Kotrag
Kotrag | |
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Il monumento dedicato al Khan Kotrag a Shemursha, Repubblica Ciuvascia | |
Khan della Bulgaria del Volga | |
Successore | Irhan |
Nascita | 630 |
Morte | 673/700 |
Dinastia | Dulo |
Padre | Kubrat |
Figli | Ishkul Irkhan |
Kotràg (bulgaro: Котраг, tartaro: Kotrag, Qotrağ, ciuvascio: Kătra Pattăr, Katra Pattăr; 630 - 673/700) fu il secondogenito del khan proto-bulgaro Kubrat dal clan Dulo.[1] Dopo il crollo della Grande Bulgaria Antica nel 668 si stabilì insieme alla tribù dei Kotragi (Kutriguri) nel nord della regione del Volga e fondò la Bulgaria del Volga[2], uno stato vassallo del Khanato di Khazaria.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i cronisti bizantini Niceforo I di Costantinopoli e Teofane Confessore, dopo la morte di suo padre e la disintegrazione della Grande Bulgaria Kotrag avrebbe esteso l'influenza dei proto-bulgari fino al fiume Volga.[3] Secondo altre fonti anonime lui sarebbe stato il secondogenito di Kubrat,[4] ma di nome sconosciuto, e il nome Kotrag indicherebbe che fu il capo dei Kotragi, probabilmente come vicario di suo padre anche prima della sua morte.
Kotrag fu il fondatore della Bulgaria del Volga e i suoi discendenti raggiunsero le terre dell'odierna Repubblica di Tatarstan dove si stabilirono in mezzo alle tribù ugro-finniche locali.
Si ritiene che Kotrag abbia avuto due figli: Ishkul (morto nel 707) e Irkhan. Probabilmente gli successe il secondogenito Irkhan.
Kotrag nella cultura
[modifica | modifica wikitesto]- La vetta della montagna Kotrag Nunatak sull'Isola di Greenwich, parte delle Isole Shetland Meridionali;
- Monumento a Khan Kotrag (Shyriaieve, Ucraina);
- Monumento a Khan Kotrag (Shemursha, Repubblica Ciuvascia)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Смирнов А. П. Волжские булгары. – М.: Государственный исторический музей, 1951. – С. 9.
- ^ История на Първото българско царство, ИК „Иван Вазов“, 1993.
- ^ Copia archiviata, su fictionbook.ru. URL consultato il 12 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- ^ znam.bg, archiviato dall'originale il 17 aprile 2018
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kotrag, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.