Aglaofonte il Giovane: differenze tra le versioni
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Versione delle 12:32, 3 apr 2015
Aglaofonte il Giovane (... – ...) è stato un pittore greco antico attivo ad Atene nella seconda metà del V secolo a.C., figlio di Aristofonte e nipote di Aglaofonte il Vecchio.
È ricordato dalle fonti soprattutto per due pinakes[1] dipinti per Alcibiade (Ateneo di Naucrati, Deipnos., XII, 534 d), il quale li avrebbe dedicati come ringraziamento per le vittorie ottenute a Olimpia e a Nemea (418 a.C.-416 a.C.) In uno di essi il politico ateniese veniva incoronato dalle personificazioni dei giochi olimpici e dei giochi pitici, nell'altro Alcibiade era rappresentato seduto in grembo a Nemea, personificazione dei giochi nemei, oppure, secondo un'altra interpretazione delle fonti, a Nemesi.[2] Era figlio di Aristofonte e nipote di Aglaofonte il Vecchio: portava lo stesso nome del nonno, elemento ricorrente tra gli antichi Greci.
Note
- ^ Giuliano 1987, p. 789.
- ^ Cagiano de Azevedo 1958, in EAA, s.v. Aglaophon.
Bibliografia
- (EN) William Smith (a cura di), Aglaophon, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, vol. 1, 1870, p. 74.
- M. Cagiano de Azevedo, Aglaophon, in Enciclopedia dell'arte antica classica e orientale, vol. 1, Roma, Istituto della enciclopedia italiana, 1958.
- Antonio Giuliano, Arte greca : Dall'età classica all'età ellenistica, Milano, Il saggiatore, 1987.
Voci correlate
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