Achille Mauri (editore): differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Nato a [[Rimini]] nel 1939, era l'ultimo dei cinque figli ([[Silvana Mauri|Silvana]], [[Fabio Mauri|Fabio]], Ornella e [[Luciano Mauri|Luciano]]) di Umberto Mauri, impresario teatrale, direttore generale della Mondadori prima di diventare proprietario della casa di distribuzione Messaggerie Italiane, e di Maria Luisa Bompiani, sorella di [[Valentino Bompiani]].
Nato a [[Rimini]] nel 1939, era l'ultimo dei cinque figli (con [[Silvana Mauri|Silvana]], [[Fabio Mauri|Fabio]], Ornella e [[Luciano Mauri|Luciano]]) di Umberto Mauri, impresario teatrale, direttore generale della Mondadori prima di diventare proprietario della casa di distribuzione Messaggerie Italiane, e di Maria Luisa Bompiani, sorella di [[Valentino Bompiani]].


Iniziò la carriera in [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]], nel 1957, quindi lavorò per la [[FIAT|Fiat]] andando in [[Persia]] per la Fiat Techint e poi a Torino. Nel 1965, ancora giovanissimo, entrò in proprio nell’editoria costituendo la Achille Mauri Editore, casa editrice di libri d’arte che pubblicò tra l'altro le opere su Baj, Castellani, Fontana, Fabio Mauri, Le Parc, Monachesi, Piacentino, Italia Design 70, Expo Osaka 70 e sui Cinesi di Furio Colombo. Stampò i primi numeri della rivista «[[Versus - Quaderni di studi semiotici|Versus]]» a cura di [[Umberto Eco]].
Iniziò la carriera in [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]], nel 1957, quindi lavorò per la [[FIAT|Fiat]] andando in [[Persia]] per la Fiat Techint e poi a Torino. Nel 1965, ancora giovanissimo, entrò in proprio nell’editoria costituendo la Achille Mauri Editore, casa editrice di libri d’arte che pubblicò tra l'altro le opere su Baj, Castellani, Fontana, Fabio Mauri, Le Parc, Monachesi, Piacentino, Italia Design 70, Expo Osaka 70 e sui Cinesi di [[Furio Colombo]]. Stampò i primi numeri della rivista «[[Versus - Quaderni di studi semiotici|Versus]]» a cura di [[Umberto Eco]].


Nel 1968 ricoprì la carica di amministratore delegato di Messaggerie Periodici e, un anno dopo, fondò, con Messaggerie Periodici e De Agostini, la casa editrice L’Esperto per realizzare enciclopedie per ragazzi. Negli anni 1970 e 1980 costituì una società, «Pontaccio» di produzioni televisive e cinematografiche<ref>{{cita web|url=https://www.primaonline.it/2023/01/11/369845/|titolo=Addio ad Achille Mauri, presidente Messaggerie e Scuola Librai|accesso=15 gennaio 2023}}</ref>.
Nel 1968 ricoprì la carica di amministratore delegato di Messaggerie Periodici e, un anno dopo, fondò, con Messaggerie Periodici e De Agostini, la casa editrice L’Esperto per realizzare enciclopedie per ragazzi. Negli anni 1970 e 1980 costituì la società «Pontaccio» di produzioni televisive e cinematografiche<ref>{{cita web|url=https://www.primaonline.it/2023/01/11/369845/|titolo=Addio ad Achille Mauri, presidente Messaggerie e Scuola Librai|accesso=15 gennaio 2023}}</ref>.


Nel 2005 succedette al fratello [[Luciano Mauri|Luciano]] nel ruolo di amministratore delegato di Messaggerie Italiane; nel 2009 subentrò al fratello [[Fabio Mauri|Fabio]] alla presidenza dello stesso gruppo<ref>{{Cita web|url=https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_gennaio_11/milano-e-morto-in-argentina-achille-mauri-era-presidente-delle-messaggerie-italiane-5aeb4d10-8ebf-4127-b68b-94ec045e1xlk.shtml|titolo=Achille Mauri morto in Argentina: era presidente delle Messaggerie italiane|sito=Corriere della Sera|data=2023-01-11|lingua=it-IT|accesso=2023-10-11}}</ref>.
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Versione delle 16:32, 1 mag 2024

Achille Mauri (Rimini, 4 settembre 1939Rosario, 10 gennaio 2023) è stato un editore italiano, presidente del gruppo Messaggerie Italiane e della Scuola per librai «Umberto e Elisabetta Mauri». [1][2].

Biografia

Nato a Rimini nel 1939, era l'ultimo dei cinque figli (con Silvana, Fabio, Ornella e Luciano) di Umberto Mauri, impresario teatrale, direttore generale della Mondadori prima di diventare proprietario della casa di distribuzione Messaggerie Italiane, e di Maria Luisa Bompiani, sorella di Valentino Bompiani.

Iniziò la carriera in Mondadori, nel 1957, quindi lavorò per la Fiat andando in Persia per la Fiat Techint e poi a Torino. Nel 1965, ancora giovanissimo, entrò in proprio nell’editoria costituendo la Achille Mauri Editore, casa editrice di libri d’arte che pubblicò tra l'altro le opere su Baj, Castellani, Fontana, Fabio Mauri, Le Parc, Monachesi, Piacentino, Italia Design 70, Expo Osaka 70 e sui Cinesi di Furio Colombo. Stampò i primi numeri della rivista «Versus» a cura di Umberto Eco.

Nel 1968 ricoprì la carica di amministratore delegato di Messaggerie Periodici e, un anno dopo, fondò, con Messaggerie Periodici e De Agostini, la casa editrice L’Esperto per realizzare enciclopedie per ragazzi. Negli anni 1970 e 1980 costituì la società «Pontaccio» di produzioni televisive e cinematografiche[3].

Nel 2005 succedette al fratello Luciano nel ruolo di amministratore delegato di Messaggerie Italiane; nel 2009 subentrò al fratello Fabio alla presidenza dello stesso gruppo[4].

È morto in Argentina nel 2023, per complicazioni da Covid-19.[5]

Vita privata

Con la moglie Diana ebbe due figli, Santiago e Sebastiano.

Opere

  • Anime e acciughe, Bollati Boringhieri, 2017
  • Il paradosso di Achille, Bollati Boringhieri, 2019

Note

  1. ^ Michele Serra, Addio Achille Mauri, l’amico dei libri, su repubblica.it. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  2. ^ Paolo Di Stefano, Intrecci di famiglia e di libri.Achille Mauri, anima libera, Corriere della Sera, 12 gennaio 2023, p. 31
  3. ^ Addio ad Achille Mauri, presidente Messaggerie e Scuola Librai, su primaonline.it. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  4. ^ Achille Mauri morto in Argentina: era presidente delle Messaggerie italiane, su Corriere della Sera, 11 gennaio 2023. URL consultato l'11 ottobre 2023.
  5. ^ Redazione, Addio ad Achille Mauri, morto il presidente delle Messaggerie Italiane. Aveva 83 anni, su www.ilgiornaleditalia.it. URL consultato il 2 febbraio 2024.
Controllo di autoritàVIAF (EN311290558 · SBN MODV653973 · BNF (FRcb16933445z (data)