Principato di Ratzeburg: differenze tra le versioni

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Il '''Principato di Retzeburg''' fu uno stato secolare creato nel nord della Germania ed affidato dapprima alla gestione del [[Meclemburgo-Schwerin]] e poi del [[Meclemburgo-Strelitz]] al quale rimase annesso sino alla caduta delle monarchie tedesche nel [[1918]].
Il '''principato di Retzeburg''' fu uno Stato secolare creato nel nord della Germania ed affidato dapprima alla gestione del [[Ducato di Meclemburgo-Schwerin|Meclemburgo-Schwerin]] e poi del [[Ducato di Meclemburgo-Strelitz|Meclemburgo-Strelitz]] al quale rimase annesso sino alla caduta delle monarchie tedesche nel [[1918]].


==Storia==
== Storia ==
===1648-1815===
=== 1648-1815 ===
Il principato di Retzeburg venne creato dalla secolarizzazione del [[vescovato di Ratzeburg]], atto che venne previsto dalla [[Pace di Vestfalia]] del [[1648]] che pose fine alla [[Guerra dei Trent'anni]]. L'area venne da subito concessa ai duchi di [[Meclemburgo-Schwerin]] che ne erano stati gli amministratori durante il periodo nel quale il vescovato era divenuto di fede luterana. Questa concessione ai duchi locali era stata motivata dalla cessione che questi avevano fatto al regno di [[Svezia]] delle città di [[Wismare]], [[Neukloster]] e dell'[[Isola di Poel]].
Il principato di Retzeburg venne creato dalla secolarizzazione del [[vescovato di Ratzeburg]], prevista dalla [[pace di Vestfalia]] del [[1648]] alla fine della [[guerra dei Trent'anni]]. Il dominio fu subito concesso ai duchi di [[Ducato di Meclemburgo-Schwerin|Meclemburgo-Schwerin]] che ne erano stati gli amministratori durante il periodo nel quale il vescovato era divenuto di fede [[Luteranesimo|luterana]]. Questa concessione ai duchi locali era stata motivata dalla cessione che questi avevano fatto al regno di [[Svezia]] delle città di [[Wismare]], [[Neukloster]] e dell'[[Isola di Poel]].
A differenza di altre zone del territorio dei duchi di Meclemburgo, per mantenere unità con il passato storico dell'area, qui non esisteva la servitù della gleba né proprietari terrieri ma il principato si basava nella sua economia su un'associazione di liberi agricoltori che aveva sede nella capitale di [[Ratzeburg]].
Quando nel [[1701]] venne fondato il ducato di [[Meclemburgo-Strelitz]] indipendente da quello di [[Meclemburgo-Schwerin]], il dca Adolfo Federico I riuscì ad annettervi anche alcuni territori supplementari come la [[Signoria di Stargard]] ed il principato di Retzeburg. Il problema è che il principato si trovava a circa 200 chilometri dal ducato di [[Meclemburgo-Strelitz]] e si figurava come un'exclave del dominio. Dal momento che l'amministrazione di Retzeburg si dimostrava complessa da una distanza così considerevole, il principato godette sempre di una certa autonomia amministrativa rispetto al resto dello stato e poteva detenere autorità locali indipendenti dal resto del ducato. La diocesi, la cattedrale ed il palazzo dei vescovi ad esempio erano territorialmente parte del principato, ma dipendevano dal ducato di [[Sassonia-Lauenburg]].


A differenza di altre zone del territorio dei duchi di Meclemburgo, in accordo al passato storico dell'area, non vi esisteva la [[servitù della gleba]] né proprietari terrieri: l'economia del principato si basava su un'associazione di liberi agricoltori che aveva sede nella capitale di [[Ratzeburg]].
Durante la [[Grande guerra del Nord]] il principato fu devastato dalle truppe danesi che avevano occupato anche il possedimento svedese di Wismar. Uguale sorte toccò al principato durante le guerre napoleoniche del 1806-1814 quando venne devastato dalle truppe prussiane e francesi.


Quando nel [[1701]] venne fondato il [[ducato di Meclemburgo-Strelitz]] indipendente da quello di Meclemburgo-Schwerin, il duca [[Adolfo Federico I di Meclemburgo-Schwerin|Adolfo Federico I]] riuscì ad annettervi anche alcuni territori supplementari come la [[signoria di Stargard]] ed il principato di Retzeburg: quest'ultimo, tuttavia, si trovava a circa 200 km dal ducato di Meclemburgo-Strelitz e ne rappresentava un'[[exclave]]. Dal momento che l'amministrazione di Retzeburg si dimostrava complessa da una distanza così considerevole, il principato godette sempre di una certa autonomia amministrativa rispetto al resto dello Stato e poteva detenere autorità locali indipendenti dal resto del ducato. La diocesi, la cattedrale ed il palazzo dei vescovi ad esempio erano territorialmente parte del principato, ma dipendevano dal ducato di [[Sassonia-Lauenburg]].
===1815-1918===
Il principato di Ratzeburg venne interessato relativamente poco dal movimento democratico del ''Vormärz'' e dalla rivoluzione che attraversò la Germania nel [[1848]]-49, anche per via della forte economia del principato che era finanziariamente pià forte rispetto a terre più povere come la signoria di Stargard che era gravata dai debiti.
Ad ogni modo i rappresentanti del principato fecero domanda per ottenere una costituzione che venne loro più volte negata e dopo il [[1848]] Ratzeburg era il solo territorio in Germania a non avere ancora una costituzione. Il suo ingresso nella [[Confederazione germanica]] avvenne poi praticamente in modo automatico quando decise di aderirvi il granducato di [[Meclemburgo-Strelitz]]. La lotta per la costituzione continuò ancora con altre petizioni al granduca sino a quando i cittadini del principato nel [[1867]] decisero di inviare una petizione al consiglio federale della Confederazione tedesca del Nord "Per chiedere al governo del Meclemburgo di concedere una costituzione al principato di Retzeburg dal momento che questo è richiesto anche dall'articolo XIII della costituzione della Confederazione tedesca". Dal momento che il consiglio federale tardava a dare una risposta precisa su questa questione, il [[6 novembre]] [[1869]] il graduca [[Federico Guglielmo di Meclemburgo-Strelitz|Federico Guglielmo]], autonomamente, concesse una costituzione al principato, incontrando però la resistenza di una parte della cittadinanza che avrebbe voluto un documento più democratico e favorevole alla classe numerosissima degli agricoltori. Nel [[1870]] i cittadini decisero di reagire nuovamente denunciando la costituzione al consiglio federale, citando l'articolo 76 comma 2 della costituzione. Con decisione del [[1 maggio]] [[1870]] il consiglio federale decise di respingere le richieste dei cittadini aprendo una disputa costituzionale. Per tutta risposta, gli agricoltori e i cittadini del principato decisero di boicottare sistematicamente tutte le riunioni del parlamento da poco istituito nel principato, rendendolo così incapace di amministrare lo stato. Il primo quorum venne raggiunto solo nel [[1906]].
Dopo questo travagliato periodo emerse anche il progetto di unificare la costituzione nazionale del [[Meclemburgo-Strelitz]] con quella del principato di Ratzeburg al fine di uniformare le leggi e i trattamenti, ma con lo scoppio della [[Prima guerra mondiale]] il progetto si arenò e quando la casata di Meclemburgo-Strelitz dovette abbandonare il trono nel [[1918]] assieme alle altre monarchie tedesche, il principato venne denominato "territorio di Ratzeburg" e venne assimilato al [[Libero Stato di Meclemburgo-Strelitz]].


Durante la [[Grande guerra del Nord]] il principato fu devastato dalle truppe [[Danimarca|danesi]] che avevano occupato anche il possedimento svedese di Wismar. Uguale sorte toccò al principato durante le [[guerre napoleoniche]] del 1806-1814 quando venne devastato dalle truppe prussiane e francesi.
==Il territorio==
Il territorio del principato di Ratzeburg coincideva con quello del precedente principato vescovile a cui faceva capo il palazzo del vescovo che, assieme alla cattedrale, dominava l'intera area. Lo stato era abitato da circa 20.000 abitanti concentrati negli abitati principali tra cui spiccavano le città di [[Schonberg]] e [[Ratzeburg]] ed i villaggi di [[Panten]], [[Horst]] e [[Walksfelde]].


=== 1815-1918 ===
==Principi di Ratzeburg==
[[File:Herrenhaus Ratzeburg, See.JPG|thumb|left|Residenza dei duchi di Meclemburgo-Strelitz a Ratzeburg]]
===Dinastia di Meclemburgo-Schwerin (1648-1701)===
Il principato di Ratzeburg venne interessato relativamente poco dal movimento democratico del ''Vormärz'' e dalla rivoluzione che attraversò la Germania nel [[1848]]-49, anche per via della sua solida economia.
*[[Adolfo Federico I di Meclemburgo-Schwerin|Adolfo Federico I]] 1648-[[1658]]
*[[Cristiano Ludovico I di Meclemburgo-Schwerin|Cristiano Ludovico I]] 1658-[[1692]]
*[[Federico Guglielmo di Meclemburgo-Schwerin|Federico Guglielmo]] 1692-[[1701]]
:Passaggio del territorio al ducato di [[Meclemburgo-Strelitz]]


I rappresentanti del principato fecero domanda per ottenere una costituzione, che venne loro più volte negata: dopo il [[1848]] Ratzeburg era il solo territorio in Germania a non avere ancora una costituzione.
===Dinastia di Meclemburgo-Strelitz (1701-1918)===
L'ingresso del principato nella [[Confederazione germanica]] avvenne in modo automatico, quando decise di aderirvi il [[granducato di Meclemburgo-Strelitz]]. La costituzione continuò ad essere richiesta con altre petizioni al granduca e nel [[1867]] con una petizione inviata al consiglio federale della Confederazione tedesca del Nord "per chiedere al governo del Meclemburgo di concedere una costituzione al principato di Retzeburg dal momento che questo è richiesto anche dall'articolo XIII della costituzione della Confederazione tedesca". Il consiglio federale tardò a dare una risposta precisa su questa questione, ma il 6 novembre [[1869]] il graduca [[Federico Guglielmo di Meclemburgo-Strelitz|Federico Guglielmo]], autonomamente, concesse una costituzione al principato, incontrando però la resistenza di una parte della cittadinanza che avrebbe voluto un documento più democratico e favorevole alla classe numerosissima degli agricoltori.
*1701-[[1708]]: [[Adolfo Federico II di Meclemburgo-Strelitz|Adolfo Federico II]]
Nel [[1870]] i cittadini denunciarono la costituzione al consiglio federale, citando l'articolo 76 comma 2 della costituzione, ma il 1º maggio il consiglio federale respinse la richiesta e gli agricoltori e i cittadini del principato boicottarono sistematicamente le riunioni del parlamento da poco istituito, rendendolo così incapace di amministrare lo Stato. Il primo quorum venne raggiunto solo nel [[1906]].
*1708-[[1752]]: [[Adolfo Federico III di Meclemburgo-Strelitz|Adolfo Federico III]]

*1752-[[1794]]: [[Adolfo Federico IV di Meclemburgo-Strelitz|Adolfo Federico IV]]
Dopo questo travagliato periodo emerse anche il progetto di unificare la costituzione nazionale del Meclemburgo-Strelitz con quella del principato di Ratzeburg al fine di uniformare le leggi e i trattamenti, ma con lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] il progetto si arenò e quando la casata di Meclemburgo-Strelitz dovette abbandonare il trono nel [[1918]] assieme alle altre monarchie tedesche, il principato venne denominato "territorio di Ratzeburg" e venne assimilato al [[Libero Stato di Meclemburgo-Strelitz]].
*1794-[[1815]]: [[Carlo II di Meclemburgo-Strelitz|Carlo II]]

*1815-[[1816]]: [[Carlo II di Meclemburgo-Strelitz|Carlo II]]
== Il territorio ==
*1816-[[1860]]: [[Giorgio di Meclemburgo-Strelitz|Giorgio]]
Il territorio del principato di Ratzeburg coincideva con quello del precedente principato vescovile a cui faceva capo il palazzo del vescovo che, assieme alla cattedrale, dominava l'intera area. Lo Stato era abitato da circa 20.000 abitanti concentrati negli abitati principali tra cui spiccavano le città di [[Schönberg (Meclemburgo-Pomerania Anteriore)|Schönberg]] e [[Ratzeburg]] ed i villaggi di [[Panten]], [[Horst (Lauenburg)|Horst]] e [[Walksfelde]].
*1860-[[1904]]: [[Federico Guglielmo di Meclemburgo-Strelitz|Federico Guglielmo]]

*1904-[[1914]]: [[Adolfo Federico V di Meclemburgo-Strelitz|Adolfo Federico V]]
== Principi di Ratzeburg ==
*1914-1918: [[Adolfo Federico VI di Meclemburgo-Strelitz|Adolfo Federico VI]]
*1918: [[Federico Francesco IV di Meclemburgo-Schwerin|Federico Francesco IV]] e Granduca di Meclemburgo-Schwerin
=== Dinastia di Meclemburgo-Schwerin (1648-1701) ===
* [[Adolfo Federico I di Meclemburgo-Schwerin|Adolfo Federico I]] 1648-[[1658]]
* [[Cristiano Ludovico I di Meclemburgo-Schwerin|Cristiano Ludovico I]] 1658-[[1692]]
* [[Federico Guglielmo di Meclemburgo-Schwerin|Federico Guglielmo]] 1692-[[1701]]
Passaggio del territorio al [[ducato di Meclemburgo-Strelitz]]

=== Dinastia di Meclemburgo-Strelitz (1701-1918) ===
* 1701-[[1708]]: [[Adolfo Federico II di Meclemburgo-Strelitz|Adolfo Federico II]]
* 1708-[[1752]]: [[Adolfo Federico III di Meclemburgo-Strelitz|Adolfo Federico III]]
* 1752-[[1794]]: [[Adolfo Federico IV di Meclemburgo-Strelitz|Adolfo Federico IV]]
* 1794-[[1816]]: [[Carlo II di Meclemburgo-Strelitz|Carlo II]]
* 1816-[[1860]]: [[Giorgio di Meclemburgo-Strelitz|Giorgio]]
* 1860-[[1904]]: [[Federico Guglielmo di Meclemburgo-Strelitz|Federico Guglielmo]]
* 1904-[[1914]]: [[Adolfo Federico V di Meclemburgo-Strelitz|Adolfo Federico V]]
* 1914-1918: [[Adolfo Federico VI di Meclemburgo-Strelitz|Adolfo Federico VI]]
* 1918: [[Federico Francesco IV di Meclemburgo-Schwerin|Federico Francesco IV]], granduca di Meclemburgo-Schwerin


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* [[Gottlieb Matthias Carl Masch]]: ''Geschichte des Bisthums Ratzeburg.'' F. Aschenfeldt, Lübeck 1835 ([http://books.google.com/books?id=2r8AAAAAcAAJ Volltext]).
* [[Gottlieb Matthias Carl Masch]]: ''Geschichte des Bisthums Ratzeburg.'' F. Aschenfeldt, Lübeck 1835 ([http://books.google.com/books?id=2r8AAAAAcAAJ Volltext]).
* Gottlieb Matthias Carl Masch: ''Das Ratzeburgische Wappen.'' In: ''Jahrbücher des Vereins für Mecklenburgische Geschichte und Altertumskunde .'' Band 1, 1836, S. 143–151 ([http://dlib.uni-rostock.de/servlets/YearbookInquiry?docid=2273 Digitalisat]).
* Gottlieb Matthias Carl Masch: ''Das Ratzeburgische Wappen.'' In: ''Jahrbücher des Vereins für Mecklenburgische Geschichte und Altertumskunde .'' Band 1, 1836, S. 143–151 ([http://dlib.uni-rostock.de/servlets/YearbookInquiry?docid=2273 Digitalisat] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304190346/http://dlib.uni-rostock.de/servlets/YearbookInquiry?docid=2273 |date=4 marzo 2016 }}).
* Gottlieb Matthias Carl Masch: ''Gesetze, Verordnungen und Verfügungen, welche für das Fürstenthum Ratzeburg erlassen sind.'' L. Bicker, Schönberg 1851 ([http://books.google.com/books?id=gJ0-AAAAYAAJ Digitalisat]).
* Gottlieb Matthias Carl Masch: ''Gesetze, Verordnungen und Verfügungen, welche für das Fürstenthum Ratzeburg erlassen sind.'' L. Bicker, Schönberg 1851 ([http://books.google.com/books?id=gJ0-AAAAYAAJ Digitalisat]).
* Reno Stutz: ''Ratzeburger Land. Mecklenburgs ungewöhnlicher Landesteil zwischen Wismar und Lübeck''. 2. Auflage. Neuer Hochschulschriften Verlag, Rostock 1997, ISBN 3-929544-37-7.
* Reno Stutz: ''Ratzeburger Land. Mecklenburgs ungewöhnlicher Landesteil zwischen Wismar und Lübeck''. 2. Auflage. Neuer Hochschulschriften Verlag, Rostock 1997, ISBN 3-929544-37-7.

== Altri progetti ==
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[[Categoria:Stati costituiti negli anni 1640]]
[[Categoria:Stati costituiti negli anni 1640]]
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[[Categoria:Stati del Sacro Romano Impero|Ratzeburg]]
[[Categoria:Meclemburgo-Strelitz| ]]
[[Categoria:Meclemburgo-Strelitz| ]]

[[de:Fürstentum Ratzeburg]]
[[fr:Ratzebourg (principauté)]]
[[nl:Vorstendom Ratzeburg]]

Versione attuale delle 11:42, 22 mar 2022

Principato di Ratzeburg
Principato di Ratzeburg - Stemma
Dati amministrativi
Nome ufficialeFürstentum Ratzeburg
Lingue parlatetedesco
CapitaleRatzeburg
Dipendente daSacro Romano Impero
DipendenzeMeclemburgo-Schwerin poi Meclemburgo-Strelitz
Politica
Forma di governoprincipato
Nascita1648 con Adolfo Federico I
CausaSecolarizzazione del Vescovato di Ratzeburg
Fine1918 con Federico Francesco IV
CausaFine della monarchia
Territorio e popolazione
Economia
Valutatallero di Ratzeburg
Commerci conSacro Romano Impero, Meclemburgo, Prussia
Religione e società
Religioni preminentichiesa evangelica
Religione di Statoevangelismo
Religioni minoritariecattolicesimo, cristianesimo ortodosso, ebraismo
Classi socialipatrizi, clero, cittadini, popolo
Evoluzione storica
Preceduto da Vescovato di Ratzeburg
Succeduto da Libero Stato di Meclemburgo-Strelitz

Il principato di Retzeburg fu uno Stato secolare creato nel nord della Germania ed affidato dapprima alla gestione del Meclemburgo-Schwerin e poi del Meclemburgo-Strelitz al quale rimase annesso sino alla caduta delle monarchie tedesche nel 1918.

Il principato di Retzeburg venne creato dalla secolarizzazione del vescovato di Ratzeburg, prevista dalla pace di Vestfalia del 1648 alla fine della guerra dei Trent'anni. Il dominio fu subito concesso ai duchi di Meclemburgo-Schwerin che ne erano stati gli amministratori durante il periodo nel quale il vescovato era divenuto di fede luterana. Questa concessione ai duchi locali era stata motivata dalla cessione che questi avevano fatto al regno di Svezia delle città di Wismare, Neukloster e dell'Isola di Poel.

A differenza di altre zone del territorio dei duchi di Meclemburgo, in accordo al passato storico dell'area, non vi esisteva la servitù della gleba né proprietari terrieri: l'economia del principato si basava su un'associazione di liberi agricoltori che aveva sede nella capitale di Ratzeburg.

Quando nel 1701 venne fondato il ducato di Meclemburgo-Strelitz indipendente da quello di Meclemburgo-Schwerin, il duca Adolfo Federico I riuscì ad annettervi anche alcuni territori supplementari come la signoria di Stargard ed il principato di Retzeburg: quest'ultimo, tuttavia, si trovava a circa 200 km dal ducato di Meclemburgo-Strelitz e ne rappresentava un'exclave. Dal momento che l'amministrazione di Retzeburg si dimostrava complessa da una distanza così considerevole, il principato godette sempre di una certa autonomia amministrativa rispetto al resto dello Stato e poteva detenere autorità locali indipendenti dal resto del ducato. La diocesi, la cattedrale ed il palazzo dei vescovi ad esempio erano territorialmente parte del principato, ma dipendevano dal ducato di Sassonia-Lauenburg.

Durante la Grande guerra del Nord il principato fu devastato dalle truppe danesi che avevano occupato anche il possedimento svedese di Wismar. Uguale sorte toccò al principato durante le guerre napoleoniche del 1806-1814 quando venne devastato dalle truppe prussiane e francesi.

Residenza dei duchi di Meclemburgo-Strelitz a Ratzeburg

Il principato di Ratzeburg venne interessato relativamente poco dal movimento democratico del Vormärz e dalla rivoluzione che attraversò la Germania nel 1848-49, anche per via della sua solida economia.

I rappresentanti del principato fecero domanda per ottenere una costituzione, che venne loro più volte negata: dopo il 1848 Ratzeburg era il solo territorio in Germania a non avere ancora una costituzione. L'ingresso del principato nella Confederazione germanica avvenne in modo automatico, quando decise di aderirvi il granducato di Meclemburgo-Strelitz. La costituzione continuò ad essere richiesta con altre petizioni al granduca e nel 1867 con una petizione inviata al consiglio federale della Confederazione tedesca del Nord "per chiedere al governo del Meclemburgo di concedere una costituzione al principato di Retzeburg dal momento che questo è richiesto anche dall'articolo XIII della costituzione della Confederazione tedesca". Il consiglio federale tardò a dare una risposta precisa su questa questione, ma il 6 novembre 1869 il graduca Federico Guglielmo, autonomamente, concesse una costituzione al principato, incontrando però la resistenza di una parte della cittadinanza che avrebbe voluto un documento più democratico e favorevole alla classe numerosissima degli agricoltori. Nel 1870 i cittadini denunciarono la costituzione al consiglio federale, citando l'articolo 76 comma 2 della costituzione, ma il 1º maggio il consiglio federale respinse la richiesta e gli agricoltori e i cittadini del principato boicottarono sistematicamente le riunioni del parlamento da poco istituito, rendendolo così incapace di amministrare lo Stato. Il primo quorum venne raggiunto solo nel 1906.

Dopo questo travagliato periodo emerse anche il progetto di unificare la costituzione nazionale del Meclemburgo-Strelitz con quella del principato di Ratzeburg al fine di uniformare le leggi e i trattamenti, ma con lo scoppio della prima guerra mondiale il progetto si arenò e quando la casata di Meclemburgo-Strelitz dovette abbandonare il trono nel 1918 assieme alle altre monarchie tedesche, il principato venne denominato "territorio di Ratzeburg" e venne assimilato al Libero Stato di Meclemburgo-Strelitz.

Il territorio

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Il territorio del principato di Ratzeburg coincideva con quello del precedente principato vescovile a cui faceva capo il palazzo del vescovo che, assieme alla cattedrale, dominava l'intera area. Lo Stato era abitato da circa 20.000 abitanti concentrati negli abitati principali tra cui spiccavano le città di Schönberg e Ratzeburg ed i villaggi di Panten, Horst e Walksfelde.

Principi di Ratzeburg

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Dinastia di Meclemburgo-Schwerin (1648-1701)

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Passaggio del territorio al ducato di Meclemburgo-Strelitz

Dinastia di Meclemburgo-Strelitz (1701-1918)

[modifica | modifica wikitesto]
  • Gottlieb Matthias Carl Masch: Geschichte des Bisthums Ratzeburg. F. Aschenfeldt, Lübeck 1835 (Volltext).
  • Gottlieb Matthias Carl Masch: Das Ratzeburgische Wappen. In: Jahrbücher des Vereins für Mecklenburgische Geschichte und Altertumskunde . Band 1, 1836, S. 143–151 (Digitalisat Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.).
  • Gottlieb Matthias Carl Masch: Gesetze, Verordnungen und Verfügungen, welche für das Fürstenthum Ratzeburg erlassen sind. L. Bicker, Schönberg 1851 (Digitalisat).
  • Reno Stutz: Ratzeburger Land. Mecklenburgs ungewöhnlicher Landesteil zwischen Wismar und Lübeck. 2. Auflage. Neuer Hochschulschriften Verlag, Rostock 1997, ISBN 3-929544-37-7.

Altri progetti

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