Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

125 milioni di caz..te

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
125 milioni di caz..te
PaeseItalia
Anno2001
Generevarietà
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreAdriano Celentano con Asia Argento
IdeatoreAdriano Celentano
RegiaAdriano Celentano
Casa di produzioneBallandi Entertainment
Rete televisivaRai Uno

125 milioni di caz..te è stato un programma televisivo, condotto da Adriano Celentano affiancato da Asia Argento, andato in onda settimanalmente per quattro puntate, nella prima serata di Rai Uno, dal 26 aprile 2001 al 17 maggio 2001.

Il programma fu trasmesso in diretta dagli studi dell'Icet di Brugherio[1] e costò complessivamente 23 miliardi di lire[2].

Il titolo del programma avrebbe dovuto essere, nelle intenzioni del Molleggiato, 125 milioni di cazzate[3][4], ma le polemiche che ne scaturirono, in quanto ritenuto da taluni volgare, spinsero Celentano a modificarlo, "censurando" la parola cazzate[5][6]. Le ragioni di un simile titolo furono così spiegate dal conduttore stesso:

«Il titolo mi è venuto in mente pensando a tutte le cose e le tragedie che succedono ogni giorno. Ad esempio l'allarme degli scienziati per il riscaldamento del pianeta non raccolto dal presidente degli Stati Uniti o la bomba atomica lanciata dai francesi su Mururoa...»

Da notare il fatto che l'attrice Asia Argento, co-conduttrice del programma, era nel pieno della gravidanza e sfoggiava quindi un vistoso pancione.

Nella trasmissione Celentano interpretò numerosi suoi pezzi musicali, accompagnato dall'orchestra della RAI diretta da Fio Zanotti, tenne lunghi monologhi e mostrò filmati inerenti temi sociali (talvolta presentati sotto forma di racconti gialli, scritti in collaborazione con Carlo Lucarelli, nei quali Celentano si presentava con lo pseudonimo di ispettore Gluck). Inoltre ospitò ed intervistò numerose personalità di fama nazionale ed internazionale.

Il programma registrò ottimi risultati di ascolto, non dissimili da quelli della precedente produzione televisiva di Celentano, Francamente me ne infischio, ma suscitò anche aspre polemiche nell'opinione pubblica italiana per alcune tematiche trattate: attaccò la diffusione degli OGM e ospitò in studio delle prostitute extracomunitarie clandestine[7][8].

[9]

Conduttori
Autori
Collaboratori ai testi
Autori dei gialli
Produzione
Scenografie
Direzione d'orchestra
Coreografie
Costumi
Light Designer
Coordinamento generale per il Clan Celentano
Produttore esecutivo Ballandi Entertainment S.p.A.
Direttore produzione Rai
Produttore esecutivo Rai
Regia

Puntate ed ospiti

[modifica | modifica wikitesto]

Prima puntata

[modifica | modifica wikitesto]

Seconda puntata

[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso di questa puntata, mentre duettava con Dario Fo, Celentano cadde e si ruppe il piede destro. Si ipotizzò una chiusura anticipata del programma, cosa che poi non avvenne, ma il cantautore milanese dovette condurre le puntate successive seduto su una sedia a rotelle[10][11].

Terza puntata

[modifica | modifica wikitesto]

Quarta puntata

[modifica | modifica wikitesto]
  • Prima puntata: 10 351 000 telespettatori, 41,95% di share[12]
  • Seconda puntata: 8 773 000 telespettatori, 36,66% di share
  • Terza puntata: 8 330 000 telespettatori, 35,36% di share
  • Quarta puntata: nella prima parte 7 949 000 telespettatori (share del 29,65%, con una punta di 9 500 000 durante il primo duetto con Fiorello) e, nella seconda parte, 6 228 000 telespettatori (share del 39,94, con un picco del 53,19 durante il secondo intervento di Fiorello)[13]
  1. ^ la Repubblica/spettacoli: Paure, emozioni e adrenalina dietro le quinte del megashow, su repubblica.it. URL consultato il 30 novembre 2021.
  2. ^ Esco di rado, parlo ancora meno (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2013). - comuniclab.it
  3. ^ la Repubblica/spettacoli: Celentano bocciato da An e promosso dai pubblicitari, su repubblica.it. URL consultato il 30 novembre 2021.
  4. ^ la Repubblica/spettacoli: Il titolo del Celentano-show e' '125 milioni di cazzate', su repubblica.it. URL consultato il 30 novembre 2021.
  5. ^ la Repubblica/spettacoli: Il kolossal di Celentanto al via tra le polemiche, su repubblica.it. URL consultato il 30 novembre 2021.
  6. ^ la Repubblica/spettacoli: Togli una zeta e mezza ecco il nuovo show di Celentano, su repubblica.it. URL consultato il 30 novembre 2021.
  7. ^ la Repubblica/spettacoli: Celentano sui trapianti si scatena la polemica, su repubblica.it. URL consultato il 30 novembre 2021.
  8. ^ Celentano contro tutti: "Costanzo, Fazio e Vespa sono dei servi" (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2014). - Quotidiano Nazionale
  9. ^ La locandina (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2012). - Archivio Raiuno
  10. ^ la Repubblica/spettacoli: Celentano si rompe un piede A rischio la trasmissione, su repubblica.it. URL consultato il 16 giugno 2022.
  11. ^ la Repubblica/spettacoli: Celentano va in onda Ma dovra' stare seduto, su repubblica.it. URL consultato il 16 giugno 2022.
  12. ^ la Repubblica/spettacoli: Celentano, volano gli ascolti Oltre 10 milioni davanti al video, su repubblica.it. URL consultato il 16 giugno 2022.
  13. ^ TV: ASCOLTI, VINCE L'ULTIMO CELENTANO CON QUASI 8 MILIONI, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 5 gennaio 2018.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione