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Miano (metropolitana di Napoli): differenze tra le versioni

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{{In futuro|infrastruttura}}
{{Stazione della metropolitana
{{Stazione della metropolitana
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|città = Napoli
|città = Napoli
|gestore = [[Azienda Napoletana Mobilità|ANM]]<br>[[Ente Autonomo Volturno|EAV]]
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|inaugurazione =
|Stato attuale = In costruzione
|stato attuale = in costruzione
|linea = [[Linea 1 (metropolitana di Napoli)|Linea 1]], [[Linea Napoli-Giugliano-Aversa|Linea 11]]
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|localizzazione = via Miano (presso via Don Luigi Guanella), [[Miano]], [[Napoli]]
|tipologia = Stazione sotterranea
|tipologia = stazione sotterranea
|interscambio = Autobus urbani
|interscambio = autobus
|vicinanza = Arzano, Capodimonte, Piscinola, Rione Don Guanella, Secondigliano.
|vicinanza = Quartieri [[Piscinola]], [[Scampia]] e [[Secondigliano]]<br>[[Bosco di Capodimonte]]
|note =
|latitudine = 40.889909
|longitudine = 14.251601
}}
}}
{{Metropolitana di Napoli/Linea 1}}
'''Miano''' sarà una stazione della [[Linea 1 (metropolitana di Napoli)|linea 1]], della [[metropolitana di Napoli]], e della [[Linea Napoli-Giugliano-Aversa|Linea 11]] (ex MCNE o Linea Napoli-Giugliano-Aversa), della [[Sistema metropolitano regionale della Campania|rete ferroviaria]] gestita da [[Ente Autonomo Volturno|EAV]]. Essa è ubicata nell'[[Miano|omonimo quartiere]] in Via Miano, al civico 212, a ridosso del viadotto dell'[[Asse Perimetrale di Melito-Scampia]] e della sottostante Via Don Luigi Guanella.
{{Linea Napoli-Giugliano-Aversa}}
'''Miano''' sarà una stazione delle linee [[Linea 1 (metropolitana di Napoli)|1]] e [[Linea Napoli-Giugliano-Aversa|11]] della [[metropolitana di Napoli]].


==Storia==
E' la prima delle quattro stazioni progettate da [[Antonio Nanu]] e la cui costruzione è stata affidata ad EAV, per permettere la chiusura dell'anello della linea 1 (gestita da ANM) e la prosecuzione della linea 11 verso il centro di Napoli, ripercorrendo il tracciato della vecchia [[Ferrovia Alifana|Alifana bassa]]; le altre tre sono, in ordine di successione, [[Regina Margherita (metropolitana di Napoli)|Regina Margherita]], [[Secondigliano (metropolitana di Napoli)|Secondigliano]] e [[Di Vittorio (metropolitana di Napoli)|Di Vittorio]].
È la prima delle quattro stazioni progettate da Antonio Nanu, la cui costruzione è stata affidata ad EAV, che permetteranno la chiusura dell'anello della linea 1, gestita da ANM, e la prosecuzione della linea 11 verso il centro di Napoli ripercorrendo il tracciato della vecchia [[Ferrovia Alifana|Alifana bassa]]; le altre tre sono, in ordine di successione, [[Regina Margherita (metropolitana di Napoli)|Regina Margherita]], [[Secondigliano (metropolitana di Napoli)|Secondigliano]] e [[Di Vittorio (metropolitana di Napoli)|Di Vittorio]].


Originariamente, l'attestazione della linea era prevista alla stazione [[Tribunale (metropolitana di Napoli)|Tribunale]], in cui sono presenti due binari per la linea 1 ed un terzo binario adibito a capolinea e tronchino di manovra per effettuare il cambio di verso di percorrenza in direzione di [[Aversa]]; tuttavia, le due aziende di trasporto pubblico, la regione [[Campania]] ed il comune di [[Napoli]] stanno progettando di far circolare tutti i treni a disposizione (36 CAF Inneo, 24 ordinati da ANM e 12 da EAV) sulla totalità della linea, facendogli percorrere in parte un tracciato anulare e in parte un tracciato "a 6 rovesciato", includendo così anche la parte alta della linea in direzione di Aversa.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Metro Napoli Piscinola-capodichino chiusura anello servizio tgr campania del 22 febbraio 2022|lingua=it-IT|accesso=2022-04-20|url=https://www.youtube.com/watch?v=NYS8kdlzUMA}}</ref>
Originariamente, l'attestazione della linea era prevista alla stazione [[Tribunale (metropolitana di Napoli)|Tribunale]], in cui sono presenti due binari per la linea 1 ed un terzo binario adibito a capolinea e tronchino di manovra per effettuare il cambio di verso di percorrenza in direzione [[Aversa]]. Tuttavia, le due aziende di trasporto pubblico, la regione [[Campania]] ed il comune stanno progettando di far circolare tutti i treni a disposizione, ventiquattro CAF Inneo ordinati da ANM e dieci da EAV, sulla totalità della linea, facendo loro percorrere in parte un tracciato anulare e in parte un tracciato "a 6 rovesciato", includendo così anche la parte alta della linea in direzione di Aversa.


Essendo Miano la più vicina delle nuove stazioni all'interscambio tra le due linee, ovvero [[Piscinola-Scampia]], è stata la prima in ordine temporale ad essere costruita. I lavori iniziarono nel 2001 con la costruzione delle rampe di collegamento tra i binari della linea 1, che da [[Colli Aminei (metropolitana di Napoli)|Colli Aminei]] a Piscinola-Scampia si snoda interamente su viadotto, e quelli della linea 11, totalmente interrati, e del tunnel di collegamento tra le due stazioni, all'interno del quale avviene la fusione tra i binari, che passano da quattro indipendenti a due condivisi. Nel 2009 iniziò invece lo scavo del pozzo di stazione.
== Storia ==
Essendo quella di Miano la più vicina tra le quattro stazioni al nodo di interscambio tra le due linee, ovvero la stazione di [[Piscinola (metropolitana di Napoli)|Piscinola-Scampia]], è stata la prima in ordine temporale ad essere costruita. I lavori iniziarono nel 2004 con la costruzione delle rampe di collegamento tra i binari della linea 1 (che da [[Colli Aminei (metropolitana di Napoli)|Colli Aminei]] a Piscinola si snoda interamente su viadotto) ed i binari della linea 11 (totalmente interrati), e lo scavo del tunnel di collegamento tra le due stazioni, all'interno del quale avviene la fusione tra i binari, che passano da quattro indipendenti a due condivisi. Nel 2009 iniziò invece lo scavo del pozzo di stazione.


I lavori si interruppero bruscamente il 2 luglio 2010<ref>{{Cita web|url=https://www.robertocalise.it/2015/02/26/metrocampania-nord-est-la-linea-che-non-ce/|titolo=MetroCampania Nord Est, la linea che non c’è|autore=robertocalise|sito=Con Trasporto di Roberto Calise|data=2015-02-26|lingua=it-IT|accesso=2022-04-20}}</ref> a seguito del blocco dei cantieri voluto dalla giunta [[Stefano Caldoro|Caldoro]], divenuto presidente di regione appena tre mesi prima, il 17 aprile. Al momento del blocco, il tunnel dei treni e lo scavo del pozzo di stazione erano già stati completati, mentre era in corso la creazione delle fondamenta in cemento del piano binari. Dopo quasi 7 anni, il 22 aprile 2017 la giunta [[Vincenzo De Luca|De Luca]] e l'EAV riuscirono a risolvere i contenziosi ed a sbloccare i cantieri.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Napoli - Metro Piscinola-Secondigliano, ripartono i lavori (22.04.17)|lingua=it-IT|accesso=2022-04-20|url=https://www.youtube.com/watch?v=sxuHk7T_hW0}}</ref> Il completamento dei lavori, inizialmente previsto entro il 2020 e poi ritardato a causa della pandemia di Covid-19, è attualmente previsto entro la fine del 2022; ad oggi (20 aprile 2022) risultano completate le opere civili e di installazione degli impianti, ed è in corso l'installazione delle finiture e la creazione della piazza superficiale, volta a riqualificare la zona circostante.
I lavori si interruppero bruscamente il 2 luglio 2010<ref>{{Cita web|url=https://www.robertocalise.it/2015/02/26/metrocampania-nord-est-la-linea-che-non-ce/|titolo=MetroCampania Nord Est, la linea che non c’è|autore=Roberto Calise|sito=Con Trasporto di Roberto Calise|data=2015-02-26|lingua=it-IT|accesso=2022-04-20}}</ref> a seguito del blocco dei cantieri voluto dalla giunta [[Stefano Caldoro|Caldoro]], divenuto presidente di regione appena tre mesi prima, il 17 aprile. Al momento del blocco, il tunnel dei treni e lo scavo del pozzo di stazione erano già stati completati, mentre era in corso la creazione delle fondamenta in cemento del piano binari. Dopo quasi 7 anni, il 22 aprile 2017, la giunta [[Vincenzo De Luca|De Luca]] e l'EAV riuscirono a risolvere i contenziosi ed a sbloccare i cantieri<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Napoli - Metro Piscinola-Secondigliano, ripartono i lavori (22.04.17)|lingua=it-IT|accesso=2022-04-20|url=https://www.youtube.com/watch?v=sxuHk7T_hW0}}</ref>. Il completamento dei lavori, inizialmente previsto entro il 2020 e poi ritardato a causa della pandemia di [[COVID-19]], è previsto per il 2025; ad oggi risultano completate le opere civili e di installazione degli impianti ed è in corso l'installazione delle finiture e la creazione della piazza superficiale, volta a riqualificare la zona circostante.


Verrà anche inaugurata una nuova strada che, tramite una rotonda posta sopra al punto d'inizio del tunnel, collegherà l'asse perimetrale di Melito-Scampia e Via Vecchia Miano Piscinola a Cupa Grande, Via Miano, Cupa della Vedova, Via Regina Margherita (dove è situata l'omonima stazione), Via Abate Gioacchino, Via del Sabotino, Via dell'Ortigara, Via Monviso, Via Monte Grappa, Via Scippa ed infine, a valle, Via Giaime Pintor (dove è situata la stazione Secondigliano).<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=linea Metro Campania Nord Est|lingua=it-IT|accesso=2022-04-20|url=https://www.youtube.com/watch?v=8w5hwbzvQxU}}</ref>
Verrà anche inaugurata una nuova strada che, tramite una rotonda posta sopra al punto d'inizio del tunnel di collegamento tra le stazioni di Piscinola-Scampia e Miano, ricalcherà il vecchio tracciato dell'ex Alifana bassa, collegando l'[[Strada provinciale 500 dell'Asse Perimetrale di Melito|asse perimetrale di Melito]] e via Vecchia Miano, proseguendo come percorso ciclopedonale verso viale Maddalena per poi scavalcare la Calata Capodichino tramite un ponte che andrà a sostituire quello dell'ex Alifana, abbattuto nel 2019 a causa delle condizioni di degrado in cui versava<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=linea Metro Campania Nord Est|lingua=it-IT|accesso=2022-04-20|url=https://www.youtube.com/watch?v=8w5hwbzvQxU}}</ref>.


== Servizi ==
==Interscambi==
*[[File:Aiga bus inv.svg|24px|Fermata autobus]] Fermata autobus
La stazione disporrà di:


==Note==
* [[File:Feature_suburban_buses.svg|24x24px|Biglietteria]] Fermate degli [[autobus]];
<references/>
* [[File:Parking_icon.svg|24x24px|Parcheggio]] Stalli di parcheggio.


== Note ==
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|https://www.gruppoicm.com/it/progetti-infrastrutture/item/ammodernamento-ed-adeguamento-della-linea-ferroviaria-ex-alifana-tratto-da-piscinola-a-secondigliano-tra-la-progressiva-0-000-e-2-057|Ammodernamento ed adeguamento tratta Piscinola - Secondigliano, Gruppo ICM}}
<references />


{{Portale|Napoli|trasporti}}
[[Categoria:Stazioni della metropolitana di Napoli|Milano]]
[[Categoria:Stazioni della metropolitana di Napoli]]

Versione attuale delle 23:35, 20 ott 2024

Miano
Stazione dellametropolitana di Napoli
GestoreANM
EAV
Statoin costruzione
Linea
Localizzazionevia Miano (presso via Don Luigi Guanella), Miano, Napoli
Tipologiastazione sotterranea
Interscambioautobus
DintorniQuartieri Piscinola, Scampia e Secondigliano
Bosco di Capodimonte
Mappa di localizzazione: Napoli
Miano
Miano
Metropolitane del mondo


Miano sarà una stazione delle linee 1 e 11 della metropolitana di Napoli.

È la prima delle quattro stazioni progettate da Antonio Nanu, la cui costruzione è stata affidata ad EAV, che permetteranno la chiusura dell'anello della linea 1, gestita da ANM, e la prosecuzione della linea 11 verso il centro di Napoli ripercorrendo il tracciato della vecchia Alifana bassa; le altre tre sono, in ordine di successione, Regina Margherita, Secondigliano e Di Vittorio.

Originariamente, l'attestazione della linea era prevista alla stazione Tribunale, in cui sono presenti due binari per la linea 1 ed un terzo binario adibito a capolinea e tronchino di manovra per effettuare il cambio di verso di percorrenza in direzione Aversa. Tuttavia, le due aziende di trasporto pubblico, la regione Campania ed il comune stanno progettando di far circolare tutti i treni a disposizione, ventiquattro CAF Inneo ordinati da ANM e dieci da EAV, sulla totalità della linea, facendo loro percorrere in parte un tracciato anulare e in parte un tracciato "a 6 rovesciato", includendo così anche la parte alta della linea in direzione di Aversa.

Essendo Miano la più vicina delle nuove stazioni all'interscambio tra le due linee, ovvero Piscinola-Scampia, è stata la prima in ordine temporale ad essere costruita. I lavori iniziarono nel 2001 con la costruzione delle rampe di collegamento tra i binari della linea 1, che da Colli Aminei a Piscinola-Scampia si snoda interamente su viadotto, e quelli della linea 11, totalmente interrati, e del tunnel di collegamento tra le due stazioni, all'interno del quale avviene la fusione tra i binari, che passano da quattro indipendenti a due condivisi. Nel 2009 iniziò invece lo scavo del pozzo di stazione.

I lavori si interruppero bruscamente il 2 luglio 2010[1] a seguito del blocco dei cantieri voluto dalla giunta Caldoro, divenuto presidente di regione appena tre mesi prima, il 17 aprile. Al momento del blocco, il tunnel dei treni e lo scavo del pozzo di stazione erano già stati completati, mentre era in corso la creazione delle fondamenta in cemento del piano binari. Dopo quasi 7 anni, il 22 aprile 2017, la giunta De Luca e l'EAV riuscirono a risolvere i contenziosi ed a sbloccare i cantieri[2]. Il completamento dei lavori, inizialmente previsto entro il 2020 e poi ritardato a causa della pandemia di COVID-19, è previsto per il 2025; ad oggi risultano completate le opere civili e di installazione degli impianti ed è in corso l'installazione delle finiture e la creazione della piazza superficiale, volta a riqualificare la zona circostante.

Verrà anche inaugurata una nuova strada che, tramite una rotonda posta sopra al punto d'inizio del tunnel di collegamento tra le stazioni di Piscinola-Scampia e Miano, ricalcherà il vecchio tracciato dell'ex Alifana bassa, collegando l'asse perimetrale di Melito e via Vecchia Miano, proseguendo come percorso ciclopedonale verso viale Maddalena per poi scavalcare la Calata Capodichino tramite un ponte che andrà a sostituire quello dell'ex Alifana, abbattuto nel 2019 a causa delle condizioni di degrado in cui versava[3].

  • Fermata autobus Fermata autobus
  1. ^ Roberto Calise, MetroCampania Nord Est, la linea che non c’è, su Con Trasporto di Roberto Calise, 26 febbraio 2015. URL consultato il 20 aprile 2022.
  2. ^ Napoli - Metro Piscinola-Secondigliano, ripartono i lavori (22.04.17). URL consultato il 20 aprile 2022.
  3. ^ linea Metro Campania Nord Est. URL consultato il 20 aprile 2022.

Collegamenti esterni

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