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Andrej Kančel'skis

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Andrej Kančel'skis
NazionalitàUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Russia (bandiera) Russia (dal 1991)
Altezza178 cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex ala, esterno)
Termine carriera31 dicembre 2006 - giocatore
Carriera
Giovanili
1987-1988Dinamo Kiev
Squadre di club1
1986-1987Zvezda Kirovohrad68 (5)
1987-1988Dinamo Kiev22 (1)
1989-1990Šachtar21 (3)
1991-1995Manchester Utd123 (28)
1995-1996Everton52 (20)
1997-1998Fiorentina26 (2)
1998-2000Rangers66 (13)
2001Manchester City10 (0)
2001-2002Rangers7 (1)[1]
2002Southampton1 (0)
2003Al-Hilal3 (0)
2004-2005Saturn32 (3)
2006Kryl'ja Sovetov Samara22 (1)
Nazionale
1990-1991Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica17 (3)
1992Comunità degli Stati Indipendenti (bandiera) Comunità degli Stati Indipendenti6 (0)
1993-1998Russia (bandiera) Russia36 (5)
Carriera da allenatore
2010Torpedo-ZIL
2011-2012Ufa
2014Jūrmala
2016 Solyaris Mosca
2018-2019Navbahor Namangan
2019-2020Navbahor Namangan
2023-2024Muras United
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Oro1990
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2024

Andrej Antanasovič Kančel'skis (in russo Андрей Антанасович Канчельскис?, Andrei Kanchelskis; Kirovohrad, 23 gennaio 1969) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore russo di origine lituana ed ucraina e precedentemente sovietico, di ruolo centrocampista.

Nazionale sovietico e, dal 1992, russo, ha militato come ala o esterno destro durante la sua carriera in varie squadre europee di primo piano, tra cui Manchester Utd, Everton, Fiorentina e Rangers.

Nel Regno Unito, dove ha ottenuto la cittadinanza in seguito ai numerosi anni in cui ha giocato, è conosciuto con la traslitterazione anglosassone. Dopo lo scioglimento dell'URSS, con la cui Nazionale disputò 17 partite, il calciatore dopo aver militato anche per la CSI (6 presenze) scelse la nazionalità russa, scartando quella ucraina[2] e quella lituana (il padre era originario della Lituania). In occasione di Cipro-URSS del 13 novembre 1991, partita valida per le qualificazioni al campionato d'Europa 1992, segnando il gol del definitivo 3-0 è divenuto l'ultimo marcatore della storia della nazionale sovietica, prima del breve periodo con il nome di nazionale della CSI.

Terminata la carriera calcistica, ha intrapreso quella del dirigente calcistico in Russia col FK Nosta Novotroitsk, club russo di seconda divisione, per poi divenire allenatore di varie formazioni di terza divisione russe, inframezzate dall'esperienza lituana con lo Jurmala, e di massima serie uzbeka e kirghiza.

Sposato per molti anni con Inna Ponomarëva, ex Miss Kirovograd da ragazza, da lei ha avuto due figli, un maschio chiamato Andrej Junior e una femmina chiamata Eva. I due si sono separati nel 2006 e successivamente hanno divorziato. Nell'Everton e nella Fiorentina scelse di indossare la maglia numero 17 in ricordo di un giocatore russo di hockey, Valerij Charlamov, che morì in un incidente stradale. Calcisticamente è stato sempre un grande ammiratore di Diego Armando Maradona e di Paolo Maldini, mentre per altri sport ha avuto sempre come idolo il campione ucraino di salto con l'asta Serhij Bubka.[3]

Kančel'skis è un appassionato di hockey e sci di fondo, sport che da giovane praticava durante la pausa invernale del campionato russo. Successivamente ha sviluppato un notevole interesse al gioco degli scacchi di cui è un ottimo giocatore.[3] Kančel'skis è anche un grande amante del mare: durante la sua permanenza in Italia si dirigeva spesso sul litorale toscano col figlio per contemplare il Tirreno. A Firenze ancora possiede una casa con vista sulla città, a testimonianza, come ha dichiarato anche in seguito alla sua esperienza in maglia viola, di aver lasciato a malincuore la città toscana.[4]

Su di lui sono stati scritti vari libri, fra cui il più celebre in Inghilterra chiamato semplicemente Kanchelskis, che ha venduto in poco tempo la tiratura stabilita di 30 000 copie.[3] Apparso già come uomo copertina sulla confezione del videogioco Manchester United: The Double, nella seconda edizione della celebre serie PC Calcio, Kančel'skis era il secondo calciatore più forte del gioco, con una valutazione di 91 punti, dietro soltanto all'inglese Alan Shearer che ne aveva 94[5].

Nel 2018 ha pubblicato un'autobiografia chiamata Russian Winters nella quale racconta vicende personali, storie inedite e aneddoti divenuti virali in poco tempo anche su internet e i social. Il più clamoroso riguarda uno dei suoi primissimi incontri con il noto allenatore del Manchester United Sir Alex Ferguson al Cliff, il centro d'allenamento del club, dove spinto dai compagni di squadra, avrebbe risposto del tutto ignaro e senza sapere la lingua inglese ad un saluto dell'allenatore con un Fuck you, scottish bastard! ('Fanculo, bastardo scozzese') sorridendo, salvato dalla reazione di un impietrito Ferguson soltanto dal boato di risate proveniente dall'altra parte dell'edificio. Tra gli altri aneddoti diventati virali in poco tempo il fatto che atterrato in Inghilterra non sapesse per quale club stesse andando a firmare o che fosse stato costretto a comprare di corsa degli scarpini tremendi e troppo stretti per correre all'allenamento il giorno stesso del contratto senza essersi portato dietro nulla. Dell'esperienza fiorentina invece l'aneddoto secondo il quale fu contattato da un dirigente viola per aver portato il figlio al McDonald's, il quale lo avrebbe ammonito dicendogli "nessun giocatore della Fiorentina va mai al McDonald's!".[6]

Il passaggio nel 1996 da Manchester United ad Everton dell'ala russa fu oggetto di molte speculazioni e controversie. Nell'autobiografia di Sir Alex Ferguson, Managing My Life, il tecnico scozzese afferma di aver ricevuto un'offerta di circa 40 000 £ per vendere Kančel'skis: al rifiuto dell'allenatore sarebbero susseguite minacce di morte al presidente dello United Martin Edwards. Tuttavia lo stesso tecnico afferma che molto probabilmente né il giocatore né l'Everton sapessero nulla della faccenda.[7] Secondo alcuni tabloid inoltre Kančel'skis decise di lasciare Manchester per Liverpool per ingenti debiti accumulati giocando d'azzardo, in cerca di compensi più elevati. Lo stesso calciatore ha più volte respinto le accuse riguardo allo sperperare i soldi e di rifarsi con contratti miliardari, sostenendo che spesso erano i club a corto di soldi a cederlo, come nel caso della Fiorentina, oppure i procuratori che facevano più i propri interessi che non quelli delle squadre o del diretto interessato.[4]

Caratteristiche tecniche

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Ala vecchio stampo dotata di grande velocità e senso del gol, poteva essere schierato anche come seconda punta o esterno offensivo. Per gran parte della sua carriera, e soprattutto in Inghilterra, risultò particolarmente letale per gli inserimenti, oltre che per le potenti accelerazioni e un dribbling non particolarmente funambolico ma immediato, rapido ed imprevedibile, con il quale tendeva a saltare frequentemente gli avversari ed apriva molto bene gli spazi ai compagni di squadra. Palla al piede era capace sia di tentare la conclusione di potenza da fuori area, sia di portarsi sul fondo per eseguire cross precisi al centro dell'area, oltre a convergere in area e finalizzare a rete con conclusioni "ruvide", secche ed efficaci. Secondo l'ex giocatore del Manchester United Willie Morgan una delle qualità migliori di Kančel'skis era la costante determinazione nel pressare i difensori avversari senza tregua e saltarli quando in possesso della sfera. Nonostante lo stile di gioco aggressivo Kančel'skis era ritenuto molto professionale e corretto in campo.[8]

1988-1991: In Unione Sovietica

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Nato a Kirovohrad, nella Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, da padre lituano, Antanas Kančel'skis, e madre ucraina, come cittadino dell'URSS, Kančel'skis iniziò a giocare a calcio nello Zvezda Kirovohrad, con cui debuttò già diciassettenne e di cui vestì la maglia per due anni, realizzando 5 gol in 68 presenze.

Nel 1988 fu convocato per l'obbligo di leva, che scelse di assolvere a Kiev, dove fu allenato da Valerij Lobanovs'kyj alla Dinamo Kiev. Il giocatore si adattò bene al 4-4-2 del tecnico e si distinse come un'abile ala, ispirandosi al brasiliano Jairzinho, che aveva apprezzato da ragazzino, ma non trovò molto spazio in squadra. Esordì nella massima divisione sovietica il 27 marzo 1988 con la maglia della Dinamo Kiev, nella partita casalinga contro lo Spartak Mosca, e segnò il suo primo gol con la squadra di Kiev il 4 novembre 1988, contro la Dinamo Mosca, in una vittoria per 2-1. Dopo due stagioni con 22 partite giocate e un gol segnato, decise di lasciare la Dinamo a causa del poco spazio riservatogli in squadra e si trasferì allo Šachtar, dove giocò in totale 31 incontri e segnò 3 gol nella stagione 1989-1990.

In Inghilterra

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1991-1995: Manchester Utd
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Kančelskis nel 1992 al The Cliff, allora campo di allenamento del Manchester United

Nel marzo 1991, a 21 anni, siglò un contratto con il Manchester United, con cui debuttò l'11 maggio 1991 contro il Crystal Palace - ultima partita della stagione 1990-1991, che la squadra di Manchester perse per 3-0 a Selhurst Park.

Nella stagione 1991-1992 Kančel'skis ebbe molte opportunità di comparire tra i titolari della prima squadra e diede un contributo alla propria compagine nella vittoria della Football League Cup; poi lo United non vinse il titolo cedendo il passo al Leeds United.

Nel 1992-1993 fu definitivamente inserito tra i titolari inamovibili, precisamente nella parte destra del centrocampo, e fu tra i protagonisti della vittoria della prima Premier League di sempre.[9]

Nel 1993-1994 i Red Devils vinsero di nuovo la Premier League e anche la FA Cup. Kančel'skis fu impiegato quasi sempre nel ruolo di ala destra. Segnò un gol nella semifinale di coppa nazionale contro l'Oldham Athletic.

Fu poi il capocannoniere dello United nella stagione 1994-1995 con 15 gol in 32 partite (14 dei quali Premier League). Dovette saltare per un'ernia la parte finale del campionato, in cui la squadra arrivò seconda dietro al Blackburn Rovers e perse la FA Cup contro l'Everton.

Kančel'skis ha giocato 145 volte per lo United ed ha segnato 48 reti in circa quattro anni, ma nell'ultima stagione ebbe dissidi con l'allenatore Ferguson, trovando sempre meno spazio in campo e favorendo l'ascesa del giovane astro nascente David Beckham, che l'avrebbe sostituito sulla fascia dei Red Devils negli anni successivi. Nell'estate del 1995 lo United lo mise espressamente sul mercato.

1995-1997: Everton
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Dopo un'estate di indiscrezioni che lo volevano al Liverpool ed un tentativo di acquisto fallito da parte di Bryan Robson che tentò di portarlo con sé al Middlesbrough, Kančel'skis sembrava destinato ad un'altra stagione a Manchester. Fu poco dopo l'inizio del campionato, negli ultimi giorni di mercato, che l'Everton riuscì ad aggiudicarsi il cartellino dell'ala russa per una somma di 5 milioni di sterline. Al tempo il trasferimento fu il più oneroso della storia del club di Liverpool.

Nella sua prima stagione ai Toffees, Kančel'skis venne schierato spesso più come seconda punta a supporto di Duncan Ferguson che non come esterno, segnando 16 reti, fra cui due gol all'Anfield contro i rivali del Liverpool. L'Everton raggiunse il sesto posto, migliore risultato per il club dal 1988.

Nella stagione seguente fu ceduto a gennaio alla Fiorentina per 8 milioni di sterline[10].

1997-1998: In Italia

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Kančel'skis presentato a Firenze nel gennaio 1997

Nel gennaio del 1997 un veloce blitz dei dirigenti della Fiorentina a Liverpool portò ad un accordo: 15 miliardi di lire alla società e quindici lordi al giocatore per un triennale.[11] A metà stagione 1996-1997 fu acquistato pertanto dalla società italiana ed annunciato a fine mese, accolto dai tifosi viola con grande entusiasmo.[10] Le prestazioni del russo, complice un difficile adattamento al calcio italiano, disattesero le aspettative e Kančel'skis giocò soltanto 9 incontri nei primi sei mesi. Chiuse la stagione in crescendo nel match contro la Roma ma abbandonando il campo per infortunio a seguito di un contrasto col difensore romanista Vincent Candela.[12]

Nella stagione successiva il nuovo allenatore Malesani lo definì l'«arma segreta».[13] ed il russo iniziò la stagione in gran forma, andando a segno varie volte in precampionato (in particolare in amichevole in Inghilterra contro il Tottenham[14]) e offrendo buone prestazioni contro l'Udinese e soprattutto contro il Bari, dove segnò il terzo gol dell'incontro. Nella terza giornata di campionato, a Milano contro l'Inter, dopo un avvio di gara di alto rendimento, Kančel'skis fu vittima di un violento intervento "a forbice" sulla caviglia da parte del nigeriano Taribo West, divenuto negli anni piuttosto controverso e noto: costretto ad abbandonare il campo, il russo si fermò per circa un mese. Al suo rientro, durante l'incontro di spareggio valido per la qualificazione al campionato del mondo 1998 Russia-Italia, in uno scontro con il portiere Gianluca Pagliuca, Kančel'skis si ruppe la rotula ed il ginocchio della gamba sinistra.[15] Ritornato in campo solamente a gennaio, chiuse la stagione in viola con 17 presenze - molte delle quali come subentrante - riuscendo comunque a segnare un altro gol al Milan all'ultima giornata, per 2 marcature stagionali complessive.

1998-2001: In Scozia

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Nel 1998-1999 Giovanni Trapattoni arrivò sulla panchina della Fiorentina e Kančel'skis si trasferì ai Rangers. Il trasferimento fu il più costoso al tempo pagato da un club scozzese[16] (superato poi da quello, sempre dei Rangers, per Tore André Flo[17]). In Scozia, pur non riuscendo ad eguagliare quanto mostrato in passato in Premier League, Kančel'skis disputò una prima stagione di ottimo rendimento, con 8 reti segnate su 30 partite giocate, una particolarmente pregevole al volo da fuori area contro il Dunfermline rimasta impressa nell'immaginario collettivo[18] A fine esperienza con la squadra scozzese, il giocatore collezionò 65 partite segnando 13 gol in tre stagioni e mezza e vincendo in entrambe le prime 2 annate sia campionato che coppa nazionale.

Oltre che per i gol e le sue prestazioni, Kančel'skis fece parlare di sé in Scozia per alcuni momenti in campo fuori dalle righe. Nel 2000-2001, durante una partita vinta 7-0 contro l'Ayr United nella quale il russo aveva segnato un gol e sarebbe stato eletto uomo partita, nel dare il via ad un'azione offensiva si portò la mano in fronte e salì con entrambi i piedi sul pallone, sostenendo poi che stava cercando di capire dove fosse l'attaccante non particolarmente alto.[19] Altro momento piuttosto chiacchierato dai media britannici fu una strana piroetta in aria per cercare di dribblare un avversario in una partita di campionato senza che lo stesso toccasse minimamente il pallone a terra.

Dalla stagione 2000-2001 il russo vide sempre meno il rettangolo verde, relegato in panchina dal tecnico Dick Advocaat col quale entrò presto in contrasto. L'ala russa non mancò di accusare successivamente Advocaat sostenendo come, a suo dire, oltre a gestire il gruppo come fossero un'accademia militare o dei ragazzini, preferisse platealmente i giocatori olandesi fatti arrivare a prescindere da quelle che fossero le reali prestazioni in campo, di fatto logorando il gruppo e i rapporti con gli altri calciatori presenti.[20] Le critiche di Kančel'skis, presenti anche nella sua autobiografia del 2018, vennero indirettamente confermate dall'allora capitano dei Rangers Lorenzo Amoruso, che spese parole analoghe su Advocaat.[21]

2001-2003: tra ritorni in Inghilterra e un'altra annata in Scozia

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Nel gennaio 2001, sempre meno utilizzato dalla squadra scozzese nonostante una rete da subentrante in Champions League contro il Galatasaray, fu dato in prestito al Manchester City, dove però giocò 10 partite senza segnare alcun gol in campionato, mentre si tolse la soddisfazione di segnare un gol in FA Cup ancora una volta contro il Liverpool. Il club inglese sarebbe retrocesso a fine stagione ed il calciatore russo tornò in Scozia a giugno. Giocò quindi un'altra stagione a Glasgow, registrando comunque 14 presenze tra campionato e coppa e 2 reti.

A fine 2002, svincolatosi, dopo un periodo di allenamento con la squadra del Brighton & Hove Albion,[22] ottenne un contratto dal Southampton. Il russo fece 2 apparizioni in bianco-rosso, sempre subentrando a partita in corso. I debiti del club portarono prima di Natale la dirigenza a rescindere il contratto di alcuni calciatori, tra i quali quello di Kančel'skis. Passò quindi a gennaio all'Al-Hilal, club dell'Arabia Saudita.[23]

Nel Regno Unito è stato l'unico calciatore della storia ad aver segnato in tre derby britannici, ovvero quella della Old Firm di Glasgow, quello di Liverpool ed infine di Manchester.

Fine carriera

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Kančel'skis nel 2006

Nel club arabo dell'Al-Hilal l'esperienza si concluse dopo 3 presenze. Dopo un periodo di allenamento con vari club inglesi[24], passò alla Dinamo Mosca, fino all'accordo con il Saturn. Dopo due anni di esperienza con la squadra moscovita è approdato al Kryl'ja Sovetov Samara dove ha giocato due stagioni.

Si è ritirato dalla carriera professionistica nel febbraio 2007.[25]

Fu convocato sin da giovane nelle file dell'Unione Sovietica, con la quale giocò 23 partite segnando 3 reti. Dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica giocò prima con la nazionale della Comunità degli Stati Indipendenti e poi con la nazionale russa, nonostante fosse ucraino di nascita. Con la Russia giocò 36 partite ufficiali segnando 5 gol.

Presente con la CSI al campionato d'Europa 1992, non partecipò al campionato del mondo 1994 per forti contrasti con il CT Pavel Sadyrin, contro il quale si dice che capeggiò un gruppetto di calciatori dissidenti nello spogliatoio. Tuttavia Andrej ha smentito successivamente parte delle accuse, soprattutto per quelle che lo vedevano leader dei riottosi: in realtà fu, a suo dire, contattato telefonicamente dai rivoltosi e alla domanda rivoltagli se fosse d'accordo sulla linea degli altri contestatori rispose affermativamente, sicché i compagni segnarono la sua posizione con una crocetta. Nonostante le ragioni che lo spingessero insieme ai compagni a contestare Sadyrin, Kančel'skis disse di nutrire rimpianti per non aver partecipato a quel campionato del mondo.[4]

Partecipò quindi al campionato d'Europa 1996, giocando da titolare per tutta la durata dell'incontro le prime due partite contro Italia, dove mise in difficoltà sulla destra Paolo Maldini, e Germania. La Russia uscì però subito dalla competizione.

Nel 1997, durante lo spareggio di andata delle qualificazioni al campionato del mondo 1998 tra Russia e Italia giocata a Mosca, ha giocato per il resto del primo tempo a seguito dell'infortunio, circa quindici minuti, con la rotula ed il ginocchio sinistro rotti, continuando comunque a correre. Dichiarò in seguito che con il freddo piuttosto elevato sentiva un dolore fortissimo, ma riusciva comunque a muoversi pur zoppicando.[3]

Fallita la qualificazione a Francia 1998, ha giocato solo altre quattro partite con la nazionale russa, per poi abbandonare il calcio internazionale.

Dopo la carriera da calciatore ha intrapreso quella di dirigente prima e di allenatore poi. Dal 2006 allena le squadre russe della Torpedo-ZIL Mosca edell'Ufa. Nel 2014 viene ingaggiato a campionato in corso dai lettoni dello Jūrmala per scongiurare una retrocessione poi comunque avvenuta. Nel 2016 diviene l'allenatore del Solyaris, squadra di Mosca militante nella terza divisione russa, da cui viene esonerato dopo tre mesi per aver mancato la promozione nella serie superiore.[26].

Nell'ottobre 2018 diviene l'allenatore del Navbahor Namangan, squadra della massima serie uzbeka che conduce al terzo posto in campionato. Nel giugno 2019 si dimette con la squadra al quarto posto in campionato, con 18 punti ottenuti in 12 giornate, ma nel mese di agosto viene riassunto con contratto triennale. Nell'ottobre 2020, non avendo ricevuto lo stipendio per quattro mesi, si dimette con la squadra al settimo posto dopo 18 giornate di campionato e cita in giudizio il club. Nell'agosto 2021 la FIFA condanna il club al pagamento di 1,6 milioni di dollari di stipendi arretrati da corrispondere al tecnico, più interessi. Nel mese di novembre Kančel'skis viene avvicinato da quattro uomini con il volto travisato che minacciano di rompergli una gamba nel caso in cui decida di non rinunciare alle richieste di denaro accettando un pagamento di 80 000 dollari.[27]

Nel luglio 2023 viene nominato direttore generale del club kazako del Tobyl, carica che riveste sino al novembre successivo, quando si dimette a causa di conflitti con la proprietà della squadra.

Il 25 dicembre 2023 viene ingaggiato dal club kirghizo del Muras United con contratto annuale.

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al termine della carriera.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres
1986 Unione Sovietica (bandiera) Zvezda Kirovohrad 2L 17 1 - - - - - - - - - 17 1
1987 2L 51 4 - - - - - - - - - 51 4
Totale Zvezda Kirovograd 68 5 - - - - - - 68 5
1988 Unione Sovietica (bandiera) Dinamo Kiev VL 7 1 CUS+CdL 1+5 0+2 - - - - - - 13 3
1989 VL 15 0 CUS+CdL 3+1 0 - - - - - - 19 0
set.-dic. 1989 - - - CUS 1 0 CU 1 0 - - - 2 0
Totale Dinamo Kiev 22 1 11 2 1 0 - - 34 3
1990 Unione Sovietica (bandiera) Šachtar VL 16 2 CUS+CdL 0+2 0+1 - - - - - - 18 3
gen.-mag. 1991 VL 5 1 CUS 4 0 - - - - - - 9 1
Totale Šachtar 21 3 6 1 - - - - 27 4
mag.-giu. 1991 Inghilterra (bandiera) Manchester Utd FD 1 0 FACup+CdL 0 0 CdC 0 0 CS - - 1 0
1991-1992 FD 34 5 FACup+CdL 1+2 0+1 CdC 1 0 SU 1 0 39 6
1992-1993 PL 27 3 FACup+CdL 1+3 0 CU 1 0 - - - 32 3
1993-1994 PL 31 6 FACup+CdL 6+9 3+1 UCL 0 0 CS 1 0 41 10
1994-1995 PL 30 14 FACup+CdL 3+0 0 UCL 5 1 CS 1 0 39 15
Totale Manchester United 123 28 25 5 7 1 3 0 158 34
1995-1996 Inghilterra (bandiera) Everton PL 32 16 FACup+CdL 4+0 0 CdC 0 0 CS 0 0 36 16
lug.-dic. 1996 PL 20 4 FACup+CdL 2+2 1+1 - - - - - - 24 6
Totale Everton 52 20 8 2 0 0 0 0 60 22
gen.-giu. 1997 Italia (bandiera) Fiorentina A 9 0 CI - - CdC 0 0 SI - - 9 0
1997-1998 A 17 2 CI 2 0 - - - - - - 19 2
Totale Fiorentina 26 2 2 0 0 0 - - 28 2
1998-1999 Scozia (bandiera) Rangers SP 30 8 CS+CdL 5+2 1+0 CU 7[28] 1[29] - - - 44 10
1999-2000 SP 29 4 CS+CdL 5+2 1+0 UCL+CU 3+2 0 - - - 41 5
2000-gen. 2001 SP 7 1 CS+CdL 0 0 UCL+CU 7[28]+0 2[29]+0 - - - 14 3
gen.-giu. 2001 Inghilterra (bandiera) Manchester City PL 10 0 FACup+CdL 1+0 1+0 - - - - - - 11 1
2001-2002 Scozia (bandiera) Rangers SP 7+3[30] 1+0[30] CS+CdL 3+0 1+0 UCL+CU 1[31]+0 0 - - - 14 2
Totale Rangers 76 14 17 3 20 3 - - 113 20
2002-gen. 2003 Inghilterra (bandiera) Southampton PL 1 0 FACup+CdL 0+1 0 - - - - - - 2 0
feb.-giu. 2003 Arabia Saudita (bandiera) Al-Hilal SPL 3 0 CAS 2+ 1 ACL 3 0 - - - 8+ 1
lug.-dic. 2004 Russia (bandiera) Saturn PL 12 2 CR - - - - - - - - 12 2
2005 PL 20 1 CR 5 1 - - - - - - 25 2
mag.-dic. 2005 - - - CR 2 0 - - - - - - 2 0
Totale Saturn 32 3 7 1 - - - - 39 4
2006 Russia (bandiera) Kryl'ja Sovetov Samara PL 22 1 CR 1 0 - - - - - - 23 1
mag.-dic. 2006 - - - CR 1 0 - - - - - - 1 0
Totale Kryl'ja Sovetov Samara 22 1 2 0 - - - - 24 1
Totale carriera 456 77 82+ 16 31 4 3 0 572+ 97

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Unione Sovietica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-8-1989 Lubin Polonia Polonia (bandiera) 1 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole - Ingresso al 90’ 90’
29-8-1990 Mosca Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 1 – 2 Romania (bandiera) Romania Amichevole -
12-9-1990 Mosca Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 2 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 1992 1
3-11-1990 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Euro 1992 -
21-11-1990 Port of Spain Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
6-2-1991 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
27-3-1991 Francoforte sul Meno Germania Germania (bandiera) 2 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 90’ 90’
17-4-1991 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Euro 1992 -
21-5-1991 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
23-5-1991 Manchester Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
29-5-1991 Mosca Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 4 – 0 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Euro 1992 -
13-6-1991 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 2 – 3 dts Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Torneo Scania 100 - Semifinale -
16-6-1991 Solna Italia Italia (bandiera) 1 – 1 dts
(3 – 2 dtr)
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Torneo Scania 100 - Finale -
28-8-1991 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Euro 1992 - Uscita al 72’ 72’
25-9-1991 Mosca Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 2 – 2 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 1992 1
12-10-1991 Mosca Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1992 -
13-11-1991 Larnaca Cipro Cipro (bandiera) 0 – 3 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Euro 1992 1
Totale Presenze 17 Reti 3
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Comunità degli Stati Indipendenti
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-2-1992 Valencia Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Comunità degli Stati Indipendenti (bandiera) Comunità degli Stati Indipendenti Amichevole -
29-4-1992 Mosca Comunità degli Stati Indipendenti Comunità degli Stati Indipendenti (bandiera) 2 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Uscita al 63’ 63’
3-6-1992 Brøndby Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Comunità degli Stati Indipendenti (bandiera) Comunità degli Stati Indipendenti Amichevole -
12-6-1992 Norrköping Comunità degli Stati Indipendenti Comunità degli Stati Indipendenti (bandiera) 1 – 1 Germania (bandiera) Germania Euro 1992 - 1º turno -
15-6-1992 Göteborg Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Comunità degli Stati Indipendenti (bandiera) Comunità degli Stati Indipendenti Euro 1992 - 1º turno -
18-6-1992 Norrköping Scozia Scozia (bandiera) 3 – 0 Comunità degli Stati Indipendenti (bandiera) Comunità degli Stati Indipendenti Euro 1992 - 1º turno -
Totale Presenze 6 Reti 0
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Russia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-4-1993 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 4 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 35’ 35’
28-4-1993 Mosca Russia Russia (bandiera) 3 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 1994 1
23-5-1993 Mosca Russia Russia (bandiera) 1 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Mondiali 1994 -
2-6-1993 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 1 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 1994 -
28-7-1993 Cannes Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
8-9-1993 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 3 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 62’ 62’
7-9-1994 Mosca Russia Russia (bandiera) 0 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Uscita al 46’ 46’
12-10-1994 Mosca Russia Russia (bandiera) 4 – 0 San Marino (bandiera) San Marino Qual. Euro 1996 -
16-11-1994 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Euro 1996 -
8-3-1995 Košice Slovacchia Slovacchia (bandiera) 2 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
29-3-1995 Mosca Russia Russia (bandiera) 0 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Euro 1996 -
16-8-1995 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 6 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Euro 1996 - Ingresso al 61’ 61’
6-9-1995 Toftir Fær Øer Fær Øer (bandiera) 2 – 5 Russia (bandiera) Russia Qual. Euro 1996 - Uscita al 57’ 57’
15-11-1995 Mosca Russia Russia (bandiera) 3 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Euro 1996 - Ingresso al 77’ 77’
9-2-1996 Ta' Qali Islanda Islanda (bandiera) 0 – 3 Russia (bandiera) Russia Torneo di Malta 1996 1 Ingresso al 10’ 10’
11-2-1996 Ta' Qali Russia Russia (bandiera) 3 – 1 Slovenia (bandiera) Slovenia Torneo di Malta 1996 -
27-3-1996 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 0 – 2 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
24-4-1996 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 0 – 0 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
25-5-1996 Doha Qatar Qatar (bandiera) 2 – 5 Russia (bandiera) Russia Amichevole 1
29-5-1996 Mosca Russia Russia (bandiera) 1 – 0 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti Amichevole - Uscita al 46’ 46’
2-6-1996 Mosca Russia Russia (bandiera) 2 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole -
11-6-1996 Liverpool Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Russia (bandiera) Russia Euro 1996 - 1º turno -
16-6-1996 Manchester Russia Russia (bandiera) 0 – 3 Germania (bandiera) Germania Euro 1996 - 1º turno - Ammonizione al 12’ 12’
28-8-1996 Mosca Russia Russia (bandiera) 2 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
1-9-1996 Mosca Russia Russia (bandiera) 4 – 0 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Mondiali 1998 -
9-10-1996 Ramat Gan Israele Israele (bandiera) 1 – 1 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 1998 -
10-11-1996 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 4 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 1998 1
12-3-1997 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 0 – 0 Russia (bandiera) Russia Amichevole - Uscita al 74’ 74’
29-3-1997 Paralimni Cipro Cipro (bandiera) 1 – 1 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 1998 -
20-8-1997 San Pietroburgo Russia Russia (bandiera) 0 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
10-9-1997 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 0 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 1998 -
29-10-1997 Mosca Russia Russia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 46’ 46’
18-2-1998 Amarousio Grecia Grecia (bandiera) 1 – 1 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
25-3-1998 Mosca Russia Russia (bandiera) 1 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
19-8-1998 Örebro Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Russia (bandiera) Russia Amichevole - Uscita al 65’ 65’
5-9-1998 Kiev Ucraina Ucraina (bandiera) 3 – 2 Russia (bandiera) Russia Qual. Euro 2000 - Uscita al 71’ 71’
Totale Presenze 36 Reti 4
Competizioni nazionali
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Dinamo Kiev: 1990
Dinamo Kiev: 1990
Manchester United: 1992-1993, 1993-1994
Manchester United: 1993-1994
Manchester United: 1991-1992
Manchester United: 1993, 1994
Everton: 1995
Rangers: 1998-1999, 1999-2000
Rangers: 1998-1999, 1999-2000, 2001-2002
Rangers: 1998-1999, 2001-2002
Competizioni internazionali
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Manchester United: 1990-1991
Manchester United: 1991
  • Sir Matt Busby Player of the Year: 1
1994-1995
1995-1996 - aprile
  1. ^ 10 (1) se si comprendono anche i playoff.
  2. ^ l'allora Kirovograd ed oggi nota come Kropyvnytskyi, sua città natale, è ucraina ma nel 1969 faceva parte dell'Unione Sovietica.
  3. ^ a b c d Intervista a Viola e Solo Calcio Archiviato il 17 dicembre 2007 in Internet Archive..
  4. ^ a b c Intervista di Igor Feyn, osservatore e scrittore per la Novaya Gazeta, 24 febbraio 2006.
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  11. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 13 (1996-1997), Panini, 30 luglio 2012, p. 10.
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  13. ^ Da Ronch Alessio, Calamai Luca, Lo Presti Salvatore, Fiorentina a spada tratta, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 17 agosto 2024.
  14. ^ Football: Ferdinand's stroll on too easy street, in independent.co.uk.
  15. ^ Brutta sorpresa: a Mosca si è fratturato Kanchelskis.
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  17. ^ (EN) Flo goes to Rangers, 23 novembre 2000. URL consultato il 17 agosto 2024.
  18. ^ Throwback Thursday - Volleys! | SPFL, su spfl.co.uk. URL consultato il 17 agosto 2024.
  19. ^ BBC News | FOOTBALL | Ayr destroyed by rampant Gers, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 17 agosto 2024.
  20. ^ (EN) Ex-Rangers star blasts 'arrogant man' Dick Advocaat, su The Scottish Sun, 23 agosto 2017. URL consultato il 17 agosto 2024.
  21. ^ (EN) Amoruso on his fall-out with Advocaat and almost leaving Rangers, su Glasgow Times, 5 aprile 2020. URL consultato il 17 agosto 2024.
  22. ^ (EN) Digital Sports Group LTDX, Kanchelskis is not joining Brighton, su BHA. URL consultato il 17 agosto 2024.
  23. ^ (EN) Kanchelskis leaves Saints, su The Telegraph, 6 febbraio 2003. URL consultato il 17 agosto 2024.
  24. ^ Skysports - Kanchelskis joins Seagulls squad
  25. ^ Kanchelskis hangs up boots, su Mail Online. URL consultato il 17 agosto 2024.
  26. ^ Pa Reporter, Kanchelskis sacked by Solyaris Moscow after only three months, su Mail Online, 27 aprile 2016. URL consultato il 17 agosto 2024.
  27. ^ lingua?en, Andrei Kanchelskis threatened by masked men after ex-Everton hero asked for £1.2m in unpaid wages, 22 novembre 2023.
  28. ^ a b 3 presenze nei turni preliminari.
  29. ^ a b 1 gol nei turni preliminari.
  30. ^ a b Playoff.
  31. ^ Nei turni preliminari

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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