Mogens Ballin: differenze tra le versioni

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==Cenni biografici==
==Cenni biografici==
'''Mogens Ballin''' era figlio unico di una famiglia di ebrei molto osservanti. Ancora giovanissimo dipinse i suoi primi paesaggi nel "Sealand", la regione settentronale della [[Danimarca]]. Prese inoltre lezioni di francese da Mette Gauguin, moglie di [[Paul Gauguin]], e ciò fu molto importante per il suo futuro.
'''Mogens Ballin''' nacque a [[Copenhagen]], figlio unico di una famiglia di ebrei molto osservanti. Ancora giovanissimo dipinse i suoi primi paesaggi nel "Sealand", la regione settentronale della [[Danimarca]]. Prese inoltre lezioni di francese da Mette Gauguin, moglie di [[Paul Gauguin|Paul]], e, grazie ai quadri di Gauguin e di altri pittori contemporanei che vedeva nell'appartamento di lei, riuscì a comprendere le più importanti tendenze dell'[[impressionismo]] francese. Ciò fu molto importante per il suo futuro.
Infatti nel [[1889]] poté recarsi a [[Parigi]] con una lettera di presentazione per Gauguin firmata dalla moglie dell'artista. Ad un ballo conobbe [[Jan Verkade]], col quale avrebbe diviso molte esperienze. Entrò poi in contatto col gruppo dei [[Nabis]] e nel [[1892]] partecipò per la prima volta ad una loro riunione.<br />
Infatti nel [[1889]] poté recarsi a [[Parigi]] con una lettera di presentazione per Gauguin firmata dalla moglie dell'artista. <br />
Nel marzo del [[1891]], ad un festa in onore di Gauguin, conobbe [[Jan Verkade]], come lui danese e pittore, col quale avrebbe diviso molte esperienze. Entrò poi in contatto col gruppo dei [[Nabis]] e nel [[1892]] partecipò per la prima volta ad una loro riunione.<br />
Su consiglio di [[Paul Sérusier]] si recò a [[Pont-Aven]], visitò la [[Bretagna]] e, a [[Haelgout]], conobbe il ceramista Georges Rasetti.
Su consiglio di [[Paul Sérusier]], assieme a Verkade si recò a [[Pont-Aven]], visitò la [[Bretagna]] e raggiunse Sérusier a [[Huelgoat]]. Lì conobbe il ceramista Georges Rasetti.<br />
Ballin e Verkade si fermarono anche a [[Le Pouldu]], dove completarono una serie di paesaggi d'impronta [[sintetismo|sintetista]] sotto la guida di Sérusier.<br />
Tornati a Pont-Aven, assieme a [[Maxime Maufra]] e a [[Charles Filiger]], pensarono addirittura di poter concepire una nuova forma espressiva, ma, non riuscendo a venirne a capo, ciò che ne risultò potrebbe sembrare oggi un primo tentativo d'arte astratta. Abbandonarono l'idea.<br />
Nel [[1892]] Ballin andò a [[Saint-Nolff]] e dipinse numerosi piccoli paesaggi e molti disegni.


Essendo fondamentalmente religioso, le sue letture spirituali lo condussero a leggere [[S. Agostino]] e i [[Vangelo|Vangeli]]. Poi assistette al [[battesimo]] dell'amico Verkade, rimanendone colpito. Decise allora di abbracciare la fede [[Cattolicesimo|cattolica]]. Partì quindi con l'amico Verkade per l'Italia e si recò a [[Fiesole]], dove si fece battezzare dai [[Ordine Francescano|Francescani]], assumendo il nome di "Francesco".<br />
Essendo fondamentalmente religioso, le sue letture spirituali lo condussero a leggere [[S. Agostino]] e i [[Vangelo|Vangeli]]. Poi assistette al [[battesimo]] dell'amico Verkade, rimanendone colpito. Decise allora di abbracciare la fede [[Cattolicesimo|cattolica]]. Partì quindi con l'amico Verkade per l'Italia e si recò a [[Fiesole]], dove si fece battezzare dai [[Ordine Francescano|Francescani]], assumendo il nome di "Francesco".<br />
Ripreso il viaggio, i due giunsero a [[Roma]] e scoprirono gli affreschi dei monaci della [[Congregazione di Beuron]]. Quindi, mentre Verkade partì per [[Beuron]], Ballin rientrò in Danimarca.<br />
Ripreso il viaggio, i due giunsero a [[Roma]] e scoprirono gli affreschi dei monaci della [[Congregazione di Beuron]]. Quindi, mentre Verkade partì per [[Beuron]], Ballin rientrò a Copenhagen.<br />
In seguito, Ballin e Verkade illustrarono assieme la rivista ''Taarnet'' del poeta [[Johannes Joergensen]] e Ballin partì con quest'ultimo per un viagio ad [[Assisi]].
In seguito, Ballin e Verkade illustrarono assieme la rivista ''Taarnet'' del poeta [[Johannes Joergensen]] e Ballin partì con quest'ultimo per un viaggio ad [[Assisi]].


Nel [[1899]] Ballin sposò Marguerite d'Auchamp, di origine francese, dalla quale ebbe cinque figli<ref>Fra di essi Gertrud, fondatrice del [[priore|priorato]] [[benedettini|benedettino]] di Copenhagen.</ref> e aprì un atelier di arti figurative.
Nel [[1899]] Ballin sposò Marguerite d'Auchamp, di origine francese, dalla quale ebbe cinque figli<ref>Fra di essi Gertrud, fondatrice del [[priore|priorato]] [[benedettini|benedettino]] di Copenhagen.</ref> e aprì un atelier di arti figurative con Siegfried Wagner, ispirandosi al pittore simbolista [[Jens Ferdinand Willumsen]]. Produsse quadri, lampade e gioielli.


Ma nel [[1907]] Marguerite morì e Ballin abbandonò sempre di più la pittura, dedicandosi all'educazione dei figli. Tre di essi presero i voti.<br />
Ma nel [[1907]] Marguerite morì e Ballin abbandonò sempre di più la pittura, dedicandosi all'educazione dei figli. Tre di essi presero i voti.<br />
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==Opere==
==Opere==
Le opere di Ballin sono rare a causa della sua scarsa produttività. Egli non si impegnò nemmeno ad applicare compiutamente le riforme pittoriche dei Nabis: colori piatti, contorni neri (che egli lasciava blu), prospettiva falsa o assente, orizzonte dei paesaggi molto alto, e così via.<br />
Le sue figure umane rivelano la sua serenità spirituale, il suo latente misticismo e, sotto l'influenza di Charles Filiger, Ballin dipinse dei ritratti come delle icone bizantine moderne.<br />
Paul Sérusier disse di lui:<br />
::« Ballin lascia intravvedere un'arte strana, seria, ricca e fantasiosa<ref>Claude Jeancolas, ''La peinture des Nabis''. Ediz. FVW, Parigi, [[2002]] - ISBN 2914304048</ref>.»<br />
Purtroppo egli rinunciò troppo presto a dipingere.


==Galleria==
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File: Mogens Ballin.jpg|'''Mogens Ballin'''<br /><small>Fotografia del 1905</small>
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File: Ballin-landskab.jpg|Paesaggio
File: Ballin-landskab.jpg|Paesaggio
File:JohsJorgens(Ballin).jpg| Il poeta Johannes Joergensen, 1894
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==Note==
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* [[Congregazione di Beuron]]
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* [[Pont-Aven]]
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Versione delle 17:17, 27 ott 2012


Paesaggio Bretone

Mogens Ballin (Copenhagen, 20 marzo 1872Hellerup, 27 gennaio 1914) è stato un pittore danese. Frequentò la comunità di Pont-Aven e fece parte del gruppo dei Nabis.






Cenni biografici

Mogens Ballin nacque a Copenhagen, figlio unico di una famiglia di ebrei molto osservanti. Ancora giovanissimo dipinse i suoi primi paesaggi nel "Sealand", la regione settentronale della Danimarca. Prese inoltre lezioni di francese da Mette Gauguin, moglie di Paul, e, grazie ai quadri di Gauguin e di altri pittori contemporanei che vedeva nell'appartamento di lei, riuscì a comprendere le più importanti tendenze dell'impressionismo francese. Ciò fu molto importante per il suo futuro. Infatti nel 1889 poté recarsi a Parigi con una lettera di presentazione per Gauguin firmata dalla moglie dell'artista.
Nel marzo del 1891, ad un festa in onore di Gauguin, conobbe Jan Verkade, come lui danese e pittore, col quale avrebbe diviso molte esperienze. Entrò poi in contatto col gruppo dei Nabis e nel 1892 partecipò per la prima volta ad una loro riunione.
Su consiglio di Paul Sérusier, assieme a Verkade si recò a Pont-Aven, visitò la Bretagna e raggiunse Sérusier a Huelgoat. Lì conobbe il ceramista Georges Rasetti.
Ballin e Verkade si fermarono anche a Le Pouldu, dove completarono una serie di paesaggi d'impronta sintetista sotto la guida di Sérusier.
Tornati a Pont-Aven, assieme a Maxime Maufra e a Charles Filiger, pensarono addirittura di poter concepire una nuova forma espressiva, ma, non riuscendo a venirne a capo, ciò che ne risultò potrebbe sembrare oggi un primo tentativo d'arte astratta. Abbandonarono l'idea.
Nel 1892 Ballin andò a Saint-Nolff e dipinse numerosi piccoli paesaggi e molti disegni.

Essendo fondamentalmente religioso, le sue letture spirituali lo condussero a leggere S. Agostino e i Vangeli. Poi assistette al battesimo dell'amico Verkade, rimanendone colpito. Decise allora di abbracciare la fede cattolica. Partì quindi con l'amico Verkade per l'Italia e si recò a Fiesole, dove si fece battezzare dai Francescani, assumendo il nome di "Francesco".
Ripreso il viaggio, i due giunsero a Roma e scoprirono gli affreschi dei monaci della Congregazione di Beuron. Quindi, mentre Verkade partì per Beuron, Ballin rientrò a Copenhagen.
In seguito, Ballin e Verkade illustrarono assieme la rivista Taarnet del poeta Johannes Joergensen e Ballin partì con quest'ultimo per un viaggio ad Assisi.

Nel 1899 Ballin sposò Marguerite d'Auchamp, di origine francese, dalla quale ebbe cinque figli[1] e aprì un atelier di arti figurative con Siegfried Wagner, ispirandosi al pittore simbolista Jens Ferdinand Willumsen. Produsse quadri, lampade e gioielli.

Ma nel 1907 Marguerite morì e Ballin abbandonò sempre di più la pittura, dedicandosi all'educazione dei figli. Tre di essi presero i voti.
Attaccato da un tumore, Mogens Ballin si spense nel villaggio di Hellerup nel 1914.

Opere

Le opere di Ballin sono rare a causa della sua scarsa produttività. Egli non si impegnò nemmeno ad applicare compiutamente le riforme pittoriche dei Nabis: colori piatti, contorni neri (che egli lasciava blu), prospettiva falsa o assente, orizzonte dei paesaggi molto alto, e così via.
Le sue figure umane rivelano la sua serenità spirituale, il suo latente misticismo e, sotto l'influenza di Charles Filiger, Ballin dipinse dei ritratti come delle icone bizantine moderne.
Paul Sérusier disse di lui:

« Ballin lascia intravvedere un'arte strana, seria, ricca e fantasiosa[2]

Purtroppo egli rinunciò troppo presto a dipingere.

Galleria

Note

  1. ^ Fra di essi Gertrud, fondatrice del priorato benedettino di Copenhagen.
  2. ^ Claude Jeancolas, La peinture des Nabis. Ediz. FVW, Parigi, 2002 - ISBN 2914304048

Voci correlate

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