Teo Teocoli: differenze tra le versioni

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|LuogoNascita = Taranto
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== Biografia ==
== Biografia ==
Nasce a [[Taranto]], dove il [[padre]] era stato trasferito per un breve periodo, da [[genitori]] [[Reggio Calabria|reggini]]; poco dopo la sua nascita la [[famiglia]] ritorna a [[Reggio Calabria]] dove cresce nel [[quartiere]] di [[Sbarre (Reggio Calabria)|Sbarre]], precisamente nel Rione Marconi, fino all'età di 5 anni, quando la famiglia si stabilisce definitivamente a [[Milano]]. Sposato dal 1989 con Elena Fachini, ha tre figlie: Anna Adele Letizia (nata nel [[1989]]), Paola ([[1991]]) e Chiara ([[1992]]).
Nasce a [[Taranto]], dove il padre era stato trasferito per un breve periodo, da genitori [[Reggio Calabria|reggini]]; poco dopo la sua nascita la [[famiglia]] ritorna a [[Reggio Calabria]], dove cresce nel [[Quartieri di Reggio Calabria|quartiere di]] [[Sbarre (Reggio Calabria)|Sbarre]], precisamente nel Rione Marconi, fino all'età di 5 anni, quando la famiglia si stabilisce definitivamente a [[Milano]]. Sposato dal 1989 con Elena Fachini, ha tre figlie: Anna Adele Letizia (nata nel 1989), Paola (1991) e Chiara (1992).


=== Gli esordi ===
=== Gli esordi ===
Da adolescente si esibisce come cantante di [[rock and roll]] in locali di Milano, come il [[Santa Tecla (club)|Santa Tecla]], con il suo complesso, ''I Demoniaci''. Nel 1965 ottiene un contratto discografico con la [[Dischi Ricordi]], con cui debutta nello stesso anno con ''Una mossa sbagliata''<ref>(canzone scritta da [[Luciano Beretta]] per il testo e da [[Iller Pattacini]] per la musica)</ref> con il quale partecipa alla ''[[Caravella dei successi]]'' di [[Bari]] nello stesso anno. Qui conosce [[Wilma Goich]], con cui si fidanza.
[[File:Teo Teocoli e Wilma Goich nel 1965.jpg|thumb|Teocoli con l'allora fidanzata [[Wilma Goich]] nel 1965]]
Da adolescente si esibisce come cantante di [[rock and roll]] in locali di Milano, come il [[Santa Tecla (club)|Santa Tecla]], con il suo complesso, I Demoniaci. Nel [[1965]] ottiene un contratto discografico con la [[Dischi Ricordi]], con cui debutta nello stesso anno con ''Una mossa sbagliata''<ref>(canzone scritta da [[Luciano Beretta]] per il testo e da [[Iller Pattacini]] per la musica)</ref> con il quale partecipa alla ''[[Caravella dei successi]]'' di [[Bari]] nello stesso anno. Qui conosce [[Wilma Goich]], con cui si fidanza.


Nel [[1966]] entra a far parte dei ''[[Quelli]]'' (la futura [[Premiata Forneria Marconi]]), come voce solista, per poi uscirne nel [[1967]], dopo aver ottenuto un grande successo con ''Una bambolina che fa no no no'' ; accetta quindi l'offerta della casa discografica di [[Clan Celentano|Celentano]] formando un nuovo complesso, ''Teo e le vittime'', con cui incide alcuni 45 giri.
Nel 1966 entra a far parte dei ''[[Quelli]]'' (la futura [[Premiata Forneria Marconi]]), come voce solista, per poi uscirne nel 1967, dopo aver ottenuto un grande successo con ''Una bambolina che fa no no no'' ; accetta quindi l'offerta della casa discografica di [[Clan Celentano|Celentano]] formando un nuovo complesso, ''Teo e le vittime'', con cui incide alcuni 45 giri.


Nello stesso anno prende parte al [[Festival di Napoli 1967|Festival della Canzone Napoletana]], proponendo la ballata ''Carulina nun parte cchiù''<ref>di [[Nisa (paroliere)|Nisa]] (autore del testo) e di [[Angelo Fiorentini]] ed [[Emma Chelotti]] (autori della musica)</ref>, eseguita in abbinamento con i [[Campanino (gruppo musicale)|Campanino]]; incide poi ''Le vitamine''<ref>canzone scritta per lui da [[Miki Del Prete]] e [[Luciano Beretta]] per il testo e da [[Adriano Celentano]] e [[Detto Mariano]] per la musica</ref>. Entra poi a far parte, nel [[1969]], del cast italiano della commedia musicale [[Hair]], insieme a Carlo De Mejo, [[Renato Zero]], [[Loredana Bertè]], [[Glen White (cantante)|Glen White]] e [[Ronnie Jones]]; l'anno successivo l'[[RCA Italiana]] pubblica l'album con le canzoni dello spettacolo.
Nello stesso anno prende parte al [[Festival di Napoli 1967|Festival della Canzone Napoletana]], proponendo la ballata ''Carulina nun parte cchiù''<ref>di [[Nisa (paroliere)|Nisa]] (autore del testo) e di [[Angelo Fiorentini]] ed [[Emma Chelotti]] (autori della musica)</ref>, eseguita in abbinamento con i [[Campanino (gruppo musicale)|Campanino]]; incide poi ''Le vitamine''<ref>canzone scritta per lui da [[Miki Del Prete]] e [[Luciano Beretta]] per il testo e da [[Adriano Celentano]] e [[Detto Mariano]] per la musica</ref>. Entra poi a far parte, nel 1969 a Roma, del cast italiano della commedia musicale [[Hair]], insieme a Carlo De Mejo, [[Renato Zero]], [[Loredana Bertè]], [[Glen White (cantante)|Glen White]] e [[Ronnie Jones]]; l'anno successivo l'[[RCA Italiana]] pubblica l'album con le canzoni dello spettacolo.


=== Dagli anni settanta agli anni novanta: il grande successo in televisione ===
=== Dagli anni settanta agli anni novanta: il grande successo in televisione ===
[[File:Armando Celso, Teo Teocoli e Giorgio Faletti - 'Il guazzabuglio' - Antenna 3.jpg|thumb|Teocoli nei primi anni 80, tra [[Armando Celso]] e [[Giorgio Faletti]], durante uno sketch comico nel ''Guazzabuglio'' di [[Antennatre]]]]

Nel decennio successivo esordisce come [[cabaret]]tista al ''[[Derby (locale)|Derby]]'' di [[Milano]], assieme ad altri noti comici quali [[Massimo Boldi]], [[Cochi Ponzoni]] e [[Renato Pozzetto]], [[Giorgio Faletti]], [[Mauro Di Francesco]]; qui ha modo di conoscere [[Enzo Jannacci]], autore poi della canzone ''Il dritto'', ispirata alla sua storia (Teocoli abitava in una casa popolare al n. 3, e la descrizione del personaggio ricalca quello che lui era da giovane).
Nel decennio successivo esordisce come [[cabaret]]tista al ''[[Derby (locale)|Derby]]'' di [[Milano]], assieme ad altri noti comici quali [[Massimo Boldi]], [[Cochi Ponzoni]] e [[Renato Pozzetto]], [[Giorgio Faletti]], [[Mauro Di Francesco]]; qui ha modo di conoscere [[Enzo Jannacci]], autore poi della canzone ''Il dritto'', ispirata alla sua storia (Teocoli abitava in una casa popolare al n. 3, e la descrizione del personaggio ricalca quello che lui era da giovane).


Continua la carriera di cantante, e nel [[1976]] pubblica il 45 giri ''[[E sorridi.../Atropos]]'', in cui il lato A è una cover di ''[[I'm Easy]]'' di [[Keith Carradine]] (dal film ''[[Nashville (film)|Nashville]]'' di [[Robert Altman]]), con il testo in italiano scritto da [[Ricky Gianco]]<ref>http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=9133</ref>.
Continua la carriera di cantante, e nel 1976 pubblica il 45 giri ''[[E sorridi.../Atropos]]'', in cui il lato A è una cover di ''[[I'm Easy]]'' di [[Keith Carradine]] (dal film ''[[Nashville (film)|Nashville]]'' di [[Robert Altman]]), con il testo in italiano scritto da [[Ricky Gianco]]<ref>{{Cita web|url=http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=9133|titolo=Discografia Nazionale della canzone italiana|sito=discografia.dds.it|accesso=15 gennaio 2023}}</ref>.


Esordisce in televisione nel 1973 con una partecipazione di contorno nella trasmissione ''[[Il poeta e il contadino]]'' trasmesso da [[Rai 2|Rete 2]], con Cochi e Renato, ma il successo arriverà su [[Antennatre]] insieme a [[Massimo Boldi]] nel programma ''Non lo sapessi ma lo so'' nel [[1982]]. Dopo ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]]'' e ''[[Una rotonda sul mare (programma televisivo)|Una rotonda sul mare]]'', nel [[1989]] propone nella trasmissione ''[[Emilio (programma televisivo)|Emilio]]'' il personaggio di ''Peo Pericoli'' (un tifoso del [[Associazione Calcio Milan|Milan]]).
Esordisce in televisione nel 1973 con una partecipazione di contorno nella trasmissione ''[[Il poeta e il contadino]]'' trasmesso da [[Rai 2|Rete 2]], con Cochi e Renato, ma il successo arriverà su [[Antennatre]] insieme a [[Massimo Boldi]] nel programma ''Non lo sapessi ma lo so'' nel 1982. Dopo ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]]'' e ''[[Una rotonda sul mare (programma televisivo)|Una rotonda sul mare]]'', nel 1989 propone nella trasmissione ''[[Emilio (programma televisivo)|Emilio]]'' il personaggio di ''Peo Pericoli'' (un tifoso del [[Associazione Calcio Milan|Milan]]).


Nel [[1991]] con [[Gene Gnocchi]] partecipa a ''[[Il gioco dei 9]]'' ed è tra i protagonisti della sit-com ''[[Vicini di casa (serie televisiva)|Vicini di casa]]'' su [[Italia 1]]. Dal 2 dicembre [[1991]] al 6 gennaio [[1992]] conduce ''[[Striscia la notizia]]''. Dal 9 febbraio al 3 maggio [[1992]] presenta su Italia 1 ''[[Scherzi a parte]]'' con Gene Gnocchi. Da sempre appassionato di sport, in particolare di calcio, essendo tifoso del [[Milan]], dalla stagione 1992/[[1993]] presenta ''[[Mai dire gol]]'' fino al [[1995]] quando verrà sostituito da [[Claudio Lippi]]. Nel [[1996]] conduce su [[Canale 5]] il varietà ''[[Il boom]]'' insieme a Gene Gnocchi e [[Simona Ventura]]. Ripropone i suoi personaggi sportivi in ''EuroPeo'', trasmesso su [[Italia 1]] in occasione del [[Campionato europeo di calcio 1996|Campionato europeo di calcio]].
Nel 1991 con [[Gene Gnocchi]] partecipa a ''[[Il gioco dei 9]]'' ed è tra i protagonisti della sit-com ''[[I vicini di casa (serie televisiva)|I vicini di casa]]'' su [[Italia 1]]. Dal 2 dicembre 1991 al 6 gennaio 1992 conduce ''[[Striscia la notizia]]''. Dal 9 febbraio al 3 maggio 1992 presenta su Italia 1 ''[[Scherzi a parte]]'' con Gene Gnocchi. Da sempre appassionato di sport, in particolare di calcio, essendo tifoso del [[Milan]], dalla stagione 1992/1993 presenta ''[[Mai dire gol]]'' fino al 1995, quando verrà sostituito da [[Claudio Lippi]]. Nel 1996 conduce su [[Canale 5]] il varietà ''Il boom'' insieme a Gene Gnocchi e [[Simona Ventura]]. Ripropone i suoi personaggi sportivi in ''EuroPeo'', trasmesso su [[Italia 1]] in occasione del [[Campionato europeo di calcio 1996|Campionato europeo di calcio]].
[[File:Teo Teocoli, Simona Ventura, Il Boom, 1996.jpg|thumb|left|Teocoli con [[Simona Ventura]] nel 1996, durante la conduzione del programma ''[[Il Boom (programma televisivo)|Il Boom]]'' di [[Canale 5]]]]


Nel [[1997]] passa in [[Rai]] e conduce su [[Rai 1]] il varietà ''[[Faccia tosta]]'' insieme a [[Wendy Windham]]. Nello stesso anno è uno dei protagonisti di ''[[Fantastica italiana]]''. Dopo alcune partecipazioni alla trasmissione domenicale ''[[Quelli che il calcio]]'', di e con [[Fabio Fazio]], ne diviene ospite fisso nelle stagioni [[1998]]-[[1999]] e [[1999]]-[[2000]] con esilaranti personaggi come l'imitazione di [[Cesare Maldini]] e di [[Giuseppe Prisco|Peppino Prisco]]. Nel febbraio 1999 insieme a Fabio Fazio e [[Orietta Berti]] conduce ''Sanremo Notte'', l'appuntamento che accompagna la [[Festival di Sanremo 1999|49ª edizione del Festival]]. Nell'ottobre [[1999]] è ospite fisso di Adriano Celentano nella trasmissione ''[[Francamente me ne infischio (programma televisivo)|Francamente me ne infischio]]'' e nello stesso anno riceve il [[Premio Regia Televisiva]] per ''il miglior personaggio maschile dell'anno''.
Nel 1997 passa in [[Rai]] e conduce su [[Rai 1]] il varietà ''[[Faccia tosta]]'' insieme a [[Wendy Windham]]. Nello stesso anno è uno dei protagonisti di ''[[Fantastica italiana]]''. Dopo alcune partecipazioni alla trasmissione domenicale ''[[Quelli che il calcio]]'', di e con [[Fabio Fazio]], ne diviene ospite fisso nelle stagioni 1998-1999 e 1999-2000 con esilaranti personaggi come l'imitazione di [[Cesare Maldini]] e di [[Giuseppe Prisco|Peppino Prisco]]. Nel febbraio 1999 insieme a Fabio Fazio e [[Orietta Berti]] conduce ''Sanremo Notte'', l'appuntamento che accompagna la [[Festival di Sanremo 1999|49ª edizione del Festival]]. Nell'ottobre 1999 è ospite fisso di Adriano Celentano nella trasmissione ''[[Francamente me ne infischio (programma televisivo)|Francamente me ne infischio]]'' e nello stesso anno riceve il [[Premio Regia Televisiva]] per ''il miglior personaggio maschile dell'anno''.


=== Anni 2000-2020 ===
=== Anni 2000-2020 ===
Nel 2000 affianca Fabio Fazio e [[Luciano Pavarotti]] nella conduzione del [[Festival di Sanremo 2000|50º Festival di Sanremo]]. Tornato successivamente a [[Mediaset]], partecipa al varietà ''[[Italiani (programma televisivo 2001)|Italiani]]''. Conduce poi una sola puntata di ''[[Paperissima]]'' con [[Natalia Estrada]] a causa di dissapori con i colleghi.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/teocoli/teocoli/teocoli.html|titolo=Teo Teocoli abbandona, Columbro torna a Paperissima|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|Repubblica.it]]|data=18 ottobre 2002|accesso=18 aprile 2017}}</ref>
[[File:Armando Celso, Teo Teocoli e Giorgio Faletti - 'Il guazzabuglio' - Antenna 3.jpg|thumb|upright=1.3|Teo Teocoli nei primi anni 1980, tra [[Armando Celso]] e [[Giorgio Faletti]], durante uno sketch comico nel ''Guazzabuglio'' di [[Antennatre]]]]

Nel 2000 affianca Fabio Fazio e [[Luciano Pavarotti]] nella conduzione del [[Festival di Sanremo 2000|50º Festival di Sanremo]]. Tornato successivamente a [[Mediaset]], partecipa al varietà ''[[Italiani (programma televisivo 2001)|Italiani]]''. Conduce poi una sola puntata di ''[[Paperissima]]'' con [[Natalia Estrada]] a causa di dissapori con i colleghi.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/teocoli/teocoli/teocoli.html|titolo=Teo Teocoli abbandona, Columbro torna a Paperissima|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|Repubblica.it]]|data=18 ottobre 2002|accesso=18 aprile 2017}}</ref> Conduce due edizioni di ''[[Scherzi a parte]]'' con Massimo Boldi, una insieme alla esordiente [[Michelle Hunziker]] e l'altra con [[Manuela Arcuri]] e [[Anna Maria Barbera]]; conduce lo show ''[[Il Teo - Sono tornato normale]]'' insieme ad [[Alba Parietti]] con poco successo; presenta insieme a [[Roberta Capua]] lo show estivo ''[[Sei un mito (programma televisivo)|Sei un mito!]]''. Voluto dal direttore di Rai 1 [[Fabrizio Del Noce]], passa in RAI per condurre ''[[Affari tuoi]]'' ma la [[Endemol]], casa produttrice del programma, non crede che sia idoneo a tale trasmissione e gli preferisce [[Pupo (cantante)|Pupo]].
Conduce due edizioni di ''[[Scherzi a parte]]'' con Massimo Boldi, una insieme alla esordiente [[Michelle Hunziker]] e l'altra con [[Manuela Arcuri]] e [[Anna Maria Barbera]]; conduce lo show ''[[Il Teo - Sono tornato normale]]'' insieme ad [[Alba Parietti]] con poco successo; presenta insieme a [[Roberta Capua]] lo show estivo ''[[Sei un mito (programma televisivo)|Sei un mito!]]''. Voluto dal direttore di Rai 1 [[Fabrizio Del Noce]], passa in RAI per condurre ''[[Affari tuoi]]'' ma la [[Endemol]], casa produttrice del programma, non crede che sia idoneo a tale trasmissione e gli preferisce [[Pupo (cantante)|Pupo]].

In RAI partecipa alla trasmissione ''[[Che tempo che fa]]'' in onda il sabato sera su [[Rai 3]], a ''[[Rockpolitik]]'' su Rai 1 e alla ''[[La Domenica Sportiva|Domenica Sportiva]]'' su [[Rai 2]] nella stagione 2006-2007 condotta da [[Jacopo Volpi]] e nelle stagioni 2007-2008, 2008-2009 e 2009-2010 condotte da [[Massimo De Luca]]. Nella primavera del 2007 un suo show su Rai 1 non vedrà mai la luce e partecipa al programma condotto da Simona Ventura ''Colpo di genio'', che però non ottiene il successo sperato e viene chiuso dopo solo due puntate.


Nel 2008 ha presentato al [[Festival di Sanremo 2008|Festival di Sanremo]] la sua canzone ''Carta d'identità'' cantata con [[Tony Dallara]], ma i due sono stati esclusi dalla commissione giudicatrice e hanno cantato la canzone nel mini-show di [[Fiorello]] ''[[Viva Radio Due minuti]]''. Nel giugno 2008 partecipa a ''[[Notti Europee]]'' presentato da [[Jacopo Volpi]], in occasione del [[Campionato europeo di calcio 2008]]. Molto attivo anche a teatro, è in tournée con ''[[Teo Teocoli show - Non ero previsto in palinsesto]]''. Dall'ottobre 2009 diventa testimonial e commentatore sportivo per l'azienda Betfair Italia. Nel [[Festival di Sanremo 2009|Festival di Sanremo]], Teocoli duetta con Alexia e Mario Lavezzi nel brano "Biancaneve".
In RAI partecipa alla trasmissione ''[[Che tempo che fa]]'' in onda il sabato sera su [[Rai 3]], a ''[[Rockpolitik]]'' su Rai 1 e alla ''[[La Domenica Sportiva|Domenica Sportiva]]'' su [[Rai 2]] nella stagione [[2006]]-[[2007]] condotta da [[Jacopo Volpi]] e nelle stagioni 2007-[[2008]], 2008-[[2009]] e 2009-[[2010]] condotte da [[Massimo De Luca]]. Nella primavera del [[2007]] un suo show su Rai 1 non vedrà mai la luce e partecipa al programma condotto da Simona Ventura ''Colpo di genio'', che però non ottiene il successo sperato e viene chiuso dopo solo due puntate.


Nel 2014 entra a far parte del cast di concorrenti nel talent show condotto da [[Milly Carlucci]] ''[[Ballando con le stelle]]'' in coppia con [[Natalia Titova]], ma si ritira dopo tre puntate per problemi fisici. Dal 28 novembre 2015 torna in tv, su [[Rai 3]], con il programma ''[[Teo in the box]]'', versione italiana del format ''[[Host in the box]]'' prodotto da [[Endemol]]. Il 31 dicembre 2016 conduce insieme ad [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]] il programma ''[[L'anno che verrà (programma televisivo)|L'anno che verrà]]'' su [[Rai 1]] in diretta da [[Potenza (Italia)|Potenza]]. Torna ad esibirsi in televisione, in prima serata, nel novembre del 2021 partecipando a ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig]]'' con il celebre personaggio di Felice Caccamo<ref>{{Cita libro|autore1=Teo Teocoli|autore2=Marco Posani|autore3=Massimo Venier|titolo=Frittura globale totale : la vera storia di Felice Caccamo|url=http://worldcat.org/oclc/45551084|accesso=15 gennaio 2023|data=1999|editore=Baldini & Castoldi|OCLC=45551084|ISBN=88-8089-749-7}}</ref>.
Nel [[2008]] ha presentato al [[Festival di Sanremo 2008|Festival di Sanremo]] la sua canzone ''Carta d'identità'' cantata con [[Tony Dallara]], ma i due sono stati esclusi dalla commissione giudicatrice e hanno cantato la canzone nel mini-show di [[Fiorello]] ''[[Viva Radio Due minuti]]''. Nel giugno [[2008]] partecipa a ''[[Notti Europee]]'' presentato da [[Jacopo Volpi]], in occasione del [[Campionato europeo di calcio 2008]]. Molto attivo anche a teatro, è in tournée con ''[[Teo Teocoli show - Non ero previsto in palinsesto]]''. Dall'ottobre 2009 diventa testimonial e commentatore sportivo per l'azienda Betfair Italia. Nel [[Festival di Sanremo 2009|Festival di Sanremo]], Teocoli duetta con Alexia e Mario Lavezzi nel brano "Biancaneve".


Nelle stagioni successive porta in tournée nazionale lo spettacolo teatrale ''Tutto Teo''.<ref>{{cita web|url=https://www.teatro.it/spettacoli/tutto-teo|sito=Teatro.it|titolo=Teo Teocoli - Tutto Teo}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.teatro.it/spettacoli/teo-teocoli-tutto-teo-speciale-capodanno|sito=Teatro.it|titolo=Teo Teocoli - "Tutto" Teo Speciale Capodanno}}</ref>
Nel [[2014]] entra a far parte del cast di concorrenti nel talent show condotto da [[Milly Carlucci]] ''[[Ballando con le stelle]]'' in coppia con [[Natalia Titova]], ma si ritira dopo tre puntate per problemi fisici. Dal 28 novembre [[2015]] torna in tv, su [[Rai 3]], con il programma ''[[Teo in the box]]'', versione italiana del format ''[[Host in the box]]'' prodotto da [[Endemol]]. Il 31 dicembre [[2016]] conduce insieme ad [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]] il programma ''[[L'anno che verrà (programma televisivo)|L'anno che verrà]]'' su [[Rai 1]] in diretta da [[Potenza (Italia)|Potenza]]. Torna ad esibirsi in televisione, in prima serata, nel novembre del [[2021]] partecipando a ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig]]'' con il suo celebre personaggio Felice Caccamo.


== Personaggi imitati ==
== Personaggi imitati ==
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* [[Salvatore Adamo]]
* [[Salvatore Adamo]]
* [[Gianni Agnelli]]
* [[Gianni Agnelli]]
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[[File:Mai dire Gol - Teo Teocoli (Felice Caccamo).JPG|thumb|Teocoli nei panni di Felice Caccamo]]
[[File:Mai dire Gol - Teo Teocoli (Felice Caccamo).JPG|thumb|Teocoli nei panni di Felice Caccamo]]


* ''Felice Caccamo'': è un [[giornalista sportivo]] [[Napoli|napoletano]]. Apparve per la prima volta nel 1990 in ''[[Paperissima]]'' e divenne uno dei pilastri di ''[[Mai dire Gol]]''; è raffigurato [[Rutilismo|fulvo]], con occhialoni stile anni sessanta, vestito con una giacca azzurra troppo stretta. La cravatta fa volutamente lo sfondo con il [[Golfo di Napoli]] grazie all'utilizzo improprio del [[chroma key]]. Il suo tormentone è ''Gira la palla, gira la palla'', i suoi miti [[Bruno Pesaola]], [[Corrado Ferlaino]] e [[Giuseppe Bruscolotti]].
* ''Felice Caccamo'': è un [[giornalista sportivo]] [[Napoli|napoletano]]. Apparso per la prima volta nel 1990 a ''[[Paperissima]]'', divenne uno dei pilastri di ''[[Mai dire Gol]]''. Compare con alle spalle un panorama del [[golfo di Napoli]] ed è raffigurato [[Rutilismo|fulvo]], con occhialoni stile [[Anni 1960|anni sessanta]], vestito con una giacca azzurra troppo stretta ed una cravatta che sembra trasparente, mostrando lo sfondo retrostante, in quanto è di colore uguale alla [[chroma key]] utilizzata nella ripresa. Il suo tormentone è ''Gira la palla, gira la palla'', i suoi miti [[Bruno Pesaola]], [[Corrado Ferlaino]] e [[Giuseppe Bruscolotti]].
* ''Macho Camicho''
* ''Macho Camicho''
* ''Il marocchino''
* ''Il marocchino''
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* ''Il Muratore''
* ''Il Muratore''
* ''Harry Bellafronte''
* ''Harry Bellafronte''
* ''Abelardo Norchis'': è un cantante spagnolo, chitarrista, senza una mano, persa durante una discussione con un ragazzo di [[Toledo]] (spiegazione avvenuta durante un'esibizione a ''[[Che tempo che fa]]'' di [[Fabio Fazio]] nel 2011),<ref>[http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-8a9044d1-4bd3-48f6-a0ce-4b218e6cf59a.html ''Rai3, Che tempo che fa, ospite Abelardo Norchis'']</ref> da allora suona la chitarra usando una mano finta ed eseguendo un continuo [[Accordo barré|barré]] (che lui chiama ''cascata di note''); si è esibito varie volte accompagnato da ''Ossario'' ([[Armando Celso]]) cantando un loro arrangiamento di una canzone catalana ''Don Toribio Carambola'' di [[Peret]].<ref>''Io ballo da solo'', autobiografia di Teo Teocoli, 2010, Ed. Mondadori, pag 76</ref>
* ''Abelardo Norchis'': è un cantante spagnolo, chitarrista, senza una mano, persa durante una discussione con un ragazzo di [[Toledo]] (spiegazione avvenuta durante un'esibizione a ''[[Che tempo che fa]]'' di [[Fabio Fazio]] nel 2011),<ref>{{Cita web|url=http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-8a9044d1-4bd3-48f6-a0ce-4b218e6cf59a.html|titolo=Teo Teocoli|sito=Rai|accesso=15 gennaio 2023}}</ref> da allora suona la chitarra usando una mano finta ed eseguendo un continuo [[Accordo barré|barré]] (che lui chiama ''cascata di note''); si è esibito varie volte accompagnato da ''Ossario'' ([[Armando Celso]]) cantando un loro arrangiamento di una canzone catalana ''Don Toribio Carambola'' di [[Peret]].<ref>''Io ballo da solo'', autobiografia di Teo Teocoli, 2010, Ed. Mondadori, pag 76</ref>


== Discografia ==
== Discografia ==
=== Singoli ===
=== Singoli ===
* [[1965]]: ''[[Una mossa sbagliata/Mi son svegliato]]'' ([[Dischi Ricordi]], SRL 10.401)
* 1965: ''[[Una mossa sbagliata/Mi son svegliato]]'' ([[Dischi Ricordi]], SRL 10.401)
* [[1966]]: ''[[Una bambolina che fa no no no/Non ci sarò]]'' ([[Dischi Ricordi]], SRL 10.443; con [[i Quelli]])
* 1966: ''[[Una bambolina che fa no no no/Non ci sarò]]'' (Dischi Ricordi, SRL 10.443; con [[i Quelli]])
* [[1967]]: ''[[Carolina nu parte cchiù/Scapricciatello]]'' ([[Clan Celentano]], ACC 24060)
* 1967: ''[[Carolina nu parte cchiù/Scapricciatello]]'' ([[Clan Celentano]], ACC 24060)
* [[1967]]: ''[[Le vitamine/Scapricciatello]]'' ([[Clan Celentano]], ACC 24062)
* 1967: ''[[Le vitamine/Scapricciatello]]'' (Clan Celentano, ACC 24062)
* [[1976]]: ''[[E sorridi.../Atropos]]'' ([[Blu Records]], BLR 503)
* 1976: ''[[E sorridi.../Atropos]]'' ([[Blu Records]], BLR 503)
* [[1984]]: ''[[Gitana/Il guazzabuglio]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]] 10568)
* 1984: ''[[Gitana/Il guazzabuglio]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]] 10568)
* [[1989]]: ''[[Por un beso me mareo/ Macho Camicho's band]]'' ([[Alpharecord]], AR 3011)
* 1989: ''[[Por un beso me mareo/ Macho Camicho's band]]'' ([[Alpharecord]], AR 3011)
* [[1990]]: ''[[Te-O'/Te-O' (versione strumentale)]]'' ([[Five Record]], FM 13268)
* 1990: ''[[Te-O'/Te-O' (versione strumentale)]]'' ([[Five Record]], FM 13268)


=== Album ===
=== Album ===
* [[1970]]: ''[[Hair - versione italiana]]'' ([[RCA Italiana]], PSL 10479; con [[Loredana Bertè]], [[Renato Zero]] e il cast)
* 1970: ''[[Hair - versione italiana]]'' ([[RCA Italiana]], PSL 10479; con [[Loredana Bertè]], [[Renato Zero]] e il cast)


== Filmografia ==
== Filmografia ==
[[File:Teo Teocoli 1982.jpg|thumb|Teocoli in ''[[Spaghetti a mezzanotte]]'' (1981)]]

* ''[[Paolo e Francesca (film 1971)|Paolo e Francesca]]'', regia di [[Gianni Vernuccio]] (1971)
* ''[[Paolo e Francesca (film 1971)|Paolo e Francesca]]'', regia di [[Gianni Vernuccio]] (1971)
* ''[[Il giudice e la minorenne]]'', regia di [[Franco Nucci]] (1974)
* ''[[Il giudice e la minorenne]]'', regia di [[Franco Nucci]] (1974)
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* ''[[I giorni del commissario Ambrosio]]'', regia di [[Sergio Corbucci]] (1988)
* ''[[I giorni del commissario Ambrosio]]'', regia di [[Sergio Corbucci]] (1988)
* ''[[Abbronzatissimi]]'', regia di [[Bruno Gaburro]] (1991)
* ''[[Abbronzatissimi]]'', regia di [[Bruno Gaburro]] (1991)
* ''[[Vicini di casa (serie televisiva)|Vicini di casa]]'' - serie TV (1991-1992)
* ''[[I vicini di casa (serie televisiva)|I vicini di casa]]'' - serie TV (1991-1992)
* ''[[Croce e delizia (film 1995)|Croce e delizia]]'', regia di [[Luciano De Crescenzo]] (1995)
* ''[[Croce e delizia (film 1995)|Croce e delizia]]'', regia di [[Luciano De Crescenzo]] (1995)
* ''[[Papà dice messa]]'', regia di [[Renato Pozzetto]] (1996)
* ''[[Papà dice messa]]'', regia di [[Renato Pozzetto]] (1996)
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* ''[[Forever Young (film 2016)|Forever Young]]'', regia di [[Fausto Brizzi]] (2016)
* ''[[Forever Young (film 2016)|Forever Young]]'', regia di [[Fausto Brizzi]] (2016)


== Televisione ==
== Programmi TV ==
[[File:Mai dire Gol - 1994 - Teo Teocoli (Peo Pericoli), Antonio Albanese (Epifanio).jpg|thumb|Teocoli e [[Antonio Albanese]] nel 1994, rispettivamente nei panni di Peo Pericoli ed Epifanio a ''[[Mai dire Gol]]'']]

* ''[[Il poeta e il contadino]]'' ([[Rai 2|Secondo Programma]], 1973)
* ''[[Il poeta e il contadino]]'' ([[Rai 2|Secondo Programma]], 1973)
* ''[[Valentina, una ragazza che ha fretta]]'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1977)
* ''[[Valentina, una ragazza che ha fretta]]'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1977)
* ''[[Profumo di classe]]'' (Rete 1, 1979)
* ''[[Profumo di classe]]'' (Rete 1, 1979)
* ''[[Saltimbanchi si muore]]'' (Rete 2, 1980)
* ''[[Saltimbanchi si muore]]'' ([[Rai 2|Rete 2]], 1980)
* ''[[Tutto compreso]]'' (Rete 2, 1981)
* ''Non lo sapessi ma lo so'' ([[Antennatre]], 1982)
* ''Non lo sapessi ma lo so'' ([[Antennatre]], 1982)
* ''Il guazzabuglio'' (Antennatre, 1984)
* ''Il guazzabuglio'' (Antennatre, 1984)
* ''[[Grand Hotel (programma televisivo)|Grand Hotel]]'' ([[Canale 5]], 1986)
* ''[[Grand Hotel (programma televisivo)|Grand Hotel]]'' ([[Canale 5]], 1986)
* ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive in]]'' ([[Italia 1]], 1986-1988)
* ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]]'' ([[Italia 1]], 1986-1988)
* ''[[Una rotonda sul mare (programma televisivo)|Una rotonda sul mare]]'' (Canale 5, 1989-1990)
* ''[[Una rotonda sul mare (programma televisivo)|Una rotonda sul mare]]'' (Canale 5, 1989-1990)
* ''[[Emilio (programma televisivo)|Emilio]]'' (Italia 1, 1989-1990)
* ''[[Emilio (programma televisivo)|Emilio]]'' (Italia 1, 1989-1990)
* ''[[Il gioco dei 9]]'' (Canale 5, 1990-1992)
* ''[[Pressing (programma televisivo)|Pressing]]'' (Italia 1, 1990-1991)
* ''[[Pressing (programma televisivo)|Pressing]]'' (Italia 1, 1990-1991)
* ''[[Il gioco dei 9]]'' (Canale 5, 1990-1992)
* ''[[Mai dire Gol]]'' (Italia 1, 1990-1995)
* ''[[Mai dire Gol]]'' (Italia 1, 1990-1995)
* ''[[L'Odissea (musical televisivo)|L'Odissea]]'' (Canale 5, 1991)
* ''[[L'Odissea (musical televisivo)|L'Odissea]]'' (Canale 5, 1991)
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* ''Faccia tosta'' ([[Rai 1]], 1997)
* ''Faccia tosta'' ([[Rai 1]], 1997)
* ''[[Fantastica italiana]]'' (Rai 1, 1997)
* ''[[Fantastica italiana]]'' (Rai 1, 1997)
* ''Sanremo - Vina del Mar: Ballando Bailando'' (Rai 1, 1997)
* ''[[Festival di Sanremo#DopoFestival|DopoFestival - Sanremo notte]]'' (Rai 1, 1999-2000)
* ''[[Festival di Sanremo#DopoFestival|DopoFestival - Sanremo notte]]'' (Rai 1, 1999-2000)
* ''[[Francamente me ne infischio (programma televisivo)|Francamente me ne infischio]]'' (Rai 1, 1999)
* ''[[Francamente me ne infischio (programma televisivo)|Francamente me ne infischio]]'' (Rai 1, 1999)
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* ''[[L'anno che verrà (programma televisivo)|L'anno che verrà]]'' (Rai 1, 2016)
* ''[[L'anno che verrà (programma televisivo)|L'anno che verrà]]'' (Rai 1, 2016)
* ''Premio Lelio Luttazzi'' (Rai 1, 2017)
* ''Premio Lelio Luttazzi'' (Rai 1, 2017)
* ''[[Che tempo che fa]]'' (Rai 3, 2019-2020; 2022-2023)
* ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig]]'' (Canale 5, 2021)
* ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig]]'' (Canale 5, 2021)


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* Brillantina Brylcreem (1964)
* Brillantina Brylcreem (1964)
* Oransoda (1968-1969)
* Oransoda (1968-1969)
* Televisori Philips (1975)
* Sofficini Findus (1994)
* Sofficini Findus (1994)
* Latte fresco Granarolo (1996)
* Latte fresco Granarolo (1996)
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* [[Leggio d'oro]]
* [[Leggio d'oro]]
** 2007 – Leggio d'oro per la voce televisiva<ref>{{cita web|url=http://www.leggiodoro.it/html/italiano/premio_alla_voce.html|titolo=Premio alla Voce|accesso=18 aprile 2017|sito=Leggiodoro.it|dataarchivio=3 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170403025441/http://www.leggiodoro.it/html/italiano/premio_alla_voce.html|urlmorto=sì}}</ref>
** 2007 – Leggio d'oro per la voce televisiva<ref>{{cita web|url=http://www.leggiodoro.it/html/italiano/premio_alla_voce.html|titolo=Premio alla Voce|accesso=18 aprile 2017|sito=Leggiodoro.it|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170403025441/http://www.leggiodoro.it/html/italiano/premio_alla_voce.html|urlmorto=sì}}</ref>


* [[Premio Regia Televisiva]]
* [[Premio Regia Televisiva]]
** 1999 – Miglior personaggio maschile dell'anno
** 1999 – Miglior personaggio maschile dell'anno
*[[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo|Telegatto]]
**1999 – Miglior personaggio maschile dell'anno<ref>{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/rubriche/speciale-amarcord/teo-teocoli-telegatti_61660434-202302k.shtml|titolo=Teo Teocoli premiato da Aldo Giovanni e Giacomo ai "Telegatti" 1999|sito=Tgcom24|lingua=IT|accesso=20 marzo 2023}}</ref>


== Note ==
== Note ==
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* [[2000]] - "''Vai, vai, vai, Teo!''", Teo Teocoli, Ed. Mondadori
* {{cita libro|titolo=Vai, vai, vai, Teo!|autore= Teo Teocoli|editore=Mondadori|anno=2000}}
* [[2003]] - "''Che libidine, è pieno!''", Teo Teocoli e Gabriella Mancini, Ed. Rizzoli
* {{cita libro|titolo=Che libidine, è pieno!|autore1=Teo Teocoli|autore2=Gabriella Mancini|editore=Rizzoli|anno=2002}}
* [[2003]] - "''Frittura globale totale. La vera storia di Felice Caccamo.''", Teo Teocoli, Ed. Poligrafici Editoriale
* {{cita libro|titolo=Frittura globale totale. La vera storia di Felice Caccamo|autore=Teo Teocoli|editore=Poligrafici Editoriale|anno=2003}}
* [[2005]] - "''Sono tornato normale show''", Teo Teocoli, Ed. Mondadori
* {{cita libro|titolo=Sono tornato normale show|autore=Teo Teocoli|editore=Mondadori|anno=2005}}
* [[2005]] - "''Dim e didum e didera...''", Teo Teocoli e Massimo Boldi, Ed. Mondadori
* {{cita libro|titolo=Dim e didum e didera...|autore1=Teo Teocoli|autore2=Massimo Boldi|editore=Mondadori|anno=2005}}
* [[2010]] - "''Io ballo da solo''", Teo Teocoli, Ed. Mondadori
* {{cita libro|titolo=Io ballo da solo|autore=Teo Teocoli|editore=Mondadori|anno=2010}}


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Gruppi e musicisti della Dischi Ricordi]]
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[[Categoria:Gruppi e musicisti del Clan Celentano]]
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[[Categoria:Gruppi e musicisti della Puglia]]

Versione attuale delle 14:50, 3 ott 2024

Teo Teocoli
Teocoli in Bibo per sempre (2000)
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereBeat
Musica leggera
Periodo di attività musicale1965 – in attività
EtichettaDischi Ricordi, CGD, Clan Celentano
GruppiI Quelli (1966-1967)
Teo e le vittime (1967)
Album pubblicati1
Sito ufficiale

Antonio Teocoli[1][2], detto Teo (Taranto, 25 febbraio 1945), è un comico, imitatore, cabarettista, attore, cantante, conduttore televisivo e regista teatrale italiano.

Nasce a Taranto, dove il padre era stato trasferito per un breve periodo, da genitori reggini; poco dopo la sua nascita la famiglia ritorna a Reggio Calabria, dove cresce nel quartiere di Sbarre, precisamente nel Rione Marconi, fino all'età di 5 anni, quando la famiglia si stabilisce definitivamente a Milano. Sposato dal 1989 con Elena Fachini, ha tre figlie: Anna Adele Letizia (nata nel 1989), Paola (1991) e Chiara (1992).

Da adolescente si esibisce come cantante di rock and roll in locali di Milano, come il Santa Tecla, con il suo complesso, I Demoniaci. Nel 1965 ottiene un contratto discografico con la Dischi Ricordi, con cui debutta nello stesso anno con Una mossa sbagliata[3] con il quale partecipa alla Caravella dei successi di Bari nello stesso anno. Qui conosce Wilma Goich, con cui si fidanza.

Nel 1966 entra a far parte dei Quelli (la futura Premiata Forneria Marconi), come voce solista, per poi uscirne nel 1967, dopo aver ottenuto un grande successo con Una bambolina che fa no no no ; accetta quindi l'offerta della casa discografica di Celentano formando un nuovo complesso, Teo e le vittime, con cui incide alcuni 45 giri.

Nello stesso anno prende parte al Festival della Canzone Napoletana, proponendo la ballata Carulina nun parte cchiù[4], eseguita in abbinamento con i Campanino; incide poi Le vitamine[5]. Entra poi a far parte, nel 1969 a Roma, del cast italiano della commedia musicale Hair, insieme a Carlo De Mejo, Renato Zero, Loredana Bertè, Glen White e Ronnie Jones; l'anno successivo l'RCA Italiana pubblica l'album con le canzoni dello spettacolo.

Dagli anni settanta agli anni novanta: il grande successo in televisione

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Teocoli nei primi anni 80, tra Armando Celso e Giorgio Faletti, durante uno sketch comico nel Guazzabuglio di Antennatre

Nel decennio successivo esordisce come cabarettista al Derby di Milano, assieme ad altri noti comici quali Massimo Boldi, Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto, Giorgio Faletti, Mauro Di Francesco; qui ha modo di conoscere Enzo Jannacci, autore poi della canzone Il dritto, ispirata alla sua storia (Teocoli abitava in una casa popolare al n. 3, e la descrizione del personaggio ricalca quello che lui era da giovane).

Continua la carriera di cantante, e nel 1976 pubblica il 45 giri E sorridi.../Atropos, in cui il lato A è una cover di I'm Easy di Keith Carradine (dal film Nashville di Robert Altman), con il testo in italiano scritto da Ricky Gianco[6].

Esordisce in televisione nel 1973 con una partecipazione di contorno nella trasmissione Il poeta e il contadino trasmesso da Rete 2, con Cochi e Renato, ma il successo arriverà su Antennatre insieme a Massimo Boldi nel programma Non lo sapessi ma lo so nel 1982. Dopo Drive In e Una rotonda sul mare, nel 1989 propone nella trasmissione Emilio il personaggio di Peo Pericoli (un tifoso del Milan).

Nel 1991 con Gene Gnocchi partecipa a Il gioco dei 9 ed è tra i protagonisti della sit-com I vicini di casa su Italia 1. Dal 2 dicembre 1991 al 6 gennaio 1992 conduce Striscia la notizia. Dal 9 febbraio al 3 maggio 1992 presenta su Italia 1 Scherzi a parte con Gene Gnocchi. Da sempre appassionato di sport, in particolare di calcio, essendo tifoso del Milan, dalla stagione 1992/1993 presenta Mai dire gol fino al 1995, quando verrà sostituito da Claudio Lippi. Nel 1996 conduce su Canale 5 il varietà Il boom insieme a Gene Gnocchi e Simona Ventura. Ripropone i suoi personaggi sportivi in EuroPeo, trasmesso su Italia 1 in occasione del Campionato europeo di calcio.

Teocoli con Simona Ventura nel 1996, durante la conduzione del programma Il Boom di Canale 5

Nel 1997 passa in Rai e conduce su Rai 1 il varietà Faccia tosta insieme a Wendy Windham. Nello stesso anno è uno dei protagonisti di Fantastica italiana. Dopo alcune partecipazioni alla trasmissione domenicale Quelli che il calcio, di e con Fabio Fazio, ne diviene ospite fisso nelle stagioni 1998-1999 e 1999-2000 con esilaranti personaggi come l'imitazione di Cesare Maldini e di Peppino Prisco. Nel febbraio 1999 insieme a Fabio Fazio e Orietta Berti conduce Sanremo Notte, l'appuntamento che accompagna la 49ª edizione del Festival. Nell'ottobre 1999 è ospite fisso di Adriano Celentano nella trasmissione Francamente me ne infischio e nello stesso anno riceve il Premio Regia Televisiva per il miglior personaggio maschile dell'anno.

Anni 2000-2020

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Nel 2000 affianca Fabio Fazio e Luciano Pavarotti nella conduzione del 50º Festival di Sanremo. Tornato successivamente a Mediaset, partecipa al varietà Italiani. Conduce poi una sola puntata di Paperissima con Natalia Estrada a causa di dissapori con i colleghi.[7]

Conduce due edizioni di Scherzi a parte con Massimo Boldi, una insieme alla esordiente Michelle Hunziker e l'altra con Manuela Arcuri e Anna Maria Barbera; conduce lo show Il Teo - Sono tornato normale insieme ad Alba Parietti con poco successo; presenta insieme a Roberta Capua lo show estivo Sei un mito!. Voluto dal direttore di Rai 1 Fabrizio Del Noce, passa in RAI per condurre Affari tuoi ma la Endemol, casa produttrice del programma, non crede che sia idoneo a tale trasmissione e gli preferisce Pupo.

In RAI partecipa alla trasmissione Che tempo che fa in onda il sabato sera su Rai 3, a Rockpolitik su Rai 1 e alla Domenica Sportiva su Rai 2 nella stagione 2006-2007 condotta da Jacopo Volpi e nelle stagioni 2007-2008, 2008-2009 e 2009-2010 condotte da Massimo De Luca. Nella primavera del 2007 un suo show su Rai 1 non vedrà mai la luce e partecipa al programma condotto da Simona Ventura Colpo di genio, che però non ottiene il successo sperato e viene chiuso dopo solo due puntate.

Nel 2008 ha presentato al Festival di Sanremo la sua canzone Carta d'identità cantata con Tony Dallara, ma i due sono stati esclusi dalla commissione giudicatrice e hanno cantato la canzone nel mini-show di Fiorello Viva Radio Due minuti. Nel giugno 2008 partecipa a Notti Europee presentato da Jacopo Volpi, in occasione del Campionato europeo di calcio 2008. Molto attivo anche a teatro, è in tournée con Teo Teocoli show - Non ero previsto in palinsesto. Dall'ottobre 2009 diventa testimonial e commentatore sportivo per l'azienda Betfair Italia. Nel Festival di Sanremo, Teocoli duetta con Alexia e Mario Lavezzi nel brano "Biancaneve".

Nel 2014 entra a far parte del cast di concorrenti nel talent show condotto da Milly Carlucci Ballando con le stelle in coppia con Natalia Titova, ma si ritira dopo tre puntate per problemi fisici. Dal 28 novembre 2015 torna in tv, su Rai 3, con il programma Teo in the box, versione italiana del format Host in the box prodotto da Endemol. Il 31 dicembre 2016 conduce insieme ad Amadeus il programma L'anno che verrà su Rai 1 in diretta da Potenza. Torna ad esibirsi in televisione, in prima serata, nel novembre del 2021 partecipando a Zelig con il celebre personaggio di Felice Caccamo[8].

Nelle stagioni successive porta in tournée nazionale lo spettacolo teatrale Tutto Teo.[9][10]

Personaggi imitati

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Personaggi immaginari di Teocoli

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Teocoli nei panni di Felice Caccamo
  • Felice Caccamo: è un giornalista sportivo napoletano. Apparso per la prima volta nel 1990 a Paperissima, divenne uno dei pilastri di Mai dire Gol. Compare con alle spalle un panorama del golfo di Napoli ed è raffigurato fulvo, con occhialoni stile anni sessanta, vestito con una giacca azzurra troppo stretta ed una cravatta che sembra trasparente, mostrando lo sfondo retrostante, in quanto è di colore uguale alla chroma key utilizzata nella ripresa. Il suo tormentone è Gira la palla, gira la palla, i suoi miti Bruno Pesaola, Corrado Ferlaino e Giuseppe Bruscolotti.
  • Macho Camicho
  • Il marocchino
  • Peo Pericoli
  • Il prete
  • Il colonnello Eranio Stoppani
  • Gianduia Vettorello
  • Zobeide
  • Il Ciurlo
  • Il Muratore
  • Harry Bellafronte
  • Abelardo Norchis: è un cantante spagnolo, chitarrista, senza una mano, persa durante una discussione con un ragazzo di Toledo (spiegazione avvenuta durante un'esibizione a Che tempo che fa di Fabio Fazio nel 2011),[11] da allora suona la chitarra usando una mano finta ed eseguendo un continuo barré (che lui chiama cascata di note); si è esibito varie volte accompagnato da Ossario (Armando Celso) cantando un loro arrangiamento di una canzone catalana Don Toribio Carambola di Peret.[12]
Teocoli in Spaghetti a mezzanotte (1981)
Teocoli e Antonio Albanese nel 1994, rispettivamente nei panni di Peo Pericoli ed Epifanio a Mai dire Gol
  • Brillantina Brylcreem (1964)
  • Oransoda (1968-1969)
  • Televisori Philips (1975)
  • Sofficini Findus (1994)
  • Latte fresco Granarolo (1996)
  • Pagine gialle (1997)
  • Aperol Soda (1998-1999)
  • Panettone Maina (2004)
  • Poltronesofà (2011)
  • Unieuro (2021)

Riconoscimenti

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  1. ^ Articolo del 25 febbraio 2015, su Dagospia. URL consultato il 18 aprile 2017.
  2. ^ Teo Teocoli, su Cinquantamila - Corriere.it. URL consultato il 18 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2016).
  3. ^ (canzone scritta da Luciano Beretta per il testo e da Iller Pattacini per la musica)
  4. ^ di Nisa (autore del testo) e di Angelo Fiorentini ed Emma Chelotti (autori della musica)
  5. ^ canzone scritta per lui da Miki Del Prete e Luciano Beretta per il testo e da Adriano Celentano e Detto Mariano per la musica
  6. ^ Discografia Nazionale della canzone italiana, su discografia.dds.it. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  7. ^ Teo Teocoli abbandona, Columbro torna a Paperissima, su Repubblica.it, 18 ottobre 2002. URL consultato il 18 aprile 2017.
  8. ^ Teo Teocoli, Marco Posani e Massimo Venier, Frittura globale totale : la vera storia di Felice Caccamo, Baldini & Castoldi, 1999, ISBN 88-8089-749-7, OCLC 45551084. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  9. ^ Teo Teocoli - Tutto Teo, su Teatro.it.
  10. ^ Teo Teocoli - "Tutto" Teo Speciale Capodanno, su Teatro.it.
  11. ^ Teo Teocoli, su Rai. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  12. ^ Io ballo da solo, autobiografia di Teo Teocoli, 2010, Ed. Mondadori, pag 76
  13. ^ Ambrogini, su milano.corriere.it, 12 dicembre 2006. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  14. ^ Premio alla Voce, su Leggiodoro.it. URL consultato il 18 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2017).
  15. ^ Teo Teocoli premiato da Aldo Giovanni e Giacomo ai "Telegatti" 1999, su Tgcom24. URL consultato il 20 marzo 2023.
  • Teo Teocoli, Vai, vai, vai, Teo!, Mondadori, 2000.
  • Teo Teocoli e Gabriella Mancini, Che libidine, è pieno!, Rizzoli, 2002.
  • Teo Teocoli, Frittura globale totale. La vera storia di Felice Caccamo, Poligrafici Editoriale, 2003.
  • Teo Teocoli, Sono tornato normale show, Mondadori, 2005.
  • Teo Teocoli e Massimo Boldi, Dim e didum e didera..., Mondadori, 2005.
  • Teo Teocoli, Io ballo da solo, Mondadori, 2010.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN120393520 · ISNI (EN0000 0001 1701 161X · SBN TO0V330695 · LCCN (ENno2011037689 · GND (DE141153636