![La Fiat (Grande) Panda rinasce elettrica. Ecco com’era l’originale](https://cdn.lifegate.it/nLFZtcTq5TIrxgrHrkpfiplG5wk=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2025/02/fiatgrandepanda-1.jpg, https://cdn.lifegate.it/F2Lr83UhWpjRU9cI2Pwh1t8UyNc=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2025/02/fiatgrandepanda-1.jpg 2x)
Nata nel 1980 e firmata da Giorgetto Giugiaro, l’auto più venduta d’Italia ritorna “Grande” e in versione elettrica. Un video ne ripercorre la storia.
Il lavoro punta a sfatare le bugie che in questi anni hanno frenato lo sviluppo dell’auto elettrica e la transizione ecologica. In anteprima, solo su LifeGate
Quante sono le principali bugie che hanno rallentato l’affermazione delle auto elettriche e il percorso verso la transizione ecologica? Sono almeno dieci: si va dalla scarsa autonomia dei veicoli alla spina all’ininfluente azione dell’uomo sui cambiamenti climatici, dal riciclo impossibile delle batterie fino al legame inesistente tra la salute umana e la qualità dell’aria. Si chiama proprio così, “Bugie!”, il libro – frutto della collaborazione tra Jaguar Land Rover e LifeGate – che punta a contrastare la cattiva informazione che negli ultimi anni ha frenato il percorso verso l’adozione di stili di vita più sostenibili.
Il libro uscirà a febbraio 2025, in versione e-book; solo per i nostri lettori, il volume sarà consultabile in anteprima in versione gratuita sfogliabile a questo link.
Questo lavoro rappresenta un ulteriore step del progetto E-ducation 3.0 e del format “Bugie!”, portati avanti da Jaguar Land Rover con l’obiettivo di educare e di fornire una corretta informazione sulla sostenibilità in generale e sulle tecnologie green nel settore automobilistico, sfatando eventuali falsi miti e fornendo conoscenze affidabili per guidare scelte consapevoli. “Scrivere un libro con LifeGate – spiega Marco Santucci, amministratore delegato di Jaguar Land Rover Italia – è stata la giusta evoluzione e completamento di un percorso educativo che Jaguar Land Rover considera come sua missione strategica per diffondere in maniera chiara e documentata la consapevolezza della sostenibilità nel settore automobilistico, ambientale e sociale in generale”. Uno strumento prezioso per capire “cosa si nasconde dietro il profondo e complesso viaggio verso l’elettrificazione dell’auto e quali gli inevitabili intrecci e connessioni con gli impatti climatici”, come ha sottolineato Roberto Sposini, chief mobility editor LifeGate che ha curato fra gli altri la postfazione del libro.
È vero che l’elettrico è una tecnologia nuova e quindi poco affidabile? E che i veicoli alla spina non garantiscono un utilizzo settimanale nei tragitti casa-lavoro? E ancora, che la Formula E regala sensazioni meno appaganti rispetto alla Formula1 e serve solo a pubblicizzare le auto elettriche? Tramite interviste a studiosi e studiose, esperti ed esperte, e sulla base di dati provenienti da fonti autorevoli e ufficiali, il libro si concentra su dieci fake news toccando i temi dell’economia circolare, del riciclo delle batterie, della guida autonoma e delle sensazioni che si provano mettendosi al volante di un’auto elettrica; il lavoro spazia inoltre fino alla crisi climatica, alle energie rinnovabili e al legame tra salute umana e qualità dell’aria.
“Il grande limite alla piena diffusione delle auto elettriche – continua Santucci – è stato e continua ad essere culturale. E non solo per la scarsa consapevolezza dei consumatori riguardo ai vantaggi delle auto elettriche: il settore è stato letteralmente devastato dalle fake news”. Giudizi distorti, stereotipi e luoghi comuni si producono e riproducono ad una velocità impressionante ed alimentano tanta confusione e incertezza. “Bugie!” è nato proprio con questo obiettivo: ripristinare un’informazione corretta su tematiche fondamentali per il futuro non solo della mobilità, ma dell’intero nostro Pianeta.
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