Barbusto
| Barbusto | |
|---|---|
| Origini | |
| Luogo d'origine |  Italia
|
| Regioni | Trentino-Alto Adige Veneto |
| Zona di produzione | bassa Valsugana[1] |
| Dettagli | |
| Categoria | salume |
| Riconoscimento | P.A.T. |
| Settore | Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione |
Il barbusto è un tipico insaccato originario della bassa Valsugana, in Trentino, dove viene chiamato anche moretto,[1][2] ma prodotto anche in Veneto, nella confinante val Leogra[3][4] dove vengono chiamati anche morete.[4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il barbusto è un insaccato di carne di maiale (spalla e pancetta), cui viene aggiunto fino al 20% di interiora (cuore e polmoni) che vengono macinate e condite con una salamoia secca a base di sale, pepe, cannella e aglio prima di essere insaccate in budello naturale, legato ogni 10 cm.[1][2][5] Viene consumato fresco, dopo 8-10 giorni di stagionatura, previa bollitura o grigliatura.[1][6]
Nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome sembra derivare dal tedesco Schwarz Wurst,[1][5] salsiccia nera[6] o salame moro;[2] in ogni caso, tutti i nomi con cui viene indicato questo insaccato derivano dunque dal suo colore scuro, dovuto alla presenza delle frattaglie.[6][4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Era prodotto in bassa Valsugana, al confine con l'attuale provincia di Vicenza, fin dal XVIII secolo:[2] coi tagli nobili del maiale venivano preparati salami e lucaniche, mentre con quelli meno pregiati e con le frattaglie (escluso il fegato) si realizzava il barbusto.[1][5]
Pur essendo prodotto anche da una macelleria di Castelnuovo,[1] e da una di Grigno[senza fonte], la realizzazione è essenzialmente domestica.[4]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Il barbusto è tutelato quale prodotto agroalimentare tradizionale sia dal Trentino che dal Veneto.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Atlante dei Prodotti Tradizionali Trentini (PDF), 4ª ed., Trento, Artimedia, 2004, p. 20.
- ^ a b c d Atlante dei Prodotti Tradizionali del Trentino (PDF), Trento, Artimedia, 2012, p. 40.
- ^ Morette o Barbusti della Val Leogra: Origini, Area Geografica, su Un Mondo Ecosostenibile, 29 aprile 2019. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ a b c d Atlante dei prodotti agroalimentari tradizionali del Veneto CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARAZIONE (PDF), su venetoagricoltura.org, p. 1.
- ^ a b c Barbusti - Scheda prodotto - Gente del FUD - Il social fud network firmato Garofalo, su www.gentedelfud.it. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ a b c Andrea Tibaldi, Brusti e barbusti, su Cibo360.it. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ Ventiduesima revisione dell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali, su www.politicheagricole.it. URL consultato il 22 marzo 2023.
