WASP-49 b
WASP-49 b | |
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Stella madre | WASP-49 |
Scoperta | 2011[1] |
Scopritori | Monika Lendl et al. |
Classificazione | Gioviano caldo |
Distanza dal Sole | 638,108±3,92 al |
Parametri orbitali | |
Semiasse maggiore | 0,0379 ± 0,0011 UA[2] |
Periodo orbitale | 2,7817387 giorni[2] |
Inclinazione orbitale | 84,89° ± 0,19°[2] |
Eccentricità | 0,026 |
Satelliti | dubbio[3] |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,115±0,047 rJ[2] |
Massa | |
Densità media | 0,273+0,026 −0,030×103 kg/m³[2] (0,288±0,006)×103 kg/m³[4] |
WASP-49 b è un pianeta gioviano caldo in orbita attorno alla stella WASP-49, distante circa 638 anni luce dal sistema solare.[5]
È stato scoperto con il metodo dei transiti nel 2011, nell'ambito del programma di ricerca di pianeti extrasolari condotto da SuperWASP, da cui la denominazione del pianeta e della stella. La comunicazione della scoperta è avvenuta nel 2012.[6]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il pianeta orbita attorno alla stella in 2,78 giorni (circa 2 giorni, 18 ore e 45 minuti), ad una distanza pari mediamente a 0,0379 volte quella della Terra dal Sole,[2] pari a circa 15 volte la distanza della Luna dalla Terra. Il pianeta appartiene alla categoria dei gioviani caldi. La sua temperatura di equilibrio è stata stimata in circa 1400 kelvin.[4]
Nonostante il pianeta abbia un diametro confrontabile con quello di Giove, possiede solo il 40% della sua massa. La sua densità, infatti, è stata stimata in 300 kg/m³, di poco superiore a quella del sughero.[2][4]
Possibile esoluna vulcanica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2017, è stata rilevata la presenza di sodio attorno al pianeta.[7] La rilevazione anche di potassio ha condotto alcuni ricercatori ad ipotizzare l'esistenza di una esoluna in orbita attorno al pianeta, caratterizzata da un'intensa attività vulcanica, come accade su Io, la luna di Giove.[3] Osservazioni successive hanno permesso di confermare che il sodio è presente in una nube in orbita attorno al pianeta, con un periodo di circa 8 ore.[8] Sebbene ciò ancora non costituisca conferma dell'esistenza della luna, è un dato a supporto di tale ipotesi.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Enciclopedia dei pianeti extrasolari.
- ^ a b c d e f g h M. Lendl et al., p. 7, 2012.
- ^ a b A. V. Oza et al., 2019.
- ^ a b c d A. Wyttenbach et al., p. 2, 2017.
- ^ SIMBAD.
- ^ M. Lendl et al., 2012.
- ^ A. Wyttenbach et al., 2017.
- ^ A. V. Oza et al., 2024.
- ^ Maura Sandri, Le prove di una esoluna vulcanica su Wasp-49 b, in Media Inaf, Istituto nazionale di astrofisica, 14 ottobre 2024. URL consultato il 14 ottobre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) M. Lendl et al., WASP-42 b and WASP-49 b: two new transiting sub-Jupiters, in Astronomy & Astrophysics, vol. 544, agosto 2012, p. 10, DOI:10.1051/0004-6361/201219585, A72.
- (EN) A. Wyttenbach et al., Hot Exoplanet Atmospheres Resolved with Transit Spectroscopy (HEARTS) I. Detection of hot neutral sodium at high altitudes on WASP-49b, in Astronomy & Astrophysics, vol. 602, A36, giugno 2017, p. 14, DOI:10.1051/0004-6361/201630063.
- (EN) Apurva V. Oza et al., Sodium and Potassium Signatures of Volcanic Satellites Orbiting Close-in Gas Giant Exoplanets, in The Astrophysical Journal, 2019.
- (EN) Apurva V. Oza et al., Redshifted Sodium Transient near Exoplanet Transit, in The Astrophysical Journal Letters, vol. 973, 2, L53, pp. 1-9, DOI:10.3847/2041-8213/ad6b29.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Gioviano caldo
- Pianeti extrasolari confermati della costellazione della Lepre
- Pianeti scoperti dal progetto SuperWASP
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) WASP-49b -- Extra-solar Confirmed Planet, in SIMBAD.
- (EN) WASP-49, in Enciclopedia dei pianeti extrasolari, Exoplanet.eu. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2019).