Papers by Nunzio Ruggiero
ZRC SAZU, Založba ZRC eBooks, Jun 20, 2023
Bookmarks Related papers MentionsView impact
ZRC SAZU, Založba ZRC eBooks, Jun 20, 2023
Bookmarks Related papers MentionsView impact
La letteratura italiana e le arti. Atti del XX Congresso dell'ADI - Associazione degli Italianisti. Napoli, 7-10 settembre 2016, 2018
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Guanda, 2017
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Aprosiana Rivista Annuale Di Studi Di Barocchi, 2001
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Telecommunications Journal of Australia, 2012
Bookmarks Related papers MentionsView impact
目的研究超临界CO2对红松松针甾醇的萃取作用,并对其动力学和热力学性质进行分析,为超临界CO2萃取植物化学有效成分提供参考。 方法以甾醇得率为指标,在单因素试验基础上,重点探讨不同萃取压力和萃取... more 目的研究超临界CO2对红松松针甾醇的萃取作用,并对其动力学和热力学性质进行分析,为超临界CO2萃取植物化学有效成分提供参考。 方法以甾醇得率为指标,在单因素试验基础上,重点探讨不同萃取压力和萃取时间对甾醇提取效果的影响,对萃取过程进行模型拟合并验证。 结果松针甾醇超临界CO2萃取最佳工艺条件为:松针粉原料粒度80目、萃取压力25 MPa、CO2流量20 L·h-1、萃取温度60℃,此条件下的甾醇得率为(40.00±1.23)mg·(100 g)-1。当萃取压力为10、15和25 MPa时,一阶衰减指数函数模型拟合度最好(R2 ≥ 0.958 4),而当萃取压力为20 MPa时,逻辑斯蒂模型拟合度最好(R2=0.996 8)。验证试验结果表明,甾醇得率的最佳模型预测值与实测值之间的拟合程度变化范围为0.936 4~0.986 0。 结论超临界CO2萃取松针甾醇的有效扩散系数(Deff)随萃取压力增大而增加,随萃取时间延长而减小,自由能ΔG变化表明超临界CO2萃取松针甾醇的传质过程为自发过程。
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Tra dilettantismo e cosmopolitismo, l’esperienza letteraria di Enrichetta Capecelatro (1863-1941)... more Tra dilettantismo e cosmopolitismo, l’esperienza letteraria di Enrichetta Capecelatro (1863-1941) si inserisce nella tradizione del cattolicesimo liberale promossa dall’aristocrazia napoletana nell’Italia dell’Otto-Novecento. L’ambiente familiare nel quale si compie la sua educazione letteraria definisce uno spazio culturale in cui disciplina linguistica e disciplina morale coincidono. In tal modo, la pratica della traduzione eseguita tra le mura domestiche si rivela non solo come veicolo per la diffusione delle letterature straniere, ma anche come servizio utile a riscattare i valori del Risorgimento sequestrati dal Fascismo.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Critica Letteraria, 2018
italianoLe biografie parallele di due seguaci della scuola storica come Bonaventura- Zumbini e il... more italianoLe biografie parallele di due seguaci della scuola storica come Bonaventura- Zumbini e il suo scolaro Erasmo Percopo, l’uno autorevole ordinario di Letteratura italiana, l’altro aspirante a una meta mai raggiunta nei ranghi dell’Universita di Napoli, configurano due opposte parabole intellettuali, osservate nel vario contesto della vita letteraria e accademica napoletana, lungo il cinquantennio compreso tra la meta degli anni Settanta del XIX e la meta degli anni Venti del XX secolo. La presente ricerca si avvale di documenti inediti conservati presso la Societa Napoletana di Storia Patria, la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce e la Biblioteca Nazionale di Napoli. EnglishThe parallel biographies of two followers of the “historical method”, namely Bonaventura Zumbini and his disciple Erasmo Percopo, epitomize two divergent intellectual journeys. Their careers, the former holding a prestigious chair of Italian Literature, the latter an aspiring academic who failed to obtain...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Critica Letteraria, 2018
EnglishAs a pioneer in the battle for women empowerment after the Italian unification, Fanny Zamp... more EnglishAs a pioneer in the battle for women empowerment after the Italian unification, Fanny Zampini Salazar (1853-1937) proposed an intelligent synthesis between the principles of the Italian liberal Catholicism and those of social reformism derived from the Anglo-Saxon tradition. The analysis of her unrecognized literary activity, within the thriving Neapolitan milieu of translators and cultural mediators in the second half of the 19th century, is essential to understand her long career as a journalist, towards the development of the public identity of Italian women. italianoPioniera della battaglia per l’emancipazione femminile nell’Italia postunitaria, Fanny Zampini Salazar (1853-1937) promosse un intelligente tentativo di sintesi tra le istanze del cattolicesimo liberale italiano e quelle del riformismo sociale anglosassone. L’analisi della sua misconosciuta produzione letteraria, in seno alla civilta dei traduttori e dei mediatori culturali fiorita a Napoli nel secondo Ottocen...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Si propone una prima esplorazione della Terza Pagina del quotidiano triestino "La Nazione" fondat... more Si propone una prima esplorazione della Terza Pagina del quotidiano triestino "La Nazione" fondato da Silvio Benco e Antonio Cèsari alla fine del 1918, nel difficile dopoguerra in cui la città 'redenta' attraversa una fase estremamente laboriosa e problematica.
Nel Triennio compreso tra il 1919 e il 1922 assumono una particolare evidenza i temi relativi al VI centenario dantesco, all'impresa di D'Annunzio a Fiume, al rapporto conflittuale tra comunità italiana e comunità slovena, alla ricezione della narrativa straniera.
La sofferta condizione degli intellettuali di frontiera, travagliati dalle opposte istanze del nazionalismo e del cosmopolitismo, nel tempo in cui Svevo scrive "La coscienza di Zeno" e Joyce l'"Ulisse", è ben riconoscibile nell'attività del maggior critico triestino dell'epoca, Silvio Benco.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Papers by Nunzio Ruggiero
Nel Triennio compreso tra il 1919 e il 1922 assumono una particolare evidenza i temi relativi al VI centenario dantesco, all'impresa di D'Annunzio a Fiume, al rapporto conflittuale tra comunità italiana e comunità slovena, alla ricezione della narrativa straniera.
La sofferta condizione degli intellettuali di frontiera, travagliati dalle opposte istanze del nazionalismo e del cosmopolitismo, nel tempo in cui Svevo scrive "La coscienza di Zeno" e Joyce l'"Ulisse", è ben riconoscibile nell'attività del maggior critico triestino dell'epoca, Silvio Benco.
Nel Triennio compreso tra il 1919 e il 1922 assumono una particolare evidenza i temi relativi al VI centenario dantesco, all'impresa di D'Annunzio a Fiume, al rapporto conflittuale tra comunità italiana e comunità slovena, alla ricezione della narrativa straniera.
La sofferta condizione degli intellettuali di frontiera, travagliati dalle opposte istanze del nazionalismo e del cosmopolitismo, nel tempo in cui Svevo scrive "La coscienza di Zeno" e Joyce l'"Ulisse", è ben riconoscibile nell'attività del maggior critico triestino dell'epoca, Silvio Benco.