Pietra figurata
Per pietra o stele figurata si intende una stele o lastra in pietra, solitamente calcarea, dipinta, presumibilmente commemorativa,[1] databile tra il quinto e l'undicesimo secolo e contestuale dell'età del ferro germanica o di quella vichinga.
Sono state rinvenute oltre quattromila pietre figurate;[2] il luogo che ne presenta il più grande numero è l'isola svedese di Gotland.[1][3]
Tipologie
[modifica | modifica wikitesto]Esistono tre gruppi distinti di pietre figurate che variano in base all'epoca, l'aspetto e la loro finalità.
V-VII secolo d.C.
[modifica | modifica wikitesto]Il primo gruppo risale tra il V e l'VII secolo d.C. Tali steli hanno una forma allungata e una sommità che richiama nell'aspetto un'ascia. Oltre a decorazioni astratte circolari tra cui vortici e spirali, esse presentano figure di imbarcazioni, uomini e animali. Queste pietre sono state ritrovate nella maggior parte dei casi presso luoghi di sepoltura, anche se non sulle tombe stesse.[2]
VI-VIII secolo d.C.
[modifica | modifica wikitesto]L'epoca del secondo gruppo di pietre figurate è compresa tra il VI e il VIII secolo d.C. Sono piccole pietre con decori stilizzati.[1]
VIII-XII secolo d.C.
[modifica | modifica wikitesto]Le pietre figurate del terzo gruppo, che risale tra il VIII e il XII secolo d.C., sono alte e con colli e profili alti arcuati.[1] Le loro decorazioni possono essere molteplici e includono navi con vele a scacchi e scene ambientate in vari contesti; temi ricorrenti sono il sacrificio, la guerra e richiami a miti e leggende; molte di esse rappresentano un uomo a cavallo accolto da una donna che tiene un bicchiere ricavato da un corno.[1][2][3] I bordi di queste pietre sono spesso decorati da motivi intrecciati.[1] Esse sono spesso posizionate in modo che risultino visibili da ponti e strade.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (SV) Nationalencyklopedine, 1990, p. "Bildstenar".
- ^ a b c (SV) Bildstenar, su gotmus.i.se. URL consultato il 26 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2006).
- ^ a b (SV) Stig Hadenius, Torbjörn Nilsson, Gunnar Åselius, Sveriges historia: vad varje svensk bör veta, Bonnier Alba, Borås, 1996, p. 28.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberta Coglitore, Pietre figurate. Forme del fantastico e mondo minerale, Edizioni ETS, 2004.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla pietra figurata