Bauhaus (gruppo musicale): differenze tra le versioni

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Bauhaus
Bauhaus in concerto a Londra, 2006
Paese d'origineBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenerePost-punk
Rock gotico
Periodo di attività musicale1978 – 1983
1998 – 2008
Etichetta4AD, Beggars Banquet
Logo ufficiale
Logo ufficiale

I Bauhaus sono un gruppo musicale post-punk/gothic rock britannico, formatosi a Northampton nel 1978. Inizialmente battezzati Bauhaus 1919, nome derivato dall'omonima scuola d'arte tedesca fondata, appunto, nel 1919.

Storia del gruppo

Gli inizi: 1978-1980

I fratelli Haskins, Kevin (batteria e percussioni) e David J (basso), avevano già partecipato a progetti musicali come i Craze o i Submerged Tenth, ma con scarso successo. A loro si unì poi il chitarrista Daniel Ash, quindi conobbero la persona destinata a cambiare le sorti del gruppo: Peter Murphy.

Così dopo poco tempo, nell'agosto del 1979, uscì il singolo Bela Lugosi's Dead/Boys, pubblicato dall'etichetta indipendente Small Wonder Records. La canzone diventa subito un successo nelle discoteche underground.[senza fonte] I Bauhaus, dopo aver firmato un contratto nel novembre del 1979 con la 4AD, sussidiaria della Beggars Banquet, proseguirono con un altro singolo nel gennaio 1980, ancora con influenze punk, anche se certamente meno marcate del lavoro precedente. Dark entries/Untitled proiettava i Bauhaus nel mondo del post-punk.

Peter Murphy, 2006

I Bauhaus iniziarono quindi un tour europeo e sempre più pubblico affluiva ai loro concerti, che erano resi teatrali dal carismatico leader Murphy. Riuscirono a catturare l'attenzione e i consensi della stampa. Quindi uscì il terzo singolo, Terror couple kill colonel, ispirato a un fatto di cronaca: un colonnello ucciso nella sua casa della Germania Ovest. Sull'altro lato del disco Scopes.

Nel settembre del 1980 iniziò il loro primo tour negli Stati Uniti d'America e venne pubblicato il singolo Telegram Sam, cover dell'omonimo brano dei T. Rex. In ottobre venne quindi pubblicato il loro primo album, In the Flat Field, che raggiunse la vetta delle classifiche indipendenti e si piazzò alla posizione 72 nelle classifiche pop, anche se non venne accolto molto bene dalla critica[senza fonte]. Il successo del primo album portò il gruppo a posizionare per la prima volta due singoli nelle classifiche pop. Infatti sia Kick in the Eye che The Passion of Lovers, tratti dal secondo album ormai pronto per essere pubblicato, entrarono nella Top 60 inglese nel 1981.

Dal 1981 allo scioglimento nel 1983

Daniel Ash, 2006

Nell'ottobre del 1981 i Bauhaus pubblicarono quindi Mask, loro secondo album, che sperimentava nuove soluzioni musicali, senza però allontanarsi dalla matrice dark che li aveva sinora contraddistinti. L'album fu un successo, raggiunse infatti la posizione 30 delle classifiche inglesi. Nel tour che ne seguì vi fu la partecipazione al festival Electra1 - Festival per i fantasmi del futuro, che si svolse a Bologna tra il 17 ed il 20 luglio 1981 e che li vide sullo stesso palco dei DNA, Brian Eno, Peter Gordon, Chrome, The Lounge Lizards, Gaznevada, N.O.I.A., Rats, Band-Aid e del gruppo teatrale Magazzini Criminali[1]

Anche il 1982 fu un anno denso di successi per i Bauhaus. In marzo pubblicarono l'EP Searching for Satori, che raggiunse la posizione 45 delle classifiche. In estate pubblicarono un altro singolo dal titolo Spirit e quindi Lagartija Nick. Prima della realizzazione del terzo album, The Sky's Gone Out, pubblicarono come singolo una personale versione della canzone Ziggy Stardust di David Bowie, che raggiunse la posizione numero 15 delle classifiche. Trascinato dal successo di quest'ultimo singolo, The Sky's Gone Out raggiunse il quarto posto delle classifiche inglesi degli album.

Nel 1983 Peter Murphy fu colpito da polmonite, fatto che lo allontanò dalle sessioni di registrazione del quarto album in studio, Burning from the Inside. Di conseguenza Daniel Ash e David J diedero all'album molti più contributi che in precedenza, cantando anche alcuni dei brani. Al rientro di Murphy, completamente ristabilito, il gruppo andò in tour in Giappone, per tornare subito nel Regno Unito per la promozione del nuovo LP. Anche questo album riscosse notevole successo, posizionandosi al 13º posto delle classifiche. Nel luglio dello stesso anno la band, tuttavia, si sciolse improvvisamente, senza un dichiarato motivo.

Il film uscito nel 1983 Miriam si sveglia a mezzanotte, di Tony Scott, interpretato da Catherine Deneuve, Susan Sarandon e David Bowie, vede un cameo del gruppo interpretare Bela Lugosi's Dead nei titoli di testa del film.

Dopo lo scioglimento: dal 1983 al 1998

David J e Peter Murphy, 2006

Dopo la separazione del 1983, Peter Murphy formò insieme al bassista Mick Karn dei Japan i Dali's Car. I due pubblicarono l'album The Waking Hour nel 1984, che però non ebbe particolare successo, e di comune accordo decisero quasi subito lo scioglimento della band. Peter Murphy proseguì quindi una carriera solista.

Daniel Ash continuò a suonare con un suo progetto parallelo nato nel 1981, i Tones on Tail, con Kevin Haskins e il roadie dei Bauhaus Glen Campling. David J pubblicò alcuni album come solista, e collaborò con alcuni gruppi, come i Jazz Butcher.

Nel 1985 Ash, Haskins e David J formarono i Love and Rockets, dopo che la proposta di riunione dei Bauhaus non venne accolta da Peter Murphy. Il gruppo pubblicò sette album, ma non riuscì mai a sfondare, eccezion fatta per il singolo So Alive del 1989, che entrò nelle classifiche americane. Il gruppo si sciolse quindi nel 1998.

La reunion: 1998-oggi

Nel 1998, dopo quindici anni dalla separazione, e con la carriera sia dei Love and Rockets che di Peter Murphy arrivate allo stallo, i quattro decidono di riformare i Bauhaus. Inizia così un tour nel quale presentano due nuovi brani, Severance e The Dog's a Vapour, il primo dei quali è una cover dei Dead Can Dance. Da questo tour sono stati tratti nel 1999 l'album ed il video intitolati Gotham.

Il gruppo comunque non produce nuovo materiale, anche perché Peter Murphy continua comunque nella sua carriera solista, e nel 2005 ritorna in tour sia negli Stati Uniti che in Europa (tour che si è concluso nel febbraio 2006). Solo nel marzo del 2008 i Bauhaus pubblicano un nuovo album di inediti, dal titolo Go Away White, non seguito tuttavia da alcun tour promozionale.

Stile musicale

Il gruppo ha citato in un'intervista, tra le sue influenze, le prime band post-punk Siouxsie and the Banshees e Joy Division.[2] La musica dei Bauhaus risulta influenzata anche dal punk rock (Devo, Stooges e Sex Pistols), dal glam rock (David Bowie, T. Rex e Gary Glitter), dalla rock art/musica sperimentale (Brian Eno, Pere Ubu, Roxy Music, Suicide e Velvet Underground), dal krautrock (Kraftwerk, Can and Neu!), e finanche dal funk (James Brown, Sly & the Family Stone) e dub reggae (ad esempio Lee "Scratch" Perry, Errol Thompson e King Tubby).[senza fonte]

Formazione

Discografia

Album in studio

Album dal vivo

Raccolte

EP

Singoli

Video/DVD

Note

  1. ^ Oderso Rubini e Andrea Tinti (a cura di), Non disperdetevi. 1977-1982 San Francisco, New York, Bologna. Le città libere del mondo, Milano, Shake edizioni, 2009, ISBN 978-88-88865-89-8.
  2. ^ (EN) Judy Lyon, Bauhaus’ Kevin Haskins On His Involvement with Foxes Tv, su Torchedmagazine, 20 ottobre 2018. URL consultato il 1º novembre 2018.
    «At the time there were two drummers who had an influence on me namely, Steven Morris from Joy Division and Kenny Morris from Siouxsie And The Banshees. I liked how Steven played sixteenth notes on the hi hat and he used this wonderful electronic drum called The Synare drum which I ran out and bought immediately! With Kenny I loved how he would use the tom tom drums rather than hi hats and cymbals.»

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN132135293 · ISNI (EN0000 0001 2290 6565 · LCCN (ENn91067819 · GND (DE10277503-5 · J9U (ENHE987007411930805171
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