Fiorentino Vilasco: differenze tra le versioni
| Riga 21: | Riga 21: | ||
== Attività == |
== Attività == |
||
Le prime opere note risalgono al 1946, quando il pittore aveva già 42 anni, e quindi la sua formazione artistica doveva già essere matura, come attesta l'affresco della volta della Chiesa della Fontana di Appiano Gentile, ma di cui non abbiamo notizia di come e dove si attuò. |
Le prime opere note risalgono al 1946, quando il pittore aveva già 42 anni, e quindi la sua formazione artistica doveva già essere matura, come attesta l'affresco della volta della Chiesa della Fontana di Appiano Gentile, ma di cui non abbiamo notizia di come e dove si attuò. |
||
<ref>''È doveroso ricordare Fiorentino Vilasco, nato nella cittadina brianzola nel 1914 (?), non solo per l’eredità di dipinti e affreschi che ci ha lasciato e che arricchiscono decine di edifici sacri sparsi per tutta la diocesi di Milano, ma anche per le sue grandi qualità umane, testimoniate da tanti, per la sua profonda cultura, per il suo essere cristiano profondamente convinto. </ref> |
|||
<ref> [https://www.comunitasantacrocegarbagnate.it/CMS/images/pubblicazioni/Dialogo/anno2016/Numero11Novembre2016.pdf Garbagnate Milanese - Dialogo tra noi - Gli ultimi ricordi dell'anno - Numero 11 Novembre 2016 pag.30] </ref>'' |
|||
Le sue opere note sono: |
Le sue opere note sono: |
||
Versione delle 10:20, 1 lug 2024
Fiorentino Vilasco (Milano, 12 dicembre 1904 – Monza, 31 marzo 1996) è stato un pittore italiano. La sua attività principale si svolse nell'affrescare chiese in Brianza e dintorni negli anni dal ’46 al ’70 del'900.
Famiglia [1]
Era il primogenito degli otto figli (2 femmine e sei maschi) di Marcello Vilasco (Alessandria, 18.9.1882 - Monza, 15.9.1971) e di Giuseppina Visigalli (Lodi, 1883 - Monza, 1963) e fratello di Glauco Vilasco (Monza, 2.11.1925 - Mauthausen, 24.4.1945) operaio meccanico presso la Falck a Sesto San Giovanni. Era sposato con Rosa Occhiena (Torino, 19.3.1909 - Vimercate, 12.1.1999) da cui ebbe quattro figli, due maschi: Eugenio e Marcello e due femmine:Giovanna e Donata.
Attività
Le prime opere note risalgono al 1946, quando il pittore aveva già 42 anni, e quindi la sua formazione artistica doveva già essere matura, come attesta l'affresco della volta della Chiesa della Fontana di Appiano Gentile, ma di cui non abbiamo notizia di come e dove si attuò. [2] [3]
Le sue opere note sono:
- Camnago, Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta nel 1946 dipinge le pareti della chiesa con i sette simboli che rappresentano i Sacramenti su disegno di Rivetta.
- Appiano Gentile (CO) - nel 1946 affresca la Volta della Chiesa della Fontana
- Bernate (Arcore) corte San Giueppe, Madonna in trono 1950.
- tra il 1963 e il 1965 il pittore Fiorentino Vilasco fu a Garbagnate dove dipinse: [4]
- la controparete della facciata del Santuario della B.V.M. con una serie di figure tra le quali spicca la bellissima Madonna Assunta
- affrescò poi le pareti, le volte e l’abside della chiesetta di S.Maria Nascente con al centro la Gloria della Madonna incoronata dalla SS. Trinità
- lasciò infine la sua impronta anche nella chiesa di S. Giuseppe a Bariana con la raffigurazione dei Santi.
- Garbagnate Milanese, Parrocchiale di Bariana, Battesimo di Cristo - pag.30
- Cassago Brianza, Cappella di sant'Agostino della chiesa parrocchiale]
- Cassago Brianza, la Chiesa dei Santi Giacomo e Brigida
- Cascina Tamburina, la Madonna del Passin
- Concorezzo, affresco sopra la bussola della cappella dell'oratorio.
- Valbrona (CO), Nel 1966 restaurò, ridipingendoli in gran parte, i dipinti di Romeo Rivetta della volta della navata e dell'abside della chiesa.]
- Longone al Segrino, Santa Maria in prato decorazioni interne 1969
- Cerro Maggiore, affreschi nella chiesa Parrocchiale e restauro della Madonnina di via Roma.
Ultimi anni e morte
Trascorse gli ultimi anni della sua lunga vita a Sant’Albino di Monza affetto da una malattia degenerativa.
Riferimenti
- ^ Per la cortesia della nipote Giulia Vilasco
- ^ È doveroso ricordare Fiorentino Vilasco, nato nella cittadina brianzola nel 1914 (?), non solo per l’eredità di dipinti e affreschi che ci ha lasciato e che arricchiscono decine di edifici sacri sparsi per tutta la diocesi di Milano, ma anche per le sue grandi qualità umane, testimoniate da tanti, per la sua profonda cultura, per il suo essere cristiano profondamente convinto.
- ^ Garbagnate Milanese - Dialogo tra noi - Gli ultimi ricordi dell'anno - Numero 11 Novembre 2016 pag.30
- ^ Garbagnate Milanese - Dialogo tra noi - Gli ultimi ricordi dell'anno - Numero 11 Novembre 2016 pag.31
Altri progetti
