e regina (1844)
Opere
* Avvenimenti mondiali fra Calabria e Sicilia (1912) * Il bacio nella luna o Modi per trovare le due teste (1912)
Opere
* Oblio! testo di Luigi Gualdo, musica di Francesco Paolo Frontini, ed. Giuseppe Benenati, Catania (1875) (1879)
- Olindo Guerrini (4 ottobre 1845 – 21 ottobre 1916), noto anche con lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti e Argia Sbolenfi, poeta, prosatore, bibliofilo e studioso di letteratura italiano.
* Chisa perché? ed Zanichelli(1903) * S'io fossi, versi di L. Stecchetti, musica di Francesco Paolo Frontini, ed. Lucca (1885) * Vieni Nerina!, versi di L. Stecchetti, musica di Francesco Paolo Frontini, ed. Benenati, (1878)
- Alfio Belluso,(Catania, 1855 – 1903) è stato un poeta e scrittore italiano.
* I Baci, parole di Alfio Belluso, musica di Francesco Paolo Frontini, ed. Ricordi (1883) * Non pensi a me... , parole di Alfio Belluso, musica di Francesco Paolo Frontini, ed. A. De Marchi (1893) * IN UNA CHIESA, ed Zanichelli (1886) * A'PIE'DELL'ETNA , ed. Giannotta (1899)
- Filippo Tommaso Marinetti
*Uccidiamo il chiaro di luna!, Edizioni futuriste di poesia, Milano 1911).
il Pedante
[modifica | modifica wikitesto]Riflessioni per gli addetti: « I critici pedanti — dice il Francesco De Sanctis — si contentano d'una semplice esposizione e si ostinano sulle frasi, sui concetti, sulle allegorie, su questo e su quel particolare come uccelli di rapina sur un cadavere . . . Essi si accostano ad una poesia con idee preconcette : chi di essi pensa ad Aristotele e chi ad Hegel. Prima di contemplare il mondo poetico lo hanno giudicato : gl'impongono le loro leggi in luogo di studiar quelle che il poeta gli ha date. .... Critica perfetta è quella in cui i diversi momenti (per i quali è passata l'anima del poeta) si conciliano in una sintesi di armonia. Il critico deve presentare il mondo poetico rifatto ed illuminato da lui con piena coscienza, di modo che la scienza vi presti, sì, la sua forma dottrinale, ma sia però come I'occhio che vede gli oggetti senza però vedere se stesso. La scienza, come scienza, è, forse, filosofia, ma non è critica ». F. De Sanctis - Saggi Critici - Morano - Napoli 1874
Anarchia del Genio
[modifica | modifica wikitesto]"Quando un edificio minaccia rovina, si ricorre provvisoriamente ai puntelli; quando una istituzione è marcia, si ricorre alle leggi.
Le leggi circondate di tanta maestà dall'interesse di chi le manipola e le promulga; le leggi riverite e temute dalla moltitudine, che vede in esse le regole immortali della propria condotta e quasi tanti riflessi della volontà e della potenza divina, non sono per lo più che l'espressione del volere dei più forti a tutela e vantaggio proprio, a danno e spavento dei deboli; la così detta santità delle leggi non è spesso che la sanzione dell'astuzia o della violenza, la tutela del privilegio, la canonizzazione della vendetta.
Un tempo si fece derivare il diritto, che altro non è in sostanza che la maschera della forza, dal seno stesso di Dio; più tardi s'inventò un diritto naturale, quasi che le leggi inculcate dai vincitori ai vinti fossero un riflesso delle leggi che governano l'universo, si trovò poi un ordine morale e un ordine giuridico, esistenti per sé e superiori alla vita umana nello spazio e nel tempo, quasi due metacosmi epicurei inviolati ed eterni, abitati da demiurghi misteriosi che movessero immoti l'organismo politico e morale entro un cerchio adamantino.
Si cominciò finalmente a sospettare che tutti questi ordini e sottordini, quando non servono di reti e di tranelli, siano metafisicherie d'intelletti barcollanti nell'ebrezza dell'orgoglio umano fuori della natura e del vero; che tutte le norme, credute immutabili ed immortali, siano anch'esse soggette ai mutamenti e alla morte, non solo per essere sostituite da altre più razionali e più giuste, ma per lasciar libero il campo a una concezione della natura e della storia scevra di tutto quel meccanismo, che la paura, la metafisica e l’ipocrisia umana hanno sovrapposto in ogni tempo alla realtà delle cose….. ......." Università di Catania - tratto dall'introduzione alla lezione "Anarchia del Genio" di Mario Rapisardi
«Gli Eroi della Soffitta
Chi sono? - Quanti assetano
Di vasto impero e di superba altezza,
Quanti piegar disdegnano
La groppa al basto, il collo a la cavezza.
Come leoni ed aquile
Forti e selvaggi odian la greppia e il branco;
E a corse e a voli agognano,
Ma senza morso in bocca e sprone al fianco…..
Giuseppe Aurelio Costanzo, 1880»
Ho scritto malissimo lo so; e non per la fretta e la furia con cui ho scritto; ma perchè non so far di meglio. Mi biasimerai? Non m'importa.
Non ho nulla da perdere nella fama. Pirizz 00:15, 5 nov 2007 (CET)
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«Il futuro appartiene a chi ha la memoria più lunga. Friedrich Nietzsche»