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Strada statale 593 di Borgo d'Ale

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Strada statale 593
di Borgo d'Ale
Denominazioni successiveStrada provinciale 593 di Borgodale
Strada provinciale 593 di Borgo d'Ale
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Piemonte
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioCavaglià
FineCigliano
Lunghezza12,951[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 16/07/1969 - G.U. 227 del 06/09/1969[2]
GestoreANAS (1969-2001)

La ex strada statale 593 di Borgo d'Ale (SS 593), ora strada provinciale 593 di Borgodale (SP 593)[3] in provincia di Biella e strada provinciale 593 di Borgo d'Ale (SP 593)[4] in provincia di Vercelli, era una strada statale italiana il cui percorso si sviluppa per intero in Piemonte; attualmente è classificata interamente come strada provinciale.

L'arco di Borgo d'Ale (porta d'Alice) sotto il quale passa la strada

Ha origine a Cigliano, dalla ex strada statale 11 Padana Superiore e, attraversate le località di Borgo d'Ale e Alice Castello, arriva a Cavaglià, dove si immette sulla ex strada statale 143 Vercellese. Il traffico è principalmente locale.

Già inserita nel piano generale delle strade aventi i requisiti di statale del 1959[5], è solo col decreto del Ministro dei lavori pubblici del 16 luglio 1969 che viene elevata a rango di statale con i seguenti capisaldi d'itinerario: "Innesto strada statale n. 142 a Cavaglià - Alice Castello - Borgo d'Ale - innesto strada statale n. 11 a Cigliano" per una lunghezza di 12,600 km"[2].

Col decreto del Ministro dei lavori pubblici del 16 marzo 1981 la circonvallazione di Cavaglià entrò a far parte dell'itinerario della strada statale 228 del Lago di Viverone e contestualmente un tratto dismesso di quest'ultima entrò a far parte dell'itinerario della SS 593 portando ad una lunghezza definitiva di 12,968 km[6].

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Piemonte che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Vercelli e alla Provincia di Biella per le tratte territorialmente competenti[7].

  1. ^ Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2001 - Modifiche al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, che individua la rete autostradale e stradale nazionale, in attuazione dell'art. 20 della legge 24 novembre 2000, n. 340 - Allegato, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 226 del 28 settembre 2001.
  2. ^ a b Decreto ministeriale 16 luglio 1969 - Classificazione tra le statali di una strada in provincia di Vercelli, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 227 del 6 settembre 1969.
  3. ^ Elenco generale delle strade provinciali (XLS), su provincia.biella.it, Provincia di Biella. URL consultato il 13 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).
  4. ^ Provincia di Vercelli - D.G.P. 481 del 20/04/2009 (PDF), su regione.piemonte.it, Regione Piemonte - B.U. 35 del 3/09/2009.
  5. ^ Al numero 123 tra le strade non ancora classificate statali nel Decreto ministeriale 27 marzo 1959 - Approvazione del piano generale delle strade aventi i requisiti di statali, comprendente le strade già classificate statali e quelle da classificare tali, gradualmente, a norma della legge 12 febbraio 1958, n. 126, su gazzettaufficiale.it, Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30 luglio 1959.
  6. ^ Decreto ministeriale 16 marzo 1981 - Modificazione del caposaldo terminale della strada statale n. 228 "Del Lago di Viverone" in Vercelli, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 93 del 3 aprile 1981.
  7. ^ D.G.R. 90-4628 del 26/11/2001, su regione.piemonte.it, Regione Piemonte - B.U. 51 del 19/12/2001.

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