Mahmud Hotak

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.
Mahmud Hotak

Mahmud Hotak (... – 1725), fu uno scià di Persia figlio di Mirwais Hotak di Kandahar (Afghanistan).

Biografia

Dopo aver preso il potere, assassinando lo zio Abdul Aziz Hotak, invase la Persia safavide, nel 1722, e marciò sulla capitale, Esfahan. Lo stesso anno, l'esercito afgano sconfisse i Safavidia Gulnabad e prese il potere sull'impero persiano. Lo scià di Persia, Sultan Husayn fu costretto ad abdicare e Mahmud fece uccidere, l'8 febbraio 1725, i sei fratelli dello scià, anche se il figlio di Hussein, Tahmasp II, riuscì a fuggire e continuò a combattere. Dopo la morte di Mahmud, nel 1725, gli succedette suo cugino Ashraf Hotak.

Quando i persiani riconquistarono la capitale del loro impero nel 1729, la tomba di Mahmud Hotak fu oggetto della rivolta cittadina, venne demolita per poi divenire un vespasiano pubblico.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni