Dipartimento del Serio
Dipartimento del Serio | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Bergamo 24.446 abitanti (1809) | ||||
Popolazione | 195.803 (1797) 294.192 (1801) | ||||
Dipendente da | Repubblica Cisalpina Repubblica Italiana Regno d'Italia | ||||
Suddiviso in | 23 distretti (1797) 18 distretti (1798) 4 distretti (dal 1801) | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Dipartimento | ||||
Prefetto (dal 1802) | Lista | ||||
Organi deliberativi | Amministrazione centrale Consiglio generale | ||||
Rappresentanti | 15 legislatori (10+5) 13 legislatori (8+5) | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1797 | ||||
Causa | Campagna d'Italia | ||||
Fine | 1814 | ||||
Causa | Congresso di Vienna | ||||
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Cartografia | |||||
Il dipartimento del Serio fu un dipartimento della Repubblica Cisalpina, della Repubblica Italiana e del Regno d'Italia, dal 1797 al 1815. Prendeva il nome dal fiume Serio e aveva come capoluogo Bergamo.
Il dipartimento fu creato il 9 luglio 1797, alla creazione della Repubblica Cisalpina, e trasformato nella provincia di Bergamo dopo la costituzione del Regno Lombardo-Veneto nel 1815. L'istituzione del dipartimento segnò la fine delle articolate autonomie di cui avevano goduto le valli orobiche durante il dominio veneziano.[1]
Distretti
La prima distrettualizzazione del dipartimento giunse in ritardo l'11 ventoso VI, mantenendosi in precedenza quanto ereditato dalla repubblica bergamasca. I 23 distretti creati avevano i seguenti capoluoghi:
- 4, città di Bergamo,
- 12, borgo di Martinengo,
- 14, borgo di Romano,
- 1, Albino,
- 2, Almenno,
- 3, Alzano,
- 5, Calcinate,
- 17, Caprino (Sonna),
- 11, Chignolo (Isola),
- 7, Clusone,
- 10, Gandino,
- 19, Gromo (Sorgenti del Serio),
- 16, Lovere (Sebino superiore),
- 9, Olda (Enna),
- 18, Piazza (Sorgenti del Brembo),
- 13, Ponte,
- 15, Sarnico (Sebino inferiore),
- 20, Serina,
- 6, Trescore (Cherio),
- 22, Urgnano,
- 21, Verdello,
- 8, Vilminore (Dezzo),
- 23, Zogno.
1798
Il colpo di Stato del 1798 comportò l’allargamento del dipartimento in due direzioni, una del tutto estemporanea inglobando tutta la metà orientale dell’effimero Dipartimento della Montagna, mentre l’altra destinata a durare definitivamente nel tempo annettendo la Gera d'Adda e la Calciana dal Dipartimento dell'Adda e dal Dipartimento dell'Alto Po.
La legge 5 vendemmiale VII stabilì quindi una nuova ripartizione.[2]
- distretto del Naviglio (Cassano d'Adda)
- distretto dell'Adda (Brivio)
- distretto del Lago (Lecco)
- distretto della Sonna (Caprino)
- distretto dell'Imagna (Almenno)
- distretto dell'Ambria e Brembilla (Zogno)
- distretto delle Sorgenti del Brembo (La Piazza)
- distretto delle Sorgenti del Serio (Clusone)
- distretto del Sebino superiore (Lovere)
- distretto del Sebino inferiore (Sarnico)
- distretto della Concossola (Gandino)
- distretto della Nesa (Alzano)
- distretto del Cherio (Trescore)
- distretto dell'Isola (Ponte)
- distretto del Serio e Brembo (Verdello)
- distretto delle Ghiaie del Serio (Romano)
- distretto della Roggia nuova (Treviglio)
- distretto di Bergamo
1801
Col trionfo napoleonico sulla Seconda Coalizione, la Repubblica cercò un assetto più definitivo. Lo storico confine occidentale sull’Adda venne prontamente restaurato,[3] mentre dal dissolto Adda e Oglio venne inglobata la Val Camonica, seppur si trattasse di montagne storicamente bresciane.
I nuovi distretti, ora arrondissements, furono quattro:
1805
- Bergamo
- Cantone di Bergamo
- Cantone di Zogno
- Cantone di Trescore
- Cantone di Almenno San Salvatore
- Cantone di Ponte San Pietro
- Cantone di Alzano
- Cantone di Caprino
- Cantone di Piazza
- Cantone di Sarnico
- Clusone
- Cantone di Clusone
- Cantone di Martinengo
- Cantone di Romano
- Cantone di Verdello
- Treviglio
- Breno
- Cantone di Breno
- Cantone di Edolo
Prefetti di Bergamo
La prefettura fu istituita nel 1802 sul modello francese, e dal 1805 il prefetto divenne l'amministratore unico dipartimentale.
- Vincenzo Brunetti (1802-1804)
- Giuseppe Casati (1804-1806)
- Cinzio Frangipane (1806-1809)
- Giuseppe Pallavicini (1809-1811)
- Francesco Cornalia (1811-1814)
Note
- ^ Rispetto all'attuale provincia di Bergamo il dipartimento, ancora organizzato come Repubblica Bergamasca, incluse anche la media Val Camonica e Palazzolo per pochi mesi, ossia quelli intercorrenti fra l'annessione di Bergamo alla Cisalpina nel luglio 1797, quando Napoleone valutava di trattare con l'Austria un confine sull'Oglio, e il trionfo francese di novembre, quando si annetté anche Brescia, con decreto dell'8 termidoro V, ossia 26 luglio 1797.
- ^ Nella semplificazione, Albino finì nel municipio di Alzano, Martinengo in quello di Romano, Calcinate in quello di Trescore, Chignolo in quello di Ponte, Gromo e Vilminore in quello di Clusone, Olda e Serina in quello di Zogno, Urgnano in quello di Verdello.
- ^ Salvo Vedeseta che rimase bergamasca in eterno.
Voci correlate
- Provincia di Bergamo
- Provincia di Bergamo (Lombardo-Veneto)
- Storia di Bergamo
- Storia della Lombardia
Collegamenti esterni
- Dipartimento del Serio (1797-1798), su lombardiabeniculturali.it.
- Dipartimento del Serio (1798-1801), su lombardiabeniculturali.it.
- Dipartimento del Serio (1801-1804), su lombardiabeniculturali.it.
- Dipartimento del Serio (1804-1805), su lombardiabeniculturali.it.
- Dipartimento del Serio (1805-1815), su lombardiabeniculturali.it.