Tazza di zaffiro: differenze tra le versioni

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La '''Tazza di zaffiro''' è esposta nel [[Museo Serpero|Museo del Duomo]] di [[Monza]]
La '''Tazza di zaffiro''' è esposta nel [[Museo Serpero|Museo del Duomo]] di [[Monza]]


== Storia ==
Il calice è il cimelio più antico del Tesoro del Duomo di Monza: ritenuto di zaffiro per il suo colore blu intenso, è in realtà una coppa in vetro soffiato e molato ed è un pregevole prodotto dell'arte vetraria romana del [[I secolo]] d.C.
Il calice è il cimelio più antico del Tesoro del Duomo di Monza: ritenuto di zaffiro per il suo colore blu intenso, è in realtà una coppa in vetro soffiato e molato ed è un pregevole prodotto dell'arte vetraria romana del [[I secolo]] d.C.


La tazza è associata dalla tradizione al ricordo della regina [[Teodolinda]] che l'avrebbe usata in occasione della cerimonia del suo fidanzamento con il secondo marito [[Agilulfo]] nell'incontro di Lomello ([[590]]).
L'elegante fusto rinascimentale in oro cesellato che la sostiene è un'aggiunta della fine del [[XV secolo]].


La tazza di zaffiro fu usata in occasione del brindisi solenne per le incoronazioni di [[Napoleone I]] e [[Ferdinando d'Austria]].
La Tazza è associata dalla tradizione al ricordo della regina [[Teodolinda]] che l'avrebbe usata in occasione della cerimonia del suo fidanzamento con il secondo marito [[Agilulfo]] nell'incontro di Lomello ([[590]]).

== Descrizione ==
L'elegante fusto rinascimentale in oro cesellato che la sostiene è un'aggiunta della fine del [[XV secolo]].


== Voci correlate ==
La Tazza di zaffiro fu usata in occasione del brindisi solenne per le incoronazioni di Napoleone I e Ferdinando d'Austria.
* [[Museo Serpero]]
* [[Duomo di Monza]]


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[[Categoria:Opere nel Museo del Duomo di Monza]]
[[Categoria:Opere nel Museo del Duomo di Monza]]

Versione attuale delle 11:47, 21 feb 2024

La Tazza di zaffiro è esposta nel Museo del Duomo di Monza

Il calice è il cimelio più antico del Tesoro del Duomo di Monza: ritenuto di zaffiro per il suo colore blu intenso, è in realtà una coppa in vetro soffiato e molato ed è un pregevole prodotto dell'arte vetraria romana del I secolo d.C.

La tazza è associata dalla tradizione al ricordo della regina Teodolinda che l'avrebbe usata in occasione della cerimonia del suo fidanzamento con il secondo marito Agilulfo nell'incontro di Lomello (590).

La tazza di zaffiro fu usata in occasione del brindisi solenne per le incoronazioni di Napoleone I e Ferdinando d'Austria.

L'elegante fusto rinascimentale in oro cesellato che la sostiene è un'aggiunta della fine del XV secolo.

Voci correlate

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