Piazza dell'Università: differenze tra le versioni
ho elencato le leggende rappresentate dai lampioni presenti in piazza |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 51: | Riga 51: | ||
Il lato nord, che conclude la piazza, ospita il [[Palazzo Gioeni|Palazzo Gioieni d'Angiò]], coevo dei precedenti a nord-est e il Palazzo La Piana a nord-ovest<ref name=touring/>. |
Il lato nord, che conclude la piazza, ospita il [[Palazzo Gioeni|Palazzo Gioieni d'Angiò]], coevo dei precedenti a nord-est e il Palazzo La Piana a nord-ovest<ref name=touring/>. |
||
Nella piazza sono inseriti quattro candelabri artistici in bronzo, realizzati nel 1957 dagli scultori catanesi [[Mimì Maria Lazzaro]] e [[Domenico Tudisco]], rappresentanti quattro antiche leggende catanesi: Gammazita, il Paladino Uzeda, i fratelli Pii e [[Leggenda di Colapesce|Colapesce]]<ref name=touring/>. |
Nella piazza sono inseriti quattro candelabri artistici in bronzo, realizzati nel 1957 dagli scultori catanesi [[Mimì Maria Lazzaro]] e [[Domenico Tudisco]], arch.Vincenzo Corsaro, |
||
rappresentanti quattro antiche leggende catanesi: Gammazita, il Paladino Uzeda, i fratelli Pii e [[Leggenda di Colapesce|Colapesce]]<ref name="touring" />. |
|||
==Note== |
==Note== |
Versione delle 10:42, 12 ago 2016
Piazza dell'Università si trova a Catania, lungo la via Etnea, a meno di cento metri da piazza Duomo, ed è una delle piazze più scenografiche del centro storico catanese.
Storia
La sua esistenza risale almeno al 1696 quando, sul lato ovest, venne edificato il Palazzo dell'Università dopo le distruzioni causate dall'evento sismico del 1693. Il palazzo venne edificato su progetto di diversi architetti fra i quali Francesco e Antonino Battaglia e Giovanni Battista Vaccarini[2].
Sul lato est, di fronte al palazzo dell'Università, si trova il Palazzo San Giuliano costruito nel 1738, per i Paternò Castello Marchesi di San Giuliano, su progetto dell'architetto Giovan Battista Vaccarini[2].
A sud della piazza esistono il lato posteriore di Palazzo degli Elefanti, sede del municipio, e palazzo Cilestri risalente alla seconda metà del Settecento[2].
Il lato nord, che conclude la piazza, ospita il Palazzo Gioieni d'Angiò, coevo dei precedenti a nord-est e il Palazzo La Piana a nord-ovest[2].
Nella piazza sono inseriti quattro candelabri artistici in bronzo, realizzati nel 1957 dagli scultori catanesi Mimì Maria Lazzaro e Domenico Tudisco, arch.Vincenzo Corsaro,
rappresentanti quattro antiche leggende catanesi: Gammazita, il Paladino Uzeda, i fratelli Pii e Colapesce[2].
Note
Bibliografia
- AA.VV., Sicilia, Touring Club Italiano, 2005