Union Valdôtaine Progressiste (2012)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Union Valdôtaine Progressiste
PresidenteGiuliano Morelli[1]
StatoItalia (bandiera) Italia
(Valle d'Aosta (bandiera) Valle d'Aosta)
SedeLocalità Pont Suaz 87
Charvensod
Fondazione23 dicembre 2012
Derivato daUnion Valdôtaine
Dissoluzione2 aprile 2019
Confluito inAlliance Valdôtaine
IdeologiaAutonomismo
Regionalismo[2]
Liberalismo sociale[2]
CollocazioneCentro-sinistra
CoalizioneAutonomie Liberté Démocratie (2013-2016)

«Liberté, démocratie, dialogue avec le peuple, dans l'esprit de nos Pères Fondateurs»

L'Union Valdôtaine Progressiste (UVP; pron. fr. AFI: [ynjɔ̃ valdotɛn pʁɔɡʁɛsist]) è stato un partito politico regionale, attivo in Valle d'Aosta dal 2012.

La nascita del movimento

[modifica | modifica wikitesto]

L'Union Valdôtaine Progressiste è nata il 23 dicembre 2012 in un'assemblea a Fénis che ha avuto la partecipazione di 450 persone, da una scissione dell'Union Valdôtaine nata dai consiglieri regionali Laurent Viérin, Luciano Caveri e Andrea Rosset con Elso Gérandin e Luigi Bertschy[3][4]. Presidente provvisorio è Claudio Brédy.

Il 3 gennaio 2013 è nato il sito internet ed è stato presentato il logo a Hône[5]. Il 26 gennaio è stata eletta come primo presidente del partito Alessia Favre, dipendente regionale residente a Saint-Pierre durante l'assemblea tenuta a Aymavilles[3].

Le elezioni del 2013

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le politiche del 2013, in cui si presenta solo alla Camera ottenendo il 25,11%, per le regionali del 2013 l'UVP raggiunge l'accordo per entrare nella coalizione di centrosinistra Autonomie Liberté Démocratie, in alleanza quindi con il Partito Democratico e Autonomie Liberté Participation Écologie,[6] e candidando come presidente Laurent Viérin; la coalizione ottiene in totale il 40,50% (con il 19,21% dell'UVP) e 15 seggi, perdendo di poco la sfida con il presidente della regione uscente Augusto Rollandin.[7]

L'ingresso in maggioranza e la scissione di MOUV'

[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 giugno 2016 entra in maggioranza, con Andrea Rosset eletto presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta e Laurent Viérin nuovo assessore alla Sanità. Contestualmente all'ingresso in maggioranza tre membri fondatori del partito lo abbandonano: si tratta di Luciano Caveri, Claudio Brédy ed Elso Gérandin che pochi mesi dopo fonderanno MOUV'. Qualche mese prima, a marzo, il consigliere regionale Luigi Bertschy è eletto presidente del movimento.

La giunta Marquis

[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi mesi del 2017, l'UVP si fa promotrice di un rinnovamento interno alla maggioranza regionale trovando il consenso di PNV e di SA. Ne consegue una mozione di sfiducia costruttiva nei confronti di Augusto Rollandin che porta Pierluigi Marquis alla Presidenza della regione. In quest'occasione l'UVP ottiene due assessorati: l'agricoltura per Laurent Viérin e la sanità per Luigi Bertschy.

La giunta Viérin e le elezioni del 2018

[modifica | modifica wikitesto]

Nei mesi estivi l'UVP lancia il "Rassemblement" o "Casa degli autonomisti" un progetto politico che mirava a riunire tutti i partiti autonomisti della regione (UV, ALPE e MOUV'). Dopo diverse settimane di trattative il progetto fallisce, ma l'UVP e l'UV decidono di continuarlo trovando l'appoggio di EPAV e del Partito Democratico: nasce quindi il "controribaltone" che destituisce Pierluigi Marquis dalla presidenza della Regione e provoca l'ennesimo cambiamento di maggioranza in seno al Consiglio Regionale. Il 13 ottobre 2017 il leader dell'UVP Laurent Viérin viene eletto presidente della regione, Luigi Bertschy è confermato assessore alla sanità e Alessandro Nogara è il nuovo titolare dell'agricoltura. Il 10 gennaio 2018 Andrea Rosset, per via di accordi politici, lascia la presidenza del Consiglio, sostituito da Joël Farcoz.

Alle elezioni politiche del 2018 l'UVP candida la consigliera comunale Alessia Favre alla Camera dei deputati all'interno della coalizione "Tradition et Progres - Vallée d'Aoste" che però viene sconfitta da Elisa Tripodi del Movimento 5 Stelle.[8] A seguito della sconfitta Andrea Rosset lascia l'UVP.

Alle elezioni regionali del 2018 l'UVP decide di correre da sola. Il risultato segna un dimezzamento dei consensi rispetto alle precedenti consultazioni ed un calo del numero dei Consiglieri (da 7 a 4). Risultano rieletti il presidente della Regione Laurent Viérin, gli assessori Bertschy e Nogara e il vicesindaco di Châtillon Jean-Claude Daudry. Dopo cinque mesi passati all'opposizione, UVP è promotrice di una mozione di sfiducia nei confronti di Nicoletta Spelgatti che, approva il 10 dicembre 2018, porta alla guida della regione Antonio Fosson. L'UVP esprime due assessori: Laurent Viérin al turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali e Luigi Bertschy agli affari europei, politiche del lavoro, inclusione sociale e trasporti.

Gli sviluppi nel 2019

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le dimissioni di Elisa Bonin, il 25 febbraio 2019 viene eletto Giuliano Morelli quale nuovo presidente del movimento.

Il 2 aprile costituisce il nuovo partito Alliance Valdôtaine insieme a Union Valdôtaine Progressiste e Autonomie Liberté Participation Écologie; viene presentato in Consiglio regionale il nuovo gruppo consigliare, che conta sette consigliare e ha come vicecapogruppo il consigliere progressista Alessandro Nogara.

A seguito dell'inchiesta giudiziaria che si abbatte sulla politica valdostana, l'assessore Laurent Viérin è indagato e si dimette dal Consiglio regionale. Entra in Consiglio regionale l'ex Presidente del movimento Alessia Favre.

Risultati elettorali

[modifica | modifica wikitesto]
Elezione Voti % Seggi
Politiche 2013 Camera
(Valle d'Aosta)
18 191 25,11 0
Regionali 2013 13 843 19,21 7
Politiche 2018 Camera
(Valle d'Aosta)
Nella lista Vallée d'Aoste - 0
Senato
(Valle d'Aosta)
In Vallée d'Aoste - 0
Regionali 2018 6 750 10,59 4
Europee 2019 In Autonomie per l'Europa - 0
Regionali 2020 In Alliance Valdôtaine-SA-IV - 1
  1. ^ Il discorso di insediamento del nuovo Presidente /, su unionvaldotaineprogressiste.org.
  2. ^ a b (EN) Wolfram Nordsieck, Aosta Valley / I, in Parties and Elections, 2018. URL consultato il 23 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2018).
  3. ^ a b Alessia Favre eletta presidente dell'UVP: «dobbiamo essere rispettosi, onesti e coraggiosi», su 12vda.it. URL consultato il 31 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  4. ^ UVP: 2012 Archiviato il 17 settembre 2013 in Internet Archive..
  5. ^ L'Union Valdôtaine Progressiste prende forma su Facebook
  6. ^ Si va allo scontro «tre contro tre» per le prossime regionali: UVP, Alpe e PD contro UV, Stella Alpina e Fédération, su 12vda.it, 12VDA, 19 marzo 2013. URL consultato il 12 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  7. ^ Valle d'Aosta: sparisce il centrodestra, solo 2 seggi al M5s Archiviato l'8 giugno 2013 in Internet Archive.
  8. ^ Ministero dell'Interno - Portale Eligendo, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 31 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2018).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]