„Castello di Grazzano Visconti“ – Versionsunterschied
[ungesichtete Version] | [ungesichtete Version] |
KKeine Bearbeitungszusammenfassung |
KKeine Bearbeitungszusammenfassung |
||
Zeile 78: | Zeile 78: | ||
[[Categoria:Vigolzone]] |
[[Categoria:Vigolzone]] |
||
[[Categoria:Frazioni di Vigolzone]] |
[[Categoria:Frazioni di Vigolzone]] |
||
[[Categoria:Capricci architettonici |
[[Categoria:Capricci architettonici dell'Italia]] |
Version vom 31. Oktober 2019, 11:39 Uhr
Vorlage:Infobox struttura militare Il castello di Grazzano Visconti è un fortilizio situato in provincia di Piacenza nel comune di Vigolzone.
Storia
Fu costruito nel 1395, forse su una struttura preesistente, da Giovanni Anguissola per risiedervi con la moglie Beatrice Visconti, sorella di Gian Galeazzo Visconti. Rimase proprietà della famiglia Anguissola fino alla morte senza eredi del conte Filippo nel 1870 per passare alla moglie Fanny nata Visconti di Modrone, che ne sono gli attuali proprietari.
Il castello
Ha pianta quadrangolare con torri sui quattro angoli, due cilindriche e due quadrate. Edificato in pietra e laterizio, l'alternanza dei due materiali è sfruttata in chiave decorativa con l'alternanza di fasce e l'uso di profili in cotto su fondo in pietra. Gli edifici costituiscono tre lati del complesso, il quarto è chiuso da un muraglione merlato. L'ingresso era consentito da un ponte levatoio, di cui rimangono le tracce, sopra il fossato tuttora esistente.
Il borgo
Nei primi anni del Novecento Giuseppe Visconti di Modrone curò il restauro e ampliò gli annessi del castello costruendo ex novo un piccolo villaggio in stile neo-medievale progettato dall'architetto Alfredo Campanini. Probabilmente l'unico edificio antico oltre il castello è la chiesetta dedicata a Sant'Anna, cappella privata della famiglia risalente al XVII secolo.
Il parco
Il grande parco che circonda il maniero misura circa 150.000 m2, e ospita: la chiesetta, lo studio del Duca, il belvedere che si protende sul rio Grazzano, il labirinto, il giardino all'italiana e diversi esemplari di alberi secolari. Mediante visite guidate organizzate dalla società Noctua il parco è ora visitabile a pagamento in determinati periodi dell'anno.
Oggi meta turistica, il borgo ospita botteghe artigiane e punti di ristoro e viene animato con rievocazioni storiche e feste in costume.
Infrastrutture e trasporti
Il borgo di Grazzano è interessato dal percorso della Strada statale 654 di Val Nure.
A partire dal 1881 la località fu inoltre servita da una stazione della tranvia Piacenza-Bettola, dalla quale si diramava il breve tronco per Rivergaro. La stessa fu sostituita nel 1933 da un analogo impianto lungo la parallela nuova ferrovia gestita dalla Società Italiana Ferrovie e Tramvie e soppressa poi nel 1967.
Galleria d'immagini
Bibliografia
- P. Andrea Corna, Castelli e rocche del Piacentino, Unione Tip. Piacentina, Piacenza, 1913
- A. Ambrogio Grazzano Visconti Piacenza, 1954
- Carmen Artocchini Castelli piacentini - Edizioni TEP Piacenza, 1967
Voci correlate
Altri progetti
Vorlage:Wikilibro Vorlage:Interprogetto
Collegamenti esterni
Vorlage:Castelli dell'Emilia Vorlage:Portale
Grazzano Categoria:Vigolzone Categoria:Frazioni di Vigolzone Categoria:Capricci architettonici dell'Italia