Luigi Bressan: differenze tra le versioni

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|immagine = Luigi Bressan.jpg
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|didascalia = Mons. Bressan, durante il [[pontificale di San Vigilio]] del 26 giugno [[2007]].
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|stemma = Coat of arms of Luigi Bressan.svg
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|motto = Servire
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|ruoliattuali =
|ruoliattuali = [[Arcivescovo emerito]] di [[Arcidiocesi di Trento|Trento]]<br />[[Assistente ecclesiastico|Assistente ecclesiastico nazionale]] dell'[[UNITALSI]]<br />Rappresentante della [[Conferenza Episcopale Italiana|CEI]] presso la [[FOCSIV]]
* [[Arcivescovo emerito]] di [[Arcidiocesi di Trento|Trento]] <small>(dal 2016)</small>
|ruoliricoperti = [[Rappresentanze della Santa Sede presso le organizzazioni intergovernative#Consiglio d'Europa|Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa]]<br />[[Arcivescovo titolare]] di [[Diocesi di Severiana|Severiana]]<br />Pro-[[nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Pakistan|Pakistan]]<br/>[[Nunzio apostolico]] a [[Chiesa cattolica a Singapore|Singapore]], in [[Chiesa cattolica in Thailandia|Thailandia]] e [[Chiesa cattolica in Cambogia|Cambogia]]<br/>[[Delegato apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Malesia|Malesia]], [[Chiesa cattolica in Laos|Laos]] e [[Chiesa cattolica in Birmania|Birmania]]<br />[[Arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Trento|Trento]]<br />Gran priore per il [[Trentino-Alto Adige]] dell'[[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]]<br />Segretario generale della [[Regione ecclesiastica Triveneto|Conferenza Episcopale Triveneta]]<br />Vicepresidente della [[Regione ecclesiastica Triveneto|Conferenza Episcopale Triveneta]]<br />Presidente della [[Caritas Italiana]]
* Rappresentante della [[Conferenza Episcopale Italiana|CEI]] presso la [[FOCSIV]] <small>(dal 2016)</small>
|nato = {{Calcola età|link=1|1940|2|9}} a [[Calavino|Sarche]]
|ruoliricoperti =
* [[Rappresentanze della Santa Sede presso le organizzazioni intergovernative#Consiglio d'Europa|Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa]] <small>(1983-1989)</small>
* [[Arcivescovo titolare]] di [[Diocesi di Severiana|Severiana]] <small>(1989-1999)</small>
* Pro-[[nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Pakistan|Pakistan]] <small>(1989-1993)</small>
* [[Nunzio apostolico]] a [[Chiesa cattolica a Singapore|Singapore]] e in [[Chiesa cattolica in Thailandia|Thailandia]] e [[Chiesa cattolica in Cambogia|Cambogia]] <small>(1993-1999)</small>
* [[Delegato apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Malesia|Malesia]], [[Chiesa cattolica in Laos|Laos]] e [[Chiesa cattolica in Birmania|Birmania]] <small>(1993-1999)</small>
* [[Nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Cambogia|Cambogia]] <small>(1994-1999)</small>
* [[Arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Trento|Trento]] <small>(1999-2016)</small>
* Gran priore per il [[Trentino-Alto Adige]] dell'[[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]] <small>(1999-2016)</small>
* Segretario generale della [[Regione ecclesiastica Triveneto|Conferenza episcopale triveneta]] <small>(2003-2012)</small>
* Vicepresidente della [[Regione ecclesiastica Triveneto|Conferenza episcopale triveneta]] <small>(2012-2016)</small>
* Presidente della [[Caritas Italiana]] <small>(2014-2015)</small>
* [[Assistente ecclesiastico]] nazionale dell'[[Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali|UNITALSI]] <small>(2016-2023)</small>
|nato = {{Calcola età|link=1|1940|2|9}} a Sarche di [[Calavino]]
|ordinato = 28 giugno [[1964]] dall'[[arcivescovo]] [[Alessandro Maria Gottardi]]
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|nomarcivescovo = 3 aprile [[1989]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|nomarcivescovo = 3 aprile [[1989]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
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|Cognome = Bressan
|Cognome = Bressan
|Sesso = M
|Sesso = M
|LuogoNascita = Sarche
|LuogoNascita = Calavino
|LuogoNascitaLink = Calavino
|GiornoMeseNascita = 9 febbraio
|GiornoMeseNascita = 9 febbraio
|AnnoNascita = 1940
|AnnoNascita = 1940
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|Attività = arcivescovo cattolico
|Attività = arcivescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 10 febbraio [[2016]] [[arcivescovo emerito]] di [[Arcidiocesi di Trento|Trento]]
|PostNazionalità = , dal [[1999]] al [[2016]] [[arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Trento|Trento]]
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}}


== Biografia ==
== Biografia ==
Nasce a Sarche, in [[provincia autonoma di Trento|provincia]] ed [[arcidiocesi di Trento]], il 9 febbraio [[1940]]. È il quarto di undici figli. Viene battezzato l'11 febbraio.
Nasce a Sarche, frazione di [[Calavino]] (oggi di [[Madruzzo (Italia)|Madruzzo]]), in [[provincia autonoma di Trento|provincia]] ed [[arcidiocesi di Trento]], il 9 febbraio [[1940]]. È il quarto di undici figli. Viene battezzato l'11 febbraio.


=== Formazione e ministero sacerdotale ===
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
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Nel [[1971]] si laurea in diritto canonico presso la [[Pontificia Università Gregoriana]] e consegue il diploma alla [[Pontificia accademia ecclesiastica]] a [[Roma]].
Nel [[1971]] si laurea in diritto canonico presso la [[Pontificia Università Gregoriana]] e consegue il diploma alla [[Pontificia accademia ecclesiastica]] a [[Roma]].


Diventa segretario di nunziatura a [[Seoul]], dal [[1971]] al [[1974]], e di [[Abidjan]], dal [[1974]] al [[1976]]. Torna a [[Roma]] e lavora nella [[Segreteria di Stato della Santa Sede]], nel dicembre [[1978]] è inviato a [[Ginevra]] presso le [[Nazioni Unite]]. Nel [[1982]] è reggente della nunziatura apostolica in [[Chiesa cattolica in Brasile|Brasile]], dopo la morte del nunzio. Nel [[1983]] diventa inviato speciale della [[Santa Sede]] presso il [[Consiglio d'Europa]] a [[Strasburgo]].
Diventa segretario di nunziatura a [[Seul]], dal [[1971]] al [[1974]], e di [[Abidjan]], dal [[1974]] al [[1976]]. Torna a [[Roma]] e lavora nella [[Segreteria di Stato della Santa Sede]], nel dicembre [[1978]] è inviato a [[Ginevra]] presso le [[Nazioni Unite]]. Nel [[1982]] è reggente della nunziatura apostolica in [[Chiesa cattolica in Brasile|Brasile]], dopo la morte del nunzio. Nel [[1983]] diventa inviato speciale della [[Santa Sede]] presso il [[Consiglio d'Europa]] a [[Strasburgo]].


=== Ministero episcopale ===
=== Ministero episcopale ===
[[File:Santa Messa - Santuario delle Comparse 04.JPG|left|thumb|Mons. Bressan durante il pellegrinaggio al [[santuario della Comparsa]], nel maggio [[2013]].]]
[[File:Santa Messa - Santuario delle Comparse 04.JPG|left|thumb|Mons. Bressan durante il pellegrinaggio al [[santuario della Comparsa]], nel maggio [[2013]].]]
Il 3 aprile [[1989]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[arcivescovo titolare]] di [[diocesi di Severiana|Severiana]] e pro-[[nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Pakistan|Pakistan]]; succede ad [[Emanuele Gerada]], precedentemente nominato nunzio apostolico in [[Chiesa cattolica in Irlanda|Irlanda]]. Riceve l'ordinazione episcopale il 18 giugno successivo, nella [[cattedrale di San Vigilio]] a [[Trento]], dal [[cardinale]] [[Agostino Casaroli]], coconsacranti gli arcivescovi [[José Tomás Sánchez]] (poi cardinale) e [[Giovanni Maria Sartori]].
Il 3 aprile [[1989]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[arcivescovo titolare]] di [[Diocesi di Severiana|Severiana]] e pro-[[nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Pakistan|Pakistan]]; succede ad [[Emanuele Gerada]], precedentemente nominato nunzio apostolico in [[Chiesa cattolica in Irlanda|Irlanda]]. Il 18 giugno successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella [[cattedrale di San Vigilio]] a [[Trento]], dal cardinale [[Agostino Casaroli]], co-consacranti gli arcivescovi [[José Tomás Sánchez]] (poi cardinale) e [[Giovanni Maria Sartori]].


Il 26 luglio [[1993]] è nominato [[nunzio apostolico]] a [[Chiesa cattolica a Singapore|Singapore]] e in [[Chiesa cattolica in Thailandia|Thailandia]] e [[delegato apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Malesia|Malesia]], [[Chiesa cattolica in Laos|Laos]] e [[Chiesa cattolica in Birmania|Birmania]]; succede ad [[Alberto Tricarico]], nominato officiale della Segreteria di Stato.
Il 26 luglio [[1993]] è nominato [[nunzio apostolico]] a [[Chiesa cattolica a Singapore|Singapore]] e in [[Chiesa cattolica in Thailandia|Thailandia]] e [[delegato apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Malesia|Malesia]], [[Chiesa cattolica in Laos|Laos]] e [[Chiesa cattolica in Birmania|Birmania]]; succede ad Alberto Tricarico, nominato officiale della Segreteria di Stato.


Il 16 luglio [[1994]] è nominato primo nunzio apostolico in [[Chiesa cattolica in Cambogia|Cambogia]], dopo il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cambogia e Santa Sede.
Il 16 luglio [[1994]] è nominato primo nunzio apostolico in [[Chiesa cattolica in Cambogia|Cambogia]], dopo il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cambogia e Santa Sede.


Il 25 marzo [[1999]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[metropolita|arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Trento|Trento]]; succede a [[Giovanni Maria Sartori]], deceduto il 26 settembre [[1998]]. Il 30 maggio seguente prende possesso dell'arcidiocesi.
Il 25 marzo [[1999]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[Metropolita|arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Trento|Trento]]; succede a [[Giovanni Maria Sartori]], deceduto il 26 settembre [[1998]]. Il 30 maggio seguente prende possesso dell'arcidiocesi.


Nel [[2005]] diventa presidente della commissione episcopale per l'evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese della [[Conferenza Episcopale Italiana]] e presidente di ''Missio''. Il 29 maggio [[2012]] è nominato vicepresidente della [[Regione ecclesiastica Triveneto|Conferenza Episcopale Triveneta]]<ref>{{cita web|url=http://bluradioveneto.it/eventi-news/mons-francesco-moraglia-presidente-cet-solidarieta-terremotati|titolo= Mons. Francesco Moraglia presidente Cet. Solidarietà ai terremotati|editore=bluradioveneto.it|accesso=15 marzo 2015}}</ref>. Il 12 novembre [[2014]] è nominato presidente della [[Caritas Italiana]]; succede al vescovo [[Giuseppe Merisi]].
Nel [[2005]] diventa presidente della Commissione episcopale per l'evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese della [[Conferenza Episcopale Italiana]] e presidente di ''Missio''. Il 29 maggio [[2012]] è nominato vicepresidente della [[Regione ecclesiastica Triveneto|Conferenza episcopale triveneta]]<ref>{{Cita web|url=http://bluradioveneto.it/eventi-news/mons-francesco-moraglia-presidente-cet-solidarieta-terremotati|titolo=Mons. Francesco Moraglia presidente Cet. Solidarietà ai terremotati|editore=bluradioveneto.it|accesso=15 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141112154753/http://bluradioveneto.it/eventi-news/mons-francesco-moraglia-presidente-cet-solidarieta-terremotati|dataarchivio=12 novembre 2014}}</ref>. Il 12 novembre [[2014]] è nominato presidente della [[Caritas Italiana]]; succede al vescovo [[Giuseppe Merisi]].


Il 9 dicembre 2015 inaugura il Polo culturale diocesano ''Vigilianum'', che ospita al suo interno la nuova Biblioteca Diocesana, l'Archivio Diocesano Tridentino, l'Ufficio Cultura e Università, il Centro per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso e l'Ufficio Educazione e Scuola.<ref>{{cita web
Il 9 dicembre [[2015]] inaugura il polo culturale diocesano ''Vigilianum'', che ospita al suo interno la nuova biblioteca diocesana, l'archivio diocesano tridentino, l'ufficio cultura e università, il centro per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso e l'ufficio educazione e scuola<ref>{{Cita web|url=https://www.vitatrentina.it/Chiesa/Vigilianum-nasce-il-Polo-culturale-della-Chiesa-di-Trento|titolo=Vigilianum, nasce il Polo culturale della Chiesa di Trento|editore=Vita Trentina|data=7 dicembre 2015|accesso=11 maggio 2020}}</ref>.
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Nel febbraio [[2015]], al compimento dei 75 anni, presenta al papa le proprie dimissioni dall'incarico di arcivescovo, come richiesto dal [[codice di diritto canonico]]<ref>{{cita web|url=http://www.vitatrentina.it/Cronaca/Buon-compleanno-vescovo-Bressan|titolo=Buon compleanno vescovo Bressan|editore=Vita Trentina|data=9 febbraio 2015|accesso=15 marzo 2015}}</ref>. Il 10 febbraio [[2016]] [[papa Francesco]] ne accoglie la dimissioni. Gli succede [[Lauro Tisi]], dal [[2007]] [[vicario generale]] dell'arcidiocesi tridentina.
Nel febbraio [[2015]], al compimento dei 75 anni, presenta al papa le proprie dimissioni dall'incarico di arcivescovo, come richiesto dal [[codice di diritto canonico]]<ref>{{Cita web|url=http://www.vitatrentina.it/Cronaca/Buon-compleanno-vescovo-Bressan|titolo=Buon compleanno vescovo Bressan|editore=Vita Trentina|data=9 febbraio 2015|accesso=15 marzo 2015}}</ref>. Il 10 febbraio [[2016]] [[papa Francesco]] ne accoglie le dimissioni; gli succede [[Lauro Tisi]], dal [[2007]] [[vicario generale]] dell'arcidiocesi tridentina. Rimane [[amministratore apostolico]] fino all'ingresso del successore, avvenuto il 3 aprile successivo.


Nel settembre [[2016]] il Consiglio Episcopale Permanente della [[Conferenza Episcopale Italiana]] lo nomina assistente ecclesiastico nazionale dell'[[UNITALSI]] e rappresentante della CEI presso la [[FOCSIV]]<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/trentino/notizie/2016/09/30/mons.-bressan-nuovo-assistente-unitalsi_1d608747-09ae-4bfe-8f9c-dec91ba95c73.html|titolo=Mons. Bressan nuovo assistente Unitalsi|editore=[[ANSA]]|accesso=30 settembre 2016}}</ref>.
Nel settembre [[2016]] il Consiglio episcopale permanente della [[Conferenza Episcopale Italiana]] lo nomina assistente ecclesiastico nazionale dell'[[Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali|UNITALSI]] e rappresentante della CEI presso la [[FOCSIV]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/trentino/notizie/2016/09/30/mons.-bressan-nuovo-assistente-unitalsi_1d608747-09ae-4bfe-8f9c-dec91ba95c73.html|titolo=Mons. Bressan nuovo assistente Unitalsi|editore=[[ANSA]]|accesso=30 settembre 2016}}</ref>.


== Posizioni teologiche, morali, sociali e su temi politici ==
== Posizioni teologiche, morali, sociali e su temi politici ==
=== Il codice da Vinci ===
=== Il codice da Vinci ===
Nel [[2005]], durante la messa della [[domenica]] di [[Pasqua]] critica duramente il romanzo di [[Dan Brown]] ''[[Il codice da Vinci (romanzo)|Il codice da Vinci]]''<ref>{{cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/trentinocorrierealpi/archivio/trentinocorrierealpi/2005/03/29/AN8PO_AN801.html|titolo=Codice da Vinci, l'anatema del vescovo Bressan|editore=[[Trentino (quotidiano)|Trentino]]|data=29 marzo 2005|accesso=15 marzo 2015}}</ref>.
Nel [[2005]], durante la messa della [[domenica]] di [[Pasqua]] critica duramente il romanzo di [[Dan Brown]] ''[[Il codice da Vinci (romanzo)|Il codice da Vinci]]''<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/trentinocorrierealpi/archivio/trentinocorrierealpi/2005/03/29/AN8PO_AN801.html|titolo=Codice da Vinci, l'anatema del vescovo Bressan|editore=[[Trentino (quotidiano)|Trentino]]|data=29 marzo 2005|accesso=15 marzo 2015}}</ref>.


=== Omosessualità e metodi contraccettivi ===
=== Omosessualità e metodi contraccettivi ===
Nel dicembre [[2010]], a [[Taio]], in provincia di Trento, durante un incontro con i giovani, ribadisce il no della [[Chiesa cattolica]] al preservativo e, parlando di omosessualità, afferma che gay si nasce ma che, a suo avviso, gay si può anche diventare. A sostegno di questa tesi, cita il caso di un uomo che ha provato un profumo da donna e quindi, al termine di un percorso durato dodici mesi, è divenuto omosessuale<ref>{{cita web|url=http://www.ladige.it/news/cronaca/2010/12/19/bressan-gay-si-diventa-no-preservativo|titolo=Bressan: «Gay si diventa. No al preservativo»|editore=[[L'Adige]]|data=19 dicembre 2010|accesso=15 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|autore=Daniele Stefanini|url=http://www.uaar.it/news/2010/12/23/arcivescovo-di-trento-gay-si-diventa/|titolo=L'arcivescovo di Trento: "gay si diventa"|editore=[[Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti|UAAR]]|data=23 dicembre 2010|accesso=15 marzo 2015}}</ref>.
Nel dicembre [[2010]], a [[Taio]], in provincia di Trento, durante un incontro con i giovani, ribadisce il no della [[Chiesa cattolica]] al preservativo e, parlando di [[omosessualità]], afferma che gay si nasce ma che, a suo avviso, gay si può anche diventare. A sostegno di questa tesi, cita il caso di un uomo che ha provato un profumo da donna e quindi, al termine di un percorso durato dodici mesi, è divenuto omosessuale<ref>{{Cita web|url=http://www.ladige.it/news/cronaca/2010/12/19/bressan-gay-si-diventa-no-preservativo|titolo=Bressan: «Gay si diventa. No al preservativo»|editore=[[L'Adige]]|data=19 dicembre 2010|accesso=15 marzo 2015}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Daniele Stefanini|url=http://www.uaar.it/news/2010/12/23/arcivescovo-di-trento-gay-si-diventa/|titolo=L'arcivescovo di Trento: "gay si diventa"|editore=[[Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti|UAAR]]|data=23 dicembre 2010|accesso=15 marzo 2015}}</ref>.


== [[Genealogia episcopale]] ==
== Genealogia episcopale e successione apostolica ==
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santori]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santori]]
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], O.P.
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
Riga 84: Riga 92:
* Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
* Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
* Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni]]
* Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni]]
* [[Papa Benedetto XIII]], O.P.
* [[Papa Benedetto XIII]]
* [[Papa Benedetto XIV]]
* [[Papa Benedetto XIV]]
* [[Papa Clemente XIII]]
* [[Papa Clemente XIII]]
* Cardinale [[Marcantonio Colonna (cardinale XVIII secolo)|Marcantonio Colonna]]
* Cardinale [[Marcantonio Colonna (cardinale XVIII secolo)|Marcantonio Colonna]]
* Cardinale [[Giacinto Sigismondo Gerdil]], B.
* Cardinale [[Giacinto Sigismondo Gerdil]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]]
* Cardinale [[Giulio Maria della Somaglia]]
* Cardinale [[Giulio Maria della Somaglia]]
* Cardinale [[Carlo Odescalchi]], S.J.
* Cardinale [[Carlo Odescalchi]], [[Compagnia di Gesù|S.I.]]
* Cardinale [[Costantino Patrizi Naro]]
* Cardinale [[Costantino Patrizi Naro]]
* Cardinale [[Lucido Maria Parocchi]]
* Cardinale [[Lucido Maria Parocchi]]
Riga 101: Riga 109:
* Arcivescovo Luigi Bressan
* Arcivescovo Luigi Bressan


=== [[Successione apostolica]] ===
La [[successione apostolica]] è:
* Vescovo [[Philip Lasap Za Hawng]]
* Vescovo [[Philip Lasap Za Hawng]] (1994)
* Vescovo [[Peter Louis Cakü]]
* Vescovo [[Peter Louis Cakü]] (1997)
* Vescovo [[Mariano Manzana]]
* Vescovo [[Mariano Manzana]] (2004)
* Vescovo [[Ivo Muser]]
* Vescovo [[Ivo Muser]] (2011)
* Arcivescovo [[Lauro Tisi]]
* Arcivescovo [[Lauro Tisi]] (2016)


== Opere ==
== Opere ==
* {{cita libro|titolo=Thai-Vatican relations in the twentieth century|autore=Luigi Bressan|coautore=Michael Smithies|lingua=en|editore=Nunziatura apostolica in Thailandia|città=Bangkok|anno=2006}}<ref>[http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=10205&lan=ita ''Le relazioni Thailandia-Vaticano nel XX secolo: una storia di cordialità e amicizia''] - Agenzia Fides</ref>
* {{Cita libro|titolo=Thai-Vatican relations in the twentieth century|autore=Luigi Bressan|coautore=Michael Smithies|lingua=en|editore=Nunziatura apostolica in Thailandia|città=Bangkok|anno=2006}}<ref>{{Cita web|url=http://www.fides.org/it/news/10205-ASIA_THAILANDIA_Le_relazioni_Thailandia_Vaticano_nel_XX_secolo_una_storia_di_cordialita_e_amicizia|titolo=Le relazioni Thailandia-Vaticano nel XX secolo: una storia di cordialità e amicizia|editore=Agenzia Fides|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927203059/http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=10205&lan=ita|dataarchivio=27 settembre 2007|urlmorto=no}}</ref>


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|immagine=OESSG Commendatore con Placca BAR.jpg
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|nome_onorificenza=Priore per il Trentino-Alto Adige e Commendatore con placca dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bbressan.html Arcivescovo Luigi Bressan] su [http://www.catholic-hierarchy.org catholic-hierarchy.org]
* {{AnnuarioCEI|tipo=vescovo|id=109|accesso=18 novembre 2021}}


{{box successione
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|tipologia=incarico diplomatico
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|carica=[[Rappresentanze della Santa Sede presso le organizzazioni intergovernative#Consiglio d'Europa|Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa]]
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[[Categoria:Vescovi e arcivescovi di Trento]]
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Luigi Bressan
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Bressan durante il pontificale di San Vigilio del 26 giugno 2007.
Servire
 
TitoloTrento
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato9 febbraio 1940 (84 anni) a Sarche di Calavino
Ordinato presbitero28 giugno 1964 dall'arcivescovo Alessandro Maria Gottardi
Nominato arcivescovo3 aprile 1989 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo18 giugno 1989 dal cardinale Agostino Casaroli
 

Luigi Bressan (Calavino, 9 febbraio 1940) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 1999 al 2016 arcivescovo metropolita di Trento.

Nasce a Sarche, frazione di Calavino (oggi di Madruzzo), in provincia ed arcidiocesi di Trento, il 9 febbraio 1940. È il quarto di undici figli. Viene battezzato l'11 febbraio.

Formazione e ministero sacerdotale

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Il 28 giugno 1964 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Alessandro Maria Gottardi. Dopo l'ordinazione è vicario parrocchiale di Besenello e Riva del Garda.

Nel 1971 si laurea in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana e consegue il diploma alla Pontificia accademia ecclesiastica a Roma.

Diventa segretario di nunziatura a Seul, dal 1971 al 1974, e di Abidjan, dal 1974 al 1976. Torna a Roma e lavora nella Segreteria di Stato della Santa Sede, nel dicembre 1978 è inviato a Ginevra presso le Nazioni Unite. Nel 1982 è reggente della nunziatura apostolica in Brasile, dopo la morte del nunzio. Nel 1983 diventa inviato speciale della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo.

Ministero episcopale

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Mons. Bressan durante il pellegrinaggio al santuario della Comparsa, nel maggio 2013.

Il 3 aprile 1989 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo titolare di Severiana e pro-nunzio apostolico in Pakistan; succede ad Emanuele Gerada, precedentemente nominato nunzio apostolico in Irlanda. Il 18 giugno successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di San Vigilio a Trento, dal cardinale Agostino Casaroli, co-consacranti gli arcivescovi José Tomás Sánchez (poi cardinale) e Giovanni Maria Sartori.

Il 26 luglio 1993 è nominato nunzio apostolico a Singapore e in Thailandia e delegato apostolico in Malesia, Laos e Birmania; succede ad Alberto Tricarico, nominato officiale della Segreteria di Stato.

Il 16 luglio 1994 è nominato primo nunzio apostolico in Cambogia, dopo il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cambogia e Santa Sede.

Il 25 marzo 1999 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo metropolita di Trento; succede a Giovanni Maria Sartori, deceduto il 26 settembre 1998. Il 30 maggio seguente prende possesso dell'arcidiocesi.

Nel 2005 diventa presidente della Commissione episcopale per l'evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese della Conferenza Episcopale Italiana e presidente di Missio. Il 29 maggio 2012 è nominato vicepresidente della Conferenza episcopale triveneta[1]. Il 12 novembre 2014 è nominato presidente della Caritas Italiana; succede al vescovo Giuseppe Merisi.

Il 9 dicembre 2015 inaugura il polo culturale diocesano Vigilianum, che ospita al suo interno la nuova biblioteca diocesana, l'archivio diocesano tridentino, l'ufficio cultura e università, il centro per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso e l'ufficio educazione e scuola[2].

Nel febbraio 2015, al compimento dei 75 anni, presenta al papa le proprie dimissioni dall'incarico di arcivescovo, come richiesto dal codice di diritto canonico[3]. Il 10 febbraio 2016 papa Francesco ne accoglie le dimissioni; gli succede Lauro Tisi, dal 2007 vicario generale dell'arcidiocesi tridentina. Rimane amministratore apostolico fino all'ingresso del successore, avvenuto il 3 aprile successivo.

Nel settembre 2016 il Consiglio episcopale permanente della Conferenza Episcopale Italiana lo nomina assistente ecclesiastico nazionale dell'UNITALSI e rappresentante della CEI presso la FOCSIV[4].

Posizioni teologiche, morali, sociali e su temi politici

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Il codice da Vinci

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Nel 2005, durante la messa della domenica di Pasqua critica duramente il romanzo di Dan Brown Il codice da Vinci[5].

Omosessualità e metodi contraccettivi

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Nel dicembre 2010, a Taio, in provincia di Trento, durante un incontro con i giovani, ribadisce il no della Chiesa cattolica al preservativo e, parlando di omosessualità, afferma che gay si nasce ma che, a suo avviso, gay si può anche diventare. A sostegno di questa tesi, cita il caso di un uomo che ha provato un profumo da donna e quindi, al termine di un percorso durato dodici mesi, è divenuto omosessuale[6][7].

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  • (EN) Luigi Bressan, Michael Smithies, Thai-Vatican relations in the twentieth century, Bangkok, Nunziatura apostolica in Thailandia, 2006.[8]
Priore per il Trentino-Alto Adige e Commendatore con placca dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Mons. Francesco Moraglia presidente Cet. Solidarietà ai terremotati, su bluradioveneto.it. URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2014).
  2. ^ Vigilianum, nasce il Polo culturale della Chiesa di Trento, su vitatrentina.it, Vita Trentina, 7 dicembre 2015. URL consultato l'11 maggio 2020.
  3. ^ Buon compleanno vescovo Bressan, su vitatrentina.it, Vita Trentina, 9 febbraio 2015. URL consultato il 15 marzo 2015.
  4. ^ Mons. Bressan nuovo assistente Unitalsi, su ansa.it, ANSA. URL consultato il 30 settembre 2016.
  5. ^ Codice da Vinci, l'anatema del vescovo Bressan, su ricerca.gelocal.it, Trentino, 29 marzo 2005. URL consultato il 15 marzo 2015.
  6. ^ Bressan: «Gay si diventa. No al preservativo», su ladige.it, L'Adige, 19 dicembre 2010. URL consultato il 15 marzo 2015.
  7. ^ Daniele Stefanini, L'arcivescovo di Trento: "gay si diventa", su uaar.it, UAAR, 23 dicembre 2010. URL consultato il 15 marzo 2015.
  8. ^ Le relazioni Thailandia-Vaticano nel XX secolo: una storia di cordialità e amicizia, su fides.org, Agenzia Fides (archiviato il 27 settembre 2007).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa Successore
Fortunato Baldelli 12 febbraio 1983 – 3 aprile 1989 Carlo Maria Viganò

Predecessore Vescovo titolare di Severiana
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Ambrogio Marchioni 3 aprile 1989 – 25 marzo 1999 Ambroise Ouédraogo

Predecessore Pro-nunzio apostolico in Pakistan Successore
Emanuele Gerada 3 aprile 1989 – 26 luglio 1993 Renzo Fratini

Predecessore Nunzio apostolico a Singapore e in Thailandia Successore
Alberto Tricarico 26 luglio 1993 – 25 marzo 1999 Adriano Bernardini

Predecessore Delegato apostolico in Malesia, Laos e Birmania Successore
Alberto Tricarico 26 luglio 1993 – 25 marzo 1999 Adriano Bernardini

Predecessore Nunzio apostolico in Cambogia Successore
Henri Lemaître
(delegato apostolico in Vietnam e Cambogia)
16 luglio 1994 – 25 marzo 1999 Adriano Bernardini

Predecessore Arcivescovo metropolita di Trento Successore
Giovanni Maria Sartori 25 marzo 1999 – 10 febbraio 2016 Lauro Tisi

Predecessore Gran priore per il Trentino-Alto Adige dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Successore
Giovanni Maria Sartori 25 marzo 1999 – 10 febbraio 2016 Lauro Tisi

Predecessore Segretario generale della Conferenza episcopale triveneta Successore
Antonio Mattiazzo 2003 – 29 maggio 2012 Giuseppe Pellegrini

Predecessore Vicepresidente della Conferenza episcopale triveneta Successore
Antonio Mattiazzo 29 maggio 2012 – 3 aprile 2016 Ivo Muser

Predecessore Presidente della Caritas Italiana Successore
Giuseppe Merisi 12 novembre 2014 – 20 maggio 2015 Francesco Montenegro

Predecessore Assistente ecclesiastico nazionale dell'UNITALSI Successore
Luigi Marrucci 28 settembre 2016 – 25 gennaio 2023 Rocco Pennacchio

Predecessore Rappresentante della CEI presso la FOCSIV Successore
Alessandro Greco dal 28 settembre 2016 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN90162607 · ISNI (EN0000 0001 1577 5157 · SBN CFIV092716 · BAV 495/141696 · LCCN (ENnr91028306 · GND (DE133910733 · BNF (FRcb128124896 (data)