Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

La cometa di Halley

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando la cometa, vedi Cometa di Halley.
La cometa di Halley
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaIrene Grandi
Pubblicazione17 febbraio 2010
Durata3:52
Album di provenienzaAlle porte del sogno
GenerePop rock[1]
EtichettaWarner Music Italy
ProduttoreFrancesco Bianconi, Irene Grandi
Registrazione2010
FormatiDownload digitale
Certificazioni
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[2]
(vendite: 15 000+)
Irene Grandi - cronologia
Singolo precedente
(2009)
Singolo successivo
(2010)

La cometa di Halley è un brano cantato da Irene Grandi, presentato al Festival di Sanremo 2010 al quale si è classificato 8º. Il 19 febbraio 2010, nella quarta serata del Festival, la cantautrice toscana ha cantato questo brano duettando con Marco Cocci.[3][4]

Il singolo è stato pubblicato il 17 febbraio 2010 dall'etichetta discografica Warner Music Italy ed è stato inserito nell'album Alle porte del sogno, pubblicato contemporaneamente alla partecipazione della cantante alla manifestazione canora.

È stato scritto da Francesco Bianconi, leader dei Baustelle, insieme alla stessa Grandi.[5]

Il brano viene inserito nella compilation sanremese Super Sanremo 2010 e anche in Radio Italia Estate.

La canzone presenta un evidente omaggio ai Beatles. Nel finale infatti Irene Grandi ripete continuamente la frase "io ti dico addio, tu mi dici ciao", chiara citazione del brano Hello Goodbye del quartetto di Liverpool, il cui testo recita varie volte praticamente le stesse parole ma invertite: "you say goodbye, and I say hello". In seguito Francesco Bianconi ha confermato questa tesi.[6]

È stato frequentemente trasmesso in radio, raggiungendo la posizione numero 1 dell'airplay.[7]

Video musicale

[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale inizia con due uomini che si trovano su una cometa (inizialmente che sembra reale ma poi in seguito artificiale), e poi l'inquadratura passa dalla cometa fino al cielo stellato della Terra dove viene inquadrata la vista di Irene Grandi che guarda dal basso e che canta sdraiata sul cofano di un'auto rossa in stile anni settanta. Ad un tratto l'auto guidata da Irene si alza in volo e fino a raggiungere la galassia e trovare uno dei due uomini che la raggiunge in auto per poi riportarlo sul Pianeta Terra. Alla fine del video si vede l'inquadratura allontanarsi sempre di più da Irene sull'auto rossa.

  1. La cometa di Halley – 3:52

Classifiche settimanali

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2010) Posizione
massima
Italia[8] 7

Classifica di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2010) Posizione
Italia[9] 41
  1. ^ Sanremo: ecco le pagelle delle 15 canzoni dei «big», su ecodibergamo.it, 17 febbraio 2010. URL consultato il 5 settembre 2022.
  2. ^ La cometa di Halley (certificazione), su FIMI. URL consultato il 28 agosto 2021.
  3. ^ Irene Grandi sceglie Marco Cocci. Ma non tutti sanno che... [collegamento interrotto], in 105.net. URL consultato il 21 febbraio 2010.
  4. ^ Renato Franco, Jennifer Lopez seduce la platea del Festival. Molti fischi al principe, in Corriere della Sera, 20 febbraio 2010, p. 58. URL consultato il 21 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  5. ^ Carlo Moretti, Irene Grandi: La mia cometa è la canzone della rivincita, in la Repubblica, 12 febbraio 2010, p. 57. URL consultato il 21 febbraio 2010.
  6. ^ A piedi nudi nel parco parlando di calcio e Beatles, in la Repubblica.
  7. ^ Music Control: Irene Grandi ancora al top, su rockol.it, Rockol, 18 aprile 2010. URL consultato il 21 febbraio 2022.
  8. ^ La cometa di Halley su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 30 dicembre 2014.
  9. ^ Classifiche annuali dei dischi più venditi e dei singoli più scaricati nel 2010 (Scaricare allegato), su fimi.it. URL consultato il 30 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Festival di Sanremo: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Festival di Sanremo