Abciximab
Abciximab | |
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Nomi alternativi | |
Reopro | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6462H9964N1690O2049S48 |
Massa molecolare (u) | 145651.1 g/mol |
Numero CAS | |
Codice ATC | B01 |
PubChem | 3815015 |
SMILES | CC1=CC(=C(C=C1Cl)C)S(=O)(=O)N2CCC(CC2)C3=NC=CN3CC4=C(ON=C4C)C |
Dati farmacocinetici | |
Emivita | <10 min-30 min |
Indicazioni di sicurezza | |
L'Abciximab è un farmaco biologico antiaggregante, un anticorpo monoclonale diretto contro il recettore GpIIb/IIIa delle piastrine. Viene utilizzato per la prevenzione degli eventi trombotici durante gli interventi di angioplastica coronarica[1].
È prodotto da Janssen Pharmaceutica (Janssen Biologics)[2] e distribuito in Europa da Eli Lilly and Company[3].
Meccanismo d'azione
[modifica | modifica wikitesto]Abciximab è il frammento legante l'antigene di un anticorpo monoclonale chimerico umano-murino, che lega specificamente la glicoproteina IIb/IIIa[1][3].
La GP IIb/IIIa è un recettore proteico transmembrana in grado di legare il fibrinogeno circolante o il fattore di von Willebrand[4]; per questo motivo, una volta esposto sulla membrana delle piastrine, permette l'aggregazione piastrinica. Il legame dell'anticorpo alla GP IIb/IIIa avviene tramite ingombro sterico o cambiamento conformazionale e porta invece all'inibizione dell'aggregazione piastrinica.
Indicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Abciximab trova indicazione unicamente come terapia adiuvante durante l'intervento di angioplastica coronarica (PCI) con posizionamento di stent, unitamente alla somministrazione di aspirina e eparina, per la prevenzione di eventuali complicazioni ischemiche/infartuali di origine trombotica che possono insorgere durante la procedura[1].
Un'ulteriore indicazione è l'angina instabile che non risponde alla terapia convenzionale, con indicazione ad intervento di PCI.
Controindicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Dal momento che aumenta il rischio di sanguinamento, la terapia con Abciximab è controindicata in caso di sanguinamento attivo, trauma o chirurgia recenti, pregressi eventi cerebrovascolari, neoplasie o malformazioni arterovenose cerebrali, aneurismi cerebrali[1].
Dosaggio
[modifica | modifica wikitesto]La somministrazione di Abciximab prevede un bolo di 0,5 mg/kg per iniezione endovenosa, in seguito un'infusione a 0,125 µg/kg/minuto[1].
Effetti collaterali
[modifica | modifica wikitesto]I principali effetti indesiderati sono emorragia (dal sito di accesso femorale, gastrointestinale, urinaria), emorragia cerebrale e ictus, trombocitopenia[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Scheda FDA (PDF), su accessdata.fda.gov. URL consultato il 31 luglio 2021.
- ^ Abciximab EMA (PDF), su ema.europa.eu. URL consultato il 31 luglio 2021.
- ^ a b Approvazione di Reopro, su thepharmaletter.com. URL consultato il 31 luglio 2021.
- ^ (EN) Morayma Reyes Gil MD, PhD, Overview of the Coagulation System, in Transfusion Medicine and Hemostasis, Elsevier, 2019, pp. 559-564, DOI:10.1016/B978-0-12-813726-0.00091-X. URL consultato il 31 luglio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Abul K. Abbas, Andrew H. Lichtman e Shiv Pillai, Immunologia cellulare e molecolare, Elsevier srl, 2010, pp. 79–, ISBN 978-88-214-3176-0.
- Humphrey P. Rang, M. Maureen Dale e James M. Ritter, Farmacologia, Elsevier srl, 2008, pp. 778–, ISBN 978-88-214-3023-7.
- Enzo Fagiolo, Immunoematologia, Mediserve s.r.l., 2007, pp. 16–, ISBN 978-88-8204-135-9.
- Paolo Larizza, Trattato di medicina interna, Piccin, 2005, pp. 909–, ISBN 978-88-299-1721-1.
- (EN) WHO-Lista INN degli Anticorpi monoclonali (PDF), su whqlibdoc.who.int.
- (EN) Marie A. Simmons, Monoclonal antibodies: new research, Nova Publishers, 2005, ISBN 978-1-59454-247-3.
- (EN) Zhiqiang An, Therapeutic Monoclonal Antibodies: From Bench to Clinic, John Wiley and Sons, 8 settembre 2009, ISBN 978-0-470-11791-0.
Abciximab
[modifica | modifica wikitesto]- Ferdinando M. Massari, Sindrome Coronarica Acuta, un nuovo modo di fare diagnosi, un nuovo modo di impostare la terapia, Springer, 2005, pp. 61–, ISBN 978-88-470-0308-8.
- (EN) Peter J. Sharis, Christopher P. Cannon e Benjamin A. Steinberg, Evidence-Based Cardiology, Lippincott Williams & Wilkins, 1º novembre 2010, pp. 291–, ISBN 978-0-7817-6473-5.
- (EN) F. Crea, Malattie del cuore di Braunwald. Trattato di medicina cardiovascolare. Con CD-ROM, Elsevier srl, 2007, pp. 1234–, ISBN 978-88-214-2987-3.
- (EN) Allen Jeremias e David L. Brown, Cardiac Intensive Care, Elsevier Health Sciences, 12 dicembre 2009, pp. 464–, ISBN 978-1-4160-3773-6.
- (EN) Eric J. Topol, Textbook of interventional cardiology, Elsevier Health Sciences, 2003, pp. 1013–, ISBN 978-0-7216-9449-8.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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