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Gerard Croiset

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Gerard Croiset nel 1976

Gerard Croiset, all'anagrafe Gerard Boekbinder[1] (Laren, 10 marzo 1909Utrecht, 20 luglio 1980) è stato un sensitivo e paragnosta olandese.

Nato a Laren in una famiglia di ebrei olandesi, dopo la seconda guerra mondiale Gerard Croiset iniziò ad essere consultato dalle autorità di polizia per casi riguardanti persone scomparse o omicidi nella natia Olanda.

Fu invitato in Australia per indagare sulla misteriosa scomparsa di tre bambini piccoli a Glenelg Beach (Adelaide, Australia meridionale) il 26 gennaio 1966. Il suo arrivo in Australia nel novembre 1966[2] attirò un'enorme quantità di attenzione da parte dei media, ma Croiset non riuscì a trovare alcuna traccia dei bambini scomparsi.

Nel gennaio 1970, Croiset partecipò alle indagini sul rapimento di Muriel McKay, la moglie del vicepresidente del magnate dell'editoria Alick McKay.[3]

Nel 1972 fu convocato, assieme al figlio anch'egli chiaroveggente, dal governo dell' Uruguay per partecipare alle ricerche della squadra universitaria di rugby "Old Christians", scomparsa a seguito del Disastro aereo delle Ande. Le sue indagini portarono a qualche elemento utile più che altro a tener vive le speranze di parenti e amici, piuttosto che a localizzare esattamente il relitto dell'aereo fra le montagne. Alcune informazioni da lui fornite erano veritiere, ovvero che il relitto si trovasse nelle vicinanze di un villaggio di case bianche e di un cartello stradale con la scritta "pericolo" (successivamente individuati nel villaggio disabitato di Mina de Azufre Sominar a circa 30 chilimetri di distanza dal luogo del disastro), che l'aereo "giaceva a terra come un verme e con il muso schiacciato" e che nella fusoliera si percepivano "esseri umani vivi e attivi".[4]

Nel 1978 venne in Italia per indagare sul rapimento del primo ministro Aldo Moro[5][6] e, nello stesso anno, fu invitato dal capo della polizia del Devon e della Cornovaglia a collaborare alle indagini sulla scomparsa di Genette Tate, ma non fornì informazioni utili.[7]

Nella cultura di massa

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Croiset fu il personaggio principale della miniserie televisiva ESP, diretta da Daniele D'Anza, in cui il sensitivo venne interpretato da Paolo Stoppa.[8]

  1. ^ Boekbinder, Gerard (1909-1980), su inghist.nl.
  2. ^ (EN) Clairvoyant Gerard Croiset failed to crack the Beaumont case but gave rise to the ‘psychic detective’, su dailytelegraph.com.au.
  3. ^ (EN) Paulina Szymanska, Case 110: Muriel McKay, su Casefile: True Crime Podcast, 3 maggio 2019. URL consultato il 3 maggio 2024.
  4. ^ L’Old Christians Rugby Club sulle Ande nel 1972, su thebottomup.it, 15 ottobre 2016. URL consultato il 3 ottobre 2024.
  5. ^ Redazione, Gerard Croiset, l'olandese che poteva risolvere il "Caso Moro", su 31mag, 9 maggio 2018. URL consultato il 3 maggio 2024.
  6. ^ Editrice Sogedi, aise - agenzia internazionale stampa estero, su Aise.it. URL consultato il 3 maggio 2024.
  7. ^ (EN) Paul Greaves, The paranormal investigators that dogged the Genette Tate case, su Devon Live, 12 dicembre 2021. URL consultato il 3 maggio 2024.
  8. ^ ESP - Un famoso veggente                      , su www.rai.it. URL consultato il 3 maggio 2024.
  • Hans Bender, Praekognition im qualitativen Experiment. Zur Methodik der „Platzexperimente“ mit dem Sensitiven Gerard Croiset. In: Zeitschrift für Parapsychologie und Grenzgebiete der Psychologie. Jg. 1 (1957/58), ISSN 0028-3479, S. 5–35.
  • Hans Bender, Unser sechster Sinn, Deutsche Verlags-Anstalt, Stuttgart 1971, ISBN 3-421-02228-3, S. 71 und S. 81–85.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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