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Fincantieri

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Fincantieri
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Sede societaria di Fincantieri a Trieste
StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriBorsa Italiana: FCT
ISINIT0001415246
Fondazione1959 a Roma
Fondata daIRI
Sede principaleTrieste
GruppoCassa Depositi e Prestiti
Persone chiave
Settore
Prodotti
Fatturato7,651 miliardi di €[1] (2023)
Utile netto-53 milioni di € (2023)
Dipendenti20 874 (2023)
Slogan«Future on board»
Sito webwww.fincantieri.com

Fincantieri S.p.A. è un'azienda pubblica italiana operante nel settore della cantieristica navale ed è il più importante gruppo navale d'Europa[2] e il quarto a livello internazionale (2014)[3].

Già di proprietà dell'IRI fin dalla sua fondazione, è oggi controllata 71,3% da Cdp Industria, finanziaria di Cassa Depositi e Prestiti (società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze).

La società è quotata alla Borsa Italiana nell'indice FTSE Italia Mid Cap.[4]

Dagli anni '30 quattro società cantieristiche, Cantieri Riuniti dell'Adriatico (CRDA), Odero-Terni-Orlando (OTO), Navalmeccanica e Ansaldo, erano state acquisite dallo Stato e amministrate direttamente dall’IRI. Nel marzo 1948 esse erano state ricondotte all’interno della finanziaria pubblica costituita per il settore meccanico, Finmeccanica, con la OTO che nel 1949 usciva dal settore cantieristico, cedendo i suoi stabilimenti di Livorno e del Muggiano ad Ansaldo.

Il 29 dicembre 1959 viene costituita Fincantieri, come società finanziaria per il controllo dei principali cantieri navali italiani, raggruppando tutte le partecipazioni dell’IRI nei grandi gruppi cantieristici a partecipazione statale dell'epoca, scorporandole da Finmeccanica. Nel 1966 nasce Italcantieri, per la gestione diretta di alcuni cantieri. Nel 1973 l'IRI acquisisce i Cantieri Navali del Tirreno Riuniti del gruppo Piaggio, con cantieri a Riva Trigoso, Muggiano, Ancona e Palermo.

Società per azioni

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Nel 1984 Fincantieri da holding finanziaria[5] delle partecipazioni statali assumeva direttamente in proprio l'attività operativa delle società che prima controllava, compresa Italcantieri, e veniva costituita da quattro divisioni: costruzioni mercantili e offshore, costruzioni militari, riparazioni e trasformazioni navali, motoristica. Assume la denominazione "Fincantieri-Cantieri navali italiani S.p.A." con sede a Trieste.[6] A metà degli anni '90 il mercato vede una ripresa della cantieristica, in particolare nel segmento delle navi da crociera, dove Fincantieri diviene leader mondiale, con una quota di mercato che, dal 1995, è sopra il 25 per cento.[7]

Nel 2002 Fintecna incorpora l'IRI e ne assume le partecipazioni, tra cui Fincantieri, mentre il ministero dell'economia e delle finanze acquisisce la titolarità dell'intero capitale sociale che cede poi al gruppo Cassa depositi e prestiti. Nel documento di programmazione economica finanziaria del 2008 era prevista la quotazione della Fincantieri alla Borsa Italiana, ma alla luce della crisi finanziaria mondiale, l'azienda ha accantonato tale progetto fino al 2014.

Acquisizione della STX OSV Holdings Ltd. (poi VARD)

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Nel dicembre 2012 Fincantieri acquista per 900 milioni di euro STX OSV Holdings Ltd, il più grande costruttore di mezzi di supporto alle attività di estrazione e produzione di petrolio e gas naturale. L'acquisizione, avviata da Fincantieri Oil&Gas per un totale di 455 milioni di euro per l'acquisto del 50,75%, che poi diventeranno 900 milioni quando venne lanciata l'OPA, finanziata da mezzi propri e da un gruppo composto da Banca Imi, BNP Paribas, Banca Carige e UniCredit, Cassa depositi e prestiti: il prestito è stato garantito da SACE, e l'operazione ha visto il suo closing ad aprile 2013[8][9]. Questa operazione ha significato per Fincantieri l'ingresso nel settore della navalmeccanica offshore.

Nel corso del 2013 STX OSV è stata ridenominata Vard[10], da Varde, tipica torre di pietra usata in Norvegia come faro per la navigazione, posta lungo le coste[11]. Attraverso la controllata "Vard Holdings Limited", Fincantieri acquisisce per 8 milioni di euro la società canadese "STX Canada Marine", società specializzata nel design e nell'ingegneria navale.[12]

Lo sbarco in borsa e gli accordi commerciali

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Nel 2013-2014 la società riprende il progetto di quotarsi in borsa a Milano e viene ammessa alla Borsa Italiana il 12 giugno 2014[13]: l'iter di quotazione è iniziato il 16 giugno 2014, per terminare il 27 giugno 2014[14]. Per celebrare l'avvenimento è stata allestita a Palazzo Mezzanotte a Milano una prua di una nave che sembra uscire dal palazzo stesso.[15] Il 3 luglio 2014 è avvenuto il debutto.[16][17]

Il 9 ottobre 2014, a margine del varo del sommergibile Pietro Venuti (S 528) al cantiere di Muggiano, Finmeccanica (oggi Leonardo)[18] e Fincantieri hanno firmato un importante accordo di collaborazione per la costruzione di navi militari. Questo accordo prevede la collaborazione nelle attività di ricerca e innovazione, nonché la possibilità di creare una rete di fornitori comuni per prodotti e componenti di base.[19]

Il 21 novembre 2014 Fincantieri comunica di aver firmato importanti accordi con "Carnival Corporation" (settore delle navi da crociera) e "China State Shipbuilding Corporation" (settore cantieristico) per la costruzione di navi da crociera in trasferimento di tecnologia.[20] Con "Carnival Corporation" è stato firmato un ulteriore accordo il 27 marzo 2015 per la costruzione di nuove navi da crociera.[21]

Le acquisizioni del 2017 e del 2018

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A maggio 2017, in cordata con "Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste", Fincantieri vince l'asta bandita per la vendita del 66,66% di STX France, a seguito del fallimento della casa madre sudcoreana "Stx Offshore & Shipbuilding", parte di "STX Corporation" con una offerta di 79,5 milioni di euro[22][23]. L'operazione viene ostacolata dal Governo francese che ritiene i cantieri navali di "STX France" strategici a livello nazionale, dichiarando l'intenzione di voler procedere alla nazionalizzazione dell'azienda (di cui già deteneva il restante 33,34%), in forza del diritto di prelazione[24] previsto dagli accordi precedenti con la holding STX[25].

Dopo mesi di trattative tra Palazzo Chigi e l'Eliseo, il 27 settembre 2017, Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo italiano ed Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica francese, siglano a Lione l'accordo definitivo per la vendita a Fincantieri della maggioranza di STX France[26][27], confermato dal contratto di compravendita stipulato tra Fincantieri e lo Stato francese il 3 febbraio 2018.

In sostanza, la Francia, tramite "Agence des Participations de l'État" (APE), ente che gestisce le partecipazioni statali transalpine, il 30 giugno 2018 si è avvalsa del diritto di prelazione su "STX France" salendo al 100% del capitale sociale: dopodiché venderà a Fincantieri Europe S.p.A. il 50%, per 59,7 milioni di euro. Inoltre, APE darà in prestito a Fincantieri Europe l'1% di STX France per 12 anni al fine di poter esercitare il governo della società, a condizione però del rispetto di una serie di clausole: diversamente, in caso di inadempimenti, sarà revocato[28]. Il 34,34% sarà detenuto da APE (di cui l'1%, come detto, in prestito a Fincantieri), il 15.66% da Naval Group. Il Consiglio di Amministrazione di "STX France" sarà composto da 4 membri nominati da Fincantieri (compreso il Presidente e l'Amministratore Delegato), 2 membri nominati dallo Stato francese, 1 membro nominato da Naval Group, 1 membro nominato dai dipendenti[29][30]. Nel 2019 è nata la joint venture con Naval Group denominata Naviris[31], con sede a Genova[32].

Il consolidamento del mercato è stato incentivato dalla dinamica del mercato cinese che dal 2015 aveva accresciuto le esportazioni di armamenti navali verso la sua area di influenza (Thailandia, Pakistan, Bangladesh, Nigeria), posizionadosi sul mercato mondiale come un produttore di alta tecnologia a basso costo. Lo scenario di una maggiore concentrazione in Europa era stato rafforzato anche dalla fusione dei due colossi cinesi China Shipbuilding Industry Corporation e China Shipbuilding Industry Corporation.[33]

Sempre nel 2017, viene costituita "Fincantieri Infrastructure S.p.A.", con sede a Verona, con l'intenzione di progettare, realizzare e montare strutture in acciaio, su progetti di grande dimensione quali ponti, stadi, porti ed altre infrastrutture: sta costruendo in Belgio, quattro ponti sul Canale Alberto, avendo vinto la gara lanciata da "THV Via T Albert"[34][35].

Ad agosto 2018, insieme a "MerMec", era in procinto di rilevare il 98,54% di Vitrociset[36][37][38]: tuttavia l'accordo salta il mese dopo in quanto Leonardo, azionista di minoranza di "Vitrociset" con l'1,46%, decide di esercitare il diritto di prelazione previsto dallo statuto, passando pertanto all'acquisto dell'azienda[39][40].

Dal 2019 Fincantieri è detenuta da CDP Industria S.p.A., holding finanziaria di Cassa depositi e prestiti, che ha il 71,32% delle azioni.

Nell'aprile 2024 viene varata nei cantieri di Monfalcone la nuova Sun Princess, la più grande nave da crociera mai costruita in Italia e la prima nave di Fincantieri alimentata a gas naturale liquefatto.[41]

Organizzazione

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I cantieri navali di Castellammare di Stabia
I cantieri navali di Riva Trigoso visti da Punta Manara
Cantiere navale di Ancona
Cantiere navale di Sestri Ponente
Vista aerea del cantiere di Marinette negli USA
  • Shipbuilding: progettazione e costruzione di navi da crociera, traghetti, navi militari, mega yachts, attività di trasformazione e riparazione. Ne fa parte la Direzione Mercantile di Trieste con i cantieri di Monfalcone (GO), Marghera (Venezia, VE) e Sestri Ponente (Genova), per le navi da crociera e Ancona (AN), Palermo e Castellammare di Stabia (Napoli) per le navi da trasporto. Comprende anche la Direzione Navi Militari di Genova e i suoi cantieri di Muggiano (La Spezia) (che realizza anche mega yacht) e Riva Trigoso, frazione di Sestri Levante (Genova) per le navi militari. Incorpora anche le attività svolte da Fincantieri tramite Cetena e a livello internazionale.
  • Offshore: mezzi di supporto, per la perforazione e per la costruzione. È presente attraverso il gruppo Vard.
  • Sistemi e componenti, servizi: sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione, automazione e cabine. Comprende anche servizi di postvendita. Realizzati a Riva Trigoso e da Isotta Fraschini.
  • Vertici: la Presidenza è Biagio Mazzotta e Pier Roberto Folgiero è l'Amministratore Delegato dal 20 aprile 2022.

Dopo lo scioglimento dell'IRI e la conseguente scomparsa di Intersind, la Fincantieri si è affiliata a Confindustria.[42]

È inoltre associata a Cesa (Committee European Shipbuilders' Associations), l'Associazione dei costruttori navali europei, mentre in Italia ha costituito la Assonave, l'Associazione dei cantieri navali pubblici che si affianca all'Ancanap, l'Associazione dei cantieri navali privati.[42]

Partecipazioni dirette

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  • Isotta Fraschini Motori S.p.A. - Bari - 100% - Produzione motori diesel
  • Cetena S.p.A. - Genova - 71,10% (Centro per gli Studi di Tecnica Navale) - Centro di ricerca nel campo della tecnica navale con sede a Genova e con oltre 70 addetti tra ingegneri e tecnici[42] che collabora con le più importanti istituzioni italiane;
  • Orizzonte Sistemi Navali - Genova - 51% - Ingegneria navale, costituita insieme a Finmeccanica (oggi Leonardo), attiva nella progettazione e realizzazione di unità navali militari;
  • SEAF S.p.A. - Roma - 100% - Settore finanziario;
  • Gestione Bacini La Spezia S.p.A. - Muggiano - 99% - Gestione bacini di carenaggio;
  • Elnav S.p.A. - Trieste - 49% - Compagnia armatrice;
  • Bacini di Palermo S.p.A. - Palermo - 100% - Gestione bacini di carenaggio;
  • Fincantieri Holding B.V. - Amsterdam (Paesi Bassi) - 100% - Holding estera;
  • Fincantieri North America Marine Systems inc. - Chesapeake (Virginia, USA);
  • Fincantieri Marine Group;[43] - Manitowoc (Wisconsin, USA)
  • Lloyd Werft-Bremerhaven GmbH - Bremerhaven (Germania) - 34,21%;
  • Seastema SPA - Genova - 100%;
  • Fincantieri Oil&Gas S.p.A. - Trieste - 100%;
    • Vard Group A.S. - Norvegia - 100%;
  • Fincantieri SI - Trieste - 100% - costituita dal 29 gennaio 2015, si occupa di progettazione, produzione e fornitura di impianti elettrici e di apparecchi elettronici;[44][45]
  • IsselNord Srl - Follo (SP) - 100% - fornisce supporto logistico integrato nel settore "Navi Militari";
  • Fincantieri Infrastructure S.p.A. - Trieste (Sede legale) e Verona (sede operativa) - 100% - strutture in acciaio.

Marchi e loghi storici

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Strutture passate e presenti

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Nel corso degli anni hanno fatto parte della Fincantieri o della sua sfera d'influenza, le seguenti entità (in ordine alfabetico):

  • Arsenale Triestino San Marco: riparazioni di navi
  • Arsenale di Taranto: riparazioni di navi
  • Bacini Meridionali di Napoli: riparazioni di navi
  • Bremerhaven: riparazioni di navi
  • Cantiere di Ancona: costruzione di navi
  • Cantiere di Castellammare di Stabia: costruzione di navi
  • Cantiere di Livorno: costruzione di navi e riparazioni di navi
  • Cantiere di Marghera: costruzione di navi
  • Cantiere di Monfalcone: costruzione di navi
  • Cantiere di Muggiano: costruzione di navi
  • Cantiere di Palermo: costruzione di navi e riparazioni di navi
  • Cantiere di Sestri Levante nella frazione di Riva Trigoso: costruzione di navi e costruzioni meccaniche
  • Cantiere di Sestri Ponente: costruzione di navi
  • Cantiere di Valeggio sul Mincio: strutture in acciaio
  • Cantieri Navali ed Officine Meccaniche di Venezia: riparazioni di navi
  • Centro per gli Studi di Tecnica Navale: ricerche nel campo navale
  • Diesel Ricerche: ricerche nel campo motoristico
  • Direzioni di Genova: direzioni e centri di progettazione
  • Direzione di Roma
  • Direzioni di Trieste: direzioni e centri di progettazione
  • Gas Compressi Trieste: gas tecnici per saldature
  • Grandi Motori Trieste: costruzione di motori
  • Isotta Fraschini Motori - Trieste: costruzione di motori
  • Isotta Fraschini Motori - Bari: costruzione di motori
  • Lips: costruzione di eliche
  • Marine Systems North America: commercializzazione
  • Orizzonte Sistemi Navali: ingegneria navale
  • Sulzer: progettazione di motori
  • Fincantieri SI: progettazione, produzione e fornitura impianti elettrici e apparecchi elettronici

Dati economici e finanziari

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Il gruppo Fincantieri nel 2008 ha avuto ricavi per 2,93 miliardi (2,80 dalla gestione caratteristica), Ebitda di 141 milioni, EBIT di 80 milioni, 10,22 milioni di utile. Ha acquisito ordini per 2,52 miliardi, un portafoglio d'ordini di 10,84 miliardi. Patrimonio netto di 835,09 milioni, posizione finanziaria netta negativa di 64 milioni, 488,82 milioni tra immobili, impianti e macchinari, 1.15 miliardi di debiti, 10 navi superiori ai 40 metri consegnate, 9.185 dipendenti.

Fincantieri S.p.A. nel 2008 ha fatturato 2,77 miliardi con ricavi totali di 2,90 miliardi, Ebitda di 131 milioni di euro, Ebit di 56,38 milioni, utile di 8 milioni. Ha acquisito ordini per 2,49 miliardi, ha un portafoglio ordini di 10,80 miliardi. 806 milioni di patrimonio netto, posizione finanziaria netta negativa di 38 milioni, 1,13 miliardi di debiti, 104,55 milioni di partecipazioni, 8.889 dipendenti.[46]

Il gruppo Fincantieri nel 2009 ha ottenuto ricavi per 3,26 miliardi attribuibile all'inclusione nel perimetro di consolidamento di Fincantieri Marine Group ed allo sviluppo delle attività nel periodo in questione, Ebitda di 125 milioni, Ebit di 20 milioni, una perdita di 64 milioni determinata da oneri non ricorrenti derivanti da vuoti di lavoro a causa della situazione di crisi del mercato. Ha un patrimonio netto di 1,05 miliardi, una posizione finanziaria netta negativa di 151 milioni, 15 navi superiori ai 40 metri consegnate, 1,75 miliardi di ordini acquisiti nel 2009, portafoglio ordini di 10,06 miliardi, debiti per 1,42 miliardi, 10.530 dipendenti.[47]

Fincantieri nel 2010 ha ottenuto ricavi per 2,87 miliardi in diminuzione a causa della minore produzione, Ebitda di 179 milioni di euro, Ebit di 111 milioni, perdite per 124 milioni determinate da una serie di accantonamenti dovuti a problematiche come il danno biologico provocato dall'amianto alle maestranze ma anche alla riduzione del carico di lavoro ed alla crescente riduzione dei prezzi dei prodotti venduti per far fronte all'offerta della concorrenza.

Patrimonio netto di 938 milioni, posizione finanziaria netta positiva di 100 milioni, 16 navi superiori ai 40 metri consegnate. 536,8 milioni il valore di immobili ed impianti, ha acquisito ordini per 1,91 miliardi di euro, ha un portafoglio ordini di 8,88 miliardi a cui corrisponde un carico di lavoro pari a 5,93 miliardi che tuttavia non è in grado di saturare la capacità produttiva di tutti gli stabilimenti del Gruppo. Occupa 10.210 dipendenti.[48]

Fincantieri nel 2011 ha ottenuto ricavi per 2,38 miliardi a causa della contrazione del mercato, Ebitda pari a 138 milioni, Ebit a 72 milioni e utile netto per 10 milioni. Le unità consegnate sono state 8. Gli ordini acquisiti durante l'esercizio superano gli 1,8 miliardi. Il Patrimonio netto è in aumento a quota 951 milioni, mentre la posizione finanziaria netta è pari a 190 milioni. Gli investimenti del periodo si attestano a quota 78 milioni.[49]

Fincantieri ha concluso il 2012 con ricavi per 2,38 miliardi, Ebitda a 137 milioni, Ebit di 77 milioni, utili per 15 milioni.

Ha acquisito ordini per 1,39 miliardi e ha un portafoglio ordini di 7,81 miliardi, che tuttavia non è sufficiente a saturare la capacità produttiva degli otto stabilimenti, per cui si prevede il ricorso a Cassa Integrazione per i dipendenti di alcune unità operative.

Ha consegnato 3 navi da crociera e una militare.

Il valore residuo di immobili, impianti e macchinari è di 584,67 milioni, 956,53 milioni di patrimonio netto, 10.240 dipendenti.[50]

Il Bilancio 2013 non è paragonabile con i precedenti perché risente dell'ampliamento della società dato dalla citata acquisizione di STX OSV.

Pertanto, Fincantieri nel 2013 ha conseguito 3,81 miliardi di ricavi, di cui:

  • 2,39 miliardi da Shipbuilding
  • 1,32 miliardi da Offshore
  • 0,16 miliardi da Sistemi, componenti e servizi

A tali dati sono da sottrarre elisioni.

Ebitda di 298 milioni, Ebit di 209 milioni, 85,11 milioni di euro di utili.

Il valore residuo di immobili, impianti e macchinari è di 897 milioni di euro, 1,21 miliardi di patrimonio netto, 910,53 milioni di debiti verso fornitori, debiti finanziari a quota 873,61 milioni, debiti obbligazionari per 296,05 milioni, in aumento rispetto agli anni precedenti, per effetto dell'acquisizione di Stx Osv.

4,99 miliardi di ordini acquisiti, per un portafoglio ordini di 12,9 miliardi. 33 navi consegnate.

Ha 20.389 dipendenti, di cui 7.735 in Italia.[45]

Debutto in borsa. L'offerta globale riguarda 703.980.000 azioni, di cui 103.980.000 messe in vendita da Fintecna S.p.A., mentre le restanti 600.000.000 derivano dall'aumento di capitale.[51] L'80% dell'offerta complessiva è destinata agli investitori istituzionali e il restante 20% a un "pubblico indistinto". Previsto anche un 4,4% dell'offerta complessiva per i dipendenti.[52]

Poco prima dello sbarco in borsa, il prezzo di partenza viene fissato per 0,78 euro e viene rivista l'intera offerta: l'offerta globale viene abbassata a 450 milioni di azioni e Fintecna S.p.A. ha rinunciato alle 103.980.000 azioni da mettere in vendita.[53] Oltre a ciò, è stata modificata anche la destinazione dell'offerta: le azioni per il "pubblico indistinto" passano dal 20% al 90% dell'offerta globale (400.738.000), mentre quelle destinate agli investitori istituzionali (49.262.000) rappresentano il 10%.[54]

Fincantieri ha raccolto 351 milioni di euro durante la fase di collocamento, con una capitalizzazione di 1.320 milioni di euro. Il 3 luglio 2014 la società sbarca ufficialmente alla Borsa di Milano sul mercato telematico azionario.[55] Il 1º agosto 2014 Fincantieri esercita l'opzione greenshoe per gli istituzionali, collocando 7,21 milioni di azioni a 0,78 euro/azione. Il valore di questa operazione è di 5,6 milioni di euro.[56]

Nel bilancio d'esercizio 2014:

  • Fincantieri ha acquisito nuovi ordini per 5.639 milioni di euro (cresciuti di 641 milioni di euro rispetto al 2013);
  • ha ottenuto ricavi per 4.399 milioni di euro (3.811 milioni nel 2013);
  • l'EBITDA è stato pari a 297 milioni di euro (298 milioni nel 2013);
  • l'EBIT è stato pari a 198 milioni di euro (209 milioni nel 2013);
  • il risultato netto ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti è stato pari a 87 milioni di euro (137 milioni nel 2013);
  • il risultato netto è stato pari a 55 milioni di euro (85 milioni nel 2013);
  • la posizione finanziaria netta è stata positiva di 44 milioni di euro, migliorata di 199 milioni di euro rispetto al 2013;
  • gli investimenti fatti da Fincantieri sono stati pari a 162 milioni di euro (255 milioni nel 2013);
  • il Free cash flow è stato negativo di 124 milioni di euro (negativo per 519 milioni di euro nel 2013);
  • i Construction loans sono stati pari a 847 milioni di euro (563 milioni nel 2013).[57]

Anno complessivamente molto negativo per il gruppo che realizza una perdita d'esercizio di 289 milioni di euro e vede dimezzato il valore del titolo in meno di un anno. A contribuire all'incertezza sul mercato è il nodo rimasto ancora insoluto della nomina di un direttore generale, dopo le dimissioni inaspettate di Andrea Mangoni a novembre, nominato solo pochi mesi prima.[58]

Dati economici (Euro/milioni) 2015
Ricavi e proventi 4.183
EBITDA -26
EBITDA margin -0,60%
EBIT -137
EBIT margin -3,30%
Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti -252
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti -50
Risultato del periodo -289
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo -175

Il 2017 si chiude con 5,02 miliardi di euro di ricavi, di cui:

  • 3,88 miliardi dalla Divisione Shipbuilding (navi da crociera, navi militari, traghetti, mega yacht)
  • 943 milioni dalla Divisione Offshore (mezzi di perforazione, acquacoltura, eolico offshore)
  • 558 milioni dalla Divisione Sistemi e Componenti e dalla Divisione Service (elettronica, turbine, costruzioni, riparazioni)

Da sottrarre 364 milioni di elisioni.

341 milioni di Ebitda, 221 milioni di Ebit, 53 milioni di utili: tutti gli indicatori risultano positivi grazie al buon andamento dello Shipbuilding.

1,30 miliardi di euro di patrimonio netto, 19.545 dipendenti. Ha consegnato 25 navi superiori a 40 metri, acquisito ordini per 8,55 miliardi di euro (32 navi superiori a 40 metri), per un portafoglio totale di 28,48 miliardi (106 navi superiori a 40 metri).

Dati societari

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Morti bianche

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Nel 2010 i dirigenti della Fincantieri Antonio Cipponeri, Giuseppe Cortesi e Luciano Lemetti, vengono condannati a causa delle morti bianche nel cantiere di Palermo di 37 operai, morti con tumore ai polmoni dovuto all'inalazione di fibre all'amianto.[60]

Realizzazioni

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Le singole voci sono elencate nella Categoria:Gruppo Fincantieri.

Tra le tante navi realizzate in passato nei cantieri del gruppo, va ricordato il Rex che nel 1933 vinse il Nastro Azzurro ed il Destriero che riconquistò il Nastro Azzurro nel 1992 attraversando l'Atlantico alla velocità media di 53 nodi.

Altra grande realizzazione della Fincantieri è stata la SSCV 7000, la seconda più grande piattaforma semisommergibile mai realizzata, dotata di gru capaci di sollevare fino a 14.000 tonnellate e la Grand Princess che al momento del varo era la più grande nave passeggeri al mondo.

Il 28 giugno 2014 al cantiere navale di Castellammare di Stabia è varato il traghetto "F.A. Gauthier"[61] per la società di trasporto canadese "Société des traversiers du Québec". Tale traghetto rappresenta un'innovazione per la cantieristica navale italiana, poiché è il primo traghetto a propulsione "dual fuel" (può viaggiare sia a LNG che a marine Diesel oil) costruito in Italia e il primo in uso nell'America del Nord. Su questo traghetto sono stati montati anche apparecchi atti a ridurre in maniera significativa le emissioni di anidride carbonica, ossido di azoto e ossido di zolfo.[62] Nonostante le sue innovazioni, la nave ha presentato diversi problemi nel suo funzionamento.[63][64]

Nel settembre 2014 è stato avviato il programma Rinascimento, il quale prevedeva l'allungamento di 4 navi di MSC Crociere della Classe Lirica (MSC Armonia, MSC Lirica, MSC Sinfonia, MSC Opera) nel cantiere Fincantieri di Palermo.[65] Il 4 novembre 2015 si è chiuso il programma, costato 200 milioni di euro.[66]

I cantieri navali di Monfalcone hanno costruito tra il 2017 ed il 2018 le navi da crociera MSC Seaside e MSC Seaview, le due navi più grandi mai costruite in Italia e le seconde in Europa, dopo MSC Meraviglia e la gemella MSC Bellissima, costruite in Francia da Chantiers de l'Atlantique.

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I cantieri navali di Monfalcone stanno costruendo le navi da crociera MSC Seashore e gemella di classe Seaside Evo, versione ampliata della pluripremiata classe Seaside di MSC, in consegna dal 2021. Saranno le più grandi navi costruite in Italia.

Fincantieri realizzerà anche quattro navi extra-lusso per MSC Crociere, da circa 1.000 persone, con un rapporto ospite-equipaggio di quasi 1:1. Saranno consegnate nel 2022-2023-2024-2025. Avranno il servizio unico MSC Yacht Club.

Nel 2020 l'appalto dal valore di 5,58 miliardi di dollari per la costruzione di 10 nuove fregate per la Marina degli Stati Uniti è stato vinto dalla Marinette Marine Corporation, società appartentente al Fincantieri Marine Group.[67]

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Alcune delle più importanti navi varate negli ultimi anni dalla Fincantieri comprendono:

Foto Nome originario Tipo Varo Cantiere Operatore originario
Costa Classica Nave da crociera 1991 Cantiere navale di Monfalcone Costa Crociere
Costa Romantica 1992
MS Maasdam 1993 Holland America Line
Carnival Destiny 1995 Carnival Cruise Lines
Sun Princess Princess Cruises
MS Rotterdam 1996 Holland America Line
Dawn Princess Princess Cruises
Grand Princess 1998
Sea Princess
Disney Magic Cantiere navale di Marghera Disney Cruise Line
Carnival Triumph 1999 Cantiere navale di Monfalcone Carnival Cruise Lines
Disney Wonder Cantiere navale di Marghera Disney Cruise Line
MS Volendam Holland America Line
MS Zaandam
MS Amsterdam 2000
Oceana Cantiere navale di Monfalcone P&O Cruises
Golden Princess Princess Cruises
Carnival Victory Carnival Cruise Lines
Star Princess 2001 Princess Cruises
Carnival Conquest 2002 Carnival Cruise Lines
MS Zuiderdam Cantiere navale di Marghera Holland America Line
Costa Fortuna 2003 Cantiere navale di Sestri Ponente Costa Crociere
Costa Magica
Carnival Glory Cantiere navale di Monfalcone Carnival Cruise Lines
MS Oosterdam Cantiere navale di Marghera Holland America Line
Westerdam
Carnival Valor 2004 Cantiere navale di Monfalcone Carnival Cruise Lines
Caribbean Princess Princess Cruises
Carnival Liberty 2005 Carnival Cruise Lines
Arcadia Cantiere navale di Marghera P&O Cruises
Crown Princess Cantiere navale di Monfalcone Princess Cruises
Costa Concordia Cantiere navale di Sestri Ponente Costa Crociere
Emerald Princess 2006 Cantiere navale di Monfalcone Princess Cruises
Costa Serena Cantiere navale di Sestri Ponente Costa Crociere
Queen Victoria Cantiere navale di Marghera Cunard Line
Noordam Holland America Line
Carnival Freedom 2007 Carnival Cruise Lines
Fram Cantiere navale di Monfalcone Hurtigruten
Carnival Splendor Cantiere navale di Sestri Ponente Carnival Cruise Lines
Carnival Dream 2008 Cantiere navale di Monfalcone
Ruby Princess Princess Cruises
Ventura P&O Cruises
Costa Luminosa 2009 Cantiere navale di Marghera Costa Crociere
Costa Pacifica Cantiere navale di Sestri Ponente
Costa Deliziosa Cantiere navale di Marghera
Marina Cantiere navale di Sestri Ponente Oceania Cruises
Silver Spirit Cantiere navale di Ancona Silversea Cruises
Queen Elizabeth 2010 Cantiere navale di Monfalcone Cunard Line
Azura P&O Cruises
Le Boreal Cantiere navale di Ancona Compagnie du Ponant
Carnival Magic Cantiere navale di Monfalcone Carnival Cruise Lines
Costa Favolosa Cantiere navale di Marghera Costa Crociere
Costa Fascinosa 2011
L'Austral Cantiere navale di Ancona Compagnie du Ponant
Riviera Cantiere navale di Sestri Ponente Oceania Cruises
Le Lyrial 2014 Cantiere navale di Ancona Compagnie du Ponant
Viking Star Cantiere navale di Marghera Viking Ocean Cruises
Costa Diadema Costa Crociere
Regal Princess Cantiere navale di Monfalcone Princess Cruises
Carnival Vista 2015 Carnival Cruise Lines
Britannia P&O Cruises
Seven Seas Explorer Cantiere navale di Sestri Ponente Regent Seven Seas Cruises
Viking Sea Cantiere navale di Ancona Viking Ocean Cruises
Majestic Princess 2016 Cantiere navale di Monfalcone Princess Cruises
Viking Sky Cantiere navale di Ancona Viking Ocean Cruises
Silver Muse Cantiere navale di Sestri Ponente Silversea Cruises
Seabourn Encore Cantiere navale di Marghera Seabourn Cruise Line
Nieuw Amsterdam 2017 Holland America Line
MSC Seaside Cantiere navale di Monfalcone MSC Crociere
MSC Seaview 2018
Carnival Panorama Cantiere navale di Marghera Carnival Cruise Lines
Costa Venezia 2019 Cantiere navale di Monfalcone Costa Crociere
Scarlet Lady Cantiere navale di Sestri Ponente Virgin Voyages
Valiant Lady 2020
Rotterdam 2021 Cantiere navale di Marghera Holland America Line
Norwegian Prima 2022 Cantiere navale di Marghera Norwegian Cruise Line
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Alcune delle più importanti navi varate negli ultimi anni dalla Fincantieri comprendono:

Foto Nome originario Tipo Varato Cantiere Operatore originario
Carducci Ro-Pax 1969 Cantiere navale di Castellammare di Stabia Tirrenia di Navigazione
Leopardi 1970
Domiziana 1978
Emilia
Clodia 1979 Cantiere navale di Sestri Ponente
Nomentana Cantiere navale di Castellammare di Stabia
Aurelia
Flaminia 1980
Paolo Veronese 1985 Cantiere navale di Palermo Siremar
Ichnusa Cantiere navale di Castellammare di Stabia Tirrenia di Navigazione
Scilla Traghetto ferroviario Cantiere navale di Palermo Ferrovie dello Stato
Villa
Logudoro 1988
Palladio Ro-Pax 1988 Cantiere navale di Ancona Adriatica di Navigazione
Isola di Santo Stefano Bidirezionale 1989 Cantiere navale di Castellammare di Stabia Saremar
Sansovino Ro-Pax 1989 Cantiere navale di Ancona Adriatica di Navigazione
Aethalia 1991 Cantiere navale di Palermo Toremar
Laurana 1992 Cantiere navale di Palermo Adriatica di Navigazione
Excelsior Cruise-Ferry 1999 Cantiere navale di Sestri Ponente Grandi Navi Veloci
Festos Palace 2000 Minoan Lines
Knossos Palace
Pride of Rotterdam Ro-Pax Cantiere navale di Marghera P&O Ferries
Pride of Hull 2001
Bithia Cruise-ferry Cantiere navale di Castellammare di Stabia Tirrenia di Navigazione
Janas
Olympia Palace Cantiere navale di Sestri Ponente Minoan Lines
Europa Palace
Danielle Casanova 2002 Cantiere navale di Ancona SNCM
Athara 2003 Cantiere navale di Castellammare di Stabia Tirrenia di Navigazione
Nuraghes 2004
Sharden
Moby Aki 2005 Cantiere navale di Ancona Moby Lines
Finnmaid Ro-Pax Finnlines
Nordlink 2006
Finnstar 2006 Cantiere navale di Castellammare di Stabia
Finnlady 2007 Cantiere navale di Ancona
Superstar Cruise-Ferry Tallink
Cruise Roma Cantiere navale di Castellammare di Stabia Grimaldi Lines
Cruise Barcelona 2008
Cruise Europa 2009 Grimaldi Minoan Lines
Cruise Olympia
F.A. Gauthier Ro-Pax 2014 Société des traversiers du Québec
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Foto Nome originario Tipo Varato Cantiere Operatore originario
SuperSeaCat One Fast-Ferry 1997 Cantiere navale di Riva Trigoso[68]
Cantiere navale del Muggiano[69]
SuperSeaCat
SuperSeaCat Two
Aries High Speed Craft 1998 Cantiere navale di Riva Trigoso Tirrenia di Navigazione
Scorpio
Taurus
SuperSeaCat Three Fast-Ferry 1999 Cantiere navale di Riva Trigoso[68]
Cantiere navale del Muggiano[69]
SuperSeaCat
SuperSeaCat Four
Capricorn High Speed Craft 1999 Cantiere navale di Riva Trigoso Tirrenia di Navigazione
Gotland II Fast-Ferry 2006 Cantiere navale del Muggiano Rederi Ab Gotland
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Foto Nome originario Tipo Varato Cantiere Operatore originario
Repubblica di Venezia Con-Ro 1987 Cantiere navale di Marghera Grimaldi Group
Repubblica di Genova Con-Ro 1988 Cantiere navale di Castellammare di Stabia
Repubblica di Amalfi Con-Ro 1989
Repubblica di Roma Con-Ro 1992
Via Mediterraneo Ro-Ro 1992 Cantiere navale di Palermo Viamare
Lazio 1993
Puglia 1995
Grande Africa Con-Ro 1997 Grimaldi Group
Grande America
Grande Europa Car Carrier Cantiere navale di Castellammare di Stabia
Repubblica Argentina Con-Ro 1998 Cantiere navale di Sestri Ponente
Repubblica del Brasile
Selandia Seaways Ro-Ro Cantiere navale di Trieste DFDS
Grande Mediterraneo Car-Carrier Cantiere navale di Castellammare di Stabia Grimaldi Group
Tor Britannia Ro-Ro 1999 Cantiere navale di Trieste DFDS
Suecia Seaways 1999
Gran Bretagna Car Carrier 1999 Cantiere navale di Castellammare di Stabia Grimaldi Group
Grande Francia Con-Ro 2001
Grande Argentina Cantiere navale di Palermo
Grande Atlantico
Grande Brasile
Grande Amburgo 2002 Cantiere navale di Castellammare di Stabia
Grande Buenos Aires 2003 Cantiere navale di Ancona
Grande Nigeria 2003
Grande San Paolo 2003 Cantiere navale di Palermo
Neptune Okeanis Car Carrier 2005 Neptune Lines
Neptune Thelisis 2006
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Alcune delle più importanti navi militari varate negli ultimi anni dalla Fincantieri:

Foto Nome Tipo Varo Cantiere Operatore originario
Giuseppe Garibaldi (C 551) incrociatore portaelicotteri portaerei leggera (STOVL) - CVS 1983 Cantiere navale di Monfalcone Marina Militare Italiana
San Giorgio (L 9892) Nave d'assalto anfibio Landing Platform Dock 1987 Cantiere navale di Riva Trigoso
San Giusto (L 9894) Nave da sbarco LPD 1993
Cavour (C 550) CVH portaerei STOVL 2004 -
Scirè (S 527) sottomarino 2004 -
Andrea Doria (D 553) Cacciatorpediniere - DDG 2005 -
Caio Duilio (D 554) Cacciatorpediniere - DDG 2007 -
Carlo Bergamini (F 590) Fregata-FREMM (Fregate Europee Multi Missione) 2011 -
Virginio Fasan (F 591) Fregata-FREMM (Fregate Europee Multi Missione) 2012 Cantiere navale di Muggiano
Carlo Margottini (F 592) Fregata-FREMM (Fregate Europee Multi Missione) 2013
Kalaat Beni-Abbes Unità da sbarco e supporto logistico (BDSL) 2014 Cantiere navale di Riva Trigoso Marina Militare Algerina
Carabiniere (F 593) Fregata-FREMM (Fregate Europee Multi Missione) 2014 Marina Militare Italiana
Pietro Venuti (S 528) sottomarino 2014 Cantiere navale di Muggiano Marina Militare Italiana
Alpino (F 594) Fregata-FREMM (Fregate Europee Multi Missione) 2014 Cantiere navale di Riva Trigoso Marina Militare Italiana
Romeo Romei (S 529) sottomarino 2015 Cantiere navale di Muggiano Marina Militare Italiana
- Itarus piattaforma galleggiante semisommergibile 2015 Cantieri navali di Muggiano e di Riva Trigoso RosRAO
Luigi Rizzo (F 595) Fregata-FREMM (Fregate Europee Multi Missione) 2015 Cantieri navale di Riva Trigoso Marina Militare Italiana
Trieste (L 9890) LHD 2019 Cantiere navale di Castellammare di Stabia Marina Militare Italiana

Realizzazioni di Fincantieri Infrastructure

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Il 18 dicembre 2018, la costruzione del Viadotto Genova San Giorgio di Genova è stata affidata ad una cordata comprendente Fincantieri Infrastructure, Webuild e Italferr.[70] Gli impalcati del nuovo ponte, infatti, sono stati realizzati presso lo stabilimento Fincantieri di Castellamare di Stabia.[71]

Nel 2020 la ricostruzione del porto turistico di Rapallo (distrutto dopo la mareggiata dell'ottobre 2018)[72] e la costruzione della nuova diga foranea del porto di Vado Ligure[73] sono state affidate alla controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime.[74]

Nel 2021 Fincantieri Infrastructure è stata incaricata della costruzione di un nuovo terminal crociere a Miami.[75]

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  2. ^
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  5. ^ [1] Storia di Fincantieri
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  8. ^ bloomberg.com
  9. ^ inail.it
  10. ^ worldmaritimenews.com
  11. ^ informazionimarittime.it
  12. ^ Fincantieri in vena di acquisizioni. VARD acquisisce STX Canada Marine, su teleborsa.it, 4 luglio 2014. URL consultato il 5 luglio 2014.
  13. ^ Fincantieri si prepara ad approdare in Borsa, su teleborsa.it, 12 giugno 2014. URL consultato il 19 giugno 2014.
  14. ^ Fincantieri, IPO al via lunedì dopo il via libera di Consob, su teleborsa.it, 13 giugno 2014.
  15. ^ Piazza Affari, spunta una nave per il debutto di Fincantieri, su milano.repubblica.it, 15 giugno. URL consultato il 3 luglio 2014.
  16. ^ CERVED, FINECO E FINCANTIERI IN FILA PER LA QUOTAZIONE, su teleborsa.it, 19 giugno 2014. URL consultato il 19 giugno 2014.
  17. ^ BORSA ITALIANA DÀ IL BENVENUTO A FINCANTIERI SU MTA, su borsaitaliana.it, 3 luglio 2014. URL consultato il 3 luglio 2014.
  18. ^ Ansa, Finmeccanica: ok a nuovo nome 'Leonardo', su ansa.it, 28 aprile 2016.
  19. ^ ACCORDO TRA FINCANTIERI E FINMECCANICA PER LE NAVI MILITARI, su fincantieri.it, 9 ottobre 2014. URL consultato il 10 ottobre 2014.
  20. ^ FINCANTIERI PROTAGONISTA NELLO SVILUPPO DELLA CROCIERISTICA CINESE, su fincantieri.it, 21 novembre 2014. URL consultato il 3 dicembre 2014.
  21. ^ FINCANTIERI: CINQUE NAVI DI PROSSIMA GENERAZIONE PER CARNIVAL CORPORATION, su fincantieri.it, 27 marzo 2015. URL consultato il 27 marzo 2015.
  22. ^ lastampa.it
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  31. ^ Fincantieri, 'Naviris' è il nome della Joint Venture con Naval Group, su Primocanale.it. URL consultato il 6 settembre 2020.
  32. ^ Sede a Genova per Naviris, la joint venture tra Fincantieri e Naval Group, su la Repubblica, 14 gennaio 2020. URL consultato il 6 settembre 2020.
  33. ^ Giuseppe Gagliano, leonardo-Finmeccanica e tutti gli scenari sull'alleanza italo-francese tra Fincantieri e Naval Group, su iassp.org, aprile 2020. URL consultato il 22 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2020). Ospitato su startmag. it.
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  43. ^ [2], Fincantieri acquisisce la Manitowoc Marine, 2/01/2009
  44. ^ NASCE FINCANTIERI SI, su fincantieri.it, 29 gennaio 2015. URL consultato il 3 febbraio 2015.
  45. ^ a b Fincantieri: Bilancio 2013 (PDF), su fincantieri.it, Fincantieri.
  46. ^ Fincantieri: Bilancio 2008 (PDF), su fincantieri.it, Fincantieri.
  47. ^ Fincantieri: Bilancio 2009 (PDF), su fincantieri.it, Fincantieri.
  48. ^ Fincantieri: Bilancio 2010 (PDF), su fincantieri.it, Fincantieri.
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  51. ^ Fincantieri, IPO al via lunedì dopo il via libera di Consob, su teleborsa.it, 13 giugno 2014. URL consultato il 20 giugno 2014.
  52. ^ Fincantieri in Borsa per oltre 700 milioni, su ilpiccolo.gelocal.it, 14 giugno 2014. URL consultato il 20 giugno 2014.
  53. ^ Fincantieri taglia la privatizzazione, su ilpiccolo.gelocal.it, 28 giugno 2014. URL consultato il 30 giugno 2014.
  54. ^ Fincantieri, l'IPO ai raggi X, su teleborsa.it, 30 giugno 2014. URL consultato il 30 giugno 2014.
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  57. ^ Fincantieri: Bilancio 2014 (PDF), su fincantieri.it, Fincantieri.
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  60. ^ Amianto: morirono 37 operai Condannati vertici Fincantieri, su ansa.it, 26 aprile 2010. URL consultato il 7 maggio 2021.
  61. ^ (FR) NM F.-A.-Gauthier, su traversiers.com. URL consultato il 29 giugno 2014.
  62. ^ Fincantieri, varato a Castellammare il tecno-traghetto a gas per un armatore canadese, su napoli.repubblica.it, repubblica.it, 28 giugno 2014. URL consultato il 29 giugno 2014.
  63. ^ (FR) Le PDG de la Société des traversiers défend le F.-A.-Gauthier, su ici.radio-canada.ca, 9 febbraio 2016. URL consultato il 17 febbraio 2016.
  64. ^ Il super-traghetto Fincantieri diventa un caso politico in Québec, in Il Secolo XIX, 14 febbraio 2016. URL consultato il 17 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).
  65. ^ Fincantieri, allungata di 24 metri la nave crociera Msc „Giornalisti di tutto il mondo alla Fincantieri, allungata di 24 metri la nave crociera Msc“, su palermotoday.it, Palermo Today, 10 settembre 2014. URL consultato il 17 febbraio 2016.
  66. ^ Crociere: Msc, si chiude oggi il Programma Rinascimento, su ansa.it, ANSA, 4 novembre 2015. URL consultato il 17 febbraio 2016.
  67. ^ Fincantieri realizzerà le fregate di nuova generazione per la marina militare USA
  68. ^ a b Impostazione e Varo
  69. ^ a b Allestimento e consegna
  70. ^ Ponte di Genova sarà costruito da Salini-Fincantieri-Italferr, pubblicato il decreto, su rainews. URL consultato il 30 luglio 2020.
  71. ^ Redazione, Da Castellammare a Genova: i pezzi del nuovo ponte costruiti in tempi record, su Vesuvio Live, 8 settembre 2019. URL consultato il 30 luglio 2020.
  72. ^ Fincantieri ricostruisce il porto 'Riva' di Rapallo - Liguria, su Agenzia ANSA, 19 maggio 2020. URL consultato il 6 settembre 2020.
  73. ^ Sarà Fincantieri a realizzare la nuova diga di Vado Ligure, su themeditelegraph.com, 19 maggio 2020. URL consultato il 6 settembre 2020.
  74. ^ Fincantieri ricostruirà il porto di Rapallo e realizzerà la nuova diga di Vado Ligure, su Il Secolo XIX, 19 maggio 2020. URL consultato il 6 settembre 2020.
  75. ^ Fincantieri: con Msc nuovo terminal a Miami, 350mln - Economia, su Agenzia ANSA, 8 luglio 2021. URL consultato l'11 luglio 2021.

Voci correlate

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