Santalum album

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Sandalo citrino
Santalum album.
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineSantalales
FamigliaSantalaceae
GenereSantalum
SpecieS. album
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineSantalales
FamigliaSantalaceae
GenereSantalum
SpecieS. album
Nomenclatura binomiale
Santalum album
L.
Nomi comuni

Sandalo citrino

Il sandalo citrino (Santalum album L.) è una piccola pianta tropicale della famiglia delle Santalacee[2]. Alcuni popoli hanno attribuito grande significato alla sua fragranza e alle sue qualità medicinali.

Descrizione

È un albero sempreverde che può raggiungere i 10 metri.[senza fonte]

Possiede foglie intere ed opposte.

La pianta è provvista di piccoli fiori.

Il frutto è carnoso e manifesta un calice persistente.

Ecologia

La pianta cresce in associazione simbiotica o parassitica con altri vegetali.

Distribuzione e habitat

La pianta è originaria di India meridionale, Sri Lanka e Indonesia[1]; attualmente cresce nelle foreste tropicali e subtropicali di differenti Paesi, con clima umido, piovoso (tra 500 e 3000 mm annuali) e con una temperatura compresa fra 0 e 38 °C, e vive anche un secolo.

Conservazione

La IUCN Red List classifica S. album come specie vulnerabile.[1]

Usi

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Il suo legno contiene un olio volatile (olio di sandalo) utilizzato prevalentemente nei prodotti per massaggio e in quelli per l'igiene e la pulizia (saponi dermopurificanti).[3]
In Asia, nella medicina ayurvedica il sandalo è utilizzato come astringente e diuretico e la polvere del legno veniva usata per curare la gonorrea.
Attualmente il sandalo è indicato, sempre sotto prescrizione e controllo medico, come balsamico e antisettico ed impiegato nella terapie delle cistiti.[3] In aromaterapia gli vengono attribuite proprietà battericide, sedative, antidepressive, afrodisiache.[4]

Note

  1. ^ a b c (EN) Arunkumar, A.N., Dhyani, A. & Joshi, G. 2019, Santalum album, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 28 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Santalum album, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 28 settembre 2023.
  3. ^ a b Roberto Michele Suozzi, Le piante medicinali, Newton&Compton, Roma, 1994, pag. 42.
  4. ^ Sheila Lavery, Aromaterapia, Gruppo Editoriale Armenia, Milano, 1997, pag. 50-51.

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