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Míchel

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Míchel
Míchel alla guida del Getafe
NazionalitàSpagna (bandiera) Spagna
Altezza183 cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraAl-Qadisiya
Termine carriera1997 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1981-1996Real Madrid404 (97)
1996-1997Atlético Celaya34 (9)
Nazionale
1985-1992Spagna (bandiera) Spagna66 (21)
Carriera da allenatore
2005-2006Rayo Vallecano
2006-2008Real M. Castilla
2009-2011Getafe
2012-2013Siviglia
2013-2015Olympiacos
2015-2016Olympique Marsiglia
2017-2018Malaga
2019-2020Pumas UNAM
2021Getafe
2022-2023Olympiacos
2023-Al-Qadisiya
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 ottobre 2023

Míchel, pseudonimo di José Miguel González Martín del Campo (Madrid, 23 marzo 1963), è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo, di ruolo centrocampista, tecnico dell'Al-Qadisiya.

Míchel al Real Madrid nel 1986, mentre subisce l'intervento in scivolata dello juventino Cabrini in una sfida di Coppa dei Campioni.

All'età di 13 anni faceva parte della cantera del Real Madrid. La sua esplosione risale ai primi anni ottanta quando, con la maglia del Castilla (la squadra riserve del Real Madrid), si mette in luce assieme a campioni quali Emilio Butragueño, Manuel Sanchís, Miguel Pardeza e Martín Vázquez, la celebre Quinta del Buitre. Le buone prestazioni inanellate da Míchel lo portano rapidamente in prima squadra. Nel 1988 fu colpito da una bottiglia mentre era sul campo, un po' più tardi fu sanzionato dalla UEFA per aver utilizzato un metodo non ortodosso di turbare la concentrazione di Carlos Valderrama in una partita contro il Real Valladolid e fu pure squalificato per nove giornate per aver a suo tempo offeso e colpito l'arbitro Bruno Galler.[1]

Con il Real ha vinto due Coppe UEFA, nel 1985 sconfiggendo gli ungheresi del Videoton FC Fehérvár (realizzando anche il gol del vantaggio nella finale di andata) e nel 1986 regolando i tedeschi del Colonia. Vinse la classifica dei cannonieri della Coppa dei Campioni nel 1988 con 4 reti. È stato eletto calciatore spagnolo dell'anno nel 1986 dal periodico sportivo Don Balón, e nel 1992 dal quotidiano El País.

Con la casacca della Nazionale spagnola ha disputato i Mondiali del 1986 in Messico, risultando fra i migliori centrocampisti della competizione, e i Mondiali del 1990 in Italia, dove segnò quattro reti: una tripletta alla Corea del Sud e un rigore al Belgio. Ha partecipato inoltre agli Europei del 1988 in Germania, in cui segnò una rete alla Danimarca. Complessivamente, con la maglia della Spagna, ha collezionato 66 presenze e realizzato 21 reti.

Esordisce nella stagione 2005-2006 alla guida del Rayo Vallecano, club in quel momento in terza divisione spagnole e che riesce a far promuovere in seconda. Nel 2006-2007 viene scelta dal nuovo presidente del Real Madrid Ramón Calderón come nuovo tecnico del Real Madrid Castilla. L'anno seguente rimane sempre nel club madrileno come responsabile del settore giovanile, ruolo che ricopre fino al 3 ottobre 2008.

Il 29 aprile 2009 è assunto dal Getafe come sostituto di Victor Muñoz, salvandolo dalla retrocessione, risultato che gli vale il rinnovo di contratto. Nella stagione 2009-2010 porta in sesta posizione il Getafe, miglior piazzamento della storia che gli vale l'accesso all'Europa League. Nella stagione seguente il club non corre rischi in zona retrocessione, ma il presidente decide di non rinnovargli il contratto dopo un girone di ritorno molto irregolare. Lascia quindi la squadra gli Azulones alla fine della stagione 2010-2011.

Il 6 febbraio 2012 viene ingaggiato come allenatore del Siviglia firmando un contratto di sei mesi, che verrà automaticamente rinnovato se la squadra dovesse concludere la stagione tra le prime 4, cosa che non riesce a fare, non portando il club nei posti europei, ma nonostante questo si guadagna la fiducia anche per la stagione seguente. Il 14 gennaio 2013 viene esonerato dalla squadra dopo la sconfitta per 2-0 al Mestalla contro il Valencia.[2]

Il 3 febbraio seguente è diventato l'allenatore dell'Olympiacos, subentrando ad Antōnīs Nikopolidīs che a sua volta aveva sostituito Leonardo Jardim nel corso della stagione.[3] Nella sua prima stagione in Grecia ha guidato la squadra del Pireo alla vittoria del campionato greco aggiudicatosi il 10 marzo 2013 con 5 giornate di anticipo sul finale ed anche della coppa di Grecia.[4] Alla seconda stagione vince nuovamente il campionato, ma viene eliminato in Coppa di Grecia dal PAOK e in Champions League dal Manchester United. Il 6 gennaio 2015, complice l'eliminazione alla fase ai gironi di Champions League ed un avvio di campionato poco brillante, viene sollevato dalla guida tecnica.[5]

Il 19 agosto 2015 diventa il nuovo allenatore dell'Olympique Marsiglia, sostituendo il dimissionario Marcelo Bielsa. Nonostante l'esordio con un tennistico 6-0 rifilato al Troyes, dopo una serie di risultati negativi, il 19 aprile 2016, viene esonerato e sostituito dal francese Franck Passi. Il 7 marzo 2017 viene nominato allenatore del Málaga[6], in sostituzione dell'esonerato Marcelo Romero, con la squadra al 15º posto in campionato. Riesce a migliorare il rendimento della squadra, riuscendo a chiudere la stagione all'11º posto in classifica. Nella stagione seguente purtroppo il Malaga parte male e Michel viene esonerato il 13 gennaio 2018, con la squadra all'ultimo posto in classifica.[7]

Il 20 maggio 2019 viene nominato allenatore del Pumas UNAM.[8] Il 23 luglio 2020 rassegna le proprie dimissioni dal club messicano per problemi personali e familiari.[9] Il 27 maggio 2021, viene annunciato il suo ritorno al Getafe dopo 10 anni dalla sua ultima esperienza con il club della comunità madrilena.[10] Tuttavia, il 4 ottobre seguente, viene esonerato con la squadra ultima in classifica.[11]

Nel settembre del 2022 torna all’Olympiakos ma dopo qualche mese viene esonerato dal club greco per il brutto rapporto con i giocatori nonostante si trovi a un solo punto in classifica dalla capolista Paok Salonicco.[12][13]

La stagione seguente ssotituisce Robbie Fowler sulla panchina dell’Al Qaddisha ottenendo la promozione in Saudi Professional League.[14]

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
20-11-1985 Saragozza Spagna Spagna (bandiera) 0 – 0 Austria (bandiera) Austria Amichevole -
18-12-1985 Saragozza Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole 1 Uscita al 64’ 64’
22-1-1986 Las Palmas Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
19-2-1986 Elche Spagna Spagna (bandiera) 3 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Uscita al 76’ 76’
26-3-1986 Cadice Spagna Spagna (bandiera) 3 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
1-6-1986 Guadalajara Spagna Spagna (bandiera) 3 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
7-6-1986 Zapopan Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 1986 - 1º turno -
12-6-1986 Monterrey Algeria Algeria (bandiera) 0 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 1986 - 1º turno - Uscita al 67’ 67’
18-6-1986 Santiago de Querétaro Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 5 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 1986 - Ottavi di finale - Ammonizione al 59’ 59’ Uscita al 83’ 83’
22-6-1986 Puebla de Zaragoza Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 dts
(5 – 4 dtr)
Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 1986 - Quarti di finale -
24-9-1986 Gijón Spagna Spagna (bandiera) 3 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole - Ammonizione
15-10-1986 Hannover Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 2 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Ammonizione
12-11-1986 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Romania (bandiera) Romania Qual. Euro 1988 1
3-12-1986 Tirana Albania Albania (bandiera) 1 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 1988 -
21-1-1987 Barcellona Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 67’ 67’
18-2-1987 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 2 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Uscita al 63’ 63’
1-4-1987 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 1988 -
29-4-1987 Bucarest Romania Romania (bandiera) 3 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 1988 -
23-9-1987 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
14-10-1987 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Austria (bandiera) Austria Qual. Euro 1988 1 Uscita al 79’ 79’
18-11-1987 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 5 – 0 Albania (bandiera) Albania Qual. Euro 1988 1
27-1-1988 Valencia Spagna Spagna (bandiera) 0 – 0 Germania Est (bandiera) Germania Est Amichevole - Uscita al 73’ 73’
23-3-1988 Bordeaux Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Ammonizione al 89’ 89’
27-4-1988 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 0 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole -
1-6-1988 Salamanca Spagna Spagna (bandiera) 1 – 3 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
5-6-1988 Basilea Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
11-6-1988 Hannover Spagna Spagna (bandiera) 3 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 1988 - 1º turno 1
14-6-1988 Francoforte Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Euro 1988 - 1º turno - Uscita al 73’ 73’
17-6-1988 Monaco di Baviera Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 2 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Euro 1988 - 1º turno -
14-9-1988 Oviedo Spagna Spagna (bandiera) 1 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole 1
12-10-1988 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
16-11-1988 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Qual. Mondiali 1990 -
21-12-1988 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 4 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1990 1
22-1-1989 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 1990 1
8-2-1989 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 1990 -
23-3-1989 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 4 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Mondiali 1990 2
26-4-1989 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 1990 -
20-9-1989 La Coruña Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole 1 Uscita al 69’ 69’
11-10-1989 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 2 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 1990 1
15-11-1989 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 4 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 1990 - Uscita al 67’ 67’
13-12-1989 Santa Cruz de Tenerife Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole 1
21-2-1990 Alicante Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Amichevole - Uscita al 62’ 62’
28-3-1990 Malaga Spagna Spagna (bandiera) 2 – 3 Austria (bandiera) Austria Amichevole -
26-5-1990 Lubiana Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
13-6-1990 Udine Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 1990 - 1º turno -
17-6-1990 Udine Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 1 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 1990 - 1º turno 3
21-6-1990 Verona Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Mondiali 1990 - 1º turno 1
26-6-1990 Verona Spagna Spagna (bandiera) 1 – 2 dts Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Mondiali 1990 - Ottavi di finale -
12-9-1990 Gijón Spagna Spagna (bandiera) 3 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
10-10-1990 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Euro 1992 -
14-11-1990 Praga Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 3 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 1992 - Uscita al 85’ 85’
19-12-1990 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 9 – 0 Albania (bandiera) Albania Qual. Euro 1992 - Uscita al 62’ 62’
16-1-1991 Castellón de la Plana Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
20-2-1991 Parigi Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 1992 -
27-3-1991 Santander Spagna Spagna (bandiera) 2 – 4 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
17-4-1991 Cáceres Spagna Spagna (bandiera) 0 – 2 Romania (bandiera) Romania Amichevole -
4-9-1991 Oviedo Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
25-9-1991 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 2 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 1992 -
13-11-1991 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Qual. Euro 1992 1
15-1-1992 Torres Novas Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 46’ 46’
19-2-1992 Valencia Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Comunità degli Stati Indipendenti (bandiera) Comunità degli Stati Indipendenti Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-3-1992 Valladolid Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole - Uscita al 46’ 46’
22-4-1992 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 3 – 0 Albania (bandiera) Albania Amichevole - Uscita al 85’ 85’
9-9-1992 Santander Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Uscita al 66’ 66’
14-10-1992 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 1994 - cap.
18-11-1992 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 0 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Qual. Mondiali 1994 -
Totale Presenze 66 Reti 21

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 4 ottobre 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2005-2006 Spagna (bandiera) Rayo Vallecano SDB 38 16 14 8 CR 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 17 14 9 42,50
2006-2007 Spagna (bandiera) Real M. Castilla SD 42 13 10 19 - - - - - - - - - - - - - - - 42 13 10 19 30,95 19º (retr.)
apr.-giu. 2009 Spagna (bandiera) Getafe PD 5 2 2 1 CR - - - - - - - - - - - - - - 5 2 1 1 40,00 Sub., 17º
2009-2010 PD 38 17 7 14 CR 8 4 1 3 - - - - - - - - - - 46 21 8 17 45,65
2010-2011 PD 38 12 8 18 CR 4 1 2 1 UEL 8 3 2 3 - - - - - 50 16 12 22 32,00 16º
feb.-giu. 2012 Spagna (bandiera) Siviglia PD 17 7 3 7 CR - - - - UEL - - - - - - - - - 17 7 3 7 41,18 Sub., 9º
2012-gen. 2013 PD 19 6 4 9 CR 4 3 0 1 - - - - - - - - - - 23 9 4 10 39,13 Eson.
Totale Siviglia 36 13 7 16 4 3 0 1 40 16 7 17 40,00
feb.-giu. 2013 Grecia (bandiera) Olympiacos SL 10 8 2 0 CG 5 5 0 0 UEL 2 0 0 2 - - - - - 17 13 2 2 76,47 Sub.,
2013-2014 SL 34 28 2 4 CG 8 5 2 1 UCL 8 4 1 3 - - - - - 50 37 5 8 74,00
2014-gen. 2015 SL 16 11 3 2 CG 3 2 1 0 UCL 6 3 0 3 - - - - - 25 16 4 5 64,00 Eson.
2015-apr. 2016 Francia (bandiera) Olympique Marsiglia L1 32 8 16 8 CF+CdL 4+2 3+1 1+0 0+1 UEL 8 4 1 3 - - - - - 48 16 18 14 33,33 Sub., Eson.
mar.-giu. 2017 Spagna (bandiera) Málaga PD 12 6 1 5 CR - - - - - - - - - - - - - - 12 6 1 5 50,00 Sub., 11º
2017-gen. 2018 PD 19 3 2 14 CR 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 21 3 3 15 14,29 Eson.
Totale Málaga 31 9 3 19 2 0 1 1 33 9 4 20 27,27
2019-2020 Messico (bandiera) Pumas UNAM LMX[15] 28 10 8 10 CMX 6 3 2 1 - - - - - - - - - - 34 13 10 11 38,24 11º
ago.-ott. 2021 Spagna (bandiera) Getafe PD 8 0 1 7 CR - - - - - - - - - - - - - - 8 0 1 7 &&0,00 Eson.
Totale Getafe 89 31 18 40 12 5 3 4 8 3 2 3 109 39 23 47 35,78
set. 2022-apr. 2023 Grecia (bandiera) Olympiacos SLE 23 15 7 1 CG 5 3 1 1 UEL 4 0 2 2 - - - - - 32 18 10 4 56,25 Sub., Eson.
Totale Olympiakos 83 62 14 7 21 15 4 2 20 7 3 10 124 84 21 19 67,74
2023-2024 Arabia Saudita (bandiera) Al-Qadisiya SFD 34 22 7 5 KC 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 35 22 7 6 62,86 (prom.)
2024-2025 SPL 10 6 1 3 KC 2 2 0 0 - - - - - - - - - - 12 8 1 3 66,67 in corso
Totale Al-Qadisiya 44 28 8 8 3 2 0 1 - - - - - - - - 47 30 8 9 63,83
Totale carriera 423 190 98 135 56 33 11 12 36 14 6 16 515 237 115 163 46,02

Competizioni nazionali

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Real Madrid: 1981-1982, 1988-1989, 1992-1993
Real Madrid: 1985
Real Madrid: 1985-1986, 1986-1987, 1987-1988, 1988-1989, 1989-1990, 1994-1995
Real Madrid: 1988, 1989,[16] 1990, 1993

Competizioni internazionali

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Real Madrid: 1984-1985, 1985-1986
Real Madrid: 1994
Olympiakos: 2012-2013, 2013-2014
Olympiakos: 2012-2013
Al-Qadisiyya: 2023-2024
  1. ^ Uefa per la linea morbida la Repubblica, 30 settembre 1994.
  2. ^ Siviglia: via Michel, ecco Emery Archiviato il 6 novembre 2014 in Internet Archive., Gazzetta.it, 14 gennaio 2013.
  3. ^ (EN) Michel takes Olympiakos job Archiviato il 7 febbraio 2013 in Internet Archive., FIFA.com, 3 febbraio 2013
  4. ^ L'Olympiacos concede il bis, UEFA.com, 12 maggio 2013.
  5. ^ UFFICIALE: Olympiacos, Michel sollevato dall'incarico
  6. ^ Copia archiviata, su calciomercato.it. URL consultato il 19 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2016).
  7. ^ UFFICIALE: Malaga, esonerato il tecnico Michel tuttomercatoweb.com
  8. ^ (ES) Míchel González: "El primer objetivo de Pumas es competir", su marca.com, 20 maggio 2019. URL consultato il 27 maggio 2021.
  9. ^ (ES) PUMAS: MÍCHEL RENUNCIÓ A LA DIRECCIÓN TÉCNICA DE LA UNAM, su record.com.mx, 23 luglio 2020. URL consultato il 27 maggio 2021.
  10. ^ (ES) COMUNICADO OFICIAL, su getafecf.com, 27 maggio 2021. URL consultato il 27 maggio 2021.
  11. ^ (ES) Comunicado Oficial, su getafecf.com, 4 ottobre 2021. URL consultato il 20 ottobre 2021.
  12. ^ Gianluca Di Marzio, Olympiakos, Michel è il nuovo allenatore: il ritorno è ufficiale, su Gianluca Di Marzio. URL consultato il 19 luglio 2024.
  13. ^ Calciomercato Olympiacos, cacciato Michel, allenatore vincente, su corrieredellosport.it, 6 gennaio 2015. URL consultato il 19 luglio 2024.
  14. ^ ARABIA SAUDITA, MICHEL SARÀ L'ALLENATORE DEL AL-QADSIAH, su Sportmediaset.it. URL consultato il 19 luglio 2024.
  15. ^ Torneo Clausura cancellato per Covid
  16. ^ Vittoria automatica del trofeo avendo vinto sia la Primera División che la Coppa del Re.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Míchel, su UEFA.com, UEFA. Modifica su Wikidata
  • (EN) Míchel, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Míchel (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Míchel (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Míchel, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (EN) Míchel, su soccerbase.com, Racing Post. Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Míchel, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Míchel, su eu-football.info. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN49024299 · ISNI (EN0000 0000 5944 0239 · LCCN (ENno2008001261 · BNE (ESXX1617001 (data)