Catacomba di Santa Mustiola
Catacomba di Santa Mustiola | |
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Civiltà | Cristiana |
Utilizzo | Tomba |
Epoca | III secolo |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Chiusi |
Scavi | |
Data scoperta | 1634 o 1643 |
Amministrazione | |
Sito web | www.catacombeditalia.va/content/archeologiasacra/it/visita-catacombe/per-regione/toscana/catacomba-di-s-mustiola.html |
Mappa di localizzazione | |
La catacomba di Santa Mustiola si trova a nord-est di Chiusi, sulla strada per il lago di Chiusi. Insieme a quella, più piccola, di Santa Caterina d'Alessandria è l'unica finora individuata in Toscana continentale.[1]
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Scoperta nel 1634 o, secondo altre fonti[1], nel 1643, si fa risalire al III secolo. La catacomba è articolata in una serie di gallerie che si affacciano su due arterie principali, con le pareti segnate da iscrizioni, simboli e segni.
Le tombe sono prevalentemente ad arcosolio e loculi, disposti in file verticali irregolari. Particolare è la presenza di un arcosolio polisomo, cioè destinato a contenere più corpi, coperto da tegoloni.
Vi si trova il sepolcro originario di santa Mustiola, qui inumata nel 274 e poi trasferita nella Cattedrale di San Secondiano. Il suo culto è attestato dal IV secolo e sopra la sua tomba fu costruita nel V secolo una basilica poi ricostruita nel 728, e demolita nel XIX secolo.
La cripta, con interessanti arredi arcaici[1], è il cuore della struttura: probabilmente era un'antica tomba di una famiglia poi divenuta cristiana; da essa si dipartono i cunicoli sostenuti da strutture di archi in mattoni. In fondo alla cripta è un altare, dietro è l'antica cattedra e a destra un'iscrizione in marmo della tomba del primo vescovo di Chiusi, Lucio Petronio Destro, che morì nel 322. L'iscrizione più antica è quella di Redenta, morta nel 290.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Chianciano Terme, su chiancianoterme.com. URL consultato il 28 agosto 2008.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Catacomba di Santa Mustiola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Catacomba di Santa Mustiola, su web.rete.toscana.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 233921830 |
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