(English text below)
L’auto proposta è uno dei primissimi esemplari prodotti del modello 308 GTB, uscito dagli stabilimenti Ferrari nel Febbraio 1976 e venduto nuovo a Torino.
La Ferrari 308 venne presentata al Salone di Parigi nell’Ottobre del 1975 con motore a carter secco e carrozzeria in vetroresina: si tratta del primo modello Ferrari prodotto con questo materiale e ne vennero costruiti solo 712 esemplari, attualmente tra i più ricercati, prima che si passasse alla più usuale carrozzeria in lamiera. Riguardo l’impiego della vetroresina vi sono due verità: ufficialmente venne dichiarato che fosse stata pensata in funzione della leggerezza per un impiego agonistico, mentre altre voci parlano di un ritardo nella fornitura degli stampi della carrozzeria in lamiera e – per lanciare il modello velocemente – si optò per una produzione temporanea con l’uso del composito.
L’uso del motore a carter secco è imputabile solo ai primi cento esemplari prodotti per il mercato europeo, probabilmente perché sin da subito si era pensato ad un utilizzo agonistico del modello 308, sfruttando anche il risparmio di peso nella carrozzeria.
Questa 308 venne acquistata nel 1984 dall’attuale proprietà e da allora ha percorso pochissimi chilometri: attualmente il contachilometri segna 50.500 km. Uno degli aspetti più interessanti di questo esemplare, che dovrebbe essere il 60° telaio prodotto, è il colore originario estremamente raro: si tratta infatti del Blu Scuro Dino, una tinta pastello utilizzata inizialmente nell’omonimo modello, raramente utilizzata nel nuovo modello "8 cilindri" disegnato da Leonardo Fioravanti.
Come da consuetudine in quegli anni, l’auto venne riverniciata di colore rosso ed aggiornata con spoiler anteriore più altri dettagli della nuova 308 Quattrovalvole prima di essere proposta all’attuale proprietario, il quale non ha mai saputo che il colore non fosse originale. Gli interni beige, al contrario, sono di primo equipaggiamento, complessivamente ben conservati.
Meccanicamente l’auto ha appena subìto un tagliando completo con sostituzione dei liquidi, della cinghia di distribuzione e di tutti gli organi che si erano usurati negli anni di inattività. Non è stata curata l’estetica della meccanica che, in caso di restauro conservativo, richiederebbe qualche attenzione per tornare alle specifiche d’origine.
Il registro delle 308 Vetroresina registra un solo telaio più anziano dell’auto in questione: questo conferma che ci troviamo davanti ad un esemplare estremamente raro e speciale.
Le foto della 308 nel colore Blu Scuro Dino (gentilmente offerta dal registro 308-328) sono di una vettura simile e servono solo a titolo esemplificativo per mostrare la tinta.
L’auto può essere vista previo appuntamento in provincia di Pisa.
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This 308 GTB is one of the first samples produced by Ferrari in February 1976, sold new in Turin.
The Ferrari 308 GTB was presented at Paris auto Show in October 1975 with dry sump engine and fiberglass body: it was the first model by Ferrari with the composite body and just 712 samples were built, currently the most appreciated; in 1978 the factory moved to the more common steel body. There are two truths regarding the choice of the fiberglass body: officially it was used to save weight for motorsport activities, but someone dares a delay of the dies for the steel body so, to save time, Ferrari started a temporary production with the composite.
The dry sump engine was mounted just on the the first hundred Euro-specs cars, probably because the car was conceived and designed for motorsport, thanks also to the lightweight body.
This 308 was purchased by the current owner in 1984 and since then it ran for few kilometers: currently the odometer marks 50.500 kms. One of the most interesting topics of this sample (it should be the 60th chassis built) is the original colour: Blu Scuro Dino (dark blue); it is a solid paint, mainly used for the Dino model, rarely chosen for the 8 cylinder designed by Leonardo Fioravanti.
As usual in those years, it was resprayed in red and upgraded as a 308 Quattrovalvole (using the spoiler, the exhaust and other details) before being bought by the current owner, who never knew that the colour wasn’t original.
After many years into a garage, the car had been fully serviced, with new liquids, new distribution chain and other parts which should be restored just outside in the aesthetic.
Among the listed cars of the 308 Fiberglass register, there is just one car older than this one, which is, for sure one of the most valuable, rare and interesting 308.
The photos of the 308 Dark Blue Dino – kindly sent by 308-328 register – are just a sample, to show the colour of the car offered for sale.
It could be seen near Pisa by appointment.