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Hortense Haudebourt-Lescot

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Autoritratto di Hortense Haudebourt-Lescot

Hortense Haudebourt-Lescot (Parigi, 14 dicembre 1784Parigi, 2 gennaio 1845) è stata una pittrice francese.

Fu un'eccellente ritrattista, ma dipinse anche delicate scene di genere.

Antoinette Cécile Hortense Haudebourt, nata Hortense Viel, prese il cognome del secondo marito di sua madre: Lescot. Iniziò i suoi studi d'arte a soli sette anni come allieva di Guillaume Guillon Lethière (1760-1832), un artista amico di famiglia e pittore storico assai noto.
Quando costui fu nominato direttore dell'Accademia di Francia a Roma, nel 1807, Hortense lo seguì due anni dopo e rimase a Roma sino al 1816. Lì descrisse le usanze e i costumi dei contadini italiani molto dettagliatamente. Tale esperienza straniera era rara per un'artista donna, e influenzò assai i suoi lavori. Se compì i suoi studi con Guillaume Lethière, fu però verosimilmente anche allieva di Élisabeth Vigée Le Brun,[1] per divenire in seguito la pittrice personale di Maria Carolina Augusta di Borbone-Due Sicilie (1798-1870), duchessa du Berry.

Hortensia espose regolarmente al Salon di Parigi, esibendo circa 110 quadri fra il 1811 e il 1840. Nel 1820 sposò l'architetto Louis-Pierre Haudebourt (1788-1849).

Alcune sue opere si trovano al Louvre e a Tolosa, presso il Musée des Augustins, nonché a Château-Thierry nel Museo Jean de La Fontaine.

Morì a Parigi nel 1845 a 61 anni.

Come insegnante, Hortense Haudebourt-Lescot ebbe diversi allievi, per lo più pittrici, tra le quali si possono citare Herminie Déhérain[2] e Marie-Ernestine Serret.[3]

Selezione.

Galleria d'immagini

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  • Dizionario Bénézit.
  • Dizionario della pittura, edizioni Larousse.
  • R. Huyghe, L'art et l'homme Vol. III, edizioni Larousse , 1961.

Voci correlate

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Altri progetti

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