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Claus van Amsberg

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Claus van Amsberg
Il principe Claus nel 1986
Principe consorte dei Paesi Bassi
Stemma
Stemma
In carica30 aprile 1980 –
6 ottobre 2002
(22 anni e 129 giorni)
PredecessoreBernhard van Lippe-Biesterfeld
SuccessoreMáxima Zorreguieta (regina consorte)
Nome completotedesco: Klaus-Georg Wilhelm Otto Friedrich Gerd
italiano: Nicola Giorgio Guglielmo Ottone Federico Gerardo
TrattamentoSua Altezza Reale
Altri titoliJonkheer van Amsberg
(1966-2002)
NascitaHitzacker, 6 settembre 1926
MorteAmsterdam, 6 ottobre 2002 (76 anni)
Luogo di sepolturaChiesa Nuova
DinastiaAmsberg
PadreClaus Felix von Amsberg
MadreGösta von dem Bussche-Haddenhausen
Consorte diBeatrice dei Paesi Bassi
FigliGuglielmo Alessandro
Friso
Costantino
ReligioneLuteranesimo per nascita
Protestantesimo olandese per conversione
Firma

Claus van Amsberg (nome completo in tedesco Klaus-Georg Wilhelm Otto Friedrich Gerd; Hitzacker, 6 settembre 1926Amsterdam, 6 ottobre 2002) è stato principe consorte dei Paesi Bassi dal 1980 fino alla sua morte, come marito della regina Beatrice.

Il principe Claus nacque con il nome di Klaus-Georg Wilhelm Otto Friedrich Gerd von Amsberg, nella tenuta famigliare di Haus Dötzingen, vicino ad Hitzacker, nell'allora Repubblica di Weimar. I genitori erano Klaus Felix von Amsberg (1890-1953) e Gösta Julie Adelheid Marion Marie (1902-1996), baronessa von dem Bussche-Haddenhausen; il padre era un membro della piccola nobiltà tedesca non titolata, che gestì una grande fattoria in Tanganica dal 1928 fino alla seconda guerra mondiale. Claus e le sue sei sorelle crebbero nella casa dei nonni nella Bassa Sassonia; egli frequentò anche un collegio in Tanzania dal 1936 al 1938.

Il futuro principe fu un membro delle organizzazioni giovanili naziste Deutsches Jungvolk e Gioventù hitleriana, anche se l'iscrizione alla seconda era obbligatoria per tutti i ragazzi della sua generazione.[1] Dal 1938 al 1942 frequentò la Baltenschule Misdroy.

Nel 1944 la coscrizione obbligatoria lo portò a servire nella Wehrmacht come soldato della 90. leichte Afrika-Division; nel marzo 1945 a Merano, in Italia, venne fatto prigioniero dagli americani prima che prendesse parte a qualunque battaglia.

Dopo il rimpatrio egli finì la scuola a Luneburgo e proseguì con gli studi in legge ad Amburgo. Egli entrò quindi a far parte del corpo diplomatico tedesco e lavorò prima a Santo Domingo e poi in Costa d'Avorio.

Negli anni 1960 si trasferì a Bonn.

Il principe Claus van Amsberg, la regina Beatrice dei Paesi Bassi e il loro primogenito Guglielmo Alessandro nella residenza di famiglia a Monte Argentario nel 1968.

Klaus von Amsberg e Beatrice dei Paesi Bassi si incontrarono alla festa tenutasi alla vigilia delle nozze della principessa Tatiana di Sayn-Wittgenstein-Berleburg e di Maurizio, langravio d'Assia, nell'estate del 1964.

Parte del popolo olandese non gradì il fatto che il fidanzato di Beatrice fosse un tedesco, la seconda guerra mondiale essendo finita solo vent'anni prima, e ci furono proteste durante le celebrazioni nuziali, principalmente quella del gruppo anarchico-artistico Provo; nonostante tutto la coppia si sposò il 10 marzo 1966.

Principe Consorte

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Con il tempo Claus venne accettato, al punto che negli ultimi anni della sua vita esso era considerato generalmente come il membro più popolare della famiglia reale.[2] Questo cambiamento nella considerazione degli olandesi venne operato principalmente dalla forte determinazione del Principe Consorte a contribuire alla causa pubblica, soprattutto per lo sviluppo del terzo mondo, nel quale era considerato un esperto, dalla sua sincera modestia, dal suo candore (a volte al limite del protocollo reale) e dalla sua disponibilità per tutti.

Il popolo stimava Claus anche per i suoi sforzi di dare un significato alla sua vita, andando oltre le restrizioni che la legge olandese imponeva alla libertà di espressione e azione della famiglia reale, a meno che non intendessero far nascere una controversia politica. Molti ritenevano d'altronde che queste limitazioni fossero state, almeno in parte, la causa della sua grave depressione, che durò parecchi anni; di conseguenza queste vennero allentate e il principe Claus venne nominato membro senior dello staff del Dipartimento per lo Sviluppo degli Aiuti, benché con funzioni consiliari.

Un chiaro esempio del suo atteggiamento mitemente ribelle nei riguardi del protocollo fu la cosiddetta "Dichiarazione della Cravatta"; nel 1998, dopo aver consegnato l'annuale Premio Principe Claus a tre stilisti africani, Claus disse «ai lavoratori di tutte le nazioni di unirsi e gettare via le nuove catene che essi avevano volontariamente indossato», intendendo con questa espressione la cravatta, che «serpeggia sul mio collo», ed incoraggiò gli ascoltatori ad «avventurarsi nel paradiso dei colletti liberi». Egli quindi si levò la cravatta e la gettò a terra.

Nel 2001, quando egli annunciò alla televisione olandese il matrimonio del figlio Guglielmo Alessandro, principe d'Orange, con Máxima Zorreguieta, una donna argentina con antenati spagnoli e italiani, il principe Claus si riferì a sé stesso come ad un cittadino del mondo, ponendosi come esempio di un uomo dalle idee moderne.

Malattia e morte

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Funerale del Principe Consorte.

Il principe Claus soffrì di numerosi problemi di salute durante la sua vita, tra i quali la depressione, il cancro e la malattia di Parkinson. Egli morì ad Amsterdam il 6 ottobre 2002, dopo una lunga malattia, all'età di settantasei anni.

Il suo corpo, imbalsamato, è stato posto nella tomba della famiglia reale a Delft il 15 ottobre; il suo è stato il primo funerale di Stato completo dopo quello della regina Guglielmina nel 1962.

Titoli, trattamento e stemma

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Titoli e trattamento

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  • 6 settembre 1926 – 16 febbraio 1966: Klaus von Amsberg
  • 16 febbraio 1966 – 10 marzo 1966: Jonkheer Claus van Amsberg [4];
  • 10 marzo 1966 – 6 ottobre 2002: Sua Altezza Reale Principe Claus dei Paesi Bassi, Jonkheer di Amsberg[5]

Come principe consorte della Regina dei Paesi Bassi, Claus ebbe legalmente diritto a tale titolo e trattamento, benché, per rispetto al suocero, principe Bernhard, non abbia mai utilizzato ufficialmente il titolo.

Stemma e stendardi

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Lo scudetto al centro del padiglione reca nel primo e il quarto quadrante lo stemma dei Paesi Bassi, basato sullo stemma del Casato di Nassau; nel secondo e il terzo quadrante è presente il castello a tre torri che rappresenta la famiglia van Amsberg.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Gabriel von Amsberg Joachim von Amsberg  
 
Anna Bernitt  
Wilhelm von Amsberg  
Marie von Passow Wilhelm von Passow  
 
Auguste von Bülow  
Klaus Felix von Amsberg  
Leopold von Vieregge Matthias von Vieregge  
 
Elise von Oldershausen  
Elise von Vieregge  
Agnes von Gutschmid Felix von Gutschmidt  
 
Cäcilie von Bassewitz  
Klaus von Amsberg  
Julius von dem Bussche-Haddenhausen Ludwig von dem Bussche-Haddenhausen  
 
Elise von Malortie  
George von dem Bussche-Haddenhausen  
Juliana Augusta Henriette Mathilde von Salviati Heinrich von Salviati  
 
Caroline Rahlenbeck  
Gösta von dem Bussche-Haddenhausen  
Friedrich Gustav Eberhard von dem Bussche-Ippenburg Clamor von dem Bussche-Ippenburg  
 
Amalie Dorothee Michaelis  
Gabriele von dem Bussche-Ippenburg  
Barbara Warinka von Chelius Franz von Chelius  
 
Maria Anna Josephe Eleanore Minet  
 

Onorificenze olandesi

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Medaglia del matrimonio del 2002 - nastrino per uniforme ordinaria
— 2 febbraio 2002

Onorificenze straniere

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  1. ^ Hitler Youth, su historyplace.com. URL consultato il 6 agosto 2010.
  2. ^ Máxima en Claus populairste Oranje-leden, su rtl.nl. URL consultato il 6 agosto 2010.
  3. ^ Olanda, morto il principe Johan Friso A febbraio 2012 fu travolto da una valanga, su corriere.it.
  4. ^ il suo nome venne ufficialmente cambiato dopo aver ottenuto la cittadinanza olandese
  5. ^ Sito web sulla legislazione sulla famiglia reale dei Paesi Bassi.
  6. ^ (DA) Ordensdetaljer: ridder af Elefantordenen, su borger.dk (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2011).
  7. ^ State visit, Photo (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2013). of Beatrix, Claus and Icelandese President
  8. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato..
  9. ^ Volks krant, State visit of Netherlands in Norway, 1986, Group Photo (JPG). URL consultato il 2 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2013).
  10. ^ Volks krant, State visit of Netherlands in United Kingdom, 11/1982, Group Photo (JPG). URL consultato il 2 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2013).
  11. ^ Bollettino Ufficiale di Stato.
  12. ^ Viva Maxima Blog, State visit of Beatrix in Spain in 1985, Group Photo (JPG) (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
  13. ^ Elenco dei premiati dell'anno 1999..

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Principe consorte dei Paesi Bassi Successore
Bernhard van Lippe-Biesterfeld 30 aprile 1980 – 6 ottobre 2002 Máxima Zorreguieta come Regina consorte
Controllo di autoritàVIAF (EN77946986 · ISNI (EN0000 0000 5491 9187 · LCCN (ENn90709759 · GND (DE119033097 · J9U (ENHE987012615843705171
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