Lingua tumbuka
Tumbuka chiTumbuka | |
---|---|
Parlato in | Malawi Zambia |
Locutori | |
Totale | 2,7 milioni[1] |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue niger-kordofaniane congo-atlantico volta-congo benue-congo bantoidi bantoidi meridionali bantu bantu centrali N |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | tum
|
ISO 639-3 | tum (EN)
|
Glottolog | tumb1250 (EN)
|
Linguasphere | 99-AUS-wc
|
La lingua tumbuka è una lingua africana, appartenente al ceppo delle lingue bantu orientali.
Diffusione
[modifica | modifica wikitesto]La lingua tumbuka viene parlata prevalentemente in Zambia e Malawi. Secondo i dati del censimento 2010 del Malawi i locutori madrelingua del tumbuka erano 2,2 milioni; secondo dati del 2006, invece, i parlanti madrelingua nel territorio zambiano sono circa 480.000.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dalle popolazioni che la parlano, la lingua tumbuka è chiamata chitumbuka; "chi" significa "la lingua di", analogamente alla funzione del "ki" in kiSwahili, o del "se" in seTswana.
Il tumbuka è una lingua creata da un regime letterario molto rigido. Ad esempio, la pressoché totalità dei verbi inizia con la lettera "k", e finisce con una vocale forte, ma mai accentata. Sono presenti, tuttavia, differenze linguistiche, anche sostanziali da un'area di lingua tumbuka ad un'altra; ad esempio, nel distretto di Rumphi, nel Malawi, la lingua denota rilevanti modifiche di sintassi, ma anche del lessico stesso, con l'aggiunta di articoli locali, e con la creazione di nuovi predicati, sconosciuti nel resto dell'area a lingua tumbuka.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Lingua tumbuka su Ethnologue.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lingua tumbuka, su Ethnologue: Languages of the World, Ethnologue.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85138546 · BNF (FR) cb14420477h (data) · J9U (EN, HE) 987007555910505171 |
---|