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Lajos Détári

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lajos Détári
Détári nel 2011
NazionalitàUngheria (bandiera) Ungheria
Altezza180 cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera2001 - giocatore
Carriera
Giovanili
1972-1973Aszfaltútépítő Budapest
1973-1980Honvéd
Squadre di club1
1980-1987Honvéd134 (72)
1987-1988Eintracht Francoforte33 (11)
1988-1990Olympiacos61 (35)
1990-1992Bologna42 (14)
1992-1993Ancona32 (9)
1993Ferencváros13 (1)
1993-1994Genoa8 (1)
1994-1995Neuchâtel Xamax37 (12)
1996-1998St. Pölten50 (29)[1]
1998-1999BVSC Budapest17 (8)
1999-2000 Dunakeszi VSE17 (4)
2000-2001Ostbahn XI11 (5)
2001 Družstevník Horná Potôň4 (2)
Nazionale
1984-1994Ungheria (bandiera) Ungheria59 (13)[2]
Carriera da allenatore
2000-2001Bihor Oradea
2001-2002Csepel
2002Kispest
2002-2003Hà Nội ACB
2003-2004Haladás
2004Tatabánya
2004Diósgyőr
2004-2005NyíregyházaConsulente
2005Panserraïkos
2005-2006Unione Budapest
2006Ungheria (bandiera) UngheriaVice
2006-2007Felsőpakony
2007-2008Sopron
2008 AO Poros
2008Siófok
2009SiófokGiovanili
2009Vecsés
2009-2010 FK Tornala
2010-2011Vecsés
2011-2012Ferencváros
2013-2014FelsőtárkányDT
2015 Balatonszepezd
2016 Nagyréde SE
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 agosto 2010

Lajos Détári (Budapest, 24 aprile 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore ungherese, di ruolo centrocampista.

Ha due figlie di nome Dora[3] e Zsanett.[4]

Caratteristiche tecniche

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Trequartista tecnicamente dotato, è ritenuto uno dei migliori calciatori ungheresi dell'epoca del dopo-Puskás.[5] Era maggiormente abile nella rifinitura piuttosto che nella finalizzazione.[6][7]

Gli inizi in patria
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Muove i primi passi nel Aszfaltútépítő Budapest, nel 1973 a soli dieci anni entra nel settore giovanile dell'Honvéd, facendo tutta la trafila e debuttando in prima squadra nel 1980 all'età di diciassette anni sotto la guida della bandiera del club Lajos Tichy. Grazie alle ottime doti dimostrate scala presto le gerarchie nella squadra guadagnandosi un posto da titolare già alla sua terza stagione. Con la squadra di Kispest sarà uno delle successive bandiere del club diventando titolare inamovibile, laureandosi campione d'Ungheria ben tre volte in tre anni consecutivi vincendo anche una Coppa d'Ungheria. Sotto il profilo personale vinse tre volte e anche qui per tre anni successivi il titolo di capocannoniere del campionato ungherese attirando l'interesse nazionale e non vedendo in lui l'erede di Ferenc Puskás.

Le esperienze estere
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Détari in azione al Bologna nella stagione 1991-1992

Nel 1987, si trasferì ai tedeschi dell'Eintracht Francoforte: nell'unica stagione in Germania, segnò al Bochum la rete che valse la coppa nazionale, portando la squadra al nono posto finale in campionato, vincendo anche il premio di miglior giocatore straniero della Bundesliga grazie alle 11 reti messe a segno in 33 partite.

Lasciò il club dopo un anno trasferendosi all'Olympiakos Pireo in cui militò per un biennio, prima che l'arresto del presidente della società lo costringesse a cambiare squadra.[8] Nella sua prima stagione vinse la coppa nazionale e il premio di miglior giocatore del campionato, lasciò il club biancorosso con 55 presenze e 33 reti.

Nell'estate 1990 fu acquistato dal Bologna.[9] L'esperienza felsinea durò fino al 1992, con una serie di infortuni che impedirono al magiaro di esprimersi al meglio.[10] In Italia giocò anche per l'Ancona e il Genoa.[11][12]

A 31 anni si trasferì agli svizzeri del Neuchâtel Xamax, dove nonostante i contrasti con l'allenatore Gilbert Gress seppe fornire buone prestazioni terminando la stagione al quarto posto e segnando 12 reti in 38 presenze vincendo anche qui alla prima stagione il titolo di miglior giocatore del campionato. Nella seconda stagione invece subì un grave infortunio alla terza giornata di campionato, restando fermo per tutta la stagione.

Nell'estate del 1996 si trasferisce St. Pölten militante nella seconda serie austriaca. Alla prima stagione si aggiudicò il titolo di capocannoniere del campionato con 19 e il premio di giocatore dell'anno della squadra, sfiorando la promozione nella massima serie nella prima stagione, e retrocedendo dopo i play-out nella seconda, lasciando il club con 29 reti in 50 presenze.

Successivamente nel 1998 tornò in patria firmando per il BVSC Budapest squadra militante in massima serie, nonostante le 8 reti messe a segno in 17 occasioni non riuscì ad evitare la retrocessione della squadra in NBII. L'annata seguente scese di categoria firmando per il Dunakeszi VSE squadra dell'omonima cittadina della Contea di Pest militante in seconda divisione, terminò la stagione con 17 presenze e 4 gol.

Per la stagione 2000-01 si trasferì nuovamente in Austria, firmando con l'SC Ostbahn XI società storica di Vienna del distretto di Simmering militante nella Wiener Stadtliga la quarta serie del calcio austriaco. Con la squadra viennese scese in campo in 11 occasioni mettendo a segno 5 reti. Nel febbraio 2001 lasciò il club austriaco andando in Slovacchia per accettare la proposta del Družstevník Horná Potôň squadra della quinta divisione slovacca dell'omonima cittadina abitata prevalentemente da ungheresi. Alla firma fu accolto da un grande clamore nel club, furono presenti ben nove emittenti televisive nella sua prima conferenza stampa, inoltre gli fu consegnata la maglia numero 10. All'esordio mise a segno una doppietta, successivamente un infortunio non gli permise di segnare altre reti. Nell'estate del 2001 dopo aver declinato un'offerta dello Csepel annunciò il ritiro all'età di 38 anni.

Con la Nazionale ungherese ha giocato dal 1984 al 1994, partecipando ai Mondiali messicani del 1986,[13] in cui va a segno nella gara vinta per 2-0 contro il Canada.[14]

Con la selezione maggiore ha segnato 13 reti in 59 partite,[2] diventandone capitano nel 1989.

La sua carriera in panchina, iniziata poco dopo il ritiro dal campo, sotto l'invito dell'imprenditore rumeno di origine ungherese László Máriusz Vízer nel 2000 diviene allenatore del Bihor Oradea terminando al quarto posto nella seconda serie rumena. L'annata successiva tornò in patria firmando per lo Csepel in NBII, la seconda divisione ungherese, terminando quarto. Ssuccessivamente tornò all'Honvéd esordendo così nella massima serie magiara, terminando il campionato al settimo posto e centrando la qualificazione all'Intertoto; la stagione seguente iniziò nel club di Kispest ma dopo l'acquisto del club da parte dell'italiano Piero Pini fu mandato via.

Nel 2002 tenta l'avventura in Vietnam firmando per il Hà Nội - ACB, club della massima serie, portando con sé svariati calciatori e tecnici ungheresi. Tornato in patria firmò per l'Haladás; rassegna le dimissioni a dieci giornate dal termine ,con la squadra al secondo posto e in lizza per la promozione in NBI. Successivamente è diventato l'allenatore del Tatabanya, sempre in seconda divisione, guidandolo al nono posto finale. Per la stagione 2004-05 venne scelto dal Diosgyor neopromosso nella massima serie, ma dopo non essere riuscito ad ottenere la licenza e di conseguenza a non partecipare al campionato rescisse il contratto. Fu consulente del Nyíregyháza prima di firmare per il Panserraïkos, squadra della seconda divisione greca, con l'obiettivo di ritornare in Souper Ligka Ellada, ma dopo una serie di incomprensioni con la dirigenza è stato sollevato dall'incarico prima ancora di poter cominciare il campionato. Tornato in patria firmò per un piccolo club della capitale, l'Unione Budapest militante nella Megye II, ovvero la quinta serie del calcio magiaro: al termine dell'annata vinse il campionato, lasciando comunque il club.

Nel 2006 ebbe l'occasione di fare da vice a Péter Bozsik nella Nazionale ungherese, ma, dopo alcuni disastrosi risultati come la pesante sconfitta per 4-1 in casa contro la Norvegia e il vergognoso risultato contro Malta, unito al grande malcontento popolare che chiedeva a gran voce l'esonero dei due, ad ottobre dopo un incontro con la MLSZ vennero licenziati assieme a tutto il loro staff. Nella stagione 2006-07 si accasò al Felsőpakony, in Megye II. Per la stagione successiva venne invitato da Vízer, già suo presidente ai tempi del Bihor Oradea, alla guida del Sopron avendo così nuovamente l'occasione di allenate una squadra nella massima serie; ma dopo il cambio di proprietà, con l'acquisto da parte dell'italiano Righi, venne licenziato dopo la sconfitta per 1-0 contro il Mòr in Coppa d'Ungheria. Nel 2008 tornò in Grecia accettando la proposto del Poros. Successivamente tornò in patria guidando la squadra del Siofok nella massima serie. Dopo una breve esperienza alla guida delle giovanili, ebbe un'altra breve esperienza al Vecsés, club di terza divisione e poi al FK Tornala, squadra slovacca, restando una stagione.

Ritornato al Vecsés per un anno, il 30 agosto 2011 è diventato allenatore del Ferencvarosi.[15] Il 20 agosto 2012 lascia la guida del club a seguito di una rescissione consensuale.[16] Finita l'esperienza con il club biancoverde, nel campionato 2013-14 fece da direttore tecnico per la squadra del Felsőtárkány militante in NBIII, la terza divisione nazionale. Nel 2015 diventa l'allenatore del Balatonszepezd, squadra dell'omonimo comune ungherese situato sul lago Balaton e militante nella Megye III, la sesta serie del calcio ungherese, quindi nel 2016 sale di categoria accettando la proposto del Nagyréde SE militante nel campionato della Megye I, la quarta serie in Ungheria.

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 30 maggio 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1980-1981 Ungheria (bandiera) Honvéd NBI 2 0 MK 0 0 - - - - - - 2 0
1981-1982 NBI 4 0 MK 1 0 - - - - - - 5 0
1982-1983 NBI 23 3 MK 4 2 - - - - - - 27 5
1983-1984 NBI 24 5 MK 3 1 Int.+CU 5+3 1+0 - - - 35 7
1984-1985 NBI 30 18 MK 7 8 CC 2 0 - - - 39 26
1985-1986 NBI 27 27 MK 3 5 CC 4 5 - - - 34 37
1986-1987 NBI 24 19 MK 2 2 CC 2 2 - - - 28 23
Totale Honvéd 134 72 20 18 16 8 - - 170 98
1987-1988 Germania (bandiera) Eintracht Francoforte BL 33 11 CG 6 3 - - - - 39 14
1988-1989 Grecia (bandiera) Olympiacos AE 27 15 KE 1 0 - - - - - - 28 15
1989-1990 AE 34 20 KE 10 6 CU 6 2 - - - 50 28
Totale Olympiakos 61 35 11 6 6 2 - - 78 43
1990-1991 Italia (bandiera) Bologna A 15 5 CI 2 0 CU 3 1 - - - 20 6
1991-1992 B 27 9 CI 2 1 - - - - - - 29 10
Totale Bologna 42 14 4 1 3 1 - - 49 16
1992-1993 Italia (bandiera) Ancona A 32 9 CI 2 1 - - - - - - 34 10
lug.-nov. 1993 Ungheria (bandiera) Ferencvárosi NBI 13 1 MK 2 0 CdC 1 1 MS 1 0 17 2
nov. 1993-1994 Italia (bandiera) Genoa A 8 1 CI - - - - - - - - 8 1
1994-1995 Svizzera (bandiera) Neuchâtel Xamax LNA 34 12 CS 2 2 - - - - - - 36 14
1995-1996 LNA 3 0 CS 0 0 CU 1 0 - - - 4 0
Totale Neuchâtel Xamax 37 12 2 2 1 0 - - 40 14
1996-1997 Austria (bandiera) St. Pölten 2.L 25 19 CA 2 2 - - - - - - 27 21
1997-1998 2.L 25+2[17] 10 CA 1 0 - - - - - - 28 10
Totale St. Pölten 50+2 29 3 2 - - - - 55 31
1998-1999 Ungheria (bandiera) BVSC Budapest NBI 17 8 MK 3 1 - - - - - - 20 9
1999-2000 Ungheria (bandiera) Dunakeszi VSE NBII 17 4 MK 0 0 - - - - - - 17 4
2000-feb. 2001 Austria (bandiera) Ostbahn XI WS 11 5 CA 1 0 - - - - - - 12 5
feb.-giu. 2001 Slovacchia (bandiera) Družstevník Horná Potôň V.L 4 2 SP - - - - - - - - 4 2
Totale carriera 459+2 203 54 34 27 12 1 0 543 249

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Ungheria
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-8-1984 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 3 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
25-8-1984 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 2 Messico (bandiera) Messico Amichevole -
22-8-1984 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 3 – 1 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 1986 -
17-10-1984 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 1986 1
17-11-1984 Limassol Cipro Cipro (bandiera) 1 – 2 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 1986 -
29-1-1985 Amburgo Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 0 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole -
3-4-1985 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 2 – 0 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Mondiali 1986 -
17-4-1985 Vienna Austria Austria (bandiera) 0 – 3 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 1986 1
14-5-1985 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 1986 -
16-10-1985 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 3 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole 1
9-12-1985 Irapuato Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 0 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Amichevole -
12-12-1985 Monterrey Ungheria Ungheria (bandiera) 3 – 1 Algeria (bandiera) Algeria Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
14-12-1985 Toluca Messico Messico (bandiera) 2 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole -
2-2-1986 Doha Qatar Qatar (bandiera) 0 – 3 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole 1
16-3-1986 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 3 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
2-6-1986 Irapuato Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 6 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Mondiali 1986 - 1º turno -
6-6-1986 Irapuato Canada Canada (bandiera) 0 – 2 Ungheria (bandiera) Ungheria Mondiali 1986 - 1º turno 1
9-6-1986 León Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 3 Francia (bandiera) Francia Mondiali 1986 - 1º turno -
15-10-1986 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 1988 -
12-11-1986 Amarousio Grecia Grecia (bandiera) 2 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 1988 -
29-4-1987 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 1988 -
17-5-1987 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 5 – 3 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Euro 1988 2
23-9-1987 Varsavia Polonia Polonia (bandiera) 3 – 2 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 1988 -
14-10-1987 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 3 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Euro 1988 1
18-11-1987 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 0 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Amichevole -
2-12-1987 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 0 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Euro 1988 - Uscita al 80’ 80’
27-4-1988 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
10-5-1988 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 2 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
17-5-1988 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 4 Austria (bandiera) Austria Amichevole -
19-10-1988 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1990 -
8-3-1989 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Qual. Mondiali 1990 - cap.
4-4-1989 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 3 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole 1 cap. Uscita al 81’ 81’
12-4-1989 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 1 Malta (bandiera) Malta Qual. Mondiali 1990 - cap.
26-4-1989 Taranto Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole - Cap.
4-6-1989 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 2 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 1990 - Cap.
6-9-1989 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 2 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 1990 - Cap.
11-10-1989 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 2 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 1990 - Cap.
25-10-1989 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole - Cap.
28-3-1990 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 3 Francia (bandiera) Francia Amichevole - cap. Uscita al 79’ 79’
17-4-1991 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Euro 1992 - Ingresso al 63’ 63’
1-5-1991 Salerno Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 1992 -
11-9-1991 Győr Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 2 Irlanda (bandiera) Irlanda Amichevole - cap.
25-9-1991 Mosca Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 2 – 2 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 1992 - cap.
9-10-1991 Székesfehérvár Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - cap.
30-10-1991 Szombathely Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 1992 - cap.
25-3-1992 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 2 – 1 Austria (bandiera) Austria Amichevole 1 cap.
9-9-1992 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 3 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole 1 cap.
11-10-1992 Doha Qatar Qatar (bandiera) 1 – 4 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole - cap. Ammonizione al 87’ 87’
7-3-1993 Fukuoka Giappone Giappone (bandiera) 0 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Kirin Cup 1993 - cap.
10-3-1993 Nagoya Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Kirin Cup 1993 - cap.
31-3-1993 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Mondiali 1994 - cap.
15-4-1993 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap.
28-4-1993 Mosca Russia Russia (bandiera) 3 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 1994 - cap.
8-9-1993 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 3 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 1994 - cap.
27-10-1993 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Mondiali 1994 1 cap.
9-3-1994 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 2 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
7-9-1994 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 2 – 2 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Euro 1996 - cap.
12-10-1994 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 0 Germania (bandiera) Germania Amichevole - cap. Uscita al 57’ 57’
16-11-1994 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 1996 - cap.
Totale Presenze 59 Reti 13
Honvéd: 1983-1984, 1984-1985, 1985-1986
Honvéd: 1984-1985
Eintracht Frankfurt: 1987-1988
Olympiakos: 1989-1990
Ferencváros: 1993
1984-1985 (18 gol), 1985-1986 (27 gol), 1986-1987 (19 gol)
1985
1988
1989
1994
1996-1997 (19 gol)
1996-1997
  • Megye II: 1
Unione Budapest: 2005-2006
  1. ^ 52 (29) se si comprendono le presenze nei play-out.
  2. ^ a b 61 (13) se si comprendono le 2 amichevoli giocate contro l'Asia disputate il 30 gennaio e il 1º febbraio 1986
  3. ^ (HU) Détári Lajos: "Már felkészültem a nagypapaszerepre", su Blikk.hu, 19 ottobre 2017. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  4. ^ (HU) 2013. 09. 24. 11:01, Tipikus Döme – Détári nem jött el a róla szóló könyv bemutatójára, su FourFourTwo.hu. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2019).
  5. ^ Valentina Desalvo, Io di Detari ne vorrei dieci, in la Repubblica, 5 novembre 2004, p. 8.
  6. ^ Non mi date la palla e io me ne vado, in la Repubblica, 5 novembre 2004, p. 8.
  7. ^ Lajos Detari, l'ultimo genio magiaro, su zonacesarini.net, 21 marzo 2016.
  8. ^ Marco E. Ansaldo, Detari e Buchwald in arrivo, in la Repubblica, 13 luglio 1990, p. 36.
  9. ^ Licia Granello, Detari, la star della modestia, in la Repubblica, 11 agosto 1990, p. 22.
  10. ^ Operato Detari, in campo fra 2 mesi?, in la Repubblica, 22 dicembre 1990, p. 34.
  11. ^ Giorgio Comaschi, "Non c'è scelta, umiltà e basta", in la Repubblica, 21 agosto 1992, p. 35.
  12. ^ Gessi Adamoli, Detari, il rompiscatole, in la Repubblica, 28 novembre 1993, p. 24.
  13. ^ Gianni Mura, Una Francia più vera fermerà la macchina Urss?, in la Repubblica, 5 giugno 1986, p. 19.
  14. ^ (EN) 1986 FIFA World Cup Mexico ™ - Hungary 2:0 (1:0) Canada - Overview, su fifa.com, 16 luglio 2014. URL consultato il 25 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2014).
  15. ^ UFFICIALE: Lajos Detari tecnico del Ferencvaros, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  16. ^ (HU) Détári megy - holland edző érkezhet a Fradihoz - NSO, su NSO.hu, 20 agosto 2012. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  17. ^ Play-out.

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Collegamenti esterni

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